giovedì, Maggio 15, 2025
GIANO NEWS
  • Home
  • EDITORIALI
  • TECNOLOGIA
  • ENERGIA
  • TRASPORTI
  • DIFESA
  • SCENARI
  • SANITÀ
  • ECONOMIA
  • CITTADINI E MINORI
  • LEGALITÀ
  • AVVISO AI NAVIGANTI
  • RIFLESSIONI
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
GIANO NEWS
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home EDITORIALI

IL BALLETTO DEI MARINAI? GLI OLTRAGGI ALLE FORZE ARMATE SONO BEN ALTRI

Umberto Rapetto di Umberto Rapetto
09/08/2020
in EDITORIALI
11.6k
Visualizzazioni
Condividi su FacebookCondividi su Linkedin

E’ più forte di me. Devo dire e scrivere quel che penso, consapevole che – ogni volta che evito un cauto silenzio, perdo amici e conoscenti che non contemplano la possibilità di non esser d’accordo su questa o quella questione.

Una giovane ufficiale di Marina, qualche giorno fa, ha pensato di chiudere simpaticamente il percorso che aveva portato i volontari in ferma prefissata (VFP) al loro solenne giuramento a porte chiuse inscenando un curioso (e purtroppo mal riuscito) incrocio tra un “military tatoo” e un più “laico” flashmob.

Mentre quest’ultimo genere di manifestazione è noto ai più, ritengo d’obbligo spiegare ai “militesenti” cosa sono i “tatoo” cui ho appena fatto cenno.

Chi ha poca dimestichezza con “le cose dei soldati” deve sapere che sono esibizioni di reparti di forze armate che si muovono a ritmo di musica (non necessariamente dai toni marziali) disegnando figure coreografiche che esaltano la perfezione del loro addestramento e la sincronizzazione più incredibile.

La terminologia non è legata alle decorazioni epidermiche con cui molta gente istoria la propria cute con fantasiose policromie o forme geometriche tribali, ma trova radice nell’ultrasecolare espressione olandese “doe den tap toe”, l’ordine – impartito da tamburini e trombettieri agli osti e ai locandieri nelle zone in cui avevano sede le caserme – di “chiudere i rubinetti” delle spine delle botti di birra così da costringere i militari a tornare nei rispettivi comprensori.

I “tatoo” sono addirittura oggetto di un campionato mondiale che ogni anno si tiene ad Edimburgo, manifestazione dove difficilmente la performance tarantina avrebbe potuto sperare di entrare in graduatoria. Da piccolo (andiamo indietro al 1983) sognavo di portarci i miei ragazzi della IX compagnia del battaglione allievi finanzieri di Portoferraio ma non ce ne fu possibilità.

Certe “performance” (mirate ad alleggerire le attività di “marcia in ordine chiuso” e a creare spirito di appartenenza ad una squadra capace di cose non alla portata delle altre) vennero considerate semplici “stranezze” (i miei superiori forse non sapevano nemmeno dove fosse Edimburgo) e contribuirono a farmi meritare “inferiore alla media” nelle valutazioni delle cosiddette “note caratteristiche” che accompagnano la carriera di chi veste una divisa.

La tenente di vascello – non immaginando che qualcuno, che non le voleva bene, potesse filmare e poi sbattere in rete il video – ha creduto di emulare il lancio dei cappelli al cielo che chiude analoghe cerimonie a West Point (circostanza che, almeno che io sappia, non ha mai portato nessuno ad esser punito per “uniforme in disordine”).

Graduates from the U.S. Military Academy toss their hats into the air after a graduation and commissioning ceremony in West Point, N.Y., May 23, 2015. DOD photo by D. Myles Cullen/Released)

Comprendo il disappunto di chi ritiene inopportuna l’esibizione (imputabile alla giovane comandante) e ancor più la sua diffusione online (la cui responsabilità non sarebbe difficile accertare visto che l’evento si è svolto in presenza di poche identificabili persone), ma sento il dovere di invocare la proporzionalità delle sanzioni partendo dal classificare “veniale” il peccato in questione.

Sono convinto (e credo di esser in buona compagnia) che quest’anno abbiano disonorato la Marina le tangenti sugli appalti per l’ammodernamento delle navi militari (che a febbraio scorso hanno scosso Taranto probabilmente più della recente esibizione danzante) o il caso venuto a galla a giugno 2020 di contrabbando di sigarette e di Cialis imbarcati a Tripoli sulla nave Caprera nell’ambito dell’operazione Mare Sicuro per il potenziamento del contrasto all’emigrazione clandestina verso l’Italia.

In quelle occasioni, però, non ho visto scandalizzate dichiarazioni dell’Ammiraglio De Felice o di altri suoi colleghi che oggi – inesorabili – fanno pollice verso auspicando esemplare condanna della giovane collega, colpevole soprattutto di aver sottovalutato la velenosità dell’ambiente in cui presta servizio.

Il disonore è quello che – magari in maniera silenziosa – ogni giorno si compie non facendo il proprio dovere, accettando compromessi per non veder lesa la propria carriera a dispetto dei solenni giuramenti di fedeltà, premiando chi non se lo merita solo perché è raccomandato e danneggiando – al contempo – chi avrebbe dovuto avere quella promozione o quell’incarico, cercando di trarre profitto dalla propria posizione o dal proprio ruolo, privilegiando l’applicazione di valori che collidono con quelli che dovrebbero caratterizzare un servitore della Patria e non di questo o quel politico indiscutibilmente utile.

La si punisca la Tenente di vascello.

La si costringa a vedere 100 volte il patetico balletto: sarà lei ad implorare una pena alternativa…  

🙂

Condividi371Condividi65
Umberto Rapetto

Umberto Rapetto

Segno zodiacale Leone, maturità classica alla Scuola Militare Nunziatella di Napoli, laurea in Giurisprudenza e in Scienze Internazionali e Diplomatiche all’Università di Trieste e in Scienze della Sicurezza Economica e Finanziaria all’Università di Roma Tor Vergata, generale della Guardia di Finanza in congedo, già comandante del GAT Nucleo Speciale Frodi Telematiche, docente universitario e giornalista, è stato consigliere strategico del Presidente di Telecom Italia Franco Bernabè e poi Group Senior Vice President con delega alle Iniziative e ai Progetti Speciali del colosso nazionale delle comunicazioni da cui è uscito in totale divergenza con le scelte aziendali. Paracadutista e istruttore di tiro rapido, è stato il pioniere delle investigazioni tecnologiche. Protagonista di indagini che rappresentano vere e proprie pietre miliari della lotta al cybercrime, tra cui la cattura degli hacker entrati nel Pentagono e nella NASA nel 2001 e il recupero dei dati del naufragio della Costa Concordia, ha guidato le indagini – svolte su delega della Corte dei Conti – inerenti la mancata connessione delle slot machine al sistema dell’Anagrafe Tributaria con un miliardario danno per l’Erario. Quest’ultima attività investigativa ha determinato il suo trasferimento alla frequenza di un corso al Centro Alti Studi Difesa dove era docente da sedici anni e la pianificata rimozione lo ha indotto a rassegnare le dimissioni dopo ben 11 interrogazioni parlamentari sull’assoluta inopportunità di un suo trasferimento ad altro incarico. In GdF ha prestato servizio – tra l’altro – al Comando Generale, al Nucleo Speciale di Polizia Valutaria e al Nucleo Speciale Investigativo ed è stato direttore del Progetto Intersettoriale “Sicurezza Informatica e delle Reti” all’Autorità per l’Informatica nella P.A. Ha svolto attività di docenza universitaria negli Atenei di Genova, Pisa, Roma La Sapienza, Roma Tor Vergata, Roma Tre, Trento, Chieti/Pescara, Teramo, Parma, Palermo, Macerata, LUMSA di Roma, Cattolica del Sacro Cuore alla sede di Piacenza, LINK Campus – University of Malta – Roma, “LUM – Jean Monnet” di Bari, LIUC di Castellanza. Relatore e chairman in convegni nazionali ed internazionali in materia di criminalità economica e tecnologica, in ambito istituzionale svolge e ha svolto attività di docenza presso la NATO School di Oberammergau (D), le Scuole di Addestramento delle strutture di intelligence, il Centro Interforze di Formazione Intelligence e Guerra Elettronica dello Stato Maggiore Difesa, la Direzione Corsi di Elettronica ed Informatica di SMD, la Scuola di Guerra, il Centro Alti Studi della Difesa, l’Istituto Superiore Stati Maggiori Interforze ISSMI, la Scuola di Perfezionamento delle Forze di Polizia, la Scuola Tecnica della Polizia di Stato, l’Istituto Superiore di Polizia, la Scuola di Polizia Giudiziaria Amministrativa e Investigativa di Pescara, l’Accademia della Guardia di Finanza, la Scuola di Polizia Tributaria, la Scuola Sottufficiali della GdF, l’Accademia Navale, l’Accademia della polizia rumena. Come free-lance ha svolto attività didattica presso il Centro di Management ISVOR-FIAT, la Scuola Superiore G. Reiss Romoli (poi Telecom Italia Learning Service) del Gruppo Telecom, l’Istituto di Informatica Direzionale IBM, l’IRI Management, l’Istituto Nazionale di Formazione Aziendale INFORMA, CEIDA, Paradigma, SOMEDIA La Repubblica, CEGOS, il Centro di Formazione Il Sole 24 ORE. Consigliere del Presidente pro tempore del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), prof. Fabio Pistella, per la sicurezza tecnologica, e in materia di protezione dei dati e dei sistemi informatici dei Presidenti Pippo Ranci e Sandro Ortis all’Autorithy per l’Energia, è stato anche consulente delle Procure presso i Tribunali di Roma, Viterbo, Grosseto, Cosenza, Palermo, Massa, Pescara e Paola, della Commissione Parlamentare diinchiesta sull’AIMA, del Comitato Usura, estorsioni e riciclaggio nell’ambito della Commissione Parlamentare d’inchiesta sul fenomeno della mafia e delle altre associazioni criminali similari, della Commissione d’inchiesta sull’Affare Telekom Serbia. E’ stato rappresentante e relatore per le rispettive delegazioni italiane in Interpol a Lyon (F), in NSG a Paris (F) e Berlin (D), in MTCR a Munich (D), in Comunità Europea a Strasbourg (F) e a Bruxelles (B), in Europol a Den Haag (NL). Già membro onorario dell’Associazione Italiana di Psicologia Investigativa e dell’Association for Certified Fraud Examiners (ACFE), è certificato “Security Advisor” EUCIP Champion (European Certification for Informatics Professionals). Autore di oltre 50 libri, iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1990, ha collaborato con i più importanti quotidiani e periodici nazionali ed è una delle firme de Il Sole 24 ORE e de Il Fatto Quotidiano e del settimanale OGGI. Attualmente è CEO della start-up HKAO – Human Knowledge As Opportunity operante nello scenario della sicurezza dei sistemi e delle reti, della riservatezza dei dati e del controspionaggio industriale con attività di consulenza, coaching, progettazione, formazione. E’ Presidente della Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali della Repubblica di San Marino (Authority di cui è stato Vice Presidente dall’aprile 2019 al gennaio 2022).

POTREBBE INTERESSARTI

TASER E MATERASSINO, ISTRUZIONI PER L’USO

di Umberto Rapetto
14/05/2025
0
TASER E MATERASSINO, ISTRUZIONI PER L’USO

Il dilagare della violenza, enfatizzata dalle reti televisive in cui c’è più sangue che nel frigo di un vampiro o nelle scorte ematiche dell’AVIS, sta per incappare in...

Leggi tuttoDetails

LA COCAINA DI MACRON L’AVEVA PIPPATA IL COSPIRAZIONISTA

di Umberto Rapetto
12/05/2025
0
LA COCAINA DI MACRON L’AVEVA PIPPATA IL COSPIRAZIONISTA

Alex Jones è un visionario interprete della realtà circostante e degli scenari planetari, eufemismo per definirlo un cazzone...

Leggi tuttoDetails

L’IRRESISTIBILE VOGLIA DI GUERRA ARRIVA IN INDIA

di Umberto Rapetto
07/05/2025
0
L’IRRESISTIBILE VOGLIA DI GUERRA ARRIVA IN INDIA

Più si parla di pace, più se ne invoca la sua realizzazione, più si è costretti a sentire di nuove aggressioni armate, più ci si ritrova a piangere...

Leggi tuttoDetails

SMARTPHONE IN CARCERE , MA SENZA SUONERIA

di Umberto Rapetto
05/05/2025
0
SMARTPHONE IN CARCERE , MA SENZA SUONERIA

Dovremmo prendere lezione da certi detenuti. Loro sì che conoscono il galateo e hanno un concetto della riservatezza senza dubbio più elevato di tanta gente che non soggiorna...

Leggi tuttoDetails
Prossimo post

HUAWEI E ITALIA: MA PUO’ UN DPCM ESSERE SEGRETO?

ARTICOLI CORRELATI

L’ABBAGLIO

L’ABBAGLIO

29/01/2025
CHI VINCERÀ LE ELEZIONI AMERICANE?

CHI VINCERÀ LE ELEZIONI AMERICANE?

28/10/2024
ANCHE LE COLF TRA LE VITTIME DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE

ANCHE LE COLF TRA LE VITTIME DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE

17/03/2025
A CHE PUNTO È LA NOTTE

A CHE PUNTO È LA NOTTE

27/02/2024
DISEGNO DI LEGGE SULLA CYBERSECURIY PRESENTATO AL PARLAMENTO GIAPPONESE

DISEGNO DI LEGGE SULLA CYBERSECURIY PRESENTATO AL PARLAMENTO GIAPPONESE

09/02/2025
L’ASSORDANTE SILENZIO VATICANO…

L’ASSORDANTE SILENZIO VATICANO…

20/10/2023

PRIVACY

  • Informativa Privacy
  • Informativa cookie

TAG

Accenture ACN AGID ai alessio butti anorc anorc professioni butti chatGpt contenuti Cospito diversità doglover FACEWATCH Franco Roberti Frattasi google governo inclusione intelligenza artificiale massi migranti nadia gullo Paolo zangrillo Piantedosi putin razza robot servizi segreti SOUTHERN CO-OP spie whatsapp xiaomi zangrillo

© 2022 GIANO.news

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • HOME
  • EDITORIALI
  • TECNOLOGIA
  • ENERGIA
  • TRASPORTI
  • DIFESA
  • SCENARI
  • SANITÀ
  • ECONOMIA
  • CITTADINI E MINORI
  • LEGALITÀ
  • AVVISO AI NAVIGANTI
  • RIFLESSIONI

© 2022 GIANO.news