sabato, Giugno 14, 2025
GIANO NEWS
  • Home
  • EDITORIALI
  • TECNOLOGIA
  • ENERGIA
  • TRASPORTI
  • DIFESA
  • SCENARI
  • SANITÀ
  • ECONOMIA
  • CITTADINI E MINORI
  • LEGALITÀ
  • AVVISO AI NAVIGANTI
  • RIFLESSIONI
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
GIANO NEWS
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home RIFLESSIONI

LA TENDENZA A ISOLARSI NON E’ BENE PERCHE’ SIAMO TUTTI ESSERI SOCIALI

Gian Paolo Di Raimondo di Gian Paolo Di Raimondo
07/01/2024
in RIFLESSIONI
LA TENDENZA A ISOLARSI NON E’ BENE PERCHE’ SIAMO TUTTI ESSERI SOCIALI
415
Visualizzazioni
Condividi su FacebookCondividi su Linkedin

La massima sventura è la solitudine, tant’è vero che il supremo conforto − la religione − consiste nel trovare una compagnia che non falla, Dio. (Cesare Pavese “Il mestiere di vivere”)

Stiamo vivendo un brutto periodo in cui si cerca di evitare la partecipazione a qualsiasi tipo di comunità. Isolarsi in se stesso non è più solo una patologia psichica, ma quasi una prassi determinata da una serie di fattori che in Italia hanno influito nella vita sociale più che in altri paesi occidentali: al massimo ci si rifugia nella propria famiglia. Chiusa la porta di casa, si chiude il mondo dei rapporti sociali. Ma cosa ha determinato tutto ciò? In primis lo strano rapporto creatosi con la burocrazia della Pubblica Amministrazione. Un rapporto diritti/doveri completamente sbilanciato a favore dei burocrati e dove il cittadino conta poco e niente. Ma non solo: la delusione all’appartenenza ad un qualsiasi partito politico, ad un sindacato o movimento aggregativo, in pratica il disamore per la partecipazione a ogni attività comunitaria, anche religiosa. I parroci in genere si lamentano per la scarsa adesione, anche delle persone che frequentano assiduamente la Chiesa, alle attività che prevedono aggregazione, come le preghiere comuni, l’adorazione del SS. Sacramento, le conferenze, i gruppi operativi parrocchiali per l’assistenza ai bisognosi. Fanno eccezione solo “i movimenti”, affiliazioni tra persone molto legate a particolari principi e rapporti rassicuranti, quasi dei clan, o come dice papa Francesco delle élites. Il fedele normalmente crede di potersi salvare da solo. Non c’è dubbio che l’atteggiamento di isolamento ha contagiato tutte le attività del vivere sociale. E questo non è bene, né per la democrazia, né per l’essere cristiani. Una dimostrazione di questo tipo di atteggiamento si è avuta nel rifiuto di alcuni presidenti di Regione e sindaci ad accogliere i rifugiati politici che scappano dalle guerre per salvarsi la vita.

Alessandro Gassman ha lanciato recentemente un accorato appello per reagire al degrado di Roma e all’inefficienza dell’Amministrazione comunale: “Roma sono io. Armiamoci di scopa, raccoglitore e busta per la mondezza e ripuliamo ognuno il proprio angoletto della città“, non tutti hanno però accettato, anzi, le polemiche contro hanno subissato le buone intenzioni dell’attore. Dal fallimento di queste piccole iniziative, che richiedono un minimo di aggregazione sociale, si nota come il cittadino romano, ma più in generale l’italiano, sia restio a qualsiasi attività che

preveda una forma associativa. Siamo così nauseati dalla corruzione che impera ormai in qualsiasi forma di comunità, (alcuni amministratori pubblici sono riusciti a rubare anche le poche risorse destinate agli extracomunitari) che perdiamo la fiducia in ogni tipo di governo della cosa pubblica. Le democrazie più mature della nostra ci insegnano, invece, che le comunità sono quelle che operano e decidono per il bene comune dei cittadini, dai livelli più piccoli, i quartieri delle città, ai

Comuni, alle Regioni (Lander tedeschi, Cantoni svizzeri, Contee inglesi), allo Stato centrale.

A questo punto una domanda è d’obbligo “si riuscirà, in breve tempo, a ridare il giusto spazio alla collettività e a ridefinire il ruolo e la libertà individuale nell’ambito dell’impegno collettivo”? Zygmunt Bauman nel suo libro “La solitudine del cittadino globale” indica prioritario che la politica ritrovi il suo spazio. E questo lo individua nell’antica “agorà”, luogo privato e pubblico al tempo stesso. Qui l’uomo occidentale potrà tornare a interrogarsi, e le sofferenze private potranno essere finalmente pensate e vissute come problemi condivisi, comuni e politici. Non dico che in assoluto abbia ragione e che il suo pensiero teorico possa attuarsi sic et simpliciter, ma penso che dovrebbe essere un argomento da mettere all’ordine del giorno della politica in termini urgenti. Altro suggerimento per la politica è quello, a mio avviso, di togliersi di dosso lo stato di soggezione verso la burocrazia e, finalmente, avviare un serio programma di semplificazione della P.A. con l’uso di nuovi modelli di gestione e di governo della cosa pubblica. Speriamo che la legge delega di riforma della P.A. approvata definitivamente dal Senato apra la strada che porti infine ad un serio snellimento burocratico. Ultimo, solo in termini descrittivi, ma primo per importanza, combattere senza esclusione di colpi e tentennamenti la corruzione che oggi, come asserisce Alfonso Sabella, ex magistrato, è radicata nella burocrazia più che nella politica.

Per quanto riguarda questo capitolo in Italia si registra un qualche miglioramento che fa sperare che stiamo sulla buona strada, nell’ultimo anno l’Italia è migliorata ancora nella classifica di Transparency International, dopo il balzo di dieci posizioni dello scorso anno, secondo i dati dell’indice della percezione della corruzione 2022 diffusi il 31 gennaio 2023 siamo al 41° posto su una classifica di 180 paesi. Speriamo che si continui su questa strada.

Per confermare ancora meglio il titolo di quest’articolo aggiungo che sulla solitudine e la tendenza ad isolarsi è stato pubblicato nella rivista Scientific Reports il risultato di una ricerca condotta dal dipartimento di Psicologia dell’Università Sapienza di Roma in collaborazione con l’Università inglese di Bournemouth. Ecco cosa spiega la docente di Psicologia delle emozioni alla guida del gruppo di ricercatori: “Un alto livello di solitudine influenza la capacità di riconoscere e ricordare le persone non familiari che per la loro espressione sorridente inviano messaggi di apertura e quindi potrebbero essere importanti per instaurare nuove relazioni”. E aggiunge: “La solitudine è un’emozione, uno stato d’animo, anche doloroso, attiva infatti dei circuiti neuronali che producono un effetto a livello fisico, e deriva dalla valutazione dei propri contatti come soddisfacenti o meno”. Solo questo sarebbe necessario per evitare assolutamente la tendenza ad isolarsi.

Ed è subito sera di Salvatore Quasimodo

Ognuno sta sul cuor della terra,
trafitto da un raggio di sole:

ed è subito sera.

Parafrasi
Ognuno è fermo e immobile, solo, nell’illusione di essere il/al centro della terra, illuminato (ma anche ferito) da un raggio di sole: e all’improvviso sopraggiunge la sera (la morte inaspettata).
Commento
Una delle liriche più significative ed espressive di Quasimodo.
Tre soli versi liberi per esprimere, alcuni concetti chiave dell’esistenza e della condizione dell’uomo: la sua situazione di solitudine, la sua lotta per raggiungere una felicità fugace, il suo soccombere alla Morte.

Condividi13Condividi2
Gian Paolo Di Raimondo

Gian Paolo Di Raimondo

Gian Paolo Di Raimondo nasce ad Ancona il 2 marzo 1936, svolge i suoi studi a Camerino, dove si diploma nel 1955. Dopo un primo periodo lavorativo da geometra in alcuni Comuni del maceratese iniziato nel 1956 e il servizio militare come Ufficiale carrista, nel 1959 è assunto in Olivetti Bull nel settore dell’automazione aziendale e da allora partecipa all’evoluzione tecnologica dell’informatica. Nell’hardware, dai sistemi a schede perforate ai computer e nel software, dai primi linguaggi e sistemi operativi a quelli sempre più evoluti. Cresce parallelamente nella carriera, passando dall’Olivetti alla Philips e alla Siemens. In tutte e tre queste aziende multinazionali dell’elettronica raggiunge ottimi livelli manageriali: Responsabile di un settore del Marketing dell’Olivetti, Direttore Vendite della Divisione “Data Systems” della Philips e Direttore Commerciale del Distretto Centro-Sud della Siemens Data. Uscito dal lavoro dipendente nel 1987, fonda da libero professionista la CISIT S.p.A. – Consorzio Interaziendale Servizi Informatici e Tecnologie – e ne assume la presidenza che mantiene fino al 2000, Dal 2000 al 2006 è Presidente della InfoGuard S.p.A. che opera nel settore della Sicurezza informatica in collaborazione con la Cripto A.G. svizzera. Nel 2006 (dopo 50 anni di lavoro produttivo) inizia a fare il pensionato a tempo pieno, massimizzando l’attività di volontariato con la Caritas e con altre Organizzazioni umanitarie Onlus operanti nel settore della donazione del sangue e degli organi (dal 13/12/2018 è anche membro del Comitato Operativo della Fondazione Italiana Promozione Trapianti d’Organo – FIPTO). Incrementa, inoltre, la collaborazione con giornali e con il sito “omelie.org/approfondimenti” con la scrittura di articoli di attualità. Per le benemerenze acquisite nella sua lunga vita lavorativa, quattro Presidenti della Repubblica – Cossiga, Ciampi, Napolitano e Mattarella – gli hanno conferito altrettante Onorificenze al Merito della Repubblica Italiana: Cavaliere, Commendatore, Grande Ufficiale e Cavaliere di Gran Croce. Il Presidente Ciampi, inoltre, alla fine del suo lavoro dipendente lo premia con la Stella al Merito del Lavoro nominandolo “Maestro del Lavoro”. A completamento del suo curriculum vitae, degno di citazione è l’interesse dimostrato per l’approfondimento della sua cultura religiosa che lo porta ad ottenere diversi attestati conseguiti in corsi presso Università cattoliche: Pontificia Università Lateranense Roma – Attestato di formazione biennale per “Operatori della Carità” (26/09/2008). MARIANUM Pontificia Facoltà Teologica di Roma – “Mariologia Diplomate” per corso biennale di Mariologia (04/06/2012). Ateneo Pontificio Regina Apostolorum Roma – “Diploma di Specializzazione in Studi Sindonici” (30/06/2013). Ateneo Pontificio Regina Apostolorum Roma – a completamento di un corso biennale ottiene il “Master di 1° livello in Scienza e Fede” (21/10/ 2015).

POTREBBE INTERESSARTI

INDIFFERENZA E FUGHE

di Giuseppe Bodi
13/06/2025
0
INDIFFERENZA E FUGHE

L’indifferenza del cittadino italiano agli eventi politici si manifesta maggiormente, come più volte evidenziato in queste pagine, nella scarsa partecipazione alle tornate elettorali.

Leggi tuttoDetails

E SE COMINCIASSIMO DALLA FELICITA’ DEL BUON SENSO?

di Renzo Trappolini
12/06/2025
0
E SE COMINCIASSIMO DALLA FELICITA’ DEL BUON SENSO?

È un periodaccio. La peste Covid, quelli che chiamano gli sconvolgimenti climatici e la guerra sempre meno a pezzi e più mondiale. C’è chi interpreta pestilenze e diluvi,...

Leggi tuttoDetails

LE LINEE DI PAPA LEONE XIV E DI PAPA FRANCESCO

di Gian Paolo Di Raimondo
07/06/2025
0
LE LINEE DI PAPA LEONE XIV E DI PAPA FRANCESCO

Il nuovo Papa Leone XIV seguirà la rinnovata linea della chiesa avviata da Papa Francesco? sembra di si nelle grandi linee ma certamente le cose che farà dipenderanno...

Leggi tuttoDetails

DONALD TRUMP E LA “CUPOLA D’ORO”

di Andrea Aparo von Flüe
06/06/2025
0
DONALD TRUMP E LA “CUPOLA D’ORO”

Una bomba nucleare IEM (Impulso Elettro Magnetico), di origine incerta, esplode ad alta quota, rilasciando onde elettromagnetiche micidiali che disattivano istantaneamente i dispositivi elettrici negli Stati Uniti e...

Leggi tuttoDetails
Prossimo post
NON SONO RICATTABILE

NON SONO RICATTABILE

ARTICOLI CORRELATI

GEOPOLITICA DELL’ACQUA: QUALCHE RIFLESSIONE

GEOPOLITICA DELL’ACQUA: QUALCHE RIFLESSIONE

13/12/2024
BIANCANEVE NEL PAESE CHE NON VOGLIO PIÙ

BIANCANEVE NEL PAESE CHE NON VOGLIO PIÙ

20/07/2023
META AI: DIGITATE CON TIMORE, ZUCKERBERG VI SORVEGLIA

SECONDA PUNTATA: META AI, DIGITATE CON TERRORE, ZUCKERBERG VI SORVEGLIA

17/05/2025
I SOLDI DELL’UNIONE EUROPEA VANNO A FINANZIARE TESLA

I SOLDI DELL’UNIONE EUROPEA VANNO A FINANZIARE TESLA

18/09/2023
EUROPA CHE SI ESPANDE? NON È SEMPRE UNA BUONA IDEA

EUROPA CHE SI ESPANDE? NON È SEMPRE UNA BUONA IDEA

11/06/2024
UNA DOMANDA AI PARTITI PRIMA DELLE ELEZIONI PER REGOLARSI POI NELLA CABINA ELETTORALE

UNA DOMANDA AI PARTITI PRIMA DELLE ELEZIONI PER REGOLARSI POI NELLA CABINA ELETTORALE

04/09/2022

PRIVACY

  • Informativa Privacy
  • Informativa cookie

TAG

Accenture ACN AGID ai alessio butti anorc anorc professioni butti chatGpt contenuti Cospito diversità doglover FACEWATCH Franco Roberti Frattasi google governo inclusione intelligenza artificiale massi migranti nadia gullo Paolo zangrillo Piantedosi putin razza robot servizi segreti SOUTHERN CO-OP spie whatsapp xiaomi zangrillo

© 2022 GIANO.news

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • HOME
  • EDITORIALI
  • TECNOLOGIA
  • ENERGIA
  • TRASPORTI
  • DIFESA
  • SCENARI
  • SANITÀ
  • ECONOMIA
  • CITTADINI E MINORI
  • LEGALITÀ
  • AVVISO AI NAVIGANTI
  • RIFLESSIONI

© 2022 GIANO.news