martedì, Agosto 19, 2025
GIANO NEWS
  • Home
  • EDITORIALI
  • TECNOLOGIA
  • ENERGIA
  • TRASPORTI
  • DIFESA
  • SCENARI
  • SANITÀ
  • ECONOMIA
  • CITTADINI E MINORI
  • LEGALITÀ
  • AVVISO AI NAVIGANTI
  • RIFLESSIONI
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
GIANO NEWS
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home RIFLESSIONI

PAUL BENJAMIN AUSTER, IL TRAFFICO AEREO, LA GRU E IL CASO

Pasquale Spiridione di Pasquale Spiridione
05/02/2025
in RIFLESSIONI
PAUL BENJAMIN AUSTER, IL TRAFFICO AEREO, LA GRU E IL CASO
929
Visualizzazioni
Condividi su FacebookCondividi su Linkedin
0:00 / 0:00
TE LO LEGGO IO

Mercoledì 29 gennaio, nei cieli di Washington, 67 persone hanno perso la vita nel disastro aereo che ha coinvolto un jet di linea e un elicottero dell’esercito statunitense. L’incidente è stato spiegato, con cognizione di causa, dall’ex Top Gun Luca Anedda nell’articolo pubblicato su Giano News il 30 gennaio.

Venerdì 31 gennaio, a Philadelphia, un bimotore adibito al trasporto di una bambina, poco prima dimessa da un ospedale, si è schiantato al suolo per cause ancora da accertare. Nell’incidente hanno perso la vita le 6 persone che si trovavano sul velivolo, più un’altra persona che, a bordo di un’autovettura, in quell’istante percorreva la strada colpita dai numerosi frammenti dell’aereo.

Il precedente 28 gennaio, in un quartiere a sud di Roma, la gru di un cantiere, dopo aver carambolato tra balconi e palazzi, è crollata sulla strada distruggendo un’autovettura. Nessuno è stato coinvolto dal collasso della gru, nonostante quel quartiere sia densamente abitato e, nell’ora dell’evento, quella strada era percorsa da residenti che si recavano al lavoro e da genitori che accompagnavano a scuola i propri bambini.

I tre episodi – in apparenza scollegati – sono invece legati, uno all’altro, da uno stesso filo rosso: il caso. L’imponderabile caso. Il fatto non previsto che scompiglia l’armonia del vivere quotidiano. Vero è che le “cause tecniche” dei tre eventi sono al vaglio di periti e organi inquirenti che – analizzato il contenuto delle scatole nere dei velivoli, sentiti i testimoni, esaminati i reperti e quant’altro – formuleranno le rispettive valutazioni. Ma vien da chiedersi quanto il caso e la coincidenza abbiano condizionato tali eventi e, purtroppo, tanti altri eventi simili che giornalmente accadono.   

Lo scrittore statunitense Paul Benjamin Auster (Newark, 1947 – New York, 2024) ha cercato di cogliere il caso nella sua essenza, ponendolo al centro di una narrazione postmodernista, in cui ha fuso esistenzialismo, letteratura poliziesca e psicoanalisi, per cogliere il senso dell’esistenza umana e descrivere le odierne solitudini.

Nei racconti della Trilogia di New York – grazie ai quali acquistò fama internazionale – Auster usa magistralmente la forma poliziesca per descrivere una realtà piena di “strani eventi” e “molto più misteriosa di quanto non avessimo mai creduto”.

Il suo stile limpido e avvincente rispecchia l’influenza di grandi scrittori come Franz Kafka, Edgar Allan Poe, Samuel Beckett, Herman Melville, nonché quella delle fiabe e della tradizione orale, fatta di racconti privi di dettagli ma ricchi di informazioni trasmesse con pochissime parole.

Nel romanzo La musica del caso Auster descrive un universo urbano dominato dalla coincidenza e dal caso, in cui, in un gioco di specchi, si muovono personaggi che fanno parte di progetti imperscrutabili senza rendersene conto, tanto le loro menti sono offuscate dalla ripetitiva quotidianità.

Il caso non ha invece avuto segreti per Sherlock Holmes e Sigmund Freud: nei racconti di Conan Doyle e nei casi clinici del fondatore della psicoanalisi ogni evento è, infatti, analizzato in tale profondità da non lasciare alcuno spazio alla casualità. Conan Doyle ha dimostrato come sia facile “sollecitare” la casualità fino a produrre l’evento desiderato. Freud ha approfondito l’interpretazione dei sogni collegandola a esperienze precedenti.

Pertanto – secondo una visione prettamente poliziesca e psicoanalitica – il caso non agisce da solo. E vi è di più: può essere prodotto e addirittura può essere messo al servizio di un obiettivo.

Le tecniche di produzione del caso sono infinite, dipende dalla creatività degli attori, ma rispondono tutte a un unico scopo: creare un avvenimento fortuito, accidentale e imprevisto e ricondurlo al fato, provvidenza, destino o semplicemente al fondoschiena. Come il fondoschiena del proprietario dell’autovettura distrutta dalla gru: è facile immaginare cosa sarebbe accaduto se fosse uscito da casa un attimo prima.

Anche gli obiettivi perseguiti sono infiniti. Possono essere leciti, illeciti, morali, materiali, presenti, futuri, ecc. Chi più ne ha più ne metta.

O possono essere semplicemente intuibili, come l’obiettivo conseguito chiudendo lo spazio aereo belga il 31 gennaio, a causa di un problema al sistema di controllo del traffico aereo “non funzionante come richiesto”.

Guarda caso – è il caso di sottolinearlo – proprio quando era in arrivo a Bruxelles l’aereo che trasportava il Primo Ministro slovacco Robert Fico, per un incontro programmato con la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il Commissario per l’Energia Dan Jørgensen: oggetto della riunione, l’interruzione delle forniture energetiche russe da parte dell’Ucraina.

 

Condividi30Condividi5
Pasquale Spiridione

Pasquale Spiridione

Maturità classica presso il liceo “Orazio Flacco” di Rionero in Vulture (PZ). Laurea in Scienze Politiche, con 110/110 e lode presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Bari. Ha conseguito la qualifica di “Perito selettore attitudinale”, rilasciata dal Ministero della Difesa. Ha frequentato, presso la Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia del Ministero dell’Interno, il 4° Corso “basico” ed il 3° Corso “avanzato” di Analisi Criminale. Ha conseguito, presso la Pontificia Facoltà Teologica “San Bonaventura” di Roma: - “Master di I livello” in “Peace building management” (contesto Medio Oriente), con tesi sul terrorismo di matrice fondamentalista; - “Master di II livello” in “Peace building management” (contesto Africa), con tesi sul fenomeno dell’immigrazione clandestina ed il collegamento col terrorismo di matrice fondamentalista; - “Master di I livello” in “Sicurezza ambientale”, con tesi sulle guerre dell’acqua. Ha frequentato, presso l’Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria di Roma, il corso di perfezionamento in “Antropologia criminale e metodologie investigative”. Ha frequentato presso la DCPC il corso per Agenti Sottocopertura. Ha prestato servizio presso Reparti della Guardia di Finanza di Genova, Trieste, Lamezia Terme, Gaeta, Bari e Roma. Ha ricoperto importanti incarichi presso l’Ufficio Centrale Interforze per la Sicurezza personale; l’Ufficio per il Coordinamento e la Pianificazione delle Forze di Polizia; la Direzione Investigativa Antimafia; il Commissario straordinario per il coordinamento delle iniziative antiracket ed antiusura; la Camera dei Deputati e la Prefettura di Roma. Da novembre 2019 è Generale della Guardia di Finanza in congedo. Nel 2022 ha esordito col romanzo Questa notte ci sono le stelle, pubblicato da Albatros.

POTREBBE INTERESSARTI

I TORMENTONI ESTIVI

di Giuseppe Bodi
17/08/2025
0
I TORMENTONI ESTIVI

Ormai da anni, ogni estate ha i suoi tormentoni. Nella seconda metà di agosto, quando ci si avvia alla fine del periodo delle vacanze per la maggior parte...

Leggi tuttoDetails

ALMASRI E IL FERRAGOSTO DI KAPPLER

di Renzo Trappolini
15/08/2025
0
ALMASRI E IL FERRAGOSTO DI KAPPLER

Quando il giorno di Ferragosto del 1977, Herbert Kappler, il maggiore delle SS che aveva anche partecipato personalmente al massacro delle Fosse Ardeatine, scappò dentro una valigia –...

Leggi tuttoDetails

LA RECENSIONE DI UN LIBRO DI ALDO CAZZULLO: “IL DIO DEI NOSTRI PADRI” EDIZIONI HARPER COLLINS

di Giuseppe Bodi
13/08/2025
0
LA RECENSIONE DI UN LIBRO DI ALDO CAZZULLO: “IL DIO DEI NOSTRI PADRI” EDIZIONI HARPER COLLINS

Aldo Cazzullo, giornalista di fama, scrittore, conduttore di programmi televisivi culturali, non necessita di parole di presentazione..

Leggi tuttoDetails

IL GIUBILEO DEI GIOVANI A ROMA

di Gian Paolo Di Raimondo
08/08/2025
0
IL GIUBILEO DEI GIOVANI A ROMA

Alla messa conclusiva del 3 agosto la partecipazione è stata stimata intorno al milione: la scelta dei giovani d’oggi di acquisire la fede per scelta e non per...

Leggi tuttoDetails
Prossimo post
AI ACT… AHIA…!

AI ACT… AHIA…!

ARTICOLI CORRELATI

IL TROPPO STROPPA

IL TROPPO STROPPA

22/01/2025
IL BIGLIETTO DI “NON ANDATA E RITORNO”

IL BIGLIETTO DI “NON ANDATA E RITORNO”

13/11/2024

IN TEMPI DI GUERRA, LA NOSTRA DIFESA HA ANCORA UN ANTIVIRUS RUSSO?

22/02/2022
I CINESI SI FREGANO I SEGRETI DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE

I CINESI SI FREGANO I SEGRETI DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE

28/12/2023
LA RECENSIONE DI UN LIBRO DI NICOLA GRATTERI ED ANTONIO NICASO: IL GRIFONE

LA RECENSIONE DI UN LIBRO DI NICOLA GRATTERI ED ANTONIO NICASO: IL GRIFONE

14/04/2024
IDENTITÀ DIGITALE: BUTTI ESAUTORA “AGID” E IL MINISTRO ZANGRILLO

IDENTITÀ DIGITALE: BUTTI ESAUTORA “AGID” E IL MINISTRO ZANGRILLO

26/02/2023

PRIVACY

  • Informativa Privacy
  • Informativa cookie

TAG

Accenture ACN AGID ai alessio butti anorc anorc professioni butti chatGpt contenuti Cospito diversità doglover FACEWATCH Franco Roberti Frattasi google governo inclusione intelligenza artificiale massi migranti nadia gullo Paolo zangrillo Piantedosi putin razza robot servizi segreti SOUTHERN CO-OP spie whatsapp xiaomi zangrillo

© 2022 GIANO.news

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • HOME
  • EDITORIALI
  • TECNOLOGIA
  • ENERGIA
  • TRASPORTI
  • DIFESA
  • SCENARI
  • SANITÀ
  • ECONOMIA
  • CITTADINI E MINORI
  • LEGALITÀ
  • AVVISO AI NAVIGANTI
  • RIFLESSIONI

© 2022 GIANO.news