sabato, Luglio 5, 2025
GIANO NEWS
  • Home
  • EDITORIALI
  • TECNOLOGIA
  • ENERGIA
  • TRASPORTI
  • DIFESA
  • SCENARI
  • SANITÀ
  • ECONOMIA
  • CITTADINI E MINORI
  • LEGALITÀ
  • AVVISO AI NAVIGANTI
  • RIFLESSIONI
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
GIANO NEWS
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home RIFLESSIONI

LA RECENSIONE DI UN LIBRO DI ALESSANDRO BARBERO: “BENEDETTE GUERRE” – EDIZIONI CORRIERE DELLA SERA

Giuseppe Bodi di Giuseppe Bodi
07/11/2024
in RIFLESSIONI
LA RECENSIONE DI UN LIBRO DI ALESSANDRO BARBERO: “BENEDETTE GUERRE” – EDIZIONI CORRIERE DELLA SERA
466
Visualizzazioni
Condividi su FacebookCondividi su Linkedin
0:00 / 0:00
TE LO LEGGO IO

Il famosissimo storico Alessandro Barbero ha pubblicato, e sta pubblicando, per il Corriere della Sera alcuni testi divulgativi ma non certo privi di rigore scientifico, atteso lo spessore dell’Autore. Il sottotitolo “Crociate e Jihad” lascia ben intendere la ratio del contenuto, ovvero quando le guerre divengono “benedette” od addirittura “sante”.

L’analisi si dipana lungo un percorso di pensiero, non di cronologia di date; gli eventi vengono lasciati quasi in un sottofondo mentre in primo piano vi sono le fondamenta delle motivazioni ed i giudizi di molti personaggi di ambedue i fronti, coevi alle Crociate e non.

Le Crociate furono molte ma le più importanti, ricorda l’autore, furono la prima e la terza. La prima venne indetta da Papa Urbano II nel 1095 quando i cristiani vennero invitati ad andare in Terrasanta, sotto la guida dei loro prìncipi, per liberare i luoghi santi dai mussulmani. 

Per certi aspetti era un pellegrinaggio, considerando che partirono persone di ogni ceto sociale e di ogni età, armate e non. Non pochi perirono durante il lungo il viaggio, anche di stenti. Dopo la caduta di Gerusalemme, nel 1099, seguirono due secoli di Crociate; i mussulmani si impegnarono per riprendere i territori perduti. Riconquistarono definitivamente Gerusalemme nel 1187 con il Saladino e solo nel 1291 l’ultimo porto in mano ai cristiani, San Giovanni d’Acri.

Cosa furono le Crociate? Gli storici concordano nel definirle il primo momento del colonialismo europeo; gli europei cercarono di acquisire stabilmente territori fuori dell’Europa occidentale per radicare la propria aristocrazia al fine di sfruttare i vantaggi offerti dalle risorse locali. A fianco delle battaglie fiorirono i commerci.

Il periodo delle Crociate fu quello del maggior fulgore e potere dei Papi che vennero riconosciuti come suprema autorità politica e morale in Occidente. Re ed Imperatori, seppur con una certa riluttanza, erano disposti ad ubbidire. Difatti Re, Imperatori, cadetti dell’aristocrazia europea partirono per liberare e poi difendere la Terrasanta.

I cadetti dell’aristocrazia parteciparono per trovare un territorio da dominare, per brama di potere, atteso che i vari principati e feudi non potevano essere divisi per evitare la parcellizzazione. 

Tra i più famosi regnanti presero parte Luigi IX, conosciuto come San Luigi dei francesi, Federico II, Riccardo Cuor di Leone. Degli stessi e di altri vengono forniti elementi poco conosciuti dai non studiosi della materia. Le guerre iniziarono ad ammantarsi di un alone di “santità”, un dovere per difendere il cristianesimo dagli infedeli. 

Il primo a porsi il problema della liceità delle guerre fu Sant’Agostino (354-430), Vescovo di Ippona, il quale partendo da: “Non si può pensare che piaccia a Dio chi presta servizio militare e porta le armi”, approdò con l’affermare: “In certi casi è necessario, si fa la guerra per raggiungere la pace” ed anche: “talvolta è necessario che i buoni facciano la guerra contro i violenti, per comando di Dio e del governo legittimo al fine di mantenere l’ordine”. 

Già prima del Medio Evo correnti di pensiero giustificavano i conflitti che, con le Crociate assunsero il ruolo di liberazione della Terrasanta. Liberazione che comportava una serie di benefici in termini di remissione dei peccati. Oltre alle Crociate conto i mussulmani, il papato promosse Crociate all’interno dell’Occidente, contro varie eresie che si stavano diffondendo nell’intento di screditare il potere e l’autorità del Pontefice. 

Mai Crociate furono indette contro il popolo ebraico. In Terrasanta si costituì un ordine monastico di guerrieri, quello dei Templari, che ebbero il beneplacito di uno dei più influenti e famosi teologi del tempo: San Bernardo di Chiaravalle.

Nel campo mussulmano si riscoprì il Jihad, termine inserito in un’espressione più ampia che significa “combattere sulla via di Dio”, benché la radice della parola sia incardinata nello sforzarsi, nel dare tutto sé stesso. 

I combattenti per la guerra santa sono i mujahiddin, coloro che compiono il Jihad. Sia i crociati, sia i mujahiddin guerreggiavano “sulla via di Dio”, ognuno per il proprio Dio e la propria fede. Nel testo vi è un approfondimento del significato di Jihad nelle varie Sure coraniche.

Alcune pagine sono dedicate al modo in cui l’Impero d’Oriente, denominato bizantino, vedeva le Crociate e ne subì il passaggio per molti decenni. Ad oriente si parlava greco e lo stesso rito cristiano era greco, diverso da quello romano. 

L’autore affida i giudizi ad una intellettuale, Anna Comnena, figlia dell’Imperatore Alessio Comneno. Uno spaccato a tutto tondo delle Crociate viste da tre punti: cristiano, mussulmano e bizantino.

Condividi15Condividi3
Giuseppe Bodi

Giuseppe Bodi

POTREBBE INTERESSARTI

SESSO, POTERE E INFORMATORI

di Renzo Trappolini
05/07/2025
0
SESSO, POTERE E INFORMATORI

Se ne riparlerà tra 15 giorni della “autorizzazione a procedere contro il dottor Gennaro Sangiuliano nella qualità di Ministro all’epoca dei fatti” che il Senato – iniziato l’esame...

Leggi tuttoDetails

COME AFFOSSARE LA DEMOCRAZIA

di Giuseppe Bodi
03/07/2025
0
COME AFFOSSARE LA DEMOCRAZIA

Da alcuni, troppi, mesi si assiste ad un continuo assalto alle democrazie liberali per trasformarle, senza una rivoluzione apparente od un colpo di stato, in autocrazie. Nel mondo...

Leggi tuttoDetails

POLITICA: GUERRA E PACE

di Renzo Trappolini
30/06/2025
0
POLITICA: GUERRA E PACE

Tutti dicono che i conflitti vanno superati con la politica e non con le guerre. A ben vedere, una contraddizione. Se la politica non ci riesce, è naturale,...

Leggi tuttoDetails

LA SCUOLA DI FRANCOFORTE E L’ABISSO DELLA RAGIONE

di Pasquale Spiridione
29/06/2025
0
LA SCUOLA DI FRANCOFORTE E L’ABISSO DELLA RAGIONE

Grand hotel abisso (2017), dello scrittore e giornalista Stuart Jeffries (1962 Inghilterra), è la biografia della Scuola di Francoforte: la scuola sociologico-filosofica di orientamento neomarxista sorta nel 1923...

Leggi tuttoDetails
Prossimo post
INTELLIGENCE E SPIONAGGIO. FACCIAMO CHIAREZZA PER I NON ADDETTI AI LAVORI – PRIMA PARTE

INTELLIGENCE E SPIONAGGIO. FACCIAMO CHIAREZZA PER I NON ADDETTI AI LAVORI – PRIMA PARTE

ARTICOLI CORRELATI

A SUA SANTITÀ PAPA FRANCESCO – 00120 CITTÀ DEL VATICANO

A SUA SANTITÀ PAPA FRANCESCO – 00120 CITTÀ DEL VATICANO

02/05/2024
PAPA FRANCESCO; NON DIMENTICHEREMO.

PAPA FRANCESCO; NON DIMENTICHEREMO.

03/05/2025
IL TANGO SI BALLA IN DUE – GUERRA E PACE IN UCRAINA

IL TANGO SI BALLA IN DUE – GUERRA E PACE IN UCRAINA

02/02/2025
L’INSOSTENIBILE LEGGEREZZA DEL… NATALE

L’INSOSTENIBILE LEGGEREZZA DEL… NATALE

14/12/2023
“FBI” HA VIOLATO LA LEGGE SULLO SPIONAGGIO, MA SOLO 280.000 VOLTE IN UN ANNO…

“FBI” HA VIOLATO LA LEGGE SULLO SPIONAGGIO, MA SOLO 280.000 VOLTE IN UN ANNO…

24/05/2023
ISTITUTO PENALE PER I MINORENNI DI MILANO “BECCARIA”

ISTITUTO PENALE PER I MINORENNI DI MILANO “BECCARIA”

19/05/2024

PRIVACY

  • Informativa Privacy
  • Informativa cookie

TAG

Accenture ACN AGID ai alessio butti anorc anorc professioni butti chatGpt contenuti Cospito diversità doglover FACEWATCH Franco Roberti Frattasi google governo inclusione intelligenza artificiale massi migranti nadia gullo Paolo zangrillo Piantedosi putin razza robot servizi segreti SOUTHERN CO-OP spie whatsapp xiaomi zangrillo

© 2022 GIANO.news

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • HOME
  • EDITORIALI
  • TECNOLOGIA
  • ENERGIA
  • TRASPORTI
  • DIFESA
  • SCENARI
  • SANITÀ
  • ECONOMIA
  • CITTADINI E MINORI
  • LEGALITÀ
  • AVVISO AI NAVIGANTI
  • RIFLESSIONI

© 2022 GIANO.news