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IL MATRIMONIO

Gian Paolo Di Raimondo di Gian Paolo Di Raimondo
03/09/2025
in RIFLESSIONI
IL MATRIMONIO
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L’istituto del matrimonio è un atto giuridico personalissimo e un rapporto giuridico che crea tra due persone (i coniugi) un vincolo stabile, basato sul consenso reciproco, finalizzato alla formazione di una famiglia. Questo legame giuridico comporta l’acquisizione di specifici diritti e doveri reciproci (fedeltà, assistenza, collaborazione, coabitazione) e genera effetti sia personali che patrimoniali, come la scelta tra comunione o separazione dei beni. 

Chissà se riuscirò a non scontentare coloro che la pensano diversamente da me sulla formazione della coppia e della famiglia perché non è mia intenzione raccontare le mie convinzioni sull’argomento come fossero il miglior sistema possibile per formare una famiglia, vorrei provare a soffermarmi solamente sull’Istituzione del matrimonio e del perché la ritengo utile per tutti anche per gli omosessuali che possono dal 2016  stipulare un’unione civile – legge Cirinnà. 

Certamente non potrò fare a meno di raccontare come ha funzionato il mio di matrimonio per 56 anni. Nel 1969 mi sono sposato con Daphne nella Basilica di Santa Sabina in Roma. Qui sotto una particolare foto che ci ritrae nel momento cruciale come se fossimo soli nell’immensa Chiesa perché tutte le persone partecipanti alla cerimonia (una cinquantina di amici, parenti e testimoni) sono coperti dal muretto di protezione del coro. Una fotografia veramente unica

A consuntivo posso senz’altro affermare che la nostra unione ha funzionato e funziona ancora molto bene. A parte la fortuna che entrambi abbiamo avuto di essere pienamente d’accordo su cosa volevamo raggiungere con il matrimonio, quello che ha contribuito di fatto al successo dell’unione, purtroppo, credo sia stato il fatto che essendo sufficiente quello che guadagnavo con il mio lavoro per le intere esigenze economiche familiari, mia moglie potesse occuparsi a tempo pieno delle altre importanti necessità, soprattutto della casa comune e dell’educazione dei figli.

Erano altri tempi! Ho scritto “purtroppo” perché non è giusto che la donna con il matrimonio debba rinunciare ad esprimere le sue potenzialità nel mondo del lavoro al di fuori della famiglia. Infatti oggi ciò non è sempre possibile essendo notevolmente aumentate le spese familiari senza l’equivalente aumento degli stipendi, quasi sempre sono necessari due stipendi e quindi rimangono parzialmente scoperti alcune funzioni determinanti come l’educazione dei figli. Così aumentano le disarmonie familiari con il conseguente fallimento dell’unione. 

E qui, per fortuna che interviene l’istituzione legale del matrimonio che salva il salvabile nel momento che la separazione diventa inevitabile: il sostegno legale al coniuge più debole e ai figli minori. Ultimamente circola questa frase: “Il matrimonio è quell’arte di risolvere in due, quei problemi che da soli non avreste …” concetto completamente sbagliato! Conosco molte persone non sposate e posso garantire che, anche se non hanno i problemi che devono risolvere i “coniugi”, di problemi ne devono risolvere da soli molti ma moltissimi altri più importanti e spesso anche irrisolvibili.

Ho cercato una risposta tecnica e oggettiva condivisibile di personaggi importanti, di cultura o di successo, alla domanda “è meglio vivere da soli o in compagnia (sposati)” non l’ho trovata, ho solo trovate risposte le più varie possibili, legate a proprie esperienze personali di unioni finite bene o mate e quindi ho smesso di cercarle. Mi accontento della mia risposta personale “sono soddisfatto del matrimonio e lo rifarei”. Quindi posso concludere che sono convinto che le unioni famigliari sono migliori, quasi perfette, solo se sugellate dal matrimonio sia esso laico che religioso.

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Gian Paolo Di Raimondo

Gian Paolo Di Raimondo

Gian Paolo Di Raimondo nasce ad Ancona il 2 marzo 1936, svolge i suoi studi a Camerino, dove si diploma nel 1955. Dopo un primo periodo lavorativo da geometra in alcuni Comuni del maceratese iniziato nel 1956 e il servizio militare come Ufficiale carrista, nel 1959 è assunto in Olivetti Bull nel settore dell’automazione aziendale e da allora partecipa all’evoluzione tecnologica dell’informatica. Nell’hardware, dai sistemi a schede perforate ai computer e nel software, dai primi linguaggi e sistemi operativi a quelli sempre più evoluti. Cresce parallelamente nella carriera, passando dall’Olivetti alla Philips e alla Siemens. In tutte e tre queste aziende multinazionali dell’elettronica raggiunge ottimi livelli manageriali: Responsabile di un settore del Marketing dell’Olivetti, Direttore Vendite della Divisione “Data Systems” della Philips e Direttore Commerciale del Distretto Centro-Sud della Siemens Data. Uscito dal lavoro dipendente nel 1987, fonda da libero professionista la CISIT S.p.A. – Consorzio Interaziendale Servizi Informatici e Tecnologie – e ne assume la presidenza che mantiene fino al 2000, Dal 2000 al 2006 è Presidente della InfoGuard S.p.A. che opera nel settore della Sicurezza informatica in collaborazione con la Cripto A.G. svizzera. Nel 2006 (dopo 50 anni di lavoro produttivo) inizia a fare il pensionato a tempo pieno, massimizzando l’attività di volontariato con la Caritas e con altre Organizzazioni umanitarie Onlus operanti nel settore della donazione del sangue e degli organi (dal 13/12/2018 è anche membro del Comitato Operativo della Fondazione Italiana Promozione Trapianti d’Organo – FIPTO). Incrementa, inoltre, la collaborazione con giornali e con il sito “omelie.org/approfondimenti” con la scrittura di articoli di attualità. Per le benemerenze acquisite nella sua lunga vita lavorativa, quattro Presidenti della Repubblica – Cossiga, Ciampi, Napolitano e Mattarella – gli hanno conferito altrettante Onorificenze al Merito della Repubblica Italiana: Cavaliere, Commendatore, Grande Ufficiale e Cavaliere di Gran Croce. Il Presidente Ciampi, inoltre, alla fine del suo lavoro dipendente lo premia con la Stella al Merito del Lavoro nominandolo “Maestro del Lavoro”. A completamento del suo curriculum vitae, degno di citazione è l’interesse dimostrato per l’approfondimento della sua cultura religiosa che lo porta ad ottenere diversi attestati conseguiti in corsi presso Università cattoliche: Pontificia Università Lateranense Roma – Attestato di formazione biennale per “Operatori della Carità” (26/09/2008). MARIANUM Pontificia Facoltà Teologica di Roma – “Mariologia Diplomate” per corso biennale di Mariologia (04/06/2012). Ateneo Pontificio Regina Apostolorum Roma – “Diploma di Specializzazione in Studi Sindonici” (30/06/2013). Ateneo Pontificio Regina Apostolorum Roma – a completamento di un corso biennale ottiene il “Master di 1° livello in Scienza e Fede” (21/10/ 2015).

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