martedì, Luglio 15, 2025
GIANO NEWS
  • Home
  • EDITORIALI
  • TECNOLOGIA
  • ENERGIA
  • TRASPORTI
  • DIFESA
  • SCENARI
  • SANITÀ
  • ECONOMIA
  • CITTADINI E MINORI
  • LEGALITÀ
  • AVVISO AI NAVIGANTI
  • RIFLESSIONI
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
GIANO NEWS
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home SCENARI

E CHE CLOUD…!

Andrea Aparo von Flüe di Andrea Aparo von Flüe
13/08/2024
in SCENARI
E CHE CLOUD…!
434
Visualizzazioni
Condividi su FacebookCondividi su Linkedin
0:00 / 0:00
TE LO LEGGO IO

Il più grande è Amazon, ovvero AWS che sta per Amazon Web Services, con il 31 per cento del mercato. Segue Azure, di Microsoft, con il 25 per cento. Insieme, le due aziende dominano il mercato globale delle infrastrutture cloud con il 56 per cento di quota. Terza Google Cloud con solo l’undici per cento. Seguono, nell’ordine, Alibaba Cloud 4 per cento, IBM Cloud 2 per cento, Salesforce 3 per cento, Tencent Cloud 2 per cento e Oracle Cloud, anch’essa al 2 per cento. Il resto, pari al 20 per cento, se lo spartiscono altri fornitori.

Negli ultimi tre anni AWS e Azure hanno continuato a crescere a danno dei “piccoli”. Danno relativo visto che il fatturato dell’intero mercato delle infrastrutture cloud è cresciuto dai circa 50 miliardi di dollari dell’ultimo trimestre 2021 ai 76 miliardi di dollari del primo trimestre 2024.

Amazon continua a dominare grazie alle sue aggressive campagne di marketing, rese possibili dagli importanti investimenti effettuati quando il cloud era ancora una novità, (una decina di anni fa), alla sua facile scalabilità e ai prezzi ancora assai attraenti, inizialmente offerti durante la migrazione di massa che si è verificata in occasione del COVID-19.

Microsoft, insieme a Google, lentamente, ma inesorabilmente, morso dopo morso, stanno erodendo la sua posizione.

Sono morsi resi possibili dalla loro attenzione alle nuove ed emergenti tecnologie: una per tutte l’intelligenza artificiale. Vista la crescita di Azure negli ultimi tre anni, la relazione di causa-effetto dell’alleanza di Microsoft con OpenAI, ovvero ChatGPT, è più che chiara. Sempre che di alleanza si possa parlare visto che Microsoft ha investito in OpenAI 13 miliardi di dollari, con il diritto esclusivo di fornire i servizi di cloud computing richiesti da OpenAI.

Amazon non se ne sta con le mani in mano ed ha annunciato di avere completato a marzo 2024 l’acquisto di una quota di minoranza in Anthropic, ovvero Claude, per 4 miliardi di dollari.

Grandi manovre che preoccupano gli organi di vigilanza governativi. Preoccupa che un paio di aziende private controllino infrastrutture critiche e strategiche di nazioni libere e sovrane. Preoccupa che vengano condotti giochi in tempi e con somme di denaro di fatto impossibili per le amministrazioni pubbliche.

Il che spiega la decisione, il 24 aprile u.s, del CMA (The Competition and Markets Authority) l’autorità garante della competitività e mercati del Regno Unito.

Secondo il comunicato ufficiale: “L’Autorità per la concorrenza e i mercati (CMA) sta valutando se sia o possa essere il caso che la partnership di Amazon con Anthropic abbia portato alla creazione di una situazione di concentrazione rilevante ai sensi delle disposizioni sulla concentrazione dell’Enterprise Act del 2002 e, in caso affermativo, se la creazione di tale situazione ha comportato, o si prevede che possa comportare, una sostanziale diminuzione della concorrenza all’interno di uno o più mercati del Regno Unito per beni o servizi”.

In altre parole, la CMA vuole appurare se la partnership Amazon-Anthropic costituisce una fusione e, in caso affermativo, se ciò comporta rischi sotto il profilo della concorrenza. L’autorità di vigilanza sta raccogliendo commenti sulla cui base decidere, entro il 4 ottobre, se trasformare questa prima istruttoria in un’indagine più approfondita e formale.

In funzione delle risultanze dell’indagine, la CMA può autorizzare l’accordo, bloccarlo o richiedere alle due aziende di apportare modifiche per ottenere l’approvazione.

Amazon ha affermato di essere “delusa” dalla decisione e che il suo lavoro con Anthropic “non solleva alcun problema di concorrenza né soddisfa la soglia di revisione della CMA. Investendo in Anthropic, Amazon, insieme ad altre società, (Google ha investito, fine ottobre 2023, 2 miliardi di dollari…, ma non erano concorrenti?) sta aiutando Anthropic ad espandere la scelta e la concorrenza in questa importante tecnologia”. 

Anthropic, dal suo canto, ha affermato che “coopererà con la CMA”, aggiungendo: “Siamo una società indipendente. Le nostre partnership strategiche e le relazioni con gli investitori non diminuiscono la nostra indipendenza di governance aziendale o la nostra libertà di collaborare con altri”.

Il CMA apre l’indagine nei confronti di Amazon, settimane dopo avere ufficialmente fatto lo stesso sulla fusione e assunzione di personale da parte della Microsoft dalla start-up Inflection AI. 

Il colosso di Seattle (ricavi al 31 marzo 2024 pari a 236.584 miliardi di dollari, con un aumento del 13,97 per cento su base annua) ha pagato 650 milioni di dollari a marzo 2024 per concedere in licenza la tecnologia  e assumere parte del personale della start-up, compreso l’amministratore delegato Mustafa Suleyman, co-fondatore di DeepMind di Google (Google DeepMind Technologies Limited è un laboratorio di ricerca sull’intelligenza artificiale britannico-americano che funge da filiale di Google. Fondata nel Regno Unito nel 2010, è stata acquisita da Google nel 2014 e si è fusa con la divisione Google Brain di Google AI per diventare Google DeepMind nell’aprile 2023).

La scadenza per il CMA per portare la sua indagine formale su Microsoft e Inflection al livello successivo è l’11 settembre 2024.

Intanto, negli USA, all’inizio di quest’anno, la Federal Trade Commission, controparte statunitense della CMA, ha avviato un’indagine sugli investimenti di Amazon e Google in Anthropic, nonché sul sostegno di Microsoft a OpenAI.

Tanta attenzione alle alleanze fra Big Tech e nuove aziende di intelligenza artificiale è giustificata dalla preoccupazione, o meglio la certezza, che le aziende più grandi e meglio capitalizzate del mondo siano in grado di esercitare un’influenza enorme su come si svilupperà questa estremamente costosa tecnologia, non importa chi sarà, o saranno i vincitori.

Non è chiaro cosa possano fare le nazioni sovrane per conservarne almeno il controllo. Devono ricordarsi, fino a che sono in tempo, fino a che si ha ancora una pur flebile voce in capitolo, del vecchio e saggio detto: “If you can’t beat ‘em, join ‘em”, traduzione: Se non puoi batterli, alleati.

Altre possibili via da perseguire non ce ne sono. Servono accordi a lungo termine che permettano di operare con le Big Tech, senza esserne succubi, senza farsi mungere senza ritegno alcuno.

Prima che sia troppo tardi.

Quante sono le aziende italiane che si avvalgono dei servizi di AWS e quante sono clienti di Azure? Quante quelle pubbliche? Quanti enti governativi? Quanto costano al contribuente? Quanto siamo dipendenti? I dati dove finiscono? I server dove sono? La sicurezza come è garantita?

Un dubbio, micidiale, ci assale: in Italia, oltre a proporre grandi strategie, c’è qualcuno che fa qualcosa?

Comunque, di cloud ne parleremo ancora, promesso.

Condividi14Condividi2
Andrea Aparo von Flüe

Andrea Aparo von Flüe

Padre italiano, madre svizzera-tedesca. Lunghi periodi all’estero fra Svizzera, Francia, Stati Uniti, Giappone. Scuole primarie svizzere e irlandesi; scuola secondaria in Francia e in Italia. Il risultato è un’ottima conoscenza del francese, inglese e del dialetto svizzero tedesco; buona del tedesco, elementare del giapponese e la capacità di muovermi da “indigeno” in contesti culturali diversi. Nel gennaio del 1978 mi hanno laureato dottore in fisica “summa cum laude” discutendo una tesi sperimentale sulla dinamica di caduta dei chicchi di grandine, sviluppata lavorando come ricercatore presso l’Ufficio Centrale di Ecologia e Meteorologia Agraria del Ministero Agricoltura e Foreste, per conto del quale ho lavorato nei periodi estivi dal 1977 al 1979 come membro del Gruppo italiano che partecipava alla ricerca internazionale Grossversuch IV (Politecnico di Zurigo, Università di Montpellier e Grenoble, Ricercatori dell’URSS). Dopo essere risultato primo su quattrocento candidati, nel 1979, sono stato assunto, con la qualifica di Ricercatore, all’Ufficio Europeo Brevetti dell’Aja (NL), da cui mi sono dimesso a causa dello scarso interesse del lavoro e dello stipendio eccessivo. Tornato in Italia, nel 1979, mentre ero docente di Meteorologia all’IT Aeronautico “Francesco de Pinedo”, sono stato chiamato dal Prof. Umberto Colombo a lavorare come consulente al CNEN, il Comitato Nazionale per l’Energia Nucleare, di cui egli era Presidente. In tale veste ho curato prima studi sul contenuto energetico di centrali nucleari e convenzionali, poi sono stato responsabile di diverse “task forces” per la definizione e avvio di attività connesse alla diffusione di nuove tecnologie: coordinamento del Gruppo di lavoro per la documentazione e l’informazione, automazione delle biblioteche geograficamente diffuse del CNEN, creazione di un servizio di “business graphics” computerizzata, avvio delle iniziative di Office Automation, automazione integrata della Presidenza e Direzione Generale. Nel 1981 sono entrato negli organici dell’ENEA, (ex CNEN) come collaboratore Tecnico Professionale alla Direzione Centrale Relazioni Esterne per poi passare alla Direzione Centrale Studi e ho iniziato la mia attività di Assistente del Presidente. Dal giugno del 1982 al maggio del 1983, su invito del Massachusetts Institute of Technology, Laboratory for Computer Science, mi sono trasferito a Cambridge (USA) per lavorare come Visiting Scientist, membro dell’Office Automation Group. In tale sede ho approfondito gli aspetti del management dei processi d’innovazione tecnologica e ho avuto responsabilità di conduzione del gruppo di ricerca, non ché di Thesis Advisor. Dal luglio 1983 all’aprile 1987 ho fatto parte della Direzione Centrale INFO dell’ENEA come responsabile dei progetti di automazione di ufficio. Continuando l’attività di Assistente del Presidente, ho avuto responsabilità dei progetti di diffusione dell’innovazione tecnologica nelle piccole e medie imprese, analizzando una serie di potenziali “start up”. Nel 1984 ho curato la pubblicazione di uno studio sui mestieri e le professioni degli anni ’90, mettendo a frutto le conoscenze, acquisite nel corso degli anni, di economia, management e di diverse nuove tecnologie: informatica e telematica, nuove energie, nuovi materiali, biotecnologie, innovazioni di processo (laser, robotica, FMS, CAD-CAM, ecc.) per citare le principali. Con la fine del 1985 ho ideato, gestito e completato il progetto di automazione integrata degli uffici della Presidenza e della Direzione generale dell’ENEA, che ha visto la radicale trasformazione delle modalità di lavoro di tutto il personale segretariale, tecnico e dirigenziale dei suddetti uffici. Nel corso del 1986, su invito del governo giapponese (MITI-JETRO), ho passato un mese di studio in Giappone visitando numerose imprese giapponesi e avendo intensi confronti di idee con esponenti governativi e della cultura nipponica. A partire da quella data mi sono occupato in modo continuativo del Giappone, intessendo una fitta rete di conoscenze personali e professionali con esponenti nipponici del mondo del Business e di quello accademico. A fine 1986, ho voluto sviluppare un’esperienza di lavoro nell’industria privata. Sono entrato alla Fiat S.p.A. a Torino dove ho lavorato dal 1986 al 1988 nella Direzione Studi Economici e Analisi Strategiche per passare nel 1989 alle dirette dipendenze del Direttore dell’Ente Sviluppo, Coordinamento e Controllo, in qualità di Vice-Direttore responsabile dei Progetti Speciali (Business Development). Dal febbraio 1990 sono stato in forza alla Fiat Auto. Fino al giugno 1991 ho avuto la responsabilità dei rapporti con le istituzioni internazionali nell’ambito della Direzione Centrale Sviluppo, Coordinamento e Controllo. I miei compiti comprendevano la manutenzione e implementazione di una rete di contatti internazionali finalizzata al monitoraggio degli sviluppi tecnologici e delle strategie dei partners e dei competitori. Partecipavo e/o definivo progetti speciali su temi inerenti il management dei processi di innovazione e di cambiamento, nonché di team dedicati a progetti di M&A. Dal giugno 1991 al marzo 1993 nella Direzione Ambiente e Politiche Industriali, responsabile del coordinamento del piano Qualità Totale, rispondendo direttamente all’amministratore delegato. Dopo essere stato responsabile delle attività di Relazioni Internazionali nell’ambito della Direzione Ambiente e Politiche industriali, a partire dal 1995 sono responsabile degli Scenari Ambientali. Ho ideato e gestito per conto della Fiat Auto Spa i progetti speciali inerenti all’introduzione e uso delle tecnologie della realtà Virtuale e di Internet. Nel 1995 ho coordinato la presentazione (prima mondiale) di due nuovi modelli di vetture (Bravo e Brava) sul World Wide Web in contemporanea con il lancio nel mondo “reale”, continuando a seguire lo sviluppo e le strategie di presenza dei marchi Fiat Auto (Alfa Romeo, Lancia e Fiat) sul World Wide Web (www.alfaromeo.com; www.lancia.com; www.fiat.com); ho poi contribuito ad avviare le attività di uso delle tecnologie della Rete nelle Direzioni Progettazione, Acquisti, Commerciale, Amministrazione e Controllo. Ho sviluppato una conoscenza approfondita su tecnologie, strategie e modalità di comunicazione avvalendosi di sistemi multimediali, ideando e partecipando, nel 1994, alla costituzione, avvio e gestione della com.e srl di Roma, Multimedia Agency, leader nel suo settore di attività (www.com-e.com) che comprende il Web Content, Strategie per Alta Direzione, Formazione e Addestramento. Dal giugno 1998, dopo avere lasciato il gruppo FIAT, responsabile del progetto Trustees21 presso il World Economic Forum, a Ginevra, Svizzera. Nell’aprile 1999 ho accettato l’offerta del Sindaco della Città di Barletta, Dott. Francesco Salerno, di rivestire il ruolo di Direttore Generale/City Manager della Città di Barletta, nonché dirigente responsabile del personale e del settore informatica e telecomunicazioni del Comune. Ho gestito un’organizzazione di 450 persone, di cui 12 dirigenti in reporting diretto. A fine dicembre 1999, la modifica sostanziale della composizione della giunta della Città ha causato la conclusione del mio mandato, così da evitare le dimissioni del Sindaco. Dal febbraio 2000 a luglio 2001, ho operato in qualità di Assistente del Prof. Ferrante Pierantoni, Componente dell’Autorità per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione della Presidenza del Consiglio della Repubblica Italiana. A partire dall’ottobre del 2001 svolgo attività di consulenza strategica per l’alta direzione, con particolare attenzione alle tematiche della sicurezza informatica e fisica. Sono stato Amministratore Delegato della società di consulenza Alef Consulting srl , da me fondata nel 1997, con cui ho svolto fino al dicembre 2013 attività di consulenza e formazione. Fino a luglio 2001 sono stato Senior Consultant e membro del consiglio di amministrazione della com.e srl, società attiva nel mondo di Internet, da me fondata con due soci nel 1994. Nel gennaio 2000 ho contribuito alla partenza della società If, Interface Factory srl, esperta d’interfacce avanzate di Rete, di cui sono presidente. Dal gennaio 2001 al mese di ottobre 2002 sono stato Responsabile delle Strategie della Multimoda Network spa, gruppo industriale del settore Moda, a MIlano. Dal novembre 2002 al Gennaio 2003 sono Chief Scientific Advisor per il Gruppo Finmeccanica spa, a Roma. A partire dal Gennaio 2003 sono entrato in organico come Group Scientific Advisor e V.P. responsabile della Technology Intelligence di Gruppo. In tale veste mi sono occupato di progetti speciali, coordinamento di attività fra aziende del Gruppo, facilitato il completamento di progetti di sviluppo prodotto, ideato e partecipato alla gestione del Premio Innovazione di Gruppo, avviato e gestito contenzioso legale, e sua soluzione positiva per Finmeccanica, con maggiore fabbricante automobilistico USA. Ho co-ideato e portato al successo il cosiddetto Project Zero della Agusta Westland, il primo velivolo a decollo verticale realmente innovativo dalla definizione dell’elicottero (vedere su Google Project zero AW). Assisto e interagisco con esponenti del mondo dell’arte per individuare soluzioni tecnologiche per la realizzazione di artefatti e opere. Ad esempio, componendo un gruppo di esperti provenienti dalle aziende del Gruppo Finmeccanica, abbiamo consentito al Maestro Maurizio Mochetti a realizzare la sua opera, installazione fissa al MAXXI di Roma, partecipando alla definizione delle soluzioni tecnologiche necessarie. A partire da Febbraio 2012 fino al dicembre 2014 sono in organico ad Ansaldo Energia spa, a Genova, come Senior Advisor R&D dell’Amministratore Delegato Ing. Giuseppe Zampini. Dal luglio 2012 al giugno 2013 sono membro del Consiglio di Amministrazione della PROTER srl a Terni, azienda attiva nella chimica di quarta generazione. . Dal Marzo 2015 socio fondatore di GoTo10 srl in Milano, attiva nel settore educazione e formazione, in particolare sulle tematiche relative all’insegnamento del pensiero computazionale. Dal settembre 2015 a giugno 2017 Amministratore Delegato di ProTer srl in Terni, società di ricerca e sviluppo attiva nel settore della chimica di IV generazione e della chimica verde. Da luglio 2017 a Novembre 2020, Chief Operating Officer e Vice Principal della JPED Academy a Pechino, distretto di Changping. Le mie attività comprendono essere responsabile operativo, vice-preside, direttore degli Studi, e docente STEAM di una nuova High School internazionale in lingua inglese, basata sul curriculum studiorum USA per studenti di nazionalità cinese. Rientrato in Italia a inizio novembre 2020, lavoro dal dicembre dello stesso anno, fino al novembre 2022, per la Geminiani srl, azienda specializzata nel campo dei motori per applicazioni industriali e in sistemi innovativi di gestione dell’energia elettrica in qualità di Senior Advisor per la R&D. Dal gennaio 2023, insieme a Michael Lenton, gia Amministratore Delegato di Fimeccanica Australia (oggi Leonardo Australia) con cui si è lavorato per molti anni in Finmeccanica, abbiamo avviato The Advisory, International Strategic Consulting, società di consulenza internazionale, attiva in particolare in Italia e Australia. Ci occupiamo di aziende e prodotti ad alta tecnologia, fornendo consulenza strategica, gestionale e legale. Inoltre, dal 1994, sono Professore a contratto di Strategie Aziendali, presso la Scuola di Specializzazione in Ricerca Operativa e Teoria delle Decisioni, Dipartimento di Statistica, Università “La Sapienza”, Roma. Dal febbraio 2000 al Settembre 2006 sono co-ideatore, Docente e Assistant Director del MiNE, Master in the Network Economy presso l’Università Cattolica di Piacenza. Dall’anno accademico 2001-2002 fino al settembre 2014 insegno strategie di comunicazione al Politecnico di Milano, Master in Design della Comunicazione, Dipartimento di Architettura, fiancheggiando il Prof. Paolo Ciuccarelli, titolare del corso di Metaprogetto. I miei punti di forza risiedono nella capacità di comprensione di Scienza e Tecnologia e di diversi aspetti delle discipline umanistiche, in particolari arti visive, e dunque capacità di sintesi fra queste, management e strategia; nella facilità di definire e fare crescere rapporti e relazioni interpersonali; in una lunga esperienza di relazioni internazionali a scala globale; in una non comune capacità di comunicazione, divulgazione e insegnamento. Mi viene riconosciuta capacità di leadership e di motivazione di team operativi interdisciplinari e internazionali. Nel corso degli anni ho seguito un notevole numero di corsi di specializzazione e seminari; ho pubblicato un gran numero di articoli scientifici, anche a carattere divulgativo su quotidiani e riviste specializzate. Anche qualche libro: da citare il primo testo in italiano che parlava del World Wide Web e zone limitrofe: “Il Libero delle reti, edizioni ADN Kroos.. Da oltre un decennio svolgo attività di consulente sui temi della strategia e dell’innovazione tecnologica. Sono stato membro di diversi Comitati e Gruppi di lavoro governativi e presso la CEE. Ho fatto parte del Comitato Scientifico della rivista “Scienza e Dossier” e titolare della rubrica “Il Nuovo” sviluppata su temi innovativi di Scienza e Tecnologia. Sono stato titolare di rubrica fissa sulle riviste “L’Europeo”, Next”, “Ceramicanda” e “Netforum”. Collaboro saltuariamente con molte altre testate. Blogger per il Fatto Quotidiano, Infosec News e Giano News. Ho avuto diverse esperienze didattiche, in Italia e all’estero, anche a carattere continuativo; ho tenuto un elevato numero di conferenze e seminari in Italia e all’estero per enti governativi, università e aziende private. Nel Marzo del 1990 sono stato chiamato dal rettore Prof. Mel Horwitch a far parte dello Scientific Advisory Board del Theseus Institute, Business School specializzata in Strategie dei Sistemi di Informazione e delle Reti, localizzata nel parco scientifico europeo di Sophia Antipolis, nel sud della Francia. Altre info disponibili su Google. Dimenticavo: due figli, due ex-mogli e Silvana da poco mi ha detto sì. Per concludere, ce n’è abbastanza da “scassare i cabasisi” a molti…

POTREBBE INTERESSARTI

TRUMP GIOCA A POKER, PUTIN A SCACCHI, XI JINPING A GO E NOI CI FACCIAMO UN SOLITARIO – LA BATTAGLIA DELLE TERRE RARE

di Luca Anedda
02/07/2025
0
TRUMP GIOCA A POKER, PUTIN A SCACCHI, XI JINPING A GO E NOI CI FACCIAMO UN SOLITARIO – LA BATTAGLIA DELLE TERRE RARE

È già la seconda volta che una delegazione americana e cinese si incontrano per parlare di tariffe, e delle attuali limitazioni sulle esportazioni ed importazioni tra i due...

Leggi tuttoDetails

COSA C’È DIETRO L’ATTACCO ALL’IRAN?

di Luca Anedda
16/06/2025
0
COSA C’È DIETRO L’ATTACCO ALL’IRAN?

Nel 2003 il Generale Wesley Clark, ex Comandante supremo della Nato in Europa, affermò con un certo sorprendente candore, che due anni prima (2001, dopo l’attacco alle torri...

Leggi tuttoDetails

CHIODO SCACCIA CHIODO

di Giuseppe Bodi
15/06/2025
0
CHIODO SCACCIA CHIODO

L’attuale situazione internazionale è sempre più grave e le tremende notizie prendono il posto di altre notizie altrettanto tremende ma che scivolano in secondo piano, o in un...

Leggi tuttoDetails

LA NECESSITÀ DI ALLEATI DI CIVILTÀ IN EUROPA

di Andrea Aparo von Flüe
02/06/2025
0
LA NECESSITÀ DI ALLEATI DI CIVILTÀ IN EUROPA

Quanto segue è la traduzione letterale della farneticazione pubblicata il 27 maggio 2025 da tale Samuel D. Samson, Senior Advisor per l'Ufficio per la democrazia, i diritti umani...

Leggi tuttoDetails
Prossimo post
LA STORIA CHE DIMENTICA: WITOLD PILECKI  

LA STORIA CHE DIMENTICA: WITOLD PILECKI  

ARTICOLI CORRELATI

IL VIDEO FAKE RUSSO CHE NON HA FUNZIONATO

IL VIDEO FAKE RUSSO CHE NON HA FUNZIONATO

26/03/2024
GEOPOLITICA DEL SAPERE: TALENTI CONTESI

GEOPOLITICA DEL SAPERE: TALENTI CONTESI

05/05/2025
TUTTI SORDI?

TUTTI SORDI?

03/08/2024
L’ ANDAMENTO CICLICO DELLE FORME DI GOVERNO: L’ ANACICLOSI E  GLI AFFRESCHI DEL BUON GOVERNO A SIENA – PRIMA PARTE

L’ ANDAMENTO CICLICO DELLE FORME DI GOVERNO: L’ ANACICLOSI E  GLI AFFRESCHI DEL BUON GOVERNO A SIENA – SECONDA PARTE 

14/03/2025
LA BIMBA, LA PESCA ED ESSELUNGA…

LA BIMBA, LA PESCA ED ESSELUNGA…

28/09/2023
TRE ANNI DI CARCERE A CHI REGISTRA UN FILM AL CINEMA

TRE ANNI DI CARCERE A CHI REGISTRA UN FILM AL CINEMA

25/03/2023

PRIVACY

  • Informativa Privacy
  • Informativa cookie

TAG

Accenture ACN AGID ai alessio butti anorc anorc professioni butti chatGpt contenuti Cospito diversità doglover FACEWATCH Franco Roberti Frattasi google governo inclusione intelligenza artificiale massi migranti nadia gullo Paolo zangrillo Piantedosi putin razza robot servizi segreti SOUTHERN CO-OP spie whatsapp xiaomi zangrillo

© 2022 GIANO.news

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • HOME
  • EDITORIALI
  • TECNOLOGIA
  • ENERGIA
  • TRASPORTI
  • DIFESA
  • SCENARI
  • SANITÀ
  • ECONOMIA
  • CITTADINI E MINORI
  • LEGALITÀ
  • AVVISO AI NAVIGANTI
  • RIFLESSIONI

© 2022 GIANO.news