domenica, Luglio 6, 2025
GIANO NEWS
  • Home
  • EDITORIALI
  • TECNOLOGIA
  • ENERGIA
  • TRASPORTI
  • DIFESA
  • SCENARI
  • SANITÀ
  • ECONOMIA
  • CITTADINI E MINORI
  • LEGALITÀ
  • AVVISO AI NAVIGANTI
  • RIFLESSIONI
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
GIANO NEWS
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home RIFLESSIONI

LA RECENSIONE DI UN LIBRO DI GIUSEPPE BOMMARITO E MARCO DI STEFANO: NOTTE DI SANGUE – EDIZIONI AFFINITÀ ELETTIVE

Giuseppe Bodi di Giuseppe Bodi
30/11/2024
in RIFLESSIONI
LA RECENSIONE DI UN LIBRO DI GIUSEPPE BOMMARITO E MARCO DI STEFANO: NOTTE DI SANGUE – EDIZIONI AFFINITÀ ELETTIVE
517
Visualizzazioni
Condividi su FacebookCondividi su Linkedin
0:00 / 0:00
TE LO LEGGO IO

Questo libro richiama alla memoria i fatti del 18 maggio 1977 quando, nel volgere di poche ore, tre conflitti a fuoco ebbero luogo nei Comuni di Porto San Giorgio e Civitanova Marche. 

La prefazione è scritta dal Generale di Corpo d’Armata dei Carabinieri Rosario Aiosa, all’epoca Capitano comandante la Compagnia di Fermo, che fu personalmente coinvolto, decise e coordinò, anche quando gravemente ferito, gli interventi dei Carabinieri.

La presentazione del libro è avvenuta il 21 novembre 2024 presso la sede del Gruppo Medaglie d’Oro al Valor Militare d’Italia in Roma. La data non è stata casuale poiché in quel giorno ricorre la Virgo Fidelis, patrona dell’Arma dei Carabinieri. Erano presenti gli autori, di cui uno in videoconferenza dal Cile, il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Salvatore Luongo, e la MOVM Rosario Aiosa, Presidente del Gruppo dal 2020.

Negli scontri a fuoco nei Comuni marchigiani furono coinvolti dieci Carabinieri e sei criminali, alcuni di loro pluriomicidi, affiliati alla cosca mafiosa catanese dei cursoti. Tra i Carabinieri si contarono due morti e due feriti gravemente, in particolare l’allora Capitano Aiosa. 

Quattro criminali perirono nei tre scontri a fioco e due furono tratti in arresto. Uno venne condannato all’ergastolo, il basista, scontata una breve pena, morì annegato in mare qualche anno dopo. Vennero conferite tre MOVM, di cui due alla memoria, e due MAVM. Le medaglie alla memoria furono per l’Appuntato Alfredo Beni e per il Maresciallo Capo Sergio Piermanni. Lasciarono due vedove, cinque orfani e tutti gli altri congiunti in un incommensurabile dolore. Fu la più grave vicenda criminale mai avvenuta nelle Marche dopo la Seconda Guerra Mondiale.

Nelle prime pagine vengono ricostruite le storie criminali e mafiose di quegli anni dove omicidi, traffici di droghe e di ogni genere erano gestiti dalla criminalità organizzata. Una particolare attenzione è dedicata alle “piazze” di Catania e Torino. Criminali adusi a sparare per primi, disposti a morire pur di non finire in carcere, caratterizzati da estrema ferocia. 

Il gruppo criminale torinese si trasferì in Abruzzo per sottrarsi sia alle ricerche delle Forze dell’Ordine, sia al fuoco di clan avversi. Si diressero poi nelle tranquille Marche, probabilmente per portare a termine sequestri di persona e rapine. Nella Volvo usata dai sei vennero rinvenuti fucili, pistole, proiettili, bombe a mano, esplosivo ed altro armamentario utile a delinquere. 

Mentre pasteggiavano in un ristorante di Porto San Giorgio loro e l’auto furono notati dal Capitano Aiosa e dal suo autista. Subodorato qualcosa di poco chiaro, forse aiutato dalla precedente esperienza alla Compagnia di Piazza Venezia a Roma e dal fiuto investigativo, dopo il rientro in caserma, il Capitano organizzò un controllo nei confronti dei sospetti con la massima cautela, non ipotizzando un conflitto a fuoco se non come remota possibilità. 

Confluirono sette militari e tre auto di cui una con i colori d’istituto. Appena usciti dal locale, due entrarono in auto e quattro malviventi si dettero alla fuga dopo una breve esitazione. Il Capitano Aiosa e due Carabinieri si lanciarono all’inseguimento mentre gli altri quattro stavano per procedere all’identificazione. Il capo della banda uscì dall’auto e dette il via alla tragica sequenza dei sanguinosi fatti. 

Si rimanda alla lettura la puntuale descrizione dei tragici eventi. 

Il Capitano Aiosa rimase gravemente ferito ma ebbe la forza ed il coraggio di riorganizzare gli uomini ed indirizzarli nelle ricerche, prima di essere portato in ospedale dove rimase ricoverato due mesi e subì quattro interventi molto delicati. Per giorni rimase tra la vita e la morte. Nel corso della stessa notte, ebbe luogo un terzo cruento scontro a fuoco.

Il libro è un intreccio tra i dolorosi accadimenti e le vite private di questi Carabinieri, trovatisi per caso in un imprevisto inferno di fuoco; i superstiti furono colpiti da stress post traumatico che nessuno all’epoca pensava di dover valutare. A tratti sembra un romanzo degno di essere tradotto in un film ma, purtroppo, è la dolorosa cronaca reale di un nefasto giorno di terrore e morte.

Estremamente commoventi sono le pagine dedicate al rito funebre dei caduti, i contributi delle ultime pagine del libro ed i ricordi delle figure umane e familiari dei Carabinieri. 

Forse il libro poteva essere scritto prima ma, per chi ha ricordo di quegli anni, nel 1978 fu rapito ed ucciso Aldo Moro; seguirono anni di feroci omicidi di terrorismo e mafia; forse tanti cruenti ed efferati episodi lasciarono in secondo piano quei tristi momenti per le famiglie dei caduti e per l’Arma dei Carabinieri. 

Doveroso è ravvivare la memoria affinché nulla di quanto avvenuto cada nell’oblio. Nel 2027 sarà il cinquantennale dei tragici accadimenti; sarebbe opportuno ed auspicabile ricordarli con qualcosa di diverso dalla solita cerimonia commemorativa.

Condividi16Condividi3
Giuseppe Bodi

Giuseppe Bodi

POTREBBE INTERESSARTI

SESSO, POTERE E INFORMATORI

di Renzo Trappolini
05/07/2025
0
SESSO, POTERE E INFORMATORI

Se ne riparlerà tra 15 giorni della “autorizzazione a procedere contro il dottor Gennaro Sangiuliano nella qualità di Ministro all’epoca dei fatti” che il Senato – iniziato l’esame...

Leggi tuttoDetails

COME AFFOSSARE LA DEMOCRAZIA

di Giuseppe Bodi
03/07/2025
0
COME AFFOSSARE LA DEMOCRAZIA

Da alcuni, troppi, mesi si assiste ad un continuo assalto alle democrazie liberali per trasformarle, senza una rivoluzione apparente od un colpo di stato, in autocrazie. Nel mondo...

Leggi tuttoDetails

POLITICA: GUERRA E PACE

di Renzo Trappolini
30/06/2025
0
POLITICA: GUERRA E PACE

Tutti dicono che i conflitti vanno superati con la politica e non con le guerre. A ben vedere, una contraddizione. Se la politica non ci riesce, è naturale,...

Leggi tuttoDetails

LA SCUOLA DI FRANCOFORTE E L’ABISSO DELLA RAGIONE

di Pasquale Spiridione
29/06/2025
0
LA SCUOLA DI FRANCOFORTE E L’ABISSO DELLA RAGIONE

Grand hotel abisso (2017), dello scrittore e giornalista Stuart Jeffries (1962 Inghilterra), è la biografia della Scuola di Francoforte: la scuola sociologico-filosofica di orientamento neomarxista sorta nel 1923...

Leggi tuttoDetails
Prossimo post
DANIEL DEFOE E LA SOLITUDINE

DANIEL DEFOE E LA SOLITUDINE

ARTICOLI CORRELATI

SUPER MARIO? GAME OVER

14/02/2021
META AI: DIGITATE CON TIMORE, ZUCKERBERG VI SORVEGLIA

META AI: DIGITATE CON TIMORE, ZUCKERBERG VI SORVEGLIA

10/05/2025
L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE – COSA DOBBIAMO SAPERE 

L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE – COSA DOBBIAMO SAPERE 

12/02/2025
LA RUSSIA ACCUSA LA NATO DI AVER LANCIATO 5.000 CYBERATTACCHI DAL 2022

LA RUSSIA ACCUSA LA NATO DI AVER LANCIATO 5.000 CYBERATTACCHI DAL 2022

17/04/2023

UN GRANDE VECCHIO DELL’INFORMATICA. GRANDE. MAI VECCHIO.

27/04/2022
DA AGOSTINO: LEONE COME BENEDETTO E ANCHE FRANCESCO

DA AGOSTINO: LEONE COME BENEDETTO E ANCHE FRANCESCO

12/05/2025

PRIVACY

  • Informativa Privacy
  • Informativa cookie

TAG

Accenture ACN AGID ai alessio butti anorc anorc professioni butti chatGpt contenuti Cospito diversità doglover FACEWATCH Franco Roberti Frattasi google governo inclusione intelligenza artificiale massi migranti nadia gullo Paolo zangrillo Piantedosi putin razza robot servizi segreti SOUTHERN CO-OP spie whatsapp xiaomi zangrillo

© 2022 GIANO.news

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • HOME
  • EDITORIALI
  • TECNOLOGIA
  • ENERGIA
  • TRASPORTI
  • DIFESA
  • SCENARI
  • SANITÀ
  • ECONOMIA
  • CITTADINI E MINORI
  • LEGALITÀ
  • AVVISO AI NAVIGANTI
  • RIFLESSIONI

© 2022 GIANO.news