domenica, Giugno 15, 2025
GIANO NEWS
  • Home
  • EDITORIALI
  • TECNOLOGIA
  • ENERGIA
  • TRASPORTI
  • DIFESA
  • SCENARI
  • SANITÀ
  • ECONOMIA
  • CITTADINI E MINORI
  • LEGALITÀ
  • AVVISO AI NAVIGANTI
  • RIFLESSIONI
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
GIANO NEWS
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home RIFLESSIONI

SOVRANISTI A CASA LORO

Carlo Parolisi di Carlo Parolisi
28/01/2025
in RIFLESSIONI
SOVRANISTI A CASA LORO
368
Visualizzazioni
Condividi su FacebookCondividi su Linkedin
0:00 / 0:00
TE LO LEGGO IO

E’ sorprendente come i sovranisti nostrani (italiani ed europei) non perdano occasione di osannare il neo presidente statunitense Donald Trump per le sue dichiarazioni di intenti.

La prepotente vena imperialista espressa dal Nostro non sembra minimamente impensierirli; eppure, voler ribattezzare come “Golfo America” quello che è ormai storicamente conosciuto come Golfo del Messico, o manifestare mire espansionistiche verso Panama e Groenlandia sono in tutta evidenza sintomi di una volontà imperialista che prescinde da storia, trattati internazionali e logica politica.

Il paventato attacco alla Groenlandia, in particolare, costituirebbe un attacco all’Europa, in quanto territorio danese, ma l’Unione Europea non suscita grandi simpatie nei sovranisti i quali, in quanto tali, badano esclusivamente ai loro confini.

Questa ubriacatura sovranista coinvolge anche quelle componenti politiche che eravamo soliti considerare “moderate” e maggiormente votate ad una visione internazionale, quando non sovranazionale.

Esempio sconvolgente ci è fornito dalle affermazioni del vice premier e ministro degli Affari Esteri italiano Antonio Tajani, i quale, intervistato per strada sulla sorprendente liberazione del generale libico Almasri, ha dichiarato come l’Italia non sia “sotto schiaffo a nessuno”, che la Corte Penale Internazionale non è la bocca della verità e che l’Italia è uno Stato sovrano.

Il fatto che la Corte sia un organismo cui si debba aderire come condizione di appartenenza all’Unione Europea (come ricordato da un editoriale di Ferruccio De Bortoli pubblicato il 24 gennaio sul Corriere della Sera) non sembra preoccupare il nostro ministro che, è bene ricordarlo, unitamente al presidente del Consiglio dei Ministri esprime le linee di politica internazionale del governo e ne guida le attività in campo internazionale.

Quasi non bastasse l’enormità delle dichiarazioni dell’onorevole Tajani, giova sottolineare la situazione in cui tali affermazioni sono state espresse: mentre camminava lungo le strade che costeggiano i palazzi del potere, rispondendo alle incalzanti domande di una giornalista che, lungi dal genuflettersi al cospetto del potente, svolgeva con ammirevole professionalità il proprio lavoro.

Due battute buttate lì, con sorprendente superficialità, condita da un pizzico di arroganza, mentre regalava l’ennesima figuraccia alla credibilità internazionale dell’Italia, anzi del “nostro Paese”, come amano ripetere i nostri politici, forse intimoriti dal pronunciare il nome di una nazione che è risorta dalla tragedia della Seconda Guerra Mondiale riaffermando il proprio valore nel consesso internazionale, anche con l’adesione ad accordi che la vincolano a comportamenti improntati al rispetto delle regole condivise.

Trattati internazionali ridotti a carta straccia con due frasette regalate quasi distrattamente al cronista di turno, in nome di un supposto sovranismo tanto fumoso quanto anti storico.

E così assistiamo allo straniante spettacolo offerto da chi dovrebbe essere il difensore degli accordi internazionali e ne diventa invece il distruttore: il mondo al contrario, oltre ad essere il titolo di un grande successo editoriale (ed elettorale…) diventa la realtà in cui ci troviamo a vivere, sgomenti.

Condividi12Condividi2
Carlo Parolisi

Carlo Parolisi

Nato a Roma nel 1953, si laurea in giurisprudenza alla Sapienza di Roma, e nel 1978 entra come commissario in polizia. Fino al 1988 presta servizio alla DIGOS (prima a Genova poi a Roma), per transitare infine all'Alto Commissario Antimafia come dirigente del SISDE, dove rimane per 15 anni con ruoli operativi di contrasto al terrorismo e all'eversione. Nel 2004 transita al SISMI, sempre con ruoli operativi, sino al 2014 quando va in pensione anticipata in ossequio ad un DPCM che "liquida" il personale con più di 20 anni di permanenza negli Organismi di Informazione e Sicurezza. Dopo aver diretto l'ufficio di sicurezza di Finmeccanica UK in Londra, svolge ora attività di docenza in vari istituti universitari e di divulgazione scientifica. È consulente di un'azienda operante nel campo della business intelligence.

POTREBBE INTERESSARTI

INDIFFERENZA E FUGHE

di Giuseppe Bodi
13/06/2025
0
INDIFFERENZA E FUGHE

L’indifferenza del cittadino italiano agli eventi politici si manifesta maggiormente, come più volte evidenziato in queste pagine, nella scarsa partecipazione alle tornate elettorali.

Leggi tuttoDetails

E SE COMINCIASSIMO DALLA FELICITA’ DEL BUON SENSO?

di Renzo Trappolini
12/06/2025
0
E SE COMINCIASSIMO DALLA FELICITA’ DEL BUON SENSO?

È un periodaccio. La peste Covid, quelli che chiamano gli sconvolgimenti climatici e la guerra sempre meno a pezzi e più mondiale. C’è chi interpreta pestilenze e diluvi,...

Leggi tuttoDetails

LE LINEE DI PAPA LEONE XIV E DI PAPA FRANCESCO

di Gian Paolo Di Raimondo
07/06/2025
0
LE LINEE DI PAPA LEONE XIV E DI PAPA FRANCESCO

Il nuovo Papa Leone XIV seguirà la rinnovata linea della chiesa avviata da Papa Francesco? sembra di si nelle grandi linee ma certamente le cose che farà dipenderanno...

Leggi tuttoDetails

DONALD TRUMP E LA “CUPOLA D’ORO”

di Andrea Aparo von Flüe
06/06/2025
0
DONALD TRUMP E LA “CUPOLA D’ORO”

Una bomba nucleare IEM (Impulso Elettro Magnetico), di origine incerta, esplode ad alta quota, rilasciando onde elettromagnetiche micidiali che disattivano istantaneamente i dispositivi elettrici negli Stati Uniti e...

Leggi tuttoDetails
Prossimo post
UNA NUOVA ALBA (CINESE) PER L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE

UNA NUOVA ALBA (CINESE) PER L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE

ARTICOLI CORRELATI

GLI AMERICANI RIMUOVONO LE APPARECCHIATURE CINESI DALLE LORO RETI TLC

GLI AMERICANI RIMUOVONO LE APPARECCHIATURE CINESI DALLE LORO RETI TLC

17/05/2023
DSA E DMA: C’È CHI NON È FELICE PER NULLA…

DSA E DMA: C’È CHI NON È FELICE PER NULLA…

25/08/2023
CORONAVIRUS FASE 2: NON È UN PAESE PER VECCHI

CORONAVIRUS FASE 2: NON È UN PAESE PER VECCHI

23/04/2020
RAMBO SI LAMENTA CON PIANTEDOSI: L’HO DETTO PRIMA IO…

RAMBO SI LAMENTA CON PIANTEDOSI: L’HO DETTO PRIMA IO…

01/03/2023
CAMERINO: LA CITTA’ IN CUI HO VISSUTO DALL’INFANZIA FINO A 23 ANNI

CAMERINO: LA CITTA’ IN CUI HO VISSUTO DALL’INFANZIA FINO A 23 ANNI

05/04/2025
HO VISTO LEI CHE PAGA LUI CHE PAGA LEI…

HO VISTO LEI CHE PAGA LUI CHE PAGA LEI…

24/10/2024

PRIVACY

  • Informativa Privacy
  • Informativa cookie

TAG

Accenture ACN AGID ai alessio butti anorc anorc professioni butti chatGpt contenuti Cospito diversità doglover FACEWATCH Franco Roberti Frattasi google governo inclusione intelligenza artificiale massi migranti nadia gullo Paolo zangrillo Piantedosi putin razza robot servizi segreti SOUTHERN CO-OP spie whatsapp xiaomi zangrillo

© 2022 GIANO.news

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • HOME
  • EDITORIALI
  • TECNOLOGIA
  • ENERGIA
  • TRASPORTI
  • DIFESA
  • SCENARI
  • SANITÀ
  • ECONOMIA
  • CITTADINI E MINORI
  • LEGALITÀ
  • AVVISO AI NAVIGANTI
  • RIFLESSIONI

© 2022 GIANO.news