sabato, Settembre 6, 2025
GIANO NEWS
  • Home
  • EDITORIALI
  • TECNOLOGIA
  • ENERGIA
  • TRASPORTI
  • DIFESA
  • SCENARI
  • SANITÀ
  • ECONOMIA
  • CITTADINI E MINORI
  • LEGALITÀ
  • AVVISO AI NAVIGANTI
  • RIFLESSIONI
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
GIANO NEWS
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home ENERGIA

DICONO CHE CHATGPT E QUELLI DELLA SUA RAZZA DIVORANO ENERGIA E SPORCANO PURE…

Andrea Aparo von Flüe di Andrea Aparo von Flüe
01/09/2025
in ENERGIA
DICONO CHE CHATGPT E QUELLI DELLA SUA RAZZA DIVORANO ENERGIA E SPORCANO PURE…
342
Visualizzazioni
Condividi su FacebookCondividi su Linkedin
0:00 / 0:00
TE LO LEGGO IO

Come promesso, o minacciato, torniamo a parlare di consumi ed emissioni dell’intelligenza artificiale. La taglia dei Data Center che ospitano le macchine che fanno girare i suoi modelli continua a crescere, così come cresce il numero di modelli disponibili: Bin, Copilot, ChatGPT, Claude, Grok, Meta AI, Ai Overviews. Secondo un’analisi dell’aprile 2024 di Goldman Sachs, entro il 2030, l’8 per cento dell’elettricità totale negli Stati Uni sarà utilizzata dai Data Center. Più di due volte il valore attuale che si attesta intorno al 3 per cento.

Una tendenza globale. Alla fine del 2023 ChatGPT aveva 100 milioni di utenti a settimana. Sono 400 milioni nel febbraio successivo. Due mesi più tardi, aprile 2025 sono 800 milioni. Nel prossimo futuro l’intelligenza artificiale sarà ovunque. Molti degli 8,2 miliardi di persone sul pianeta Terra vorranno e avranno accesso ai servizi di intelligenza artificiale sul dispositivo da loro scelto. Le aziende e i governi stanno investendo centinaia di miliardi in questa tecnologia per averne un vantaggio competitivo. Le aziende la usano miliardi di volte al giorno. I medici la utilizzano in ogni loro consultazione e l’assistente sanitario virtuale ascolta e risponde alle telefonate e richieste dei pazienti, 24 ore al giorno. Chiunque spenda del tempo sui social considera un punto di onore mettere in linea video più o meno complessi, comunque affamati di energia.

Le aziende di intelligenza artificiale stanno facendo passi da gigante per migliorare l’efficienza energetica. Secondo Vijay Gadepally, ricercatore presso il MIT Lincoln Laboratory, semplici implementazioni quali hardware più efficiente, modelli di intelligenza artificiale semplificati e gestione dei tempi del consumo energetico in funzione dei periodi di generazione coperti dalle energie rinnovabili, potrebbero ridurre fino al 20 per cento la domanda globale dei Data Center, riducendo al contempo le emissioni di alcune attività di almeno l’80 per cento.

Nessuno si illuda che l’insieme di queste azioni possa essere sufficiente. Spesso, quando l’efficienza migliora, si consuma di più, non di meno, un paradosso osservato per la prima volta nell’Inghilterra della prima rivoluzione industriale. Era il 1865 quando William Stanley Jevons lo ha descritto per la prima volta: quanto più aumenta l’efficienza di uso del carbone da parte della macchina a vapore, tanto più aumenta il consumo di carbone nelle industrie britanniche perché quanto più diminuisce il costo unitario del combustibile, tanto più si installano nuove macchine a vapore che comportano la crescita della domanda di carbone.

“A mano a mano che l’intelligenza artificiale diventa più efficiente e accessibile“, ha scritto l’amministratore delegato di Microsoft, Satya Nadella “vedremo il suo uso salire alle stelle, trasformandola (l’intelligenza artificiale) in un bene primario di cui non ne avremo mai abbastanza“.

Prendiamo il progetto Stargate, joint-venture fondata da OpenAI, Oracle e la giapponese SoftBank, partecipata, fra gli altri, da MGX, Microsoft e NVIDIA che prevede, nei prossimi quattro anni, l’investimento di 500 miliardi di dollari nell’infrastruttura energetica e in nuovi Data Center. Dieci di essi sono in costruzione ad Abilene, Texas e altri sono pianificati nel Regno Unito, Norvegia, Emirati Arabi Uniti e Giappone. Meta e Microsoft stanno pianificando di collegare i loro Data Center direttamente a centrali nucleari di loro proprietà.

Lo sviluppo sfrenato dell’uso dell’intelligenza artificiale porterà al raddoppio della domanda di elettricità dei Data Center di tutto il mondo entro il 2030. Secondo un rapporto pubblicato ad aprile dall’Agenzia internazionale per l’energia (AIE), si prevede che nel 2030 tale domanda raggiungerà circa 945 terawattora, più dell’attuale consumo totale di elettricità del Giappone e i Data Center consumeranno poco meno del 3 per cento dell’elettricità mondiale.

Per le aziende di intelligenza artificiale, la promessa della General Artificial Intelligence, la “super-intelligenza” è troppo allettante per rallentare. “L’intelligenza così economica da non potere essere misurata è a portata di mano“, ha affermato l’amministratore delegato di OpenAi, Sam Altman, aggiungendo poi:”In funzione dell’automazione della produzione dei Data Center, il costo dell’intelligenza finirà per convergere sul costo dell’elettricità“. In sintesi: intelligenza artificiale gratuita. Non è dato di sapere quanto costerà l’elettricità.

Qualcuno dovrebbe informare Sam Altman che l’espressione “troppo economico per essere misurato” non ha mai portato fortuna. In un discorso del 1954, Lewis Strauss, presidente della Commissione per l’energia atomica degli Stati Uniti, delineò un futuro luminoso in cui l’energia nucleare sarebbe stata così economica che non sarebbe stato necessario addebitare l’elettricità generata. “Questo giorno potrebbe essere a portata di mano“, aveva predetto, “Spero di vivere abbastanza per vederlo“. A titolo di informazione, a tutt’oggi non è chiaro se Strauss parlasse di fissione o di fusione nucleare. Comunque, la sua speranza è stata disattesa: non ha vissuto abbastanza per vedere realizzata la sua previsione.

Un recente studio condotto da ricercatori di Harvard e della UCLA, University of California-Los Angeles, non ancora in versione finale, evidenzia che il 95 per cento dei Data Center statunitensi sono costruiti in aree dove le fonti di elettricità sono più inquinanti rispetto alla media americana: oltre il 56 per cento dell’elettricità proviene da combustibili fossili (principalmente gas e carbone), il 21 per cento dal nucleare e il 22 per cento da energie rinnovabili. L’intensità di carbonio dei Data Center (la quantità di CO₂ emessa per unità di elettricità consumata) è stata del 48 per cento superiore alla media degli Stati Uniti. Più intelligenza artificiale implica meno aria pulita naturale.

Non solo. “La concentrazione regionale dei Data Center pone problemi significativi alle reti locali a causa del loro notevole consumo energetico“, avverte l’Agenzia Internazionale dell’Energia.

Questa pressione si aggiunge ad altre conseguenze ambientali negative, legate in particolare all’estrazione di risorse minerali per la produzione di server, al consumo di acqua per raffreddare i Data Center e all’uso del suolo. Fattori che stanno causando tensioni e sono già scoppiati robusti conflitti locali.

Mala tempora currunt… sed peiora parantur. Non avete bisogno di intelligenza artificiale, ci penso io a tradurre: “corrono tempi brutti… ma se ne preparano di peggiori”.

Condividi11Condividi2
Andrea Aparo von Flüe

Andrea Aparo von Flüe

Padre italiano, madre svizzera-tedesca. Lunghi periodi all’estero fra Svizzera, Francia, Stati Uniti, Giappone. Scuole primarie svizzere e irlandesi; scuola secondaria in Francia e in Italia. Il risultato è un’ottima conoscenza del francese, inglese e del dialetto svizzero tedesco; buona del tedesco, elementare del giapponese e la capacità di muovermi da “indigeno” in contesti culturali diversi. Nel gennaio del 1978 mi hanno laureato dottore in fisica “summa cum laude” discutendo una tesi sperimentale sulla dinamica di caduta dei chicchi di grandine, sviluppata lavorando come ricercatore presso l’Ufficio Centrale di Ecologia e Meteorologia Agraria del Ministero Agricoltura e Foreste, per conto del quale ho lavorato nei periodi estivi dal 1977 al 1979 come membro del Gruppo italiano che partecipava alla ricerca internazionale Grossversuch IV (Politecnico di Zurigo, Università di Montpellier e Grenoble, Ricercatori dell’URSS). Dopo essere risultato primo su quattrocento candidati, nel 1979, sono stato assunto, con la qualifica di Ricercatore, all’Ufficio Europeo Brevetti dell’Aja (NL), da cui mi sono dimesso a causa dello scarso interesse del lavoro e dello stipendio eccessivo. Tornato in Italia, nel 1979, mentre ero docente di Meteorologia all’IT Aeronautico “Francesco de Pinedo”, sono stato chiamato dal Prof. Umberto Colombo a lavorare come consulente al CNEN, il Comitato Nazionale per l’Energia Nucleare, di cui egli era Presidente. In tale veste ho curato prima studi sul contenuto energetico di centrali nucleari e convenzionali, poi sono stato responsabile di diverse “task forces” per la definizione e avvio di attività connesse alla diffusione di nuove tecnologie: coordinamento del Gruppo di lavoro per la documentazione e l’informazione, automazione delle biblioteche geograficamente diffuse del CNEN, creazione di un servizio di “business graphics” computerizzata, avvio delle iniziative di Office Automation, automazione integrata della Presidenza e Direzione Generale. Nel 1981 sono entrato negli organici dell’ENEA, (ex CNEN) come collaboratore Tecnico Professionale alla Direzione Centrale Relazioni Esterne per poi passare alla Direzione Centrale Studi e ho iniziato la mia attività di Assistente del Presidente. Dal giugno del 1982 al maggio del 1983, su invito del Massachusetts Institute of Technology, Laboratory for Computer Science, mi sono trasferito a Cambridge (USA) per lavorare come Visiting Scientist, membro dell’Office Automation Group. In tale sede ho approfondito gli aspetti del management dei processi d’innovazione tecnologica e ho avuto responsabilità di conduzione del gruppo di ricerca, non ché di Thesis Advisor. Dal luglio 1983 all’aprile 1987 ho fatto parte della Direzione Centrale INFO dell’ENEA come responsabile dei progetti di automazione di ufficio. Continuando l’attività di Assistente del Presidente, ho avuto responsabilità dei progetti di diffusione dell’innovazione tecnologica nelle piccole e medie imprese, analizzando una serie di potenziali “start up”. Nel 1984 ho curato la pubblicazione di uno studio sui mestieri e le professioni degli anni ’90, mettendo a frutto le conoscenze, acquisite nel corso degli anni, di economia, management e di diverse nuove tecnologie: informatica e telematica, nuove energie, nuovi materiali, biotecnologie, innovazioni di processo (laser, robotica, FMS, CAD-CAM, ecc.) per citare le principali. Con la fine del 1985 ho ideato, gestito e completato il progetto di automazione integrata degli uffici della Presidenza e della Direzione generale dell’ENEA, che ha visto la radicale trasformazione delle modalità di lavoro di tutto il personale segretariale, tecnico e dirigenziale dei suddetti uffici. Nel corso del 1986, su invito del governo giapponese (MITI-JETRO), ho passato un mese di studio in Giappone visitando numerose imprese giapponesi e avendo intensi confronti di idee con esponenti governativi e della cultura nipponica. A partire da quella data mi sono occupato in modo continuativo del Giappone, intessendo una fitta rete di conoscenze personali e professionali con esponenti nipponici del mondo del Business e di quello accademico. A fine 1986, ho voluto sviluppare un’esperienza di lavoro nell’industria privata. Sono entrato alla Fiat S.p.A. a Torino dove ho lavorato dal 1986 al 1988 nella Direzione Studi Economici e Analisi Strategiche per passare nel 1989 alle dirette dipendenze del Direttore dell’Ente Sviluppo, Coordinamento e Controllo, in qualità di Vice-Direttore responsabile dei Progetti Speciali (Business Development). Dal febbraio 1990 sono stato in forza alla Fiat Auto. Fino al giugno 1991 ho avuto la responsabilità dei rapporti con le istituzioni internazionali nell’ambito della Direzione Centrale Sviluppo, Coordinamento e Controllo. I miei compiti comprendevano la manutenzione e implementazione di una rete di contatti internazionali finalizzata al monitoraggio degli sviluppi tecnologici e delle strategie dei partners e dei competitori. Partecipavo e/o definivo progetti speciali su temi inerenti il management dei processi di innovazione e di cambiamento, nonché di team dedicati a progetti di M&A. Dal giugno 1991 al marzo 1993 nella Direzione Ambiente e Politiche Industriali, responsabile del coordinamento del piano Qualità Totale, rispondendo direttamente all’amministratore delegato. Dopo essere stato responsabile delle attività di Relazioni Internazionali nell’ambito della Direzione Ambiente e Politiche industriali, a partire dal 1995 sono responsabile degli Scenari Ambientali. Ho ideato e gestito per conto della Fiat Auto Spa i progetti speciali inerenti all’introduzione e uso delle tecnologie della realtà Virtuale e di Internet. Nel 1995 ho coordinato la presentazione (prima mondiale) di due nuovi modelli di vetture (Bravo e Brava) sul World Wide Web in contemporanea con il lancio nel mondo “reale”, continuando a seguire lo sviluppo e le strategie di presenza dei marchi Fiat Auto (Alfa Romeo, Lancia e Fiat) sul World Wide Web (www.alfaromeo.com; www.lancia.com; www.fiat.com); ho poi contribuito ad avviare le attività di uso delle tecnologie della Rete nelle Direzioni Progettazione, Acquisti, Commerciale, Amministrazione e Controllo. Ho sviluppato una conoscenza approfondita su tecnologie, strategie e modalità di comunicazione avvalendosi di sistemi multimediali, ideando e partecipando, nel 1994, alla costituzione, avvio e gestione della com.e srl di Roma, Multimedia Agency, leader nel suo settore di attività (www.com-e.com) che comprende il Web Content, Strategie per Alta Direzione, Formazione e Addestramento. Dal giugno 1998, dopo avere lasciato il gruppo FIAT, responsabile del progetto Trustees21 presso il World Economic Forum, a Ginevra, Svizzera. Nell’aprile 1999 ho accettato l’offerta del Sindaco della Città di Barletta, Dott. Francesco Salerno, di rivestire il ruolo di Direttore Generale/City Manager della Città di Barletta, nonché dirigente responsabile del personale e del settore informatica e telecomunicazioni del Comune. Ho gestito un’organizzazione di 450 persone, di cui 12 dirigenti in reporting diretto. A fine dicembre 1999, la modifica sostanziale della composizione della giunta della Città ha causato la conclusione del mio mandato, così da evitare le dimissioni del Sindaco. Dal febbraio 2000 a luglio 2001, ho operato in qualità di Assistente del Prof. Ferrante Pierantoni, Componente dell’Autorità per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione della Presidenza del Consiglio della Repubblica Italiana. A partire dall’ottobre del 2001 svolgo attività di consulenza strategica per l’alta direzione, con particolare attenzione alle tematiche della sicurezza informatica e fisica. Sono stato Amministratore Delegato della società di consulenza Alef Consulting srl , da me fondata nel 1997, con cui ho svolto fino al dicembre 2013 attività di consulenza e formazione. Fino a luglio 2001 sono stato Senior Consultant e membro del consiglio di amministrazione della com.e srl, società attiva nel mondo di Internet, da me fondata con due soci nel 1994. Nel gennaio 2000 ho contribuito alla partenza della società If, Interface Factory srl, esperta d’interfacce avanzate di Rete, di cui sono presidente. Dal gennaio 2001 al mese di ottobre 2002 sono stato Responsabile delle Strategie della Multimoda Network spa, gruppo industriale del settore Moda, a MIlano. Dal novembre 2002 al Gennaio 2003 sono Chief Scientific Advisor per il Gruppo Finmeccanica spa, a Roma. A partire dal Gennaio 2003 sono entrato in organico come Group Scientific Advisor e V.P. responsabile della Technology Intelligence di Gruppo. In tale veste mi sono occupato di progetti speciali, coordinamento di attività fra aziende del Gruppo, facilitato il completamento di progetti di sviluppo prodotto, ideato e partecipato alla gestione del Premio Innovazione di Gruppo, avviato e gestito contenzioso legale, e sua soluzione positiva per Finmeccanica, con maggiore fabbricante automobilistico USA. Ho co-ideato e portato al successo il cosiddetto Project Zero della Agusta Westland, il primo velivolo a decollo verticale realmente innovativo dalla definizione dell’elicottero (vedere su Google Project zero AW). Assisto e interagisco con esponenti del mondo dell’arte per individuare soluzioni tecnologiche per la realizzazione di artefatti e opere. Ad esempio, componendo un gruppo di esperti provenienti dalle aziende del Gruppo Finmeccanica, abbiamo consentito al Maestro Maurizio Mochetti a realizzare la sua opera, installazione fissa al MAXXI di Roma, partecipando alla definizione delle soluzioni tecnologiche necessarie. A partire da Febbraio 2012 fino al dicembre 2014 sono in organico ad Ansaldo Energia spa, a Genova, come Senior Advisor R&D dell’Amministratore Delegato Ing. Giuseppe Zampini. Dal luglio 2012 al giugno 2013 sono membro del Consiglio di Amministrazione della PROTER srl a Terni, azienda attiva nella chimica di quarta generazione. . Dal Marzo 2015 socio fondatore di GoTo10 srl in Milano, attiva nel settore educazione e formazione, in particolare sulle tematiche relative all’insegnamento del pensiero computazionale. Dal settembre 2015 a giugno 2017 Amministratore Delegato di ProTer srl in Terni, società di ricerca e sviluppo attiva nel settore della chimica di IV generazione e della chimica verde. Da luglio 2017 a Novembre 2020, Chief Operating Officer e Vice Principal della JPED Academy a Pechino, distretto di Changping. Le mie attività comprendono essere responsabile operativo, vice-preside, direttore degli Studi, e docente STEAM di una nuova High School internazionale in lingua inglese, basata sul curriculum studiorum USA per studenti di nazionalità cinese. Rientrato in Italia a inizio novembre 2020, lavoro dal dicembre dello stesso anno, fino al novembre 2022, per la Geminiani srl, azienda specializzata nel campo dei motori per applicazioni industriali e in sistemi innovativi di gestione dell’energia elettrica in qualità di Senior Advisor per la R&D. Dal gennaio 2023, insieme a Michael Lenton, gia Amministratore Delegato di Fimeccanica Australia (oggi Leonardo Australia) con cui si è lavorato per molti anni in Finmeccanica, abbiamo avviato The Advisory, International Strategic Consulting, società di consulenza internazionale, attiva in particolare in Italia e Australia. Ci occupiamo di aziende e prodotti ad alta tecnologia, fornendo consulenza strategica, gestionale e legale. Inoltre, dal 1994, sono Professore a contratto di Strategie Aziendali, presso la Scuola di Specializzazione in Ricerca Operativa e Teoria delle Decisioni, Dipartimento di Statistica, Università “La Sapienza”, Roma. Dal febbraio 2000 al Settembre 2006 sono co-ideatore, Docente e Assistant Director del MiNE, Master in the Network Economy presso l’Università Cattolica di Piacenza. Dall’anno accademico 2001-2002 fino al settembre 2014 insegno strategie di comunicazione al Politecnico di Milano, Master in Design della Comunicazione, Dipartimento di Architettura, fiancheggiando il Prof. Paolo Ciuccarelli, titolare del corso di Metaprogetto. I miei punti di forza risiedono nella capacità di comprensione di Scienza e Tecnologia e di diversi aspetti delle discipline umanistiche, in particolari arti visive, e dunque capacità di sintesi fra queste, management e strategia; nella facilità di definire e fare crescere rapporti e relazioni interpersonali; in una lunga esperienza di relazioni internazionali a scala globale; in una non comune capacità di comunicazione, divulgazione e insegnamento. Mi viene riconosciuta capacità di leadership e di motivazione di team operativi interdisciplinari e internazionali. Nel corso degli anni ho seguito un notevole numero di corsi di specializzazione e seminari; ho pubblicato un gran numero di articoli scientifici, anche a carattere divulgativo su quotidiani e riviste specializzate. Anche qualche libro: da citare il primo testo in italiano che parlava del World Wide Web e zone limitrofe: “Il Libero delle reti, edizioni ADN Kroos.. Da oltre un decennio svolgo attività di consulente sui temi della strategia e dell’innovazione tecnologica. Sono stato membro di diversi Comitati e Gruppi di lavoro governativi e presso la CEE. Ho fatto parte del Comitato Scientifico della rivista “Scienza e Dossier” e titolare della rubrica “Il Nuovo” sviluppata su temi innovativi di Scienza e Tecnologia. Sono stato titolare di rubrica fissa sulle riviste “L’Europeo”, Next”, “Ceramicanda” e “Netforum”. Collaboro saltuariamente con molte altre testate. Blogger per il Fatto Quotidiano, Infosec News e Giano News. Ho avuto diverse esperienze didattiche, in Italia e all’estero, anche a carattere continuativo; ho tenuto un elevato numero di conferenze e seminari in Italia e all’estero per enti governativi, università e aziende private. Nel Marzo del 1990 sono stato chiamato dal rettore Prof. Mel Horwitch a far parte dello Scientific Advisory Board del Theseus Institute, Business School specializzata in Strategie dei Sistemi di Informazione e delle Reti, localizzata nel parco scientifico europeo di Sophia Antipolis, nel sud della Francia. Altre info disponibili su Google. Dimenticavo: due figli, due ex-mogli e Silvana da poco mi ha detto sì. Per concludere, ce n’è abbastanza da “scassare i cabasisi” a molti…

POTREBBE INTERESSARTI

DICONO CHE CHATGPT DIVORA ENERGIA, MA C’È DI PEGGIO…

di Andrea Aparo von Flüe
29/08/2025
0
DICONO CHE CHATGPT DIVORA ENERGIA, MA C’È DI PEGGIO…

L'intelligenza artificiale si è guadagnata la reputazione di essere assetata di energia. Se ne dicono tante: una singola sessione di domande e risposte con un modello linguistico di...

Leggi tuttoDetails

SOSTITUIRE I COMBUSTIBILI FOSSILI CON LE ENERGIE RINNOVABILI: BASTA SOGNARE!

di Andrea Aparo von Flüe
13/07/2023
0
SOSTITUIRE I COMBUSTIBILI FOSSILI CON LE ENERGIE RINNOVABILI: BASTA SOGNARE!

La storia dell’energia, o meglio dei consumi energetici, è una storia di accumulazione. Negli ultimi due secoli, tutte le fonti energetiche hanno visto il loro utilizzo aumentare in...

Leggi tuttoDetails

FLOATVOLTAICS…

di Andrea Aparo von Flüe
19/04/2023
0
FLOATVOLTAICS…

Pannelli fotovoltaici galleggianti!!! Ricorda proprio uno dei megacomandi di UFO Robot Goldrake, in Italia conosciuto come Atlas UFO Robot. Ricordate?

Leggi tuttoDetails

TUTTO ELETTRICO AL 2050… CAGATA PAZZESCA!

di Andrea Aparo von Flüe
02/03/2023
0
TUTTO ELETTRICO AL 2050… CAGATA PAZZESCA!

Dopo il 2035 sarà possibile continuare a guidare una delle auto attualmente in circolazione e se acquistate ora un'auto nuova, potrete guidarla fino alla fine del suo ciclo...

Leggi tuttoDetails
Prossimo post
GRUPPO “MIA MOGLIE”: ECCO COME FACEBOOK AVEVA PREVISTO E NON HA FATTO NULLA

GRUPPO “MIA MOGLIE”: ECCO COME FACEBOOK AVEVA PREVISTO E NON HA FATTO NULLA

ARTICOLI CORRELATI

ANCHE AGLI HACKER PIACE LA TOSCANA: SACCHEGGIO IN VALDARNO E VALDISIEVE

ANCHE AGLI HACKER PIACE LA TOSCANA: SACCHEGGIO IN VALDARNO E VALDISIEVE

11/08/2022
IL PRAGMATISMO EUROPEO ALL’EPOCA DI TRUMP E DELLA GUERRA IN UCRAINA

IL PRAGMATISMO EUROPEO ALL’EPOCA DI TRUMP E DELLA GUERRA IN UCRAINA

21/08/2025
IL CASO AMATO TRA VANNACCISTI E ANTIVANNACCISTI

IL CASO AMATO TRA VANNACCISTI E ANTIVANNACCISTI

05/09/2023
NELLA NUOVA TRUFFA VIA POSTEPAY LA VITTIMA VA DI PERSONA ALL’UFFICIO POSTALE…

NELLA NUOVA TRUFFA VIA POSTEPAY LA VITTIMA VA DI PERSONA ALL’UFFICIO POSTALE…

26/09/2023
LA LEGGE-ANTI-INFLUENCER DA’ IL PESO DELLA SITUAZIONE

LA LEGGE-ANTI-INFLUENCER DA’ IL PESO DELLA SITUAZIONE

26/01/2024
AVREMMO TANTE COSE DA DIRCI CON GLI AMERICANI….

AVREMMO TANTE COSE DA DIRCI CON GLI AMERICANI….

07/04/2025

PRIVACY

  • Informativa Privacy
  • Informativa cookie

TAG

Accenture ACN AGID ai alessio butti anorc anorc professioni butti chatGpt contenuti Cospito diversità doglover FACEWATCH Franco Roberti Frattasi google governo inclusione intelligenza artificiale massi migranti nadia gullo Paolo zangrillo Piantedosi putin razza servizi segreti SOUTHERN CO-OP spie whatsapp zangrillo

© 2022 GIANO.news

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • HOME
  • EDITORIALI
  • TECNOLOGIA
  • ENERGIA
  • TRASPORTI
  • DIFESA
  • SCENARI
  • SANITÀ
  • ECONOMIA
  • CITTADINI E MINORI
  • LEGALITÀ
  • AVVISO AI NAVIGANTI
  • RIFLESSIONI

© 2022 GIANO.news