sabato, Giugno 14, 2025
GIANO NEWS
  • Home
  • EDITORIALI
  • TECNOLOGIA
  • ENERGIA
  • TRASPORTI
  • DIFESA
  • SCENARI
  • SANITÀ
  • ECONOMIA
  • CITTADINI E MINORI
  • LEGALITÀ
  • AVVISO AI NAVIGANTI
  • RIFLESSIONI
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
GIANO NEWS
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home SCENARI

…SIAMO APPESI A UN CAVO

Francesco Bosticco di Francesco Bosticco
28/02/2024
in SCENARI
…SIAMO APPESI A UN CAVO
405
Visualizzazioni
Condividi su FacebookCondividi su Linkedin
0:00 / 0:00
TE LO LEGGO IO

Quattro cavi di comunicazione sottomarini tra l’Arabia Saudita e Gibuti sono stati messi fuori uso nella giornata del 26 febbraio 2024 dal gruppo Houthi yemenita sostenuto dall’Iran, secondo un report del sito di notizie israeliano Globes.

I danni stanno causando gravi interruzioni delle comunicazioni globali Internet tra Europa e Asia, in particolare nei paesi del Golfo e in India. I cavi danneggiati appartengono ai sistemi AAE-1, Seacom, EIG e TGN.

Il cavo AAE-1 collega l’Asia orientale all’Europa attraverso l’Egitto, mettendo in comunicazione la Cina con l’Occidente alla velocità di 40 Terabyte al secondo.

Il cavo SEACOM collega Europa, India, Africa e Sud Africa, mentre il TGN, di proprietà dell’azienda indiana Tata Communications Ltd. Dal 2012 connette Mumbai a Marsiglia, dando all’azienda il primato di aver realizzato il primo circuito ad anello completo intorno al mondo di connettività cablata proprietaria.

Il sistema Europe India Gateway (EIG) collega l’Europa a Egitto, Arabia Saudita, Emirati e India, ed è il primo cavo “moderno” che collega il Regno Unito all’India.

Il cavo sottomarino “British Indian” del 1870

La situazione è grave ma non critica, riporta sempre “Globes”, in quanto vi sono connessioni alternative per collegare Europa, Asia ed Africa: resta però il problema di procedere alle riparazioni che, con una previsione di lavori di circa otto settimane, vista la dimesione e importanza dei circuiti, avrà la difficoltà aggiuntiva di trovare imprese che accettino l’incarico in zone così a rischio, nel bel mezzo di un conflitto guerreggiato demarcato da azioni terroristiche. Probabilmente un adeguato “premio di rischio” farà saltar fuori un appaltatore disposto ad eseguire il lavoro.

L’affascinante mondo dei cavi sottomarini (la mappa schematica nell’immagine è tratta da questo sito) riveste una cruciale importanza nella nostra società iperconnessa: i circa 1,4 milioni di km di cavi trasportano all’incirca il 99% del traffico intercontinentale e la gelatinosa situazione geopolitica in varie zone del pianeta rende questa infrastruttura particolarmente vulnerabile ad atti di sabotaggio e spionaggio, considerando la difficoltà di presidiare le linee (ne abbiamo avuto esempio anche con il gasdotto nel Baltico lo scorso inverno).

I cavi sottomarini determinano anche spostamenti nell’equilibrio della “sovranità digitale”: gli impianti, che nelle fasi pionieristiche erano posati direttamente dalle entità statuali, sono passati nel tempo sotto il controllo delle Big Tech delle telecomunicazioni che, con rilevanti investimenti, hanno fatto proprio, di fatto, il controllo del traffico dati.

Viene sentita l’urgenza di prendere misure di salvaguardia delle comunicazioni, tra le quali un miglioramento delle tecniche crittografiche (per salvaguardare la riservatezza e prevenire lo spionaggio “diretto”), la diversificazione delle rotte di comunicazione, svincolandosi dal cavo fisico e veicolando il segnale su fibre o cavi terrestri o sui circuiti satellitari, ed infine riunendo in una sorta di forum internazionale i temi della tutela e della governance dell’infrastruttura, supportati dai dettami del Marine Spatial Planning, un processo di pianificazione e auto-regolamentazione dell’uso del dominio marittimo, sia per il suo uso tecnologico, che per il controllo dello sfruttamento delle risorse naturali. Su questo argomento, anche il Parlamento Europeo ha elaborato nel 2022 un interessante studio sulle minacce alle reti di comunicazione sottomarina ed alle possibili conseguenze sull’Unione.

Condividi13Condividi2
Francesco Bosticco

Francesco Bosticco

Classe 1968, papà, marito, Ufficiale nella Guardia di Finanza, informatico per lavoro e per passione, pilota e sub per hobby, laurea in Giurisprudenza e in Scienze della Sicurezza Economico-Finanziaria. Da Bergamo, dove ho vissuto la giovinezza scolastica, e dove la stessa mi è stata “rapita” con l’ingresso nell’Accademia della Guardia di Finanza nel 1986, ho iniziato il periplo della Penisola con gli incarichi che via via mi sono stati assegnati. Dalla Valle d’Aosta all’Alto Adige, dal Piemonte alla Campania, dalla Puglia alla Capitale fino alla Sardegna dove attualmente vivo, con la crescente responsabilità (il “comando”) di vari Reparti del Corpo. L’organizzazione militare, con tutte le sue deformazioni e rigidità, rappresenta tuttavia un’esperienza altamente formativa, che, soprattutto per la Guardia di Finanza, porta il Comandante a stretto contatto con i collaboratori (in particolare nei Reparti di minori dimensioni), con i quali mangi e vivi nella quotidianità. Questa conoscenza dell’umano, declinato in tutti i dialetti d’Italia, ti fa percepire il Paese come un grande frullatore dove ogni ingrediente apporta un aroma, un sapore, un colore che altrimenti mancherebbe. La passione autodidatta per l’Informatica, coltivata sin dal liceo, ha avuto sfogo professionale nella mia Amministrazione, grazie anche ad una conferenza di Umberto Rapetto, che ci venne ad “evangelizzare” in Accademia. Dopo un bel po’, ho avuto l’onore dell’assegnazione, nel 1999 appunto, al Servizio Informatica della Guardia di Finanza dove, per lunghi e più che soddisfacenti anni, sono stato il responsabile del CED nazionale, in una delicata fase di traghettamento dall’artigianato alla modernizzazione, grazie all’apporto di molti entusiasti giovani e anche di qualche “diversamente giovane” tra i miei collaboratori. Nella mia esperienza IT ho avuto la fortuna di conoscere persone eccezionali e di partecipare ad eventi, anche internazionali, di grande spessore, anche come panelist. E qui su GIANO.news me ne ritrovo pure alcuni!

POTREBBE INTERESSARTI

LA NECESSITÀ DI ALLEATI DI CIVILTÀ IN EUROPA

di Andrea Aparo von Flüe
02/06/2025
0
LA NECESSITÀ DI ALLEATI DI CIVILTÀ IN EUROPA

Quanto segue è la traduzione letterale della farneticazione pubblicata il 27 maggio 2025 da tale Samuel D. Samson, Senior Advisor per l'Ufficio per la democrazia, i diritti umani...

Leggi tuttoDetails

CORRUZIONE DELLA LEALTÀ: IL VERO NEMICO DEL PARTITO-STATO CINESE

di Bruno Buorizzi
02/06/2025
0
CORRUZIONE DELLA LEALTÀ: IL VERO NEMICO DEL PARTITO-STATO CINESE

0:00 / 0:00 TE LO LEGGO IO Nel corso della storia cinese, il controllo assoluto del potere centrale sui funzionari, in particolare quelli militari, è stata necessità imprescindibile...

Leggi tuttoDetails

E’ SEMPRE TEMPO DI PONTI

di Renzo Trappolini
26/05/2025
0
E’ SEMPRE TEMPO DI PONTI

Ordinaria consuetudine diplomatica la telefonata della presidente del consiglio al papa. Tramite, o come va di moda dire oggi “ponte”, tra l’Occidente a guida Trump e il Vaticano,...

Leggi tuttoDetails

LA TERZA ROMA DI PUTIN

di Renzo Trappolini
21/05/2025
0
LA TERZA ROMA DI PUTIN

Importante è che si sia aperto uno spiraglio. Nell’antico protocollo della Curia romana vigeva l’istituto delle riunioni “antipreparatorie”. Ad Istambul, al momento, sono iniziate queste. Uno spiraglio per...

Leggi tuttoDetails
Prossimo post
INTELLIGENZA ARTIFICIALE ED ELEZIONI, RIPRENDIAMO IL DISCORSO…

INTELLIGENZA ARTIFICIALE ED ELEZIONI, RIPRENDIAMO IL DISCORSO…

ARTICOLI CORRELATI

I GIORNI DEL GETTONE E LE NOSTALGIE PRE-DIGITALI

I GIORNI DEL GETTONE E LE NOSTALGIE PRE-DIGITALI

01/01/2024
IL SITO DEL COMUNE DI ROMA FUNZIONERA’ MEGLIO DOPO L’INTERVENTO DEGLI HACKER?

IL SITO DEL COMUNE DI ROMA FUNZIONERA’ MEGLIO DOPO L’INTERVENTO DEGLI HACKER?

03/03/2023
I POLITICI E I BUROCRATI SONO DEI FRUSTRATI

I POLITICI E I BUROCRATI SONO DEI FRUSTRATI

30/05/2023
INDIFFERENZA E FUGHE

INDIFFERENZA E FUGHE

13/06/2025
CHE DIO CI AIUTI

CHE DIO CI AIUTI

25/06/2024
INDIS-POSTE O MALATE ORMAI CRONICHE?

INDIS-POSTE O MALATE ORMAI CRONICHE?

01/10/2023

PRIVACY

  • Informativa Privacy
  • Informativa cookie

TAG

Accenture ACN AGID ai alessio butti anorc anorc professioni butti chatGpt contenuti Cospito diversità doglover FACEWATCH Franco Roberti Frattasi google governo inclusione intelligenza artificiale massi migranti nadia gullo Paolo zangrillo Piantedosi putin razza robot servizi segreti SOUTHERN CO-OP spie whatsapp xiaomi zangrillo

© 2022 GIANO.news

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • HOME
  • EDITORIALI
  • TECNOLOGIA
  • ENERGIA
  • TRASPORTI
  • DIFESA
  • SCENARI
  • SANITÀ
  • ECONOMIA
  • CITTADINI E MINORI
  • LEGALITÀ
  • AVVISO AI NAVIGANTI
  • RIFLESSIONI

© 2022 GIANO.news