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GLI HACKER UCCIDONO UNA MUCCA IN SVIZZERA

Umberto Rapetto di Umberto Rapetto
08/08/2024
in EDITORIALI
GLI HACKER UCCIDONO UNA MUCCA IN SVIZZERA
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TE LO LEGGO IO

Il signor Vital Bircher è un contadino di Hagendorn, piccola frazione di Cham, nel Cantone Zugo, dove fino a poco tempo fa conduceva una tranquilla esistenza lontano da quello che Ernesto Calindri avrebbe definito nel suo spot “il logorio della vita moderna”.

Il train de vie dei villaggi agricoli non contempla l’uso compulsivo di smartphone e tablet, ma ovviamente le tecnologie sono arrivate ovunque e quindi anche dove prati e fattorie sono lo sfondo delle attività quotidiane.

Bircher ha razionalizzato la sua azienda, introducendo una struttura robotizzata per la mungitura, e va orgoglioso del coraggioso sforzo innovativo. Un bel giorno – secondo quel che riporta il quotidiano Luzern Zeitung – riceve un messaggio sul cellulare dell’attrezzatura elettronica del suo impianto. 

La comunicazione avvisa che il “robot” non riesce più ad accedere ai dati che programmano le sue attività. In termini pratici il computer su sui erano memorizzate tutte le informazioni necessarie ha smesso di funzionare e perso tutto fino all’ultimo bit.

Il povero Vital pensa al solito piccolo fastidio di dover spegnere tutto e riavviare il sistema informatico. Già altre volte era capitato di ritrovarsi con il display che non visualizza il nome della mucca appena munta, il peso, la quantità di latte…

Il “chiudi tutto e riaccendi”, però, stavolta non funziona e quindi Bircher chiama il tecnico che cura l’assistenza dei dispositivi tecnologici. Nelle stalle ci sono più di 70 vacche e la questione va risolta in fretta….

L’informatico giunto sul posto si trova a dover spiegare all’allevatore che gli hacker hanno criptato e reso illeggibili tutti i dati normalmente accessibili. I banditi pretendono il pagamento di un riscatto di 10.000 dollari per restituire la normale funzionalità degli apparati, ma lo sventurato non accetta di sborsare un quattrino per cedere all’estorsione dei criminali in questione.

Fortunatamente il “veterinario dei computer” riesce a ripristinare una vecchia versione degli archivi, evitando il reinserimento dei nomi, delle date di nascita e di tutti gli altri dettagli “anagrafici” e storici delle bestie…

Se sul fronte tecnologico Bircher si salva in corner, ben diversa è la faccenda che riguarda le conseguenze che l’incursione hi-tech ha avuto nelle stalle. Tanto per cominciare l’uomo si vede costretto a chiamare un veterinario, uno vero, per fare il punto della situazione e sapere quali mucche fossero rimaste gravide e da quanto tempo. La verifica gli costa 2000 franchi, ma nel frattempo si accorge di una vacca che giaceva a terra.

Dopo gli inutili tentativi di “svegliare” l’animale e di liberarlo del vitellino morto che aveva in grembo, il veterinario – non disponendo della data esatta dell’inseminazione e degli altri dati relativi all’animale – ha dovuto procedere ad una sorte di eutanasia…

L’episodio di intrusione non sarebbe un caso isolato. L’Unione Svizzera dei Contadini avrebbe dichiarato al Luzern Zeitung che ci sarebbero stati altre violazioni di robot per la mungitura e che il fenomeno comincia a destare legittime preoccupazioni.

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Umberto Rapetto

Umberto Rapetto

Segno zodiacale Leone, maturità classica alla Scuola Militare Nunziatella di Napoli, laurea in Giurisprudenza e in Scienze Internazionali e Diplomatiche all’Università di Trieste e in Scienze della Sicurezza Economica e Finanziaria all’Università di Roma Tor Vergata, generale della Guardia di Finanza in congedo, già comandante del GAT Nucleo Speciale Frodi Telematiche, docente universitario e giornalista, è stato consigliere strategico del Presidente di Telecom Italia Franco Bernabè e poi Group Senior Vice President con delega alle Iniziative e ai Progetti Speciali del colosso nazionale delle comunicazioni da cui è uscito in totale divergenza con le scelte aziendali. Paracadutista e istruttore di tiro rapido, è stato il pioniere delle investigazioni tecnologiche. Protagonista di indagini che rappresentano vere e proprie pietre miliari della lotta al cybercrime, tra cui la cattura degli hacker entrati nel Pentagono e nella NASA nel 2001 e il recupero dei dati del naufragio della Costa Concordia, ha guidato le indagini – svolte su delega della Corte dei Conti – inerenti la mancata connessione delle slot machine al sistema dell’Anagrafe Tributaria con un miliardario danno per l’Erario. Quest’ultima attività investigativa ha determinato il suo trasferimento alla frequenza di un corso al Centro Alti Studi Difesa dove era docente da sedici anni e la pianificata rimozione lo ha indotto a rassegnare le dimissioni dopo ben 11 interrogazioni parlamentari sull’assoluta inopportunità di un suo trasferimento ad altro incarico. In GdF ha prestato servizio – tra l’altro – al Comando Generale, al Nucleo Speciale di Polizia Valutaria e al Nucleo Speciale Investigativo ed è stato direttore del Progetto Intersettoriale “Sicurezza Informatica e delle Reti” all’Autorità per l’Informatica nella P.A. Ha svolto attività di docenza universitaria negli Atenei di Genova, Pisa, Roma La Sapienza, Roma Tor Vergata, Roma Tre, Trento, Chieti/Pescara, Teramo, Parma, Palermo, Macerata, LUMSA di Roma, Cattolica del Sacro Cuore alla sede di Piacenza, LINK Campus – University of Malta – Roma, “LUM – Jean Monnet” di Bari, LIUC di Castellanza. Relatore e chairman in convegni nazionali ed internazionali in materia di criminalità economica e tecnologica, in ambito istituzionale svolge e ha svolto attività di docenza presso la NATO School di Oberammergau (D), le Scuole di Addestramento delle strutture di intelligence, il Centro Interforze di Formazione Intelligence e Guerra Elettronica dello Stato Maggiore Difesa, la Direzione Corsi di Elettronica ed Informatica di SMD, la Scuola di Guerra, il Centro Alti Studi della Difesa, l’Istituto Superiore Stati Maggiori Interforze ISSMI, la Scuola di Perfezionamento delle Forze di Polizia, la Scuola Tecnica della Polizia di Stato, l’Istituto Superiore di Polizia, la Scuola di Polizia Giudiziaria Amministrativa e Investigativa di Pescara, l’Accademia della Guardia di Finanza, la Scuola di Polizia Tributaria, la Scuola Sottufficiali della GdF, l’Accademia Navale, l’Accademia della polizia rumena. Come free-lance ha svolto attività didattica presso il Centro di Management ISVOR-FIAT, la Scuola Superiore G. Reiss Romoli (poi Telecom Italia Learning Service) del Gruppo Telecom, l’Istituto di Informatica Direzionale IBM, l’IRI Management, l’Istituto Nazionale di Formazione Aziendale INFORMA, CEIDA, Paradigma, SOMEDIA La Repubblica, CEGOS, il Centro di Formazione Il Sole 24 ORE. Consigliere del Presidente pro tempore del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), prof. Fabio Pistella, per la sicurezza tecnologica, e in materia di protezione dei dati e dei sistemi informatici dei Presidenti Pippo Ranci e Sandro Ortis all’Autorithy per l’Energia, è stato anche consulente delle Procure presso i Tribunali di Roma, Viterbo, Grosseto, Cosenza, Palermo, Massa, Pescara e Paola, della Commissione Parlamentare diinchiesta sull’AIMA, del Comitato Usura, estorsioni e riciclaggio nell’ambito della Commissione Parlamentare d’inchiesta sul fenomeno della mafia e delle altre associazioni criminali similari, della Commissione d’inchiesta sull’Affare Telekom Serbia. E’ stato rappresentante e relatore per le rispettive delegazioni italiane in Interpol a Lyon (F), in NSG a Paris (F) e Berlin (D), in MTCR a Munich (D), in Comunità Europea a Strasbourg (F) e a Bruxelles (B), in Europol a Den Haag (NL). Già membro onorario dell’Associazione Italiana di Psicologia Investigativa e dell’Association for Certified Fraud Examiners (ACFE), è certificato “Security Advisor” EUCIP Champion (European Certification for Informatics Professionals). Autore di oltre 50 libri, iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1990, ha collaborato con i più importanti quotidiani e periodici nazionali ed è una delle firme de Il Sole 24 ORE e de Il Fatto Quotidiano e del settimanale OGGI. Attualmente è CEO della start-up HKAO – Human Knowledge As Opportunity operante nello scenario della sicurezza dei sistemi e delle reti, della riservatezza dei dati e del controspionaggio industriale con attività di consulenza, coaching, progettazione, formazione. E’ Presidente della Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali della Repubblica di San Marino (Authority di cui è stato Vice Presidente dall’aprile 2019 al gennaio 2022).

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