domenica, Novembre 9, 2025
GIANO NEWS
  • EDITORIALI
  • TECNOLOGIA
  • ENERGIA
  • DIFESA
  • SCENARI
  • SANITÀ
  • ECONOMIA
  • CITTADINI E MINORI
  • LEGALITÀ
  • AVVISO AI NAVIGANTI
  • RIFLESSIONI
  • ANDANDOVEDENDO
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
GIANO NEWS
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home RIFLESSIONI

SANTI IN ARMI E L’ INFLUENZA DELLA MILITARITÀ PATERNA EREDITATA  DA ALCUNI PONTEFICI – Parte prima

Bruno Tammaro Iannelli di Bruno Tammaro Iannelli
29/09/2025
in RIFLESSIONI
SANTI IN ARMI E L’ INFLUENZA DELLA MILITARITÀ PATERNA EREDITATA  DA ALCUNI PONTEFICI – Parte prima
671
Visualizzazioni
Condividi su FacebookCondividi su Linkedin
0:00 / 0:00
TE LO LEGGO IO

Con questo articolo proviamo ad  esplorare due dimensioni affascinanti e poco conosciute: la Santità vissuta tra le armi e l’influenza della formazione militare paterna su alcuni  successori di Pietro.

Quando si pensa alla Santità cattolica, vengono in mente immagini di pace, preghiera e rinuncia alla violenza. Eppure, la storia della Chiesa è attraversata da figure che hanno vissuto la loro fede in contesti militari, tra battaglie, crociate e guerre moderne. E non solo: anche alcuni Pontefici che hanno regnato di recente sono stati educati da padri con differenti esperienze militari, ricevendo un’impronta di disciplina, rigore e senso del dovere che ha influenzato profondamente il loro stile pastorale.

Santità e guerra: il paradosso della “guerra legittima”.

Fin dai primi secoli, la Chiesa ha riflettuto sul ruolo della guerra nella vita del credente. Sant’Agostino ( Tagaste , 13 novembre 354 – Ippona, 28 agosto 430 ) , nel suo De Civitate Dei, introduce il concetto di “guerra legittima” ( iustum bellum ) : un conflitto può essere moralmente lecito se difende i deboli, ristabilisce la pace e rispetta la dignità umana. San Tommaso d’Aquino ( Roccasecca tra il 1224 e 1225 – Piperno 7 marzo 1274 ) , nel XIII secolo, codifica questi criteri nella Summa Theologiae, influenzando profondamente la dottrina cattolica.

Il Catechismo della Chiesa Cattolica (n. 2309) riprende questi principi, sottolineando che la pace è sempre preferibile, ma che la difesa armata può essere giustificata in casi estremi. In questo quadro, il militare non è escluso dalla vocazione alla Santità, purché agisca con giustizia e carità.

La Spiritualità in divisa: tra crociati, cappellani e cavalieri

Nel Medioevo, nascono gli ordini religiosi militari: i Templari, gli Ospitalieri, i Teutonici. Questi cavalieri non erano solo guerrieri, ma anche monaci, vincolati da voti religiosi e impegnati nella difesa dei pellegrini e dei luoghi santi. La loro spiritualità era austera, fondata sulla preghiera, la disciplina e il sacrificio.

In epoca moderna, la figura del cappellano militare diventa centrale. Presente al fronte durante le guerre mondiali, il cappellano offre conforto spirituale, celebra la Messa in trincea, accompagna i soldati nel dolore e nella morte. Basta pensare a quanto fece Angelo Roncalli , poi Giovanni XXIII ( Sotto il Monte , 25 novembre 1881 – Città del Vaticano 3 giugno 1963 ) , nella Prima Guerra Mondiale e successivamente nel 2017 dichiarato Patrono dell’ Esercito Italiano.

Nel 1986, Papa Giovanni Paolo II ( nato Karol Jòzef Wojtyla , Wadowice, 18 maggio 1920 – Città del Vaticano, 2 Aprile 2005 ) istituisce gli ordinariati militari, vere e proprie diocesi per i membri delle forze armate, riconoscendo la specificità della loro vita spirituale.

Come dalla foto che accompagna quest’ articolo si capisce che lo stesso Karol Wojtyla nell’estate del 1937  partecipò a un campo militare estivo per giovani. Prestò anche servizio statale nella costruzione di una strada a Zubrzyca Górna. Durante gli studi ricevette l’equipaggiamento per un’ulteriore formazione militare e nel luglio del 1939 prese parte al Campo Sociale della Legione Accademica a Ożomla, vicino a Sądowa Wisznia. Il movimento militare accademico polacco nacque negli anni Venti del secolo scorso. I primi reparti furono creati dall’Università di Varsavia e dal Politecnico di Varsavia, successivamente anche dall’Università Jagellonica di Cracovia.

I Santi combattenti: testimoni della fede in tempo di guerra

La storia della Chiesa è piena di santi che hanno vissuto la fede in contesti bellici:

  • San Sebastiano e San Giorgio, soldati dell’Impero romano, sono venerati come martiri per aver rifiutato di rinnegare Cristo.
  • San Luigi IX, re di Francia, partecipò alle Crociate con spirito di penitenza e giustizia, incarnando l’ideale del sovrano cristiano.
  • Teresio Olivelli, partigiano cattolico e martire della Resistenza, è stato beatificato per la sua testimonianza di fede e coraggio.
  • Reginaldo Giuliani , Domenicano e Cappellano militare che morì in Etiopia durante la guerra coloniale il cui pastorale atteggiamento di difesa dei prigionieri fu magistralmente trasposto nel film “ L’ uomo dalla Croce “ di Roberto Rossellini.
  • Padre Emil Kapaun, cappellano militare nella guerra di Corea, che ha salvato centinaia di prigionieri, diventando simbolo di santità

Per citarne solo alcuni, ma l’ elenco sarebbe molto più lungo.

Queste figure dimostrano che la Santità può fiorire anche tra le armi, quando la fede diventa fonte di compassione, giustizia e sacrificio.

Condividi22Condividi4
Bruno Tammaro Iannelli

Bruno Tammaro Iannelli

Nato sotto il segno zodiacale dell’Ariete, ascendente Toro. Colonnello della riserva dei Carabinieri Bruno TAMMARO IANNELLI, oltre a tutti i corsi di natura militare e tecnico- professionale è laureato in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Siena ed in Scienze della Sicurezza interna ed esterna presso l’Università di Roma Tor Vergata. E’ autore di numerosi saggi di carattere storico e giuridico nonché di analisi criminologica: “La tutela penale del Patrimonio storico e artistico in Italia“ Siena 1991 “I furti d’ arte. I primi ladri nell’ antichità“ Rivista Amici dei Musei – Firenze 1992 “Rapporto Annuale sulla criminalità organizzata” Roma Ministero Interni 1997-1998-1999 “La stanza di Antonio. Un videogioco interattivo che educa alla sicurezza” Roma 2002 E’ stato relatore presso l’ OSDIFE (Osservatorio Difesa e Sicurezza ) dell’ Università di Roma Tor Vergata sulla “Homeland Security“ Ha inoltre tenuto numerose conferenze in Italia e all’ estero su diversi temi professionali. Recentemente è stato invitato a tenere una conferenza nella prestigiosa sede dell’ Ignatianum di Cracovia, in Polonia sotto l’ egida dell’ Università Giovanni Paolo II. E’ Consulente Cinematografico e Televisivo, ha collaborato quale esperto di Dialoghi polizieschi alla trasposizione in italiano della serie televisiva “ The BodyGuard “ della BBC trasmessa sul canale Netflix. Studioso di Lingue Antiche, approfondisce continuamente il latino, il greco, l’ebraico e l’ aramaico. Lingue Moderne : Madrelingua italiano. E’ buon conoscitore delle lingua inglese e spagnola. Cultore di francese e portoghese. Dal 1977 al 1980 frequenta la Scuola Militare ”Nunziatella” di Napoli , in seguito dal 1980 al 1982 frequenta l’Accademia Militare di Modena. Nel 1982 viene Nominato Sottotenente dei Carabinieri. Dal 1982 al 1984 frequenta la Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma. Nel 1984 viene Nominato Tenente dei Carabinieri. Dal 1984-1986 Presta servizio presso il Battaglione Mobile Carabinieri “Toscana” di Firenze, svolgendo numerose missioni di comando di contingenti inviati a Palermo, Caserta, Napoli e Roma per traduzione detenuti e assistenza ai processi contro la criminalità organizzata ed il terrorismo di destra e di sinistra. Dal 1986-1990 Presta servizio in qualità di Comandante della Compagnia Carabinieri di Valledoria (Sassari.). Durante gli anni di permanenza in Sardegna svolge indagini sui sequestri di persona e sul traffico di stupefacenti. Lotta contro il Banditismo Sardo. Nel 1987 viene Nominato Capitano dei Carabinieri. Dal 1990 al 1993 Presta servizio alla Scuola Marescialli di Firenze quale Comandante di Compagnia e Istruttore. Insegna diritto penale speciale, tecnica professionale e polizie europee comparate. Dal 1993 al 1995 È Inviato dal Governo italiano presso la Missione ONUSAL delle Nazioni Unite in El Salvador in qualità di Osservatore di polizia internazionale. Da seguimento all’ applicazione degli accordi di pace tra il Frente Farabundo Martì de Liberaciòn Nacional e il Governo salvadoregno, collabora alla verificazione della Policìa Nacional Civil e dell’ Academia de Seguridad Pùblica, nate dagli accordi di pace. Dal 1995 al 1997 Presta servizio in Sicilia in qualità di Comandante del Nucleo Radiomobile di Palermo. Durante questo periodo nel 1996 viene promosso Maggiore dei Carabinieri. Nel 1997 È Inviato dal governo italiano presso la Missione UNMIBH-IPTF delle Nazioni Unite in Bosnia Herzegovina, in qualità di Capocontingente del primo gruppo di Osservatori italiani di polizia internazionale, incaricati di verificare il rispetto degli Accordi di Dayton. Dal 1998 al 2000 È Incaricato, in qualità di Ufficiale Superiore Addetto dei Carabinieri, all’ Osservatorio Permanente sulla criminalità del Ministero dell’ Interno, Roma, a composizione interforze. L’ufficio redige e presenta al Ministro degli Interni, per la successiva approvazione del Parlamento Italiano il ” Rapporto Annuale sulla criminalità organizzata”. Dal 2000 al 2001 viene Inviato dal governo italiano presso la Missione MINUGUA delle Nazioni Unite in Guatemala, in qualità di Capocontingente degli osservatori italiani di polizia internazionale. Verifica l’applicazione degli accordi di pace tra la Uniòn Revolucionaria Nacional Guatemalteca e il Governo del Guatemala, collabora al controllo della Policìa Nacional Civil e alla verificazione del rispetto dei diritti umani nell’ ambito del sistema giudiziario guatemalteco. Dal 2001 al 2003 è Incaricato, in qualità di Ufficiale Superiore Addetto dei Carabinieri al Programma Operativo Nazionale” Sicurezza per lo sviluppo del Mezzogiorno d’ Italia” a composizione interforze e inserito nella Segreteria del Capo della Polizia, Ministero degli Interni, Roma. Collabora alla programmazione e allo sviluppo delle varie progettualità del PON dirette allo sviluppo della sicurezza delle Regioni a Obj 1. Durante questo periodo nel 2001 viene promosso Ten. Col. dei Carabinieri. Dal 2003 al 2004 Viene incaricato di dirigere il Comando Provinciale Carabinieri di Vibo Valentia, Calabria, zone afflitte dalla presenza endemica della criminalità organizzata. Dal 2004 al 2005 Ricopre l’ incarico di Capo della Sicurezza della Commissione Economica e Sociale per l’ America Latina e i Caraibi delle Nazioni Unite in Santiago del Cile. Dal 2006 al 2011 ricopre l’ incarico di Comandante del Reparto Comando della Regione Carabinieri Molise in Campobasso. Dal 2011al 2013 Ricopre l’ incarico di Capo Ufficio Segreteria e Personale del Comando Carabinieri per l’ Aeronautica Militare sito nello Stato Maggiore Aeronautica a Roma. Dal 2014 al 2020 è docente delle cattedre di Storia dell’ Arma, Diritti Umani, Polizia Militare e Diritto Penale Militare presso la Scuola Marescialli e Brigadieri “ Salvo d’Acquisto“ di Velletri (Roma) Dal 2021 al 2022 È Ufficiale Superiore Addetto per Incarichi Speciali presso l’ Istituto Superiore di Tecniche Investigative (ISTI) dell’ Arma dei Carabinieri in Velletri (Roma). Viene promosso Colonnello. Nel corso della carriera è stato insignito delle seguenti onorificenze: Cavaliere dell’ Ordine al Merito della Repubblica Italiana (2004 ) Medaglia Mauriziana 10 lustri di vita militare (2012) Medaglia militare di bronzo al merito di lungo comando (1997) Croce d’oro con stelletta per anzianità di servizio militare (2018) 3 Croci Commemorative per missioni militari di pace (1994-1999-2002) Medaglia ONU per la Missione ONUSAL- El Salvador (1994) Medaglia ONU per la Missione UNMIBH-IPTF – Bosnia (1997) Medaglia ONU per la Missione MINUGUA- Guatemala (2000) Medaglia commemorativa 50 anni di attività dell’ ONU (1995) Insignito dell’ Onorificenza di Ufficiale con Spade del Sovrano Militare Ordine di San Giovanni di Gerusalemme , di Rodi e di Malta (1998) Cavaliere di Grazia Magistrale del Sovrano Militare Ordine di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta (2013) Cittadino Onorario del Comune di San Pietro Infine, città martire della II Guerra Mondiale (2013) Insignita di Medaglia d’oro al valor civile. Attualmente è Presidente in pectore dell’ Istituto di studi storici 8-16 Dicembre 1943. Battaglia San Pietro Infine nel Parco della Memoria Storica Monumento Nazionale .

POTREBBE INTERESSARTI

PIER PAOLO PASOLINI E LA LIBERTÀ POLITICA

di Pasquale Spiridione
02/11/2025
0
PIER PAOLO PASOLINI E LA LIBERTÀ POLITICA

Sono trascorsi cinquant’anni dalla tragica notte in cui morì Pier Paolo Pasolini. Il grande scrittore e regista, attirato in una trappola all’Idroscalo di Ostia, fu massacrato da una...

Leggi tuttoDetails

COME RICORDIAMO I NOSTRI MORTI E I MORTI PER LA LIBERAZIONE DELL’ITALIA DAL NAZIFASCISMO

di Gian Paolo Di Raimondo
02/11/2025
0
COME RICORDIAMO I NOSTRI MORTI E I MORTI PER LA LIBERAZIONE DELL’ITALIA DAL NAZIFASCISMO

Oggi, giorno dedicato dalla nostra religione per ricordare tutti i morti, anch’io voglio scriverne così. La vecchia foto mi ritrae mentre abbraccio mia madre Caterina e mio padre...

Leggi tuttoDetails

FRANCO ANGIONI: IL GENERALE CHE PORTÒ L’ITALIA OLTRE IL CONFINE DELLA PAURA

di Bruno Tammaro Iannelli
01/11/2025
0
FRANCO ANGIONI: IL GENERALE CHE PORTÒ L’ITALIA OLTRE IL CONFINE DELLA PAURA

Ci sono uomini che non si limitano a comandare, ma tracciano sentieri. Franco Angioni è stato certamente uno di loro. Addio al Generale inventore e creatore del "modello...

Leggi tuttoDetails

EDICOLE E STAMPA…LIBERA

di Renzo Trappolini
30/10/2025
0
EDICOLE E STAMPA…LIBERA

Quando di edicole ce n’erano tante…. Vendevano solo riviste e giornali. La gente li leggeva. I giornalisti che ci scrivevano si chiamavano Longanesi, Missiroli, Montanelli, Bocca o Biagi,...

Leggi tuttoDetails
Prossimo post
SANTI IN ARMI E L’ INFLUENZA DELLA MILITARITÀ PATERNA EREDITATA  DA ALCUNI PONTEFICI – Parte prima

SANTI IN ARMI E L’ INFLUENZA DELLA MILITARITÀ PATERNA EREDITATA  DA ALCUNI PONTEFICI - Parte seconda

ARTICOLI CORRELATI

RICORDO DI MADAME RECAMIER: DAI SALOTTI DI PARIGI AL PREMIO DEL “28” DA ESPORTAZIONE

RICORDO DI MADAME RECAMIER: DAI SALOTTI DI PARIGI AL PREMIO DEL “28” DA ESPORTAZIONE

13/12/2022
CHE COSA E’ IL VATICANO? – Parte prima

CHE COSA E’ IL VATICANO? – Parte seconda

05/05/2025

IN TEMPI DI GUERRA, LA NOSTRA DIFESA HA ANCORA UN ANTIVIRUS RUSSO?

22/02/2022

HUAWEI E ITALIA: MA PUO’ UN DPCM ESSERE SEGRETO?

25/08/2020
LA FOLLIA DELL’ATTACCO ISRAELIANO ALL’IRAN

LA FOLLIA DELL’ATTACCO ISRAELIANO ALL’IRAN

13/06/2025

SCUSATEMI MA NON CREDO ALLA STORIA DEGLI HACKER ALL’INPS

27/06/2020

PRIVACY

  • Informativa Privacy
  • Informativa cookie

TAG

Accenture ACN AGID ai alessio butti anorc anorc professioni butti chatGpt contenuti Cospito diversità doglover FACEWATCH Franco Roberti Frattasi google governo inclusione intelligenza artificiale massi migranti nadia gullo Paolo zangrillo Piantedosi putin razza servizi segreti SOUTHERN CO-OP spie whatsapp zangrillo

© 2022 GIANO.news

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • EDITORIALI
  • TECNOLOGIA
  • ENERGIA
  • DIFESA
  • SCENARI
  • SANITÀ
  • ECONOMIA
  • CITTADINI E MINORI
  • LEGALITÀ
  • AVVISO AI NAVIGANTI
  • RIFLESSIONI
  • ANDANDOVEDENDO

© 2022 GIANO.news