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TEST DI ALLERTA ANNULLATO PER ALLERTA METEO

Umberto Rapetto di Umberto Rapetto
22/09/2023
in EDITORIALI
TEST DI ALLERTA ANNULLATO PER ALLERTA METEO
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TE LO LEGGO IO

Ditemi che non è vero, ma guardatevi bene dallo svegliarmi dall’incubo più esilarante in cui ci si possa imbattere.

Facciamo una breve premessa.

Esiste un sistema per informare tempestivamente la popolazione di un pericolo incombente che potrebbe imporre l’adozione di provvedimenti di evacuazione da una specifica zona o di misure di sicurezza particolare cui tutti devono attenersi.

Si chiama IT_Alert e qualcuno lo ha spacciato per una novità. A dire il vero è uno standard europeo messo in cantiere nel 2008 e divenuto operativo nel 2018. Siccome qualunque iniziativa è munizionamento da campagna elettorale, anche la sperimentazione (che in Belgio è stata brillantemente effettuata nel 2014) può passare come premura governativa nell’interesse della cittadinanza.

Tralasciando una serie di problematiche tecniche irrisolte che possono interessare poco chi non è del mestiere (ma che pregiudicano il buon esito della soluzione in argomento…), la cronaca di queste ore riporta un fatto che lascia di stucco anche chi è abituato a bersi qualunque amplificazione del nulla istituzionale.

Veniamo al dunque.

La verifica di funzionalità è stata avviata da qualche giorno con una ripartizione territoriale che vedeva allertata ieri la gente residente in una certa Regione, la mattina seguente chi si trova in un’altra e così via.

Il turno della Capitale e del territorio delle province limitrofe era riportato sul sito della corrispondente Protezione Civile dove si leggeva (e si legge tuttora) “Nella Regione Lazio la sperimentazione del sistema di allarme, con il coinvolgimento diretto di tutti i cittadini, è prevista per il giorno 21 settembre 2023 verso le ore 12.00”.

A ridosso dalla fatidica mattinata la pagina Internet è stata comicamente aggiornata con la simpaticissima dicitura in blu “TEST RINVIATO per allertamento meteo” e con una bizzarra locandina su cui spicca la scritta “TEST RINVIATO A DATA DA DESTINARSI”.

Inutile stropicciarsi gli occhi per fugare l’incredulità. E’ vero. E’ tutto drammaticamente vero.

Ritengo a questo punto inutile proseguire nel commentare l’accaduto. Anche la più perfida satira suonerebbe come servile adulazione, perché qualunque cosa si dica – pur intrisa della più sincera disistima – non riuscirebbe a classificare equamente l’operato in discussione e sembrerebbe comunque un complimento eccessivo.

Se si lanciasse un sondaggio (provate magari a farlo su WhatsApp in qualche gruppo di amici) chiedendo che emozioni ha suscitato questo episodio, nessuno saprebbe rispondere rimanendo paralizzato tra “le risate mi hanno fatto scoprire una imprevista incontinenza” e “nel piangere disperato per l’inefficienza del mio Paese ho trovato la fede in Dio”.

Il previsto “allertamento meteo” poteva essere l’occasione per sperimentare davvero lo strumento di informazione e certamente non quella per rinviare a data da destinarsi il suo utilizzo in “modalità test”, ma ogni punto di vista è giustamente degno di rispetto…

Fortunatamente non è successo nulla. Ma se la sopraggiunta allerta fosse stata “rossa” e se avesse avuto luogo l’ennesimo disastro, che avrebbero raccontato i signori di IT_Alert? Il Presidente della Regione Lazio, che vanta una significativa esperienza nella gestione delle emergenze ed è stato Presidente Nazionale della Croce Rossa, è orgoglioso del sorprendente risultato dei suoi collaboratori?

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Umberto Rapetto

Umberto Rapetto

Segno zodiacale Leone, maturità classica alla Scuola Militare Nunziatella di Napoli, laurea in Giurisprudenza e in Scienze Internazionali e Diplomatiche all’Università di Trieste e in Scienze della Sicurezza Economica e Finanziaria all’Università di Roma Tor Vergata, generale della Guardia di Finanza in congedo, già comandante del GAT Nucleo Speciale Frodi Telematiche, docente universitario e giornalista, è stato consigliere strategico del Presidente di Telecom Italia Franco Bernabè e poi Group Senior Vice President con delega alle Iniziative e ai Progetti Speciali del colosso nazionale delle comunicazioni da cui è uscito in totale divergenza con le scelte aziendali. Paracadutista e istruttore di tiro rapido, è stato il pioniere delle investigazioni tecnologiche. Protagonista di indagini che rappresentano vere e proprie pietre miliari della lotta al cybercrime, tra cui la cattura degli hacker entrati nel Pentagono e nella NASA nel 2001 e il recupero dei dati del naufragio della Costa Concordia, ha guidato le indagini – svolte su delega della Corte dei Conti – inerenti la mancata connessione delle slot machine al sistema dell’Anagrafe Tributaria con un miliardario danno per l’Erario. Quest’ultima attività investigativa ha determinato il suo trasferimento alla frequenza di un corso al Centro Alti Studi Difesa dove era docente da sedici anni e la pianificata rimozione lo ha indotto a rassegnare le dimissioni dopo ben 11 interrogazioni parlamentari sull’assoluta inopportunità di un suo trasferimento ad altro incarico. In GdF ha prestato servizio – tra l’altro – al Comando Generale, al Nucleo Speciale di Polizia Valutaria e al Nucleo Speciale Investigativo ed è stato direttore del Progetto Intersettoriale “Sicurezza Informatica e delle Reti” all’Autorità per l’Informatica nella P.A. Ha svolto attività di docenza universitaria negli Atenei di Genova, Pisa, Roma La Sapienza, Roma Tor Vergata, Roma Tre, Trento, Chieti/Pescara, Teramo, Parma, Palermo, Macerata, LUMSA di Roma, Cattolica del Sacro Cuore alla sede di Piacenza, LINK Campus – University of Malta – Roma, “LUM – Jean Monnet” di Bari, LIUC di Castellanza. Relatore e chairman in convegni nazionali ed internazionali in materia di criminalità economica e tecnologica, in ambito istituzionale svolge e ha svolto attività di docenza presso la NATO School di Oberammergau (D), le Scuole di Addestramento delle strutture di intelligence, il Centro Interforze di Formazione Intelligence e Guerra Elettronica dello Stato Maggiore Difesa, la Direzione Corsi di Elettronica ed Informatica di SMD, la Scuola di Guerra, il Centro Alti Studi della Difesa, l’Istituto Superiore Stati Maggiori Interforze ISSMI, la Scuola di Perfezionamento delle Forze di Polizia, la Scuola Tecnica della Polizia di Stato, l’Istituto Superiore di Polizia, la Scuola di Polizia Giudiziaria Amministrativa e Investigativa di Pescara, l’Accademia della Guardia di Finanza, la Scuola di Polizia Tributaria, la Scuola Sottufficiali della GdF, l’Accademia Navale, l’Accademia della polizia rumena. Come free-lance ha svolto attività didattica presso il Centro di Management ISVOR-FIAT, la Scuola Superiore G. Reiss Romoli (poi Telecom Italia Learning Service) del Gruppo Telecom, l’Istituto di Informatica Direzionale IBM, l’IRI Management, l’Istituto Nazionale di Formazione Aziendale INFORMA, CEIDA, Paradigma, SOMEDIA La Repubblica, CEGOS, il Centro di Formazione Il Sole 24 ORE. Consigliere del Presidente pro tempore del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), prof. Fabio Pistella, per la sicurezza tecnologica, e in materia di protezione dei dati e dei sistemi informatici dei Presidenti Pippo Ranci e Sandro Ortis all’Autorithy per l’Energia, è stato anche consulente delle Procure presso i Tribunali di Roma, Viterbo, Grosseto, Cosenza, Palermo, Massa, Pescara e Paola, della Commissione Parlamentare diinchiesta sull’AIMA, del Comitato Usura, estorsioni e riciclaggio nell’ambito della Commissione Parlamentare d’inchiesta sul fenomeno della mafia e delle altre associazioni criminali similari, della Commissione d’inchiesta sull’Affare Telekom Serbia. E’ stato rappresentante e relatore per le rispettive delegazioni italiane in Interpol a Lyon (F), in NSG a Paris (F) e Berlin (D), in MTCR a Munich (D), in Comunità Europea a Strasbourg (F) e a Bruxelles (B), in Europol a Den Haag (NL). Già membro onorario dell’Associazione Italiana di Psicologia Investigativa e dell’Association for Certified Fraud Examiners (ACFE), è certificato “Security Advisor” EUCIP Champion (European Certification for Informatics Professionals). Autore di oltre 50 libri, iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1990, ha collaborato con i più importanti quotidiani e periodici nazionali ed è una delle firme de Il Sole 24 ORE e de Il Fatto Quotidiano e del settimanale OGGI. Attualmente è CEO della start-up HKAO – Human Knowledge As Opportunity operante nello scenario della sicurezza dei sistemi e delle reti, della riservatezza dei dati e del controspionaggio industriale con attività di consulenza, coaching, progettazione, formazione. E’ Presidente della Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali della Repubblica di San Marino (Authority di cui è stato Vice Presidente dall’aprile 2019 al gennaio 2022).

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