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TRUMP HA SCELTO LA PERSONA GIUSTA PER L’ANTITERRORISMO

Umberto Rapetto di Umberto Rapetto
26/06/2025
in EDITORIALI
TRUMP HA SCELTO LA PERSONA GIUSTA PER L’ANTITERRORISMO
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TE LO LEGGO IO

Se il fenomeno Cinquestelle ci ha fatto conoscere l’improvvisazione al potere, il Fenomeno (qui con significato romagnolo) che di stelle ne ha cinquanta sulla bandiera non poteva non stupire.

In un momento di indiscussa criticità internazionale, nel Paese che ha provato il brivido delle Twin Towers trafitte e polverizzate da due aerei di linea, Mister President sbalordisce l’umanità – e forse anche se stesso – con una incredibile designazione del Capo del Center for Prevention Programs and Partnerships (CP3) incaricato della prevenzione del terrorismo negli Stati Uniti.

Il Medio Oriente – già sbigottito a suo tempo dalla nomina di Luigi Di Maio a Rappresentante speciale dell’Unione europea per il Golfo Persico – ha finalmente capito che con l’Occidente c’è poco da scherzare.

L’arguta mossa dell’inossidabile Donald ha spiazzato chi già era al lavoro per compiere attentati cruenti. Una scelta imprevedibile, ma davvero azzeccata. Invece di piazzare qualcuno ben preparato che un semplice banale errore sarebbe finito con il rosolare sul girarrosto dei mass media e avrebbe spinto l’opinione pubblica a domandarsi dove e perché era stato scelto un candidato capace di sbagliare, Trump ha sistemato al primo colpo un soggetto che vada esente da critiche sul suo futuro operato. Aver individuato la persona apparentemente più inadatta per certe delicate mansioni, esenta l’apparato americano da prossime comprensibili obiezioni da parte di chicchessia.

La cosa maggiormente appassionante è l’immagine del ventiduenne Thomas Fugate che si fa ritrarre con un sopracciglio arcuato e lo sguardo malandrino. La foto in circolazione avrebbe lasciato perplesso anche la buonanima di Cesare Lombroso, ma non si deve cedere alla fallace “prima vista”. Altre prossime istantanee sapranno, sì, lasciare di stucco.

Lui che è nato due anni dopo il disastro delle Torri Gemelle, non è vero che è privo di esperienza come tutti si sono biecamente accaniti a sostenere. E’ individuo di estrema versatilità che ha dimostrato come si possa lasciare la campagna dove ha lavorato da giardiniere per passare a quella elettorale per il signor Donald. Questa grande prova di saper coltivare non solo ortaggi e legumi, ma anche amicizie e contatti, anticipa quelle che saranno le sue straordinarie performance nell’impegnativo ruolo che ha appena assunto.

Difficile descrivere l’irrefrenabile entusiasmo di chi – da anni e anni in quegli uffici della Homeland Security – applaude all’individuazione di un giovane promettente che chissà cosa ha promesso al suo mentore.

Sbaglia chi dice che il quadriennale tirocinio al banco del fresco al supermercato HEB di Austin in Texas valga meno di una carriera pluridecennale nel settore dell’intelligence. Bisogna dare fiducia alle nuove generazioni, non dimenticando mai (e in Italia siamo maestri) amici e sostenitori che alla prima occasione meritano di essere piazzati in un posto di rilievo.

Lo stupore collettivo e la legittima incredulità appassiscono in fretta. E’ così che si costruisce il futuro.

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Umberto Rapetto

Umberto Rapetto

Segno zodiacale Leone, maturità classica alla Scuola Militare Nunziatella di Napoli, laurea in Giurisprudenza e in Scienze Internazionali e Diplomatiche all’Università di Trieste e in Scienze della Sicurezza Economica e Finanziaria all’Università di Roma Tor Vergata, generale della Guardia di Finanza in congedo, già comandante del GAT Nucleo Speciale Frodi Telematiche, docente universitario e giornalista, è stato consigliere strategico del Presidente di Telecom Italia Franco Bernabè e poi Group Senior Vice President con delega alle Iniziative e ai Progetti Speciali del colosso nazionale delle comunicazioni da cui è uscito in totale divergenza con le scelte aziendali. Paracadutista e istruttore di tiro rapido, è stato il pioniere delle investigazioni tecnologiche. Protagonista di indagini che rappresentano vere e proprie pietre miliari della lotta al cybercrime, tra cui la cattura degli hacker entrati nel Pentagono e nella NASA nel 2001 e il recupero dei dati del naufragio della Costa Concordia, ha guidato le indagini – svolte su delega della Corte dei Conti – inerenti la mancata connessione delle slot machine al sistema dell’Anagrafe Tributaria con un miliardario danno per l’Erario. Quest’ultima attività investigativa ha determinato il suo trasferimento alla frequenza di un corso al Centro Alti Studi Difesa dove era docente da sedici anni e la pianificata rimozione lo ha indotto a rassegnare le dimissioni dopo ben 11 interrogazioni parlamentari sull’assoluta inopportunità di un suo trasferimento ad altro incarico. In GdF ha prestato servizio – tra l’altro – al Comando Generale, al Nucleo Speciale di Polizia Valutaria e al Nucleo Speciale Investigativo ed è stato direttore del Progetto Intersettoriale “Sicurezza Informatica e delle Reti” all’Autorità per l’Informatica nella P.A. Ha svolto attività di docenza universitaria negli Atenei di Genova, Pisa, Roma La Sapienza, Roma Tor Vergata, Roma Tre, Trento, Chieti/Pescara, Teramo, Parma, Palermo, Macerata, LUMSA di Roma, Cattolica del Sacro Cuore alla sede di Piacenza, LINK Campus – University of Malta – Roma, “LUM – Jean Monnet” di Bari, LIUC di Castellanza. Relatore e chairman in convegni nazionali ed internazionali in materia di criminalità economica e tecnologica, in ambito istituzionale svolge e ha svolto attività di docenza presso la NATO School di Oberammergau (D), le Scuole di Addestramento delle strutture di intelligence, il Centro Interforze di Formazione Intelligence e Guerra Elettronica dello Stato Maggiore Difesa, la Direzione Corsi di Elettronica ed Informatica di SMD, la Scuola di Guerra, il Centro Alti Studi della Difesa, l’Istituto Superiore Stati Maggiori Interforze ISSMI, la Scuola di Perfezionamento delle Forze di Polizia, la Scuola Tecnica della Polizia di Stato, l’Istituto Superiore di Polizia, la Scuola di Polizia Giudiziaria Amministrativa e Investigativa di Pescara, l’Accademia della Guardia di Finanza, la Scuola di Polizia Tributaria, la Scuola Sottufficiali della GdF, l’Accademia Navale, l’Accademia della polizia rumena. Come free-lance ha svolto attività didattica presso il Centro di Management ISVOR-FIAT, la Scuola Superiore G. Reiss Romoli (poi Telecom Italia Learning Service) del Gruppo Telecom, l’Istituto di Informatica Direzionale IBM, l’IRI Management, l’Istituto Nazionale di Formazione Aziendale INFORMA, CEIDA, Paradigma, SOMEDIA La Repubblica, CEGOS, il Centro di Formazione Il Sole 24 ORE. Consigliere del Presidente pro tempore del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), prof. Fabio Pistella, per la sicurezza tecnologica, e in materia di protezione dei dati e dei sistemi informatici dei Presidenti Pippo Ranci e Sandro Ortis all’Autorithy per l’Energia, è stato anche consulente delle Procure presso i Tribunali di Roma, Viterbo, Grosseto, Cosenza, Palermo, Massa, Pescara e Paola, della Commissione Parlamentare diinchiesta sull’AIMA, del Comitato Usura, estorsioni e riciclaggio nell’ambito della Commissione Parlamentare d’inchiesta sul fenomeno della mafia e delle altre associazioni criminali similari, della Commissione d’inchiesta sull’Affare Telekom Serbia. E’ stato rappresentante e relatore per le rispettive delegazioni italiane in Interpol a Lyon (F), in NSG a Paris (F) e Berlin (D), in MTCR a Munich (D), in Comunità Europea a Strasbourg (F) e a Bruxelles (B), in Europol a Den Haag (NL). Già membro onorario dell’Associazione Italiana di Psicologia Investigativa e dell’Association for Certified Fraud Examiners (ACFE), è certificato “Security Advisor” EUCIP Champion (European Certification for Informatics Professionals). Autore di oltre 50 libri, iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1990, ha collaborato con i più importanti quotidiani e periodici nazionali ed è una delle firme de Il Sole 24 ORE e de Il Fatto Quotidiano e del settimanale OGGI. Attualmente è CEO della start-up HKAO – Human Knowledge As Opportunity operante nello scenario della sicurezza dei sistemi e delle reti, della riservatezza dei dati e del controspionaggio industriale con attività di consulenza, coaching, progettazione, formazione. E’ Presidente della Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali della Repubblica di San Marino (Authority di cui è stato Vice Presidente dall’aprile 2019 al gennaio 2022).

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