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NON SI PUÒ UCCIDERE UN UOMO MORTO MA…

Giuseppe Bodi di Giuseppe Bodi
20/10/2023
in RIFLESSIONI
NON SI PUÒ UCCIDERE UN UOMO MORTO MA…
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TE LO LEGGO IO

Sparare su Andrea Giambruno è come uccidere un uomo morto. 

Tutti i quotidiani oggi riportano le frasi di pessimo gusto profferite da Giambruno. Ci fa ricordare quel fuori onda, più volte ascoltato, quando Emilio Fede disse: “che figura di merda”. Se l’espressione di Fede poteva rientrare nel personaggio, o comunque scappare in un fuori onda, ben diverso è il contenuto delle parole pronunciate dal nostro eroe del giorno.

Sì, perché oggi ha quasi rubato la scena al Medio Oriente. Se non vi fossero i tragici eventi che stanno sconvolgendo il mondo, sicuramente avrebbe avuto l’onore dei titoli di tesa di tutti i quotidiani.

Già si era ben manifestato in occasione delle violenze sulle donne per la gravità delle affermazioni. Queste ultime possono essere meno gravi ma ha esternato quanto di peggio un uomo possa dire fuori da un confronto a due.

Diciamolo senza giri di parole: Giambruno come giornalista vale molto poco, se non nulla. Nella sua “Diario del giorno” sembra che non ci sia, la vaghezza delle sue espressioni e delle sue parole sono inconfutabili. Anche se non fosse presente la trasmissione andrebbe avanti ugualmente. Anche un misero robot di vecchia generazione farebbe meglio. Sempre in balia degli ospiti che non sa controllare o coordinare.

Veniamo al punto peggiore. 

Sicuramente il suo consolidato rapporto (sciolto ufficialmente oggi) con Giorgia Meloni lo ha aiutato, con una funzione giornalistica, per non fare la figura del mantenuto. Probabilmente ha pensato di essere “er più”, come il celebre film di Celentano. Ma pare un “er più” poco capace di comprendere il mondo che lo circonda. O forse pensava di essere il Marchese del Grillo, nella famosa frase: “io, so io e voi non siete un cazzo”? Già, perché questo termine poco fine lo pronuncia senza ritegno, per giunta facendo sfoggio di palparsi in loco.

Le scarse doti di intelligenza del nostro eroe del giorno si evidenziano soprattutto perché non aveva, e non ha capito, con chi aveva a che fare nei sui rapporti sentimentali.

Giorgia Meloni, non gode del nostro consenso in termini di idee politiche, anzi diciamo che non le condividiamo in nulla, ma questa è altra storia. Tra l’altro, non volendo assolutamente entrare nei loro rapporti personali, sommessamente si evidenzia che l’attuale Presidente del Consiglio parla sempre di famiglia, della sua sacralità, degli aiuti ma non è sposata. Chissà, sapeva lo spessore dell’uomo e ha voluto evitare problemi legali futuri?

Giambruno non ha per nulla compreso che la sua compagna è una donna che è cresciuta, e si è fatta spazio, in un partito di estrema destra connotato da sessismo, maschilismo, misoginia ed altro. Caratteri ereditari che sono nel DNA di Fratelli d’Italia. 

Già, anche Almirante era contro il divorzio (parliamo del referendum del 1974) ma era di fatto separato e conviveva con la sua compagna, Donna Assunta, che sposò successivamente. Giorgia Meloni, nata nel Movimento Sociale Italiano, ne ha seguito tutte le evoluzioni, divenendo il numero uno di Fratelli d’Italia e prima Presidente del Consiglio donna in Italia. Sicuramente ha dovuto lottare più che duramente in un ambiente appena descritto. 

Ora, a Giambruno non è serpeggiato nulla nella materia grigia che aveva a che fare con una donna non certo disposta ad essere sbeffeggiata in televisione? Del privato nulla ci interessa e, tantomeno, per il rispetto che a tutti si deve, ci deve interessare. Si è reso conto che era il compagno del Presidente del Consiglio dei Ministri e, pertanto, ultra controllato?

Ha pensato che le sue riprovevoli esternazioni hanno danneggiato la figura del Presidente del Consiglio italiano a livello internazionale? Non osiamo pensare a sorrisetti e poco piacevoli battute su di lei nei vari consessi.

Oggi è stato “licenziato” con un post di Giorgia Meloni. Sicuramente come donna e premier le sarà costato non poco. Ci auguriamo che la doccia fredda sia arrivata a Giambruno in diretta sui social poiché certamente non merita le attenzioni di una donna, tanto più Presidente del Consiglio.

Ancor peggio ha oltraggiato la figlia che, sicuramente, sarà oggetto di battute da parte delle sue amichette di gioco o di scuola. Se la fine di un rapporto si consuma, con tutti i deleteri effetti, nelle mura domestiche questo, grazie a Giambruno, si consuma sui giornali e sui media. Anche a livello internazionale. 

Non si è reso conto che ha ucciso la gallina dalle uova d’oro come nella fiaba. Potremmo citare molti proverbi ma forse non li capirebbe. Non sa che, caduto dal suo presunto trono, nessuna le offrirà i suoi favori perché lui brillava di luce riflessa. L’interruttore lo ha spento Giorgia Meloni.

In tutto questo, come sempre, un pensiero tenero va alla piccola Ginevra, travolta dalle esternazioni del padre.

Sull’intelligenza e le capacità dell’uomo lascio il giudizio al lettore.

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Giuseppe Bodi

Giuseppe Bodi

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