domenica, Maggio 11, 2025
GIANO NEWS
  • Home
  • EDITORIALI
  • TECNOLOGIA
  • ENERGIA
  • TRASPORTI
  • DIFESA
  • SCENARI
  • SANITÀ
  • ECONOMIA
  • CITTADINI E MINORI
  • LEGALITÀ
  • AVVISO AI NAVIGANTI
  • RIFLESSIONI
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
GIANO NEWS
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home RIFLESSIONI

MULTITASKING, DISTRAZIONI E ATTENZIONE RESIDUALE

Giovanni DeCarli di Giovanni DeCarli
03/04/2023
in RIFLESSIONI
MULTITASKING, DISTRAZIONI E ATTENZIONE RESIDUALE
553
Visualizzazioni
Condividi su FacebookCondividi su Linkedin
0:00 / 0:00
TE LO LEGGO IO

Il mito del multitasking per produrre di più sul lavoro pare proprio essere stato sfatato. Non siamo progettati per processare in maniera efficiente più attività nello stesso momento e quindi forniamo prestazioni migliori se di cose ne facciamo una per volta.

Questo significa che quando ci costringiamo a lavorare in multitasking facciamo più fatica, ci stanchiamo prima, la nostra attenzione sulle singole attività è minore e aumentiamo la probabilità di commettere errori.

Le macchine sono state progettate per fare più cose contemporaneamente, con grande precisione e velocità impressionanti, quindi lasciamo a loro il multitasking e noi concentriamoci su una cosa per volta, mettendole ordinatamente in agenda, prevedendo il tempo che serve (la quantità del tempo) e scegliendo il momento, il luogo e il setting degli spazi più adatti (la qualità del tempo).

La cosa da fare è quindi mettere in fila le attività in agenda, una dietro l’altra, e decidere quanto tempo ci serve. Facile no?

Ma perché allora il più delle volte, anche se programmiamo il tempo che siamo certi ci servirà per svolgere le nostre attività, alla fine siamo sempre di corsa e affannati?

Il primo motivo è che siamo noi che lasciamo spazio alle distrazioni. Chiudere la posta elettronica, silenziare il telefono, scegliere il posto giusto per avere tranquillità sono tutte cose nella nostra responsabilità. Se per un paio d’ore non siamo facilmente raggiungibili non casca il mondo. Lasciare agli altri la possibilità di distrarci è una scelta.

Il secondo motivo si chiama attenzione residuale. Secondo uno studio di Sophye Leroy citato nell’interessante libro Deep work: Concentrati al massimo “quando passiamo da un’attività A a un’attività B, l’attenzione non si sposta immediatamente. Un’attenzione residuale rimane bloccata nell’attività precedente.” Il link dell’articolo di Sophie Leroy lo trovate qui sotto.

Anche diverse altre ricerche scientifiche (sempre qui sotto i link a due articoli originali) dimostrano come passare da una attività ad un’altra richiede tempo per trovare la giusta concentrazione ed è fonte di stress. Quanto sia questo tempo e quanto lo stress, dipende dalle caratteristiche personali e dalla capacità di recupero della piena concentrazione di ognuno di noi.

Teniamolo quindi presente quando organizziamo la nostra agenda. Non è possibile chiudere un’attività e aprirne un’altra istantaneamente, serve sempre un intervallo di tempo ragionevole per concludere la prima, fare ordine mentale (l’equivalente dell’ordine della scrivania), portare l’attenzione sulla nuova attività e raggiungere nuovamente il livello di concentrazione ideale. Allenarsi a farlo in maniera ordinata e disciplinata ci può aiutare a migliorare la nostra efficienza.

Provate ora a immaginare l’impatto sulle nostre performance cognitive dei continui cambiamenti di attenzione per telefonate, messaggi WhatsApp, notifiche mail in arrivo sul nostro smartphone.

Facciamo di conto…

Nel 2014 uno studio su Cognition: International Journal of Cognitive Science ha stimato fra 5 e 15 minuti il tempo di transizione fra due attività. Se il tempo di recupero della piena concentrazione fosse di 10 minuti e se in un’ora ci arrivassero una telefonata e due messaggi WhatsApp ai quali diamo immediata attenzione, in un’ora di lavoro quanti minuti di piena concentrazione perderemmo?

Da qui nasce un’altra indicazione da tenere presente nella pianificazione delle nostre agenda: organizziamoci per dedicare periodi di tempo più lunghi ad attività importanti che richiedono grande concentrazione, sono quelle per le quali l’impatto dell’attenzione residuale è maggiore. Non spezzettiamole, la qualità del nostro lavoro aumenterà e ci stancheremo meno.

IN SINTESI

  1. Evitiamo il multitasking e scegliamo di ridurre al minimo le distrazioni.
  2. Pianifichiamo la nostra agenda tenendo presente per ogni attività il giusto tempo.
  3. Non spezzettiamo troppo le nostre attività in agenda e dedichiamo a ciò che richiede grande concentrazione periodi di tempo più lunghi.

Per concludere, ciò che scrivo va preso per quello che è, un’esperienza personale messa a fattor comune per poter scegliere, se c’è, qualcosa di utile per voi.

Tre letture per chi ha voglia di approfondire:

  • Why Is It so Hard to Do My Work? The Challenge of Attention Residue when Switching Between Work Tasks di Sophye Leroy, New York University.
  • The Effects of Task Interruption on Human Performance: A Study of the Systematic Classification of Human Behavior and Interruption Frequency di Byung Cheol Lee e Vincent G. Duffy, pubblicato in Human Factors and Ergonomics in Manufacturing & Service Industries 25 (2) 137–152 (2015) – Wiley Periodicals, Inc.
  • The Cost of Interrupted Work: More Speed and Stress di Gloria Mark, Daniela Gudith e Ulrich Klocke, presentato alla Conference on Human Factors in Computing Systems, tenutasi a Firenze nell’aprile del 2008.

I PROSSIMI SUGGERIMENTI

  1. La nostra agenda non sia un segreto, collaboriamo!
  2. Tre parole chiave per la gestione dell’agenda.

 

 

Condividi18Condividi3
Giovanni DeCarli

Giovanni DeCarli

Laureato in fisica e con un’esperienza di ormai 25 anni come manager e imprenditore del settore ICT, oggi sono Innovation manager, consulente, imprenditore e business coach. Nella mia carriera mi sono occupato di sviluppo business e vendita, Customer Relationship Management e assistenza ai clienti, intelligenza artificiale e automazione dei processi. Negli ultimi anni mi sono specializzato nell’analisi e definizione di modelli di business e proposta di valore, occupandomi di ottimizzazione dei processi e delle organizzazioni e di sviluppo personale e organizzativo. Credo che in ognuno di noi ci siano competenze, capacità e passioni in grado di fare la differenza e che sia possibile e giusto allenarle e valorizzarle per creare nuove opportunità per le aziende e per le persone che ci lavorano. Supporto imprenditori e manager nella valorizzazione e trasformazione delle risorse disponibili in concrete opportunità di business. Contribuisco al raggiungimento di obiettivi condivisi mediante attività di formAzione e Affiancamento operativo finalizzate allo sviluppo personale e all’aumento dell’efficacia. Accelero le fasi di cambiamento strategico e organizzativo, di revisione dei modelli di business e di avvio di nuove iniziative, semplificando l’introduzione di innovazione nei sistemi e nei processi. Ogni volta che inizio un nuovo progetto al fianco di un imprenditore, un manager o un professionista, il mio obiettivo è quello di trasferire conoscenze, competenze e metodi di lavoro per poter diventare rapidamente inutile. Solo così mi sento concretamente utile. E pronto per una nuova esperienza. Insieme a un network di amici professionisti e imprenditori mi occupo di: • Modelli di business e strategie commerciali • Business plan e piani d’azione • Sviluppo personale e organizzativo • Processi, organizzazioni e mansionari • Consulenza, coaching e affiancamento operativo • Identità e comunicazione

POTREBBE INTERESSARTI

LA RECENSIONE DI UN LIBRO DI ALDO ANDREA GRASSI: “UCCIDERE IL TIRANNO” – EDIZIONI CORRIERE DELLA SERA

di Giuseppe Bodi
08/05/2025
0
LA RECENSIONE DI UN LIBRO DI ALDO ANDREA GRASSI: “UCCIDERE IL TIRANNO” – EDIZIONI CORRIERE DELLA SERA

Già il titolo di questi libro fa riflettere sulle sorti che spesso la storia ha riservato ai tiranni: il tirannicidio. Il termine tiranno ha origine nella lingua greca...

Leggi tuttoDetails

LA RECENSIONE DI UN LIBRO DI ALDO ANDREA GRASSI,” UCCIDERE IL TIRANNO”, EDIZIONI CORRIERE DELLA SERA

di Giuseppe Bodi
04/05/2025
0
LA RECENSIONE DI UN LIBRO DI ALDO ANDREA GRASSI,” UCCIDERE IL TIRANNO”, EDIZIONI CORRIERE DELLA SERA

Già il titolo di questi libro fa riflettere sulle sorti che spesso la storia ha riservato ai tiranni: il tirannicidio...

Leggi tuttoDetails

PAPA FRANCESCO; NON DIMENTICHEREMO.

di Andrea Aparo von Flüe
03/05/2025
0
PAPA FRANCESCO; NON DIMENTICHEREMO.

Parlava di pace, di giustizia sociale, di diritti, degli ultimi. Lo deridevano e lo insultavano. Il presidente argentino Javier Milei, lo definiva “comunista”, “figlio di pu**ana”, “maligno”, “il...

Leggi tuttoDetails

1945 – 2025: OTTANTA ANNI DI LIBERTA’ E PACE

di Gian Paolo Di Raimondo
01/05/2025
0
1945 – 2025: OTTANTA ANNI DI LIBERTA’ E PACE

Dal 25 aprile del 1945 a quello di quest’anno sono passati anni in cui abbiamo goduto la libertà e la pace. Per questo consideriamola una data di festa...

Leggi tuttoDetails
Prossimo post
QUANDO FINÌ IL PROGRESSO

QUANDO FINÌ IL PROGRESSO

ARTICOLI CORRELATI

QUANTISTICO, QUANTICO E TANTE SCIOCCHEZZE, NEMMENO DISCRETE…

QUANTISTICO, QUANTICO E TANTE SCIOCCHEZZE, NEMMENO DISCRETE…

06/07/2023
LA COMPLIANCE PRIVACY PER TUTELARE DIRITTI ED INVESTIMENTI

LA COMPLIANCE PRIVACY PER TUTELARE DIRITTI ED INVESTIMENTI

27/05/2023
10 MILIONI DI DOLLARI DI TAGLIA SULLA TESTA DELL’HACKER RUSSO PIU’ TEMUTO

10 MILIONI DI DOLLARI DI TAGLIA SULLA TESTA DELL’HACKER RUSSO PIU’ TEMUTO

09/05/2024
ARRIVANO I “DATA WIPER” E SONO PEGGIO DEL RANSOMWARE….

ARRIVANO I “DATA WIPER” E SONO PEGGIO DEL RANSOMWARE….

06/12/2022
META: NO GRAZIE!

META AI PARLA ARABO

26/02/2025
STARLINK? NON C’E’ NESSUNA TRATTATIVA!

STARLINK? NON C’E’ NESSUNA TRATTATIVA!

10/01/2025

PRIVACY

  • Informativa Privacy
  • Informativa cookie

TAG

Accenture ACN AGID ai alessio butti anorc anorc professioni butti chatGpt contenuti Cospito diversità doglover FACEWATCH Franco Roberti Frattasi google governo inclusione intelligenza artificiale massi migranti nadia gullo Paolo zangrillo Piantedosi putin razza robot servizi segreti SOUTHERN CO-OP spie whatsapp xiaomi zangrillo

© 2022 GIANO.news

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • HOME
  • EDITORIALI
  • TECNOLOGIA
  • ENERGIA
  • TRASPORTI
  • DIFESA
  • SCENARI
  • SANITÀ
  • ECONOMIA
  • CITTADINI E MINORI
  • LEGALITÀ
  • AVVISO AI NAVIGANTI
  • RIFLESSIONI

© 2022 GIANO.news