domenica, Giugno 15, 2025
GIANO NEWS
  • Home
  • EDITORIALI
  • TECNOLOGIA
  • ENERGIA
  • TRASPORTI
  • DIFESA
  • SCENARI
  • SANITÀ
  • ECONOMIA
  • CITTADINI E MINORI
  • LEGALITÀ
  • AVVISO AI NAVIGANTI
  • RIFLESSIONI
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
GIANO NEWS
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home SCENARI

LA SICUREZZA ED IL RIARMO

Giuseppe Bodi di Giuseppe Bodi
09/03/2025
in SCENARI
LA SICUREZZA ED IL RIARMO
374
Visualizzazioni
Condividi su FacebookCondividi su Linkedin
0:00 / 0:00
TE LO LEGGO IO

Dopo gli ultimi incontri di vertice dell’Unione Europea, la Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha avanzato un progetto denominato “ReArm”. 

Si tratta di un progetto, ovviamente da definire nei dettagli e nei costi non certo di poco conto. La denominazione non è piaciuta a tutti, difatti preferirebbero ribattezzarla “difesa e sicurezza”. Citiamo nuovamente l’adagio latino “si vis pacem para bellum”, non certo per inutile sfoggio di rimembranze degli studi, ma perché, in questo caso, pare piuttosto pertinente. 

La difesa e la sicurezza di uno Stato, in questo caso dei Paesi componenti l’Unione Europea, si fonda anche sulle capacità di risposta militari ad un eventuale aggressione di un possibile invasore. La sicurezza e la difesa si integrano in un “tutto tondo” e non possono relegarsi al respingimento di immigrati clandestini che attraversano il Mediterraneo, non certo dotati di armamenti convenzionali od armi di distruzione di massa non stivabili in fatiscenti barchini. Il Presidente francese ha offerto la protezione mediante un “ombrello nucleare”, atteso che la Francia possiede un certo numero di testate nucleari come la Gran Bretagna. 

Tutta questa improvvisa agitazione in sede di Unione Europea è strettamente correlata all’annuncio statunitense di voler lasciare l’Europa da sola in termini di difesa e di disimpegnarsi in ambito NATO. In Italia qualcuno ha definito l’Unione Europea “bellicista”. 

La Russia ha annunciato che “non rinuncerà a ciò che è suo”. Fin dove si estenda il “SUO” non è poi molto chiaro e lo sfondamento del fronte est potrebbe essere più vicino di quanto qualcuno pensi. Occorre metterlo in conto. L’Ucraina è l’ultimo baluardo prima dell’ingresso in Occidente. L’Unione Europea, ricordiamo sempre definita un gigante economico, un nano politico ed un verme militare, deve darsi una difesa comune nei fatti, non solo nelle parole. Non è l’ultimo dei problemi ma quello prioritario al momento. 

Per l’Europa è quella che si dice “l’ultima spiaggia”. Se ora non dimostra di esistere soccomberà, si autodistruggerà per la gioia statunitense e russa. Armarsi in modi adeguati o riarmarsi o darsi una maggiore difesa e sicurezza possono essere sfumature di wording ma sono la sola prospettiva per l’Europa di far comprendere a tutti di esistere e di essere ciò che è: la culla della civiltà Occidentale almeno dal sesto secolo prima della nascita di Cristo. 

Gli armamenti dovranno essere comuni, omogenei, anche per le economie di scala in ambito progettuale e produttivo. Qualcuno potrebbe definirlo un male necessario ma come ha detto recentemente Mario Draghi: “Do something”. Europa fai qualcosa o, per celia, con un sussulto di dignità “batti un colpo se sei viva”. Il Presidente Macron ha detto che l’Unione Europea deve essere all’altezza dei nostri tempi. 

Da qualsiasi lato la si voglia vedere l’Unione Europea deve dimostrare di esistere e camminare con le proprie gambe poiché il tempo di attendere la manna dal cielo è tramontato per sempre. Va archiviato l’atteggiamento dei capponi di Renzo nei Promessi Sposi sia a livello internazionale, sia nazionale. Non è una questione di voti ma di esistenza di tutti noi. 

Dovremo reinventarci un nuovo e diverso containment? Purtroppo è estremamente probabile. Se l’Europa vorrà, o dovrà, inviare uomini per garantire una equa pace in Ucraina ha due prospettive: peacekeeping o peace enforcement? In termini di possibili perdite di vite umane la seconda è decisamente più rischiosa, sia essa condotta con forze di coalizioni di willing, della NATO o dell’ONU. 

La guerra in Ucraina ci ha insegnato che non vi sono solo bombardamenti chirurgici ma anche droni, missili, artiglieria e fanteria sul terreno, trincee come in passato. E questo significa perdite di vite umane. Non è meglio approntare un deterrente per salvarle?

Condividi12Condividi2
Giuseppe Bodi

Giuseppe Bodi

POTREBBE INTERESSARTI

LA NECESSITÀ DI ALLEATI DI CIVILTÀ IN EUROPA

di Andrea Aparo von Flüe
02/06/2025
0
LA NECESSITÀ DI ALLEATI DI CIVILTÀ IN EUROPA

Quanto segue è la traduzione letterale della farneticazione pubblicata il 27 maggio 2025 da tale Samuel D. Samson, Senior Advisor per l'Ufficio per la democrazia, i diritti umani...

Leggi tuttoDetails

CORRUZIONE DELLA LEALTÀ: IL VERO NEMICO DEL PARTITO-STATO CINESE

di Bruno Buorizzi
02/06/2025
0
CORRUZIONE DELLA LEALTÀ: IL VERO NEMICO DEL PARTITO-STATO CINESE

0:00 / 0:00 TE LO LEGGO IO Nel corso della storia cinese, il controllo assoluto del potere centrale sui funzionari, in particolare quelli militari, è stata necessità imprescindibile...

Leggi tuttoDetails

E’ SEMPRE TEMPO DI PONTI

di Renzo Trappolini
26/05/2025
0
E’ SEMPRE TEMPO DI PONTI

Ordinaria consuetudine diplomatica la telefonata della presidente del consiglio al papa. Tramite, o come va di moda dire oggi “ponte”, tra l’Occidente a guida Trump e il Vaticano,...

Leggi tuttoDetails

LA TERZA ROMA DI PUTIN

di Renzo Trappolini
21/05/2025
0
LA TERZA ROMA DI PUTIN

Importante è che si sia aperto uno spiraglio. Nell’antico protocollo della Curia romana vigeva l’istituto delle riunioni “antipreparatorie”. Ad Istambul, al momento, sono iniziate queste. Uno spiraglio per...

Leggi tuttoDetails
Prossimo post
IL CASO DEL SOFTWARE SPIA “PARAGON” NON ESISTE

IL CASO DEL SOFTWARE SPIA “PARAGON” NON ESISTE

ARTICOLI CORRELATI

LASCIATE STARE I FIGLI DI CHI GOVERNA

LASCIATE STARE I FIGLI DI CHI GOVERNA

04/06/2025
IL LIBERO PENSIERO E IL POLPASTRELLO SUL TAMPONE DELL’INCHIOSTRO

IL LIBERO PENSIERO E IL POLPASTRELLO SUL TAMPONE DELL’INCHIOSTRO

20/02/2024

IL DELITTO NOTARBARTOLO. IL PRIMO DELITTO ECCELLENTE DI MAFIA NELL’ITALIA UNITA – (Quarta parte)

04/02/2023
CHI HA DISTRUTTO MONTECASSINO?

CHI HA DISTRUTTO MONTECASSINO?

17/03/2024
GLI HACKER SFRUTTANO TECNICHE VECCHIE CHE FUNZIONANO SEMPRE

GLI HACKER SFRUTTANO TECNICHE VECCHIE CHE FUNZIONANO SEMPRE

29/09/2023
QUALI SONO LE PROSPETTIVE DELLA IA IN CAMPO MEDICO?

QUALI SONO LE PROSPETTIVE DELLA IA IN CAMPO MEDICO?

29/01/2023

PRIVACY

  • Informativa Privacy
  • Informativa cookie

TAG

Accenture ACN AGID ai alessio butti anorc anorc professioni butti chatGpt contenuti Cospito diversità doglover FACEWATCH Franco Roberti Frattasi google governo inclusione intelligenza artificiale massi migranti nadia gullo Paolo zangrillo Piantedosi putin razza robot servizi segreti SOUTHERN CO-OP spie whatsapp xiaomi zangrillo

© 2022 GIANO.news

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • HOME
  • EDITORIALI
  • TECNOLOGIA
  • ENERGIA
  • TRASPORTI
  • DIFESA
  • SCENARI
  • SANITÀ
  • ECONOMIA
  • CITTADINI E MINORI
  • LEGALITÀ
  • AVVISO AI NAVIGANTI
  • RIFLESSIONI

© 2022 GIANO.news