Le ultime strazianti vicende che riguardano gli omicidi di donne si ammantano, nei commenti di dotti e sapienti, di significati cangianti e di spericolate interpretazioni.
Non ultima, fra le tante, la versione della lettura in punta di diritto del prefetto di Padova : “….. omicidi e femminicidi vanno distinti per numero e qualità.” Lo stupore di chi ascolta una nuova dissertazione sul tema drammatico e devastante per la coscienza di chi vi scrive dopo aver ascoltato la tesi “rassicurante” del sommo presidio di legge e sicurezza dello Stato, sprofonda nel tunnel senza fine che risucchia la logica in un orrido infinito come Alice nel paese delle meraviglie.
Ed ecco il Prefetto inappuntabile e ben vestito che a guisa di barbuto BIANCONIGLIO ci conduce all’ingresso della tana che precipita nel buio. Come il bianco roditore anche l’autorevole presidio dello stato manifesta difficoltà col tempo. Ben visibili in primo piano nella video dichiarazione un orologio per polso ( al tempo di Carrol andava l’orologio da panciotto, era la metà dell’ottocento) evidenza di una relazione conflittuale con lo scorrere del tempo e la sua incalzante, pressante velocità.
Alice, come ricorderete, non riesce mai a parlare con il Bianconiglio, troppo preso dall’ansia del tempo per poterla ascoltare, per poter comprendere l’ansia e la preoccupazione che la nostra protagonista vive e noi con lei nel susseguirsi di eventi stupefacenti e spaventevoli. Il Bianconiglio corre osservando sempre il suo orologio ossessionato dallo scorrere del tempo che non riesce a interpretare.
Senza scomodare analisi ontiche o ontologiche che richiamano ai concetti del divenire del tempo da Nietzsche a Heidegger ( letture che consigliamo al dott.Messina) ed al significato sulla natura, sull’essenza delle cose e sul loro divenire, appare evidente e palpabile l’ansia e la fretta del Prefetto nel dare una interpretazione confortante a tutti noi e a tutte le Alice del nostro paese.
Secondo l’interpretazione del codice di legge l’omicidio della giovane Saman non è un femminicidio perché la malcapitata è stata soppressa per ragioni religiose e non di genere . Con due orologi ed il codice in mano ( il bianconiglio difettava in diritto almeno) la lettura del tempo inteso come insieme storico ed olistico sfugge ancora dall’essere compresa al sig. Prefetto che si affretta cionondimeno a riscrivere la statistica , per offrire a noi una lettura più rassicurante di una realtà drammatica e
orribile.
Ancora una volta il grande Carrol è incompreso. Dopo oltre un secolo e mezzo il bianconiglio non ascolta ne può capire Alice .
Nel febbraio del 1883, lo scrittore e giornalista Carlo Lorenzini (Firenze 24 novembre 1826 - Firenze 26 ottobre 1890), sotto lo pseudonimo di Carlo Collodi, pubblica, con la...
Leggi tutto