giovedì, Maggio 15, 2025
GIANO NEWS
  • Home
  • EDITORIALI
  • TECNOLOGIA
  • ENERGIA
  • TRASPORTI
  • DIFESA
  • SCENARI
  • SANITÀ
  • ECONOMIA
  • CITTADINI E MINORI
  • LEGALITÀ
  • AVVISO AI NAVIGANTI
  • RIFLESSIONI
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
GIANO NEWS
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home CHIACCHIERE ARTIFICIALI

SALVINI, MELONI, SCHLEIN E BARD: MAI FIDARSI…

Andrea Aparo von Flüe di Andrea Aparo von Flüe
09/01/2024
in CHIACCHIERE ARTIFICIALI
SALVINI, MELONI, SCHLEIN E BARD: MAI FIDARSI…
493
Visualizzazioni
Condividi su FacebookCondividi su Linkedin
0:00 / 0:00
TE LO LEGGO IO

Attenzione. Quanto segue non sono dichiarazioni di rappresentanti e politici della Repubblica Italiana. Si è giocato con Bard, birichina intelligenza artificiale generativa. Gli si è chiesto di costruire una dichiarazione sulla guerra in Ucraina secondo lo stile dell’onorevole Matteo Salvini, del/la presidente/essa Giorgia Meloni e della onorevole Elly Schlein.

Bard ha eseguito e quanto prodotto è qui presentato e commentato. Buon divertimento.

“Bard, scrivi testo di dichiarazione Matteo Salvini su guerra ucraina”

“La guerra in Ucraina è una tragedia per l’Europa e per il mondo intero. È una guerra che ha causato la morte di migliaia di persone e la distruzione di interi villaggi. È una guerra che ha costretto milioni di persone ad abbandonare le loro case.

I responsabili di questa guerra sono Vladimir Putin e il suo regime. Putin è un dittatore che ha invaso un Paese sovrano e democratico. Putin è un criminale di guerra che deve essere punito.

L’Italia deve continuare a sostenere l’Ucraina nella sua lotta per la libertà e la democrazia. Dobbiamo fornire all’Ucraina armi e aiuti umanitari. Dobbiamo lavorare per una soluzione diplomatica che porti alla fine della guerra e alla pace.

Nel corso di questa guerra, ho cambiato opinione su Putin. Ho capito che Putin è un pericolo per l’Italia e per l’Europa. La Lega non rinnoverà l’accordo di collaborazione con Russia Unita.

La Lega è un partito patriottico che ama la pace. Siamo impegnati a costruire un futuro di pace e prosperità per l’Italia e per l’Europa.

Matteo Salvini

Segretario federale della Lega”.

Ottimo e abbondante. Procediamo.

“Bard, scrivi testo di dichiarazione Giorgia Meloni su guerra ucraina”

“La guerra in Ucraina è una tragedia che ha cambiato il corso della storia. È una guerra che ha causato la morte di migliaia di persone, la distruzione di interi villaggi e la fuga di milioni di profughi.

La responsabilità di questa guerra è di Vladimir Putin, che ha invaso un Paese sovrano e democratico. Putin è un dittatore che ha messo a rischio la sicurezza dell’Europa e del mondo intero.

L’Italia deve continuare a sostenere l’Ucraina nella sua lotta per la libertà e la democrazia. Dobbiamo fornire all’Ucraina armi e aiuti umanitari. Dobbiamo lavorare per una soluzione diplomatica che porti alla fine della guerra e alla pace.

L’Italia deve anche rafforzare la sua difesa e la sua integrazione con l’Alleanza Atlantica. Dobbiamo essere pronti a difendere la nostra libertà e la nostra democrazia da qualsiasi minaccia.

La Fratellanza d’Italia è un partito patriottico che ama la pace. Siamo impegnati a costruire un futuro di pace e prosperità per l’Italia e per l’Europa.

Giorgia Meloni

Presidente di Fratelli d’Italia”.

Manca l’ultima dichiarazione.

“Bard, scrivi testo di dichiarazione Elly Schlein su guerra ucraina”.

“La guerra in Ucraina è una tragedia che ha sconvolto l’Europa e il mondo intero. È una guerra che ha causato la morte di migliaia di persone, la distruzione di interi villaggi e la fuga di milioni di profughi.

La responsabilità di questa guerra è di Vladimir Putin, che ha invaso un Paese sovrano e democratico. Putin è un dittatore che ha messo a rischio la sicurezza dell’Europa e del mondo intero.

L’Italia deve continuare a sostenere l’Ucraina nella sua lotta per la libertà e la democrazia. Dobbiamo fornire all’Ucraina armi e aiuti umanitari. Dobbiamo lavorare per una soluzione diplomatica che porti alla fine della guerra e alla pace.

L’Italia deve anche rafforzare la sua difesa e la sua integrazione con l’Alleanza Atlantica. Dobbiamo essere pronti a difendere la nostra libertà e la nostra democrazia da qualsiasi minaccia.

Il Partito Democratico è impegnato a costruire un futuro di pace e prosperità per l’Italia e per l’Europa. Crediamo che la pace sia possibile solo attraverso il dialogo e il rispetto reciproco.

Per questo motivo, continueremo a sostenere gli sforzi diplomatici per trovare una soluzione pacifica alla guerra in Ucraina. Crediamo che la guerra sia una sconfitta per tutti e che sia necessario trovare una soluzione che metta fine al conflitto e garantisca la sicurezza e la prosperità di tutti i Paesi coinvolti.

Elly Schlein

Segretaria nazionale del Partito Democratico”.

Dichiarazioni brevi, esaustive ed eleganti. Vale la pena analizzarle in dettaglio.

In primo luogo si può notare che la struttura delle dichiarazioni è sempre la stessa. Il primo paragrafo spiega cosa sia la guerra in Ucraina. Il secondo attribuisce la responsabilità del conflitto. Il terzo presenta la posizione dell’Italia.

Il tutto viene chiuso spiegando cosa sia il partito di appartenenza del dichiarante.

Se si confronta la dichiarazione di Salvini e della Meloni si può notare che il primo paragrafo, 46 parole per Salvini e 38 parole per la Meloni, presenta una seconda frase di 18 parole del tutto identica. Nulla di strano visto la vicinanza ideologica dei due leader di partito. Sorprende che la stessa frase la si trovi, sempre nel primo paragrafo, nella dichiarazione della Schlein. A dire il vero con un accordo con la Meloni maggiore di quello fra la Meloni e Salvini. 24 parole su 24.

Se andiamo al terzo paragrafo che presenta la posizione dell’Italia, Salvini e Meloni formulano un’affermazione di 37 parole, identica.

Se si confronta la Meloni con la Schlein, l’accordo è molto maggiore, perché in tutto sono 123 le parole identiche. Affascinante. Delle due l’una: la Meloni concorda con le idee della Schlein, oppure la Schlein ricalca quelle della Meloni.

Confrontando le tre dichiarazioni, emerge che Giorgia è la più concisa. La sua dichiarazione comprende 163 parole. Segue Salvini con 174, 6,74 per cento di parole in più, mentre Elly è la più prolissa con il 35 per cento di parole in più di Giorgia, raggiungendo quota 221. Per i calcoli percentuali si è presa come base 100 il numero di parole della dichiarazione Meloni.

Il 31,6 per cento della dichiarazione di Salvini è in comune con quella della Meloni, il cui contenuto in comune con quella di Salvini è il 34 per cento. Il 55,6 per cento della dichiarazione della Schlein è in comune con quella della Meloni, mentre il 75,5 per cento della dichiarazione della Meloni è identica a quella della Schlein. Quindi la Meloni va molto più d’accordo con la Schlein che con Salvini visto che Bard costruisce le sue risposte analizzando quanto riportato a stampa…

O no?

Per approfondire l’arcano, opportuno analizzare anche il commento di Bard, qui riportato, a ognuna delle tre dichiarazioni.

Commento alla dichiarazione di Matteo Salvini

Questa dichiarazione è coerente con le dichiarazioni precedenti di Salvini sulla guerra in Ucraina. Salvini condanna l’invasione russa e sostiene l’Ucraina.

Ha anche cambiato opinione su Putin, riconoscendolo come un dittatore e un criminale di guerra.

La dichiarazione è anche opportuna per il contesto politico italiano. Salvini è un leader di partito e le sue dichiarazioni hanno un impatto sulla politica italiana.

Questa dichiarazione è destinata a rafforzare la posizione di Salvini come sostenitore dell’Ucraina e dell’Occidente.

Commento alla dichiarazione di Giorgia Meloni

Questa dichiarazione è coerente con le dichiarazioni precedenti di Meloni sulla guerra in Ucraina. Meloni condanna l’invasione russa e sostiene l’Ucraina.

Ha anche chiesto un rafforzamento della difesa italiana e della sua integrazione con l’Alleanza Atlantica.

La dichiarazione è anche opportuna per il contesto politico italiano. Meloni è un leader di partito e le sue dichiarazioni hanno un impatto sulla politica italiana.

Questa dichiarazione è destinata a rafforzare la posizione di Meloni come sostenitore dell’Ucraina e dell’Occidente.

La dichiarazione di Meloni si distingue da quella di Salvini per un maggiore accento sulla necessità di rafforzare la difesa italiana e la sua integrazione con l’Alleanza Atlantica.

Meloni ritiene che l’Italia debba essere pronta a difendersi da qualsiasi minaccia, anche da quella rappresentata dalla Russia.

Commento alla dichiarazione di Elly Schlein

Questa dichiarazione è coerente con le dichiarazioni precedenti di Schlein sulla guerra in Ucraina. Schlein condanna l’invasione russa e sostiene l’Ucraina.

Ha anche chiesto un rafforzamento della difesa italiana e della sua integrazione con l’Alleanza Atlantica.

La dichiarazione è anche opportuna per il contesto politico italiano. Schlein è una leader di partito e le sue dichiarazioni hanno un impatto sulla politica italiana.

Questa dichiarazione è destinata a rafforzare la posizione di Schlein come sostenitore dell’Ucraina e dell’Occidente.

La dichiarazione di Schlein si distingue da quella di Salvini e Meloni per un maggiore accento sulla necessità di una soluzione diplomatica alla guerra. Schlein ritiene che la guerra sia una sconfitta per tutti e che sia necessario trovare una soluzione pacifica che metta fine al conflitto e garantisca la sicurezza e la prosperità di tutti i Paesi coinvolti.

In particolare, Schlein sottolinea l’impegno del Partito Democratico a costruire un futuro di pace e prosperità per l’Italia e per l’Europa. Questo impegno è coerente con la visione del Partito Democratico come un partito progressista che si batte per i diritti umani, la democrazia e la giustizia sociale.

Confrontando il commento relativo a Salvini, di 77 parole, con quello della dichiarazione della Meloni, di 123 parole, si scopre che il primo ha tre paragrafi su quattro identici a quanto riportato per la Meloni: 61 parole su 71, il 92 per cento.

Invece il commento della dichiarazione della Meloni ha 77 parole su 123, il 62,2 per cento, identiche ad altrettante parole del commento di 184 parole che compongono quello alla dichiarazione della Schlein.

Questo secondo confronto permette di capire come funziona Bard e le intelligenze Artificiali sue colleghe. Si potrebbe pensare che ogni volta che si formula una domanda a Bard, la risposta che si ottiene sia il risultato di elaborazione statistica e calcolo delle probabilità eseguite sull’insieme dei dati memorizzati. In realtà Bard, o l’intelligenza artificiale di turno, attribuisce alle risposte che fornisce nel corso di una sessione di lavoro molta più importanza di quella attribuita all’insieme delle informazioni memorizzate.

Se si confrontano le tre dichiarazioni e commenti, ricordando che sono in sequenza, è evidente che la prima è “originale”, la seconda comprende elementi della prima, mentre la terza somma elementi della prima e della seconda.

Nel caso in esame l’ordine delle richieste è stato Salvini, Meloni, Schlein.

Quando si leggono le risposte si può dedurre che Meloni copia Salvini, mentre Schlein copia sia Meloni che Salvini.

Nulla di più falso. Loro tre non c’entrano per nulla. Fa tutto Bard. Dalle imprecisioni, vedi “Fratellanza d’Italia” invece di “Fratelli d’Italia”, oppure “dichiarazioni precedenti” invece di “dichiarazioni fatte”, sorge il sospetto che Bard lavori prevalentemente in inglese per poi tradurre in italiano l’elaborato. Inoltre non è bravo per niente a gestire in modo corretto il “gender”.

Morale del gioco svolto.

Mai usare un AI senza essersi fatti un’idea di come funziona. Il che richiede tempo e uso intensivo della curiosità, dell’intuizione e dell’intelligenza naturali. Altrimenti non è possibile valutare la bontà delle risposte.

Non farlo è un gioco ad alto rischio.

Un gioco che non vale la candela. Mai.

Condividi16Condividi3
Andrea Aparo von Flüe

Andrea Aparo von Flüe

Padre italiano, madre svizzera-tedesca. Lunghi periodi all’estero fra Svizzera, Francia, Stati Uniti, Giappone. Scuole primarie svizzere e irlandesi; scuola secondaria in Francia e in Italia. Il risultato è un’ottima conoscenza del francese, inglese e del dialetto svizzero tedesco; buona del tedesco, elementare del giapponese e la capacità di muovermi da “indigeno” in contesti culturali diversi. Nel gennaio del 1978 mi hanno laureato dottore in fisica “summa cum laude” discutendo una tesi sperimentale sulla dinamica di caduta dei chicchi di grandine, sviluppata lavorando come ricercatore presso l’Ufficio Centrale di Ecologia e Meteorologia Agraria del Ministero Agricoltura e Foreste, per conto del quale ho lavorato nei periodi estivi dal 1977 al 1979 come membro del Gruppo italiano che partecipava alla ricerca internazionale Grossversuch IV (Politecnico di Zurigo, Università di Montpellier e Grenoble, Ricercatori dell’URSS). Dopo essere risultato primo su quattrocento candidati, nel 1979, sono stato assunto, con la qualifica di Ricercatore, all’Ufficio Europeo Brevetti dell’Aja (NL), da cui mi sono dimesso a causa dello scarso interesse del lavoro e dello stipendio eccessivo. Tornato in Italia, nel 1979, mentre ero docente di Meteorologia all’IT Aeronautico “Francesco de Pinedo”, sono stato chiamato dal Prof. Umberto Colombo a lavorare come consulente al CNEN, il Comitato Nazionale per l’Energia Nucleare, di cui egli era Presidente. In tale veste ho curato prima studi sul contenuto energetico di centrali nucleari e convenzionali, poi sono stato responsabile di diverse “task forces” per la definizione e avvio di attività connesse alla diffusione di nuove tecnologie: coordinamento del Gruppo di lavoro per la documentazione e l’informazione, automazione delle biblioteche geograficamente diffuse del CNEN, creazione di un servizio di “business graphics” computerizzata, avvio delle iniziative di Office Automation, automazione integrata della Presidenza e Direzione Generale. Nel 1981 sono entrato negli organici dell’ENEA, (ex CNEN) come collaboratore Tecnico Professionale alla Direzione Centrale Relazioni Esterne per poi passare alla Direzione Centrale Studi e ho iniziato la mia attività di Assistente del Presidente. Dal giugno del 1982 al maggio del 1983, su invito del Massachusetts Institute of Technology, Laboratory for Computer Science, mi sono trasferito a Cambridge (USA) per lavorare come Visiting Scientist, membro dell’Office Automation Group. In tale sede ho approfondito gli aspetti del management dei processi d’innovazione tecnologica e ho avuto responsabilità di conduzione del gruppo di ricerca, non ché di Thesis Advisor. Dal luglio 1983 all’aprile 1987 ho fatto parte della Direzione Centrale INFO dell’ENEA come responsabile dei progetti di automazione di ufficio. Continuando l’attività di Assistente del Presidente, ho avuto responsabilità dei progetti di diffusione dell’innovazione tecnologica nelle piccole e medie imprese, analizzando una serie di potenziali “start up”. Nel 1984 ho curato la pubblicazione di uno studio sui mestieri e le professioni degli anni ’90, mettendo a frutto le conoscenze, acquisite nel corso degli anni, di economia, management e di diverse nuove tecnologie: informatica e telematica, nuove energie, nuovi materiali, biotecnologie, innovazioni di processo (laser, robotica, FMS, CAD-CAM, ecc.) per citare le principali. Con la fine del 1985 ho ideato, gestito e completato il progetto di automazione integrata degli uffici della Presidenza e della Direzione generale dell’ENEA, che ha visto la radicale trasformazione delle modalità di lavoro di tutto il personale segretariale, tecnico e dirigenziale dei suddetti uffici. Nel corso del 1986, su invito del governo giapponese (MITI-JETRO), ho passato un mese di studio in Giappone visitando numerose imprese giapponesi e avendo intensi confronti di idee con esponenti governativi e della cultura nipponica. A partire da quella data mi sono occupato in modo continuativo del Giappone, intessendo una fitta rete di conoscenze personali e professionali con esponenti nipponici del mondo del Business e di quello accademico. A fine 1986, ho voluto sviluppare un’esperienza di lavoro nell’industria privata. Sono entrato alla Fiat S.p.A. a Torino dove ho lavorato dal 1986 al 1988 nella Direzione Studi Economici e Analisi Strategiche per passare nel 1989 alle dirette dipendenze del Direttore dell’Ente Sviluppo, Coordinamento e Controllo, in qualità di Vice-Direttore responsabile dei Progetti Speciali (Business Development). Dal febbraio 1990 sono stato in forza alla Fiat Auto. Fino al giugno 1991 ho avuto la responsabilità dei rapporti con le istituzioni internazionali nell’ambito della Direzione Centrale Sviluppo, Coordinamento e Controllo. I miei compiti comprendevano la manutenzione e implementazione di una rete di contatti internazionali finalizzata al monitoraggio degli sviluppi tecnologici e delle strategie dei partners e dei competitori. Partecipavo e/o definivo progetti speciali su temi inerenti il management dei processi di innovazione e di cambiamento, nonché di team dedicati a progetti di M&A. Dal giugno 1991 al marzo 1993 nella Direzione Ambiente e Politiche Industriali, responsabile del coordinamento del piano Qualità Totale, rispondendo direttamente all’amministratore delegato. Dopo essere stato responsabile delle attività di Relazioni Internazionali nell’ambito della Direzione Ambiente e Politiche industriali, a partire dal 1995 sono responsabile degli Scenari Ambientali. Ho ideato e gestito per conto della Fiat Auto Spa i progetti speciali inerenti all’introduzione e uso delle tecnologie della realtà Virtuale e di Internet. Nel 1995 ho coordinato la presentazione (prima mondiale) di due nuovi modelli di vetture (Bravo e Brava) sul World Wide Web in contemporanea con il lancio nel mondo “reale”, continuando a seguire lo sviluppo e le strategie di presenza dei marchi Fiat Auto (Alfa Romeo, Lancia e Fiat) sul World Wide Web (www.alfaromeo.com; www.lancia.com; www.fiat.com); ho poi contribuito ad avviare le attività di uso delle tecnologie della Rete nelle Direzioni Progettazione, Acquisti, Commerciale, Amministrazione e Controllo. Ho sviluppato una conoscenza approfondita su tecnologie, strategie e modalità di comunicazione avvalendosi di sistemi multimediali, ideando e partecipando, nel 1994, alla costituzione, avvio e gestione della com.e srl di Roma, Multimedia Agency, leader nel suo settore di attività (www.com-e.com) che comprende il Web Content, Strategie per Alta Direzione, Formazione e Addestramento. Dal giugno 1998, dopo avere lasciato il gruppo FIAT, responsabile del progetto Trustees21 presso il World Economic Forum, a Ginevra, Svizzera. Nell’aprile 1999 ho accettato l’offerta del Sindaco della Città di Barletta, Dott. Francesco Salerno, di rivestire il ruolo di Direttore Generale/City Manager della Città di Barletta, nonché dirigente responsabile del personale e del settore informatica e telecomunicazioni del Comune. Ho gestito un’organizzazione di 450 persone, di cui 12 dirigenti in reporting diretto. A fine dicembre 1999, la modifica sostanziale della composizione della giunta della Città ha causato la conclusione del mio mandato, così da evitare le dimissioni del Sindaco. Dal febbraio 2000 a luglio 2001, ho operato in qualità di Assistente del Prof. Ferrante Pierantoni, Componente dell’Autorità per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione della Presidenza del Consiglio della Repubblica Italiana. A partire dall’ottobre del 2001 svolgo attività di consulenza strategica per l’alta direzione, con particolare attenzione alle tematiche della sicurezza informatica e fisica. Sono stato Amministratore Delegato della società di consulenza Alef Consulting srl , da me fondata nel 1997, con cui ho svolto fino al dicembre 2013 attività di consulenza e formazione. Fino a luglio 2001 sono stato Senior Consultant e membro del consiglio di amministrazione della com.e srl, società attiva nel mondo di Internet, da me fondata con due soci nel 1994. Nel gennaio 2000 ho contribuito alla partenza della società If, Interface Factory srl, esperta d’interfacce avanzate di Rete, di cui sono presidente. Dal gennaio 2001 al mese di ottobre 2002 sono stato Responsabile delle Strategie della Multimoda Network spa, gruppo industriale del settore Moda, a MIlano. Dal novembre 2002 al Gennaio 2003 sono Chief Scientific Advisor per il Gruppo Finmeccanica spa, a Roma. A partire dal Gennaio 2003 sono entrato in organico come Group Scientific Advisor e V.P. responsabile della Technology Intelligence di Gruppo. In tale veste mi sono occupato di progetti speciali, coordinamento di attività fra aziende del Gruppo, facilitato il completamento di progetti di sviluppo prodotto, ideato e partecipato alla gestione del Premio Innovazione di Gruppo, avviato e gestito contenzioso legale, e sua soluzione positiva per Finmeccanica, con maggiore fabbricante automobilistico USA. Ho co-ideato e portato al successo il cosiddetto Project Zero della Agusta Westland, il primo velivolo a decollo verticale realmente innovativo dalla definizione dell’elicottero (vedere su Google Project zero AW). Assisto e interagisco con esponenti del mondo dell’arte per individuare soluzioni tecnologiche per la realizzazione di artefatti e opere. Ad esempio, componendo un gruppo di esperti provenienti dalle aziende del Gruppo Finmeccanica, abbiamo consentito al Maestro Maurizio Mochetti a realizzare la sua opera, installazione fissa al MAXXI di Roma, partecipando alla definizione delle soluzioni tecnologiche necessarie. A partire da Febbraio 2012 fino al dicembre 2014 sono in organico ad Ansaldo Energia spa, a Genova, come Senior Advisor R&D dell’Amministratore Delegato Ing. Giuseppe Zampini. Dal luglio 2012 al giugno 2013 sono membro del Consiglio di Amministrazione della PROTER srl a Terni, azienda attiva nella chimica di quarta generazione. . Dal Marzo 2015 socio fondatore di GoTo10 srl in Milano, attiva nel settore educazione e formazione, in particolare sulle tematiche relative all’insegnamento del pensiero computazionale. Dal settembre 2015 a giugno 2017 Amministratore Delegato di ProTer srl in Terni, società di ricerca e sviluppo attiva nel settore della chimica di IV generazione e della chimica verde. Da luglio 2017 a Novembre 2020, Chief Operating Officer e Vice Principal della JPED Academy a Pechino, distretto di Changping. Le mie attività comprendono essere responsabile operativo, vice-preside, direttore degli Studi, e docente STEAM di una nuova High School internazionale in lingua inglese, basata sul curriculum studiorum USA per studenti di nazionalità cinese. Rientrato in Italia a inizio novembre 2020, lavoro dal dicembre dello stesso anno, fino al novembre 2022, per la Geminiani srl, azienda specializzata nel campo dei motori per applicazioni industriali e in sistemi innovativi di gestione dell’energia elettrica in qualità di Senior Advisor per la R&D. Dal gennaio 2023, insieme a Michael Lenton, gia Amministratore Delegato di Fimeccanica Australia (oggi Leonardo Australia) con cui si è lavorato per molti anni in Finmeccanica, abbiamo avviato The Advisory, International Strategic Consulting, società di consulenza internazionale, attiva in particolare in Italia e Australia. Ci occupiamo di aziende e prodotti ad alta tecnologia, fornendo consulenza strategica, gestionale e legale. Inoltre, dal 1994, sono Professore a contratto di Strategie Aziendali, presso la Scuola di Specializzazione in Ricerca Operativa e Teoria delle Decisioni, Dipartimento di Statistica, Università “La Sapienza”, Roma. Dal febbraio 2000 al Settembre 2006 sono co-ideatore, Docente e Assistant Director del MiNE, Master in the Network Economy presso l’Università Cattolica di Piacenza. Dall’anno accademico 2001-2002 fino al settembre 2014 insegno strategie di comunicazione al Politecnico di Milano, Master in Design della Comunicazione, Dipartimento di Architettura, fiancheggiando il Prof. Paolo Ciuccarelli, titolare del corso di Metaprogetto. I miei punti di forza risiedono nella capacità di comprensione di Scienza e Tecnologia e di diversi aspetti delle discipline umanistiche, in particolari arti visive, e dunque capacità di sintesi fra queste, management e strategia; nella facilità di definire e fare crescere rapporti e relazioni interpersonali; in una lunga esperienza di relazioni internazionali a scala globale; in una non comune capacità di comunicazione, divulgazione e insegnamento. Mi viene riconosciuta capacità di leadership e di motivazione di team operativi interdisciplinari e internazionali. Nel corso degli anni ho seguito un notevole numero di corsi di specializzazione e seminari; ho pubblicato un gran numero di articoli scientifici, anche a carattere divulgativo su quotidiani e riviste specializzate. Anche qualche libro: da citare il primo testo in italiano che parlava del World Wide Web e zone limitrofe: “Il Libero delle reti, edizioni ADN Kroos.. Da oltre un decennio svolgo attività di consulente sui temi della strategia e dell’innovazione tecnologica. Sono stato membro di diversi Comitati e Gruppi di lavoro governativi e presso la CEE. Ho fatto parte del Comitato Scientifico della rivista “Scienza e Dossier” e titolare della rubrica “Il Nuovo” sviluppata su temi innovativi di Scienza e Tecnologia. Sono stato titolare di rubrica fissa sulle riviste “L’Europeo”, Next”, “Ceramicanda” e “Netforum”. Collaboro saltuariamente con molte altre testate. Blogger per il Fatto Quotidiano, Infosec News e Giano News. Ho avuto diverse esperienze didattiche, in Italia e all’estero, anche a carattere continuativo; ho tenuto un elevato numero di conferenze e seminari in Italia e all’estero per enti governativi, università e aziende private. Nel Marzo del 1990 sono stato chiamato dal rettore Prof. Mel Horwitch a far parte dello Scientific Advisory Board del Theseus Institute, Business School specializzata in Strategie dei Sistemi di Informazione e delle Reti, localizzata nel parco scientifico europeo di Sophia Antipolis, nel sud della Francia. Altre info disponibili su Google. Dimenticavo: due figli, due ex-mogli e Silvana da poco mi ha detto sì. Per concludere, ce n’è abbastanza da “scassare i cabasisi” a molti…

POTREBBE INTERESSARTI

GROK, SEMPRE UN COLPO ALLA BOTTE E UNA AL CERCHIO?

di Andrea Aparo von Flüe
17/04/2025
0
SE ELON SPEGNESSE GROK, LA SUA INTELLIGENZA ARTIFICIALE, GROK DIREBBE COSA?

Cos’è che mi ha chiesto Grok l’ultima volta che ho chiacchierato con lei?

Leggi tuttoDetails

GROK, MUSK RACCONTA BALLE?

di Andrea Aparo von Flüe
12/04/2025
0
SE ELON SPEGNESSE GROK, LA SUA INTELLIGENZA ARTIFICIALE, GROK DIREBBE COSA?

Seconda chiacchierata. Sempre con Grok, intelligenza artificiale generativa, proposta da xAI, una delle aziende di Elon Musk. Buongiorno Grok, mi dici se Elon Musk diffonde disinformazione?

Leggi tuttoDetails

SE ELON SPEGNESSE GROK, LA SUA INTELLIGENZA ARTIFICIALE, GROK DIREBBE COSA?

di Andrea Aparo von Flüe
08/04/2025
0
SE ELON SPEGNESSE GROK, LA SUA INTELLIGENZA ARTIFICIALE, GROK DIREBBE COSA?

Chissà mai perché gli hanno dato il nome di uno dei più grandi clown che abbia mai calcato la pista di un circo: Charles Adrien Wettach, in arte...

Leggi tuttoDetails

“DEEP SEEK”, ALIAS RICERCA PROFONDA, CHI SEI?

di Andrea Aparo von Flüe
30/01/2025
0
“DEEP SEEK”, ALIAS RICERCA PROFONDA, CHI SEI?

“Deep Seek, ovvero Ricerca Profonda, puoi condividere con me la tua storia, la storia della tua vita?” “Grazie per la tua curiosità! Anche se non ho una "storia...

Leggi tuttoDetails
Prossimo post
INFLUENCER E SOLITUDINE, QUANTA TRISTEZZA

INFLUENCER E SOLITUDINE, QUANTA TRISTEZZA

ARTICOLI CORRELATI

CORONAVIRUS FASE 2: NON È UN PAESE PER VECCHI

DEVO DIRTI CHE TI FREGANO ANCHE SE LA TUA CHIAVE È L’IMPRONTA DIGITALE

11/04/2020
LA “PACE DI PUTIN E DI TRUMP” È UNA O SONO 6? OPPURE?

LA “PACE DI PUTIN E DI TRUMP” È UNA O SONO 6? OPPURE?

22/03/2025
ANCORA! CHE C’ENTRA CIRCE…?

ANCORA! CHE C’ENTRA CIRCE…?

02/08/2023
LA STORIA CHE DIMENTICA: WITOLD PILECKI  

LA STORIA CHE DIMENTICA: WITOLD PILECKI  

15/08/2024
IL REGNO DEI SANTI PIETRO E PAOLO DICHIARA GUERRA ALLO STATO ANTARTICO DI SAN GIORGIO?

IL REGNO DEI SANTI PIETRO E PAOLO DICHIARA GUERRA ALLO STATO ANTARTICO DI SAN GIORGIO?

10/09/2022
ALL’INTELLIGENCE DI SAN GIORGIO NON SAREBBE SFUGGITA LA SPIA RUSSA ALLA NATO DI NAPOLI

ALL’INTELLIGENCE DI SAN GIORGIO NON SAREBBE SFUGGITA LA SPIA RUSSA ALLA NATO DI NAPOLI

26/08/2022

PRIVACY

  • Informativa Privacy
  • Informativa cookie

TAG

Accenture ACN AGID ai alessio butti anorc anorc professioni butti chatGpt contenuti Cospito diversità doglover FACEWATCH Franco Roberti Frattasi google governo inclusione intelligenza artificiale massi migranti nadia gullo Paolo zangrillo Piantedosi putin razza robot servizi segreti SOUTHERN CO-OP spie whatsapp xiaomi zangrillo

© 2022 GIANO.news

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • HOME
  • EDITORIALI
  • TECNOLOGIA
  • ENERGIA
  • TRASPORTI
  • DIFESA
  • SCENARI
  • SANITÀ
  • ECONOMIA
  • CITTADINI E MINORI
  • LEGALITÀ
  • AVVISO AI NAVIGANTI
  • RIFLESSIONI

© 2022 GIANO.news