sabato, Settembre 6, 2025
GIANO NEWS
  • Home
  • EDITORIALI
  • TECNOLOGIA
  • ENERGIA
  • TRASPORTI
  • DIFESA
  • SCENARI
  • SANITÀ
  • ECONOMIA
  • CITTADINI E MINORI
  • LEGALITÀ
  • AVVISO AI NAVIGANTI
  • RIFLESSIONI
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
GIANO NEWS
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home RIFLESSIONI

VANNACCI ED IL FASCISMO

Giuseppe Bodi di Giuseppe Bodi
31/08/2024
in RIFLESSIONI
VANNACCI SUPERSTAR
514
Visualizzazioni
Condividi su FacebookCondividi su Linkedin
0:00 / 0:00
TE LO LEGGO IO

Il neo eurodeputato Roberto Vannacci ha esternato in un’intervista, parzialmente trasmessa dalle televisioni, il suo concetto di “fascista”.

Come egli ha ricordato, l’On. Rosy Bindi gli ha dato del fascista chiedendogli se era intenzionato a querelare anche lei.

Candidamente Vannacci ha detto di non sentirsi offeso e di non poterla querelare poiché il fascismo non esiste più da circa ottanta anni e quindi non può sentirsi offeso, insultato od altro. Malevolmente si potrebbe pensare che Vannacci sia orgoglioso di sentirsi appellare fascista.

Non per essere pignoli o puntigliosi ma il Vannacci ciurla nel manico, come si suol dire. Una cosa è il regime fascista o nazista che politicamente sono stati cancellati a metà anni quaranta del secolo passato. Altro sono l’ideologia fascista e quella nazista. Stesso discorso vale per il comunismo.

Andiamo per gradi; innanzi tutto è bene chiarire che un regime politico comunista in Italia non c’è mai stato. Il più numeroso partito comunista nell’Europa occidentale è stato il PCI ma non ha mai avuto posizioni di governo e, soprattutto, non ha mai imposto o realizzato alcun regime. Altro sono le nefandezze perpetrate in URSS ed in altri Paesi a regime comunista nel mondo. 

Nessun comunista ha mai abbracciato il negazionismo, semmai ha giustificato all’epoca alcuni deprecabili interventi. Da molto nessuno nega i terribili crimini commessi nell’URSS di Stalin e, in minor misura, in Paesi a regime comunista.

A destra, prevalentemente tra i nazisti, è diffuso e propagandato il negazionismo. Forse, per loro, sei milioni di ebrei si sono suicidati, i campi di concentramento con i loro orribili strumenti di morte erano luoghi di vacanza per ricchi o dove riscaldarsi in forni crematori o camere a gas. 

Per quanto attiene al fascismo italiano, nessuno può negare sia stato un regime politico e di governo e che ci condusse al disastro umano, politico, militare e morale della seconda guerra mondiale. Forse anche per loro gli omicidi sono stati tramutati in suicidi, l’olio di ricino era una bevanda prelibata ed i manganelli erano usati per innocenti giochi di società.

Orbene, il fascismo come regime è morto e defunto ma i nostalgici del regime o dell’ideologia o coloro che vorrebbero riesumare una dittatura ricalcando quel modello sono vivi e vegeti.

Quindi abbiamo un europarlamentare che non conosce, o scientemente mesta nel torbido, la differenza tra fascismo e fascista. Tra le due il lettore decida quale è la peggiore.

Stranamente nostalgici dell’ideologia fascista, sovranisti, razzisti ed altri si sono sentiti rinvigoriti dopo i successi di Fratelli d’Italia ed i maldestri tentativi della Lega di fare un sorpasso a destra al principale partito di governo, anche grazie alla figura di Vannacci che ha raccolto 500 mila voti dopo il successo delle bislacche idee (per essere gentili) espresse nel suo discutibile libro. 

Ormai saluti romani, aggressioni ed altro rischiano di divenire routine.

Nel frattempo l’europarlamentare sta partorendo un movimento che, a breve, potrebbe trasformarsi in un nuovo partito, in tutta evidenza concorrente alla Lega, ovviamente tentando un sorpasso ancor più a destra. Salvini si troverebbe, utilizzando un diffuso modo dire, una serpe in seno o un aspide per rammentare Cleopatra e magnificare il rettile. Cleopatra lo fece volontariamente, Salvini no.

Se il sicuramente razzista e sovranista Vannacci trasformerà il suo movimento in partito o pseudo tale saranno grossi problemi per Salvini che già trovò forti resistenze nella Lega per la sua candidatura. Comunque, Vannacci ha detto di non sentirsi offeso, non ha specificato di non essere fascista. 

Chissà se in un sognato regime dittatoriale aspiri a divenire ministro della Guerra, non della Difesa, o il Dittatore di un governo di incursori fedele e prono ai voleri dello Zar Putin.

Condividi16Condividi3
Giuseppe Bodi

Giuseppe Bodi

POTREBBE INTERESSARTI

PER UN POSTO DI LAVORO IN PIÙ: SEGNALE DEBOLE DI CRISI ?

di Andrea Aparo von Flüe
06/09/2025
0
PER UN POSTO DI LAVORO IN PIÙ: SEGNALE DEBOLE DI CRISI ?

Gli economisti non si aspettavano buone notizie relative all’occupazione negli Stati Uniti, ma quelle che hanno ricevuto venerdì 5 settembre 2025, sono molto peggiori di quanto immaginato. Il...

Leggi tuttoDetails

GAZA BEACH: INIZIANO SPECULAZIONI E PRENOTAZIONI

di Giuseppe Bodi
06/09/2025
0
GAZA BEACH: INIZIANO SPECULAZIONI E PRENOTAZIONI

In un articolo comparso il 12 febbraio scorso su queste pagine dal titolo “Tutti a Gaza beach”, quasi per celia, parafrasando una canzone di Gabriella Ferri, si scrisse:...

Leggi tuttoDetails

IL MATRIMONIO

di Gian Paolo Di Raimondo
03/09/2025
0
IL MATRIMONIO

Qualsiasi coppia può formare una famiglia, ma meglio se protetta legalmente dal matrimonio: per la tutela del coniuge più debole e dei figli in caso di separazione.

Leggi tuttoDetails

DAL “PICCONATORE” AI PICCONATORI

di Giuseppe Bodi
02/09/2025
0
DAL “PICCONATORE” AI PICCONATORI

Francesco Cossiga (1928-2010), ottavo Presidente della Repubblica dal 1985 al 1992, costituzionalista ed eminente politico, viene spesso ricordato...

Leggi tuttoDetails
Prossimo post
BAYESIAN, L’IPOTESI DEGLI HACKER NON E’ POI COSI’ BARBINA

BAYESIAN, L’IPOTESI DEGLI HACKER NON E’ POI COSI’ BARBINA

ARTICOLI CORRELATI

LA RECENSIONE DI UN LIBRO DI SYLVIE GOULARD: “GRANDE DA MORIRE” – EDIZIONI IL MULINO

LA RECENSIONE DI UN LIBRO DI SYLVIE GOULARD: “GRANDE DA MORIRE” – EDIZIONI IL MULINO

29/03/2025
GROK, GROCK E MUSK, K FINALE

GROK, GROCK E MUSK, K FINALE

07/11/2023
L’ARTE DELLA STRATEGIC DECEPTION NEL CONTESTO INTELLIGENCE

L’ARTE DELLA STRATEGIC DECEPTION NEL CONTESTO INTELLIGENCE

24/09/2023
MORTI SUL LAVORO, BILANCI SEMPRE PIÙ TRISTI

MORTI SUL LAVORO, BILANCI SEMPRE PIÙ TRISTI

23/12/2024

IO SO CHI DIRIGERA’ LA NUOVA AGENZIA CYBER: “MIO CUGGINO”

18/06/2021
IL PRESTIGIO DI UNA CINA ALTERNATIVA: L’ISOLA DI FORMOSA

IL PRESTIGIO DI UNA CINA ALTERNATIVA: L’ISOLA DI FORMOSA

27/03/2023

PRIVACY

  • Informativa Privacy
  • Informativa cookie

TAG

Accenture ACN AGID ai alessio butti anorc anorc professioni butti chatGpt contenuti Cospito diversità doglover FACEWATCH Franco Roberti Frattasi google governo inclusione intelligenza artificiale massi migranti nadia gullo Paolo zangrillo Piantedosi putin razza servizi segreti SOUTHERN CO-OP spie whatsapp zangrillo

© 2022 GIANO.news

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • HOME
  • EDITORIALI
  • TECNOLOGIA
  • ENERGIA
  • TRASPORTI
  • DIFESA
  • SCENARI
  • SANITÀ
  • ECONOMIA
  • CITTADINI E MINORI
  • LEGALITÀ
  • AVVISO AI NAVIGANTI
  • RIFLESSIONI

© 2022 GIANO.news