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MICROSOFT DYNAMICS 365 SPIA I LAVORATORI

Umberto Rapetto di Umberto Rapetto
02/08/2024
in EDITORIALI
MICROSOFT DYNAMICS 365 SPIA I LAVORATORI
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Se le comuni “app”, che potremmo classificare “di svago” perché non correlate a specifiche funzioni lavorative, si insinuano nella vita privata e catalogano comportamenti, abitudini, opinioni, gusti e preferenze, quelle “professionali” si rivelano veri strumenti di micidiale controllo del personale dipendente.

Lo studio “Managing and monitoring mobile service workers via smarphone App”, a firma di Wolfie Christl ed edito da Cracked Labs a Luglio 2024 a Vienna, offre un quadro di situazione raggelante.

La pubblicazione spiega come chi lavora in mobilità o semplicemente da remoto viene gestito e monitorato attraverso “app” che indirizzano sulle cose da fare, controllano i tempi di esecuzione, misurano i risultati. Chi ama gli eufemismi parla di “management algoritmico”, ovvero direzione delle risorse affidate ad una formula matematica in costante evoluzione e perfezionamento.

Potenti sistemi software per la “gestione dei servizi sul campo” aiutano i datori di lavoro a organizzare, coordinare e pianificare visite ai clienti, ordini di lavoro e attività. Dietro all’obiettivo di ottimizzare, semplificare e automatizzare l’assegnazione dei compiti, si cela una “supervisione” parecchio invasiva sui prestatori d’opera, che sono spiati “geograficamente” con il riscontro puntuale e costante della loro posizione, con la valutazione ininterrotta delle prestazioni lavorative e con l’individuazione di eventuali comportamenti indesiderati o esorbitanti.

Il prezioso documento riassume i risultati di meticolosi sondaggi su come i datori di lavoro utilizzano effettivamente queste tecnologie e come i lavoratori ne sono influenzati, ma la sua parte di maggiore interesse è l’esame dei software disponibili sul mercato. Il team di CrackedLabs va a guardare da vicino il software Microsoft per la “gestione dei servizi sul campo”, che fa parte del pacchetto completo “Dynamics 365”.

L’attendibilità della ricerca è avvalorata dalla vivisezione della documentazione tecnica e di altre fonti aperte e quindi disponibili al pubblico.

Il modulo di “Dynamics 365” fornisce funzionalità estese per la gestione algoritmica, il controllo delle prestazioni e il monitoraggio comportamentale.

E’ comprensibile la necessità di razionalizzazione e ottimizzazione delle attività, ma i mezzi tecnologici impiegati si tramutano in strumenti di pressione e di tortura psicologica.

“Massimizzare la produttività” porta a pianificare tempi di viaggio e di inattività ridotti al minimo, a calpestare gli orari di lavoro, a mettere in secondo piano attenzione e cautela per evitare incidenti che possano anche coinvolgere soggetti terzi.

Non si tratta solo di incremento dello stress, ma di scarso rispetto per le capacità dei lavoratori e di interferenza senza scrupoli nello stile di vita e nella pratica professionale di chi viene spiato ininterrottamente.

Microsoft ovviamente ha contestato l’esito dello studio del gruppo austriaco senza scopo di lucro CrackedLab, ma non è la sola realtà indicata tra le “minacce per i lavoratori. La ricerca, infatti, indica anche i prodotti di altri fornitori come Oracle, SAP, Salesforce, IFS, Nomadia, Praxedo, ServiceMax, ServiceNow e l’italiana OverIT.

La questione, che non si chiude certo qui, riguarda il diritto del lavoro, la sicurezza, la riservatezza dei dati personali. I titolari delle rispettive competenze quando pensano di prendere in considerazione questa prospettiva destinata a peggiorare con l’impiego dissennato dell’intelligenza artificiale?

 

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Umberto Rapetto

Umberto Rapetto

Segno zodiacale Leone, maturità classica alla Scuola Militare Nunziatella di Napoli, laurea in Giurisprudenza e in Scienze Internazionali e Diplomatiche all’Università di Trieste e in Scienze della Sicurezza Economica e Finanziaria all’Università di Roma Tor Vergata, generale della Guardia di Finanza in congedo, già comandante del GAT Nucleo Speciale Frodi Telematiche, docente universitario e giornalista, è stato consigliere strategico del Presidente di Telecom Italia Franco Bernabè e poi Group Senior Vice President con delega alle Iniziative e ai Progetti Speciali del colosso nazionale delle comunicazioni da cui è uscito in totale divergenza con le scelte aziendali. Paracadutista e istruttore di tiro rapido, è stato il pioniere delle investigazioni tecnologiche. Protagonista di indagini che rappresentano vere e proprie pietre miliari della lotta al cybercrime, tra cui la cattura degli hacker entrati nel Pentagono e nella NASA nel 2001 e il recupero dei dati del naufragio della Costa Concordia, ha guidato le indagini – svolte su delega della Corte dei Conti – inerenti la mancata connessione delle slot machine al sistema dell’Anagrafe Tributaria con un miliardario danno per l’Erario. Quest’ultima attività investigativa ha determinato il suo trasferimento alla frequenza di un corso al Centro Alti Studi Difesa dove era docente da sedici anni e la pianificata rimozione lo ha indotto a rassegnare le dimissioni dopo ben 11 interrogazioni parlamentari sull’assoluta inopportunità di un suo trasferimento ad altro incarico. In GdF ha prestato servizio – tra l’altro – al Comando Generale, al Nucleo Speciale di Polizia Valutaria e al Nucleo Speciale Investigativo ed è stato direttore del Progetto Intersettoriale “Sicurezza Informatica e delle Reti” all’Autorità per l’Informatica nella P.A. Ha svolto attività di docenza universitaria negli Atenei di Genova, Pisa, Roma La Sapienza, Roma Tor Vergata, Roma Tre, Trento, Chieti/Pescara, Teramo, Parma, Palermo, Macerata, LUMSA di Roma, Cattolica del Sacro Cuore alla sede di Piacenza, LINK Campus – University of Malta – Roma, “LUM – Jean Monnet” di Bari, LIUC di Castellanza. Relatore e chairman in convegni nazionali ed internazionali in materia di criminalità economica e tecnologica, in ambito istituzionale svolge e ha svolto attività di docenza presso la NATO School di Oberammergau (D), le Scuole di Addestramento delle strutture di intelligence, il Centro Interforze di Formazione Intelligence e Guerra Elettronica dello Stato Maggiore Difesa, la Direzione Corsi di Elettronica ed Informatica di SMD, la Scuola di Guerra, il Centro Alti Studi della Difesa, l’Istituto Superiore Stati Maggiori Interforze ISSMI, la Scuola di Perfezionamento delle Forze di Polizia, la Scuola Tecnica della Polizia di Stato, l’Istituto Superiore di Polizia, la Scuola di Polizia Giudiziaria Amministrativa e Investigativa di Pescara, l’Accademia della Guardia di Finanza, la Scuola di Polizia Tributaria, la Scuola Sottufficiali della GdF, l’Accademia Navale, l’Accademia della polizia rumena. Come free-lance ha svolto attività didattica presso il Centro di Management ISVOR-FIAT, la Scuola Superiore G. Reiss Romoli (poi Telecom Italia Learning Service) del Gruppo Telecom, l’Istituto di Informatica Direzionale IBM, l’IRI Management, l’Istituto Nazionale di Formazione Aziendale INFORMA, CEIDA, Paradigma, SOMEDIA La Repubblica, CEGOS, il Centro di Formazione Il Sole 24 ORE. Consigliere del Presidente pro tempore del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), prof. Fabio Pistella, per la sicurezza tecnologica, e in materia di protezione dei dati e dei sistemi informatici dei Presidenti Pippo Ranci e Sandro Ortis all’Autorithy per l’Energia, è stato anche consulente delle Procure presso i Tribunali di Roma, Viterbo, Grosseto, Cosenza, Palermo, Massa, Pescara e Paola, della Commissione Parlamentare diinchiesta sull’AIMA, del Comitato Usura, estorsioni e riciclaggio nell’ambito della Commissione Parlamentare d’inchiesta sul fenomeno della mafia e delle altre associazioni criminali similari, della Commissione d’inchiesta sull’Affare Telekom Serbia. E’ stato rappresentante e relatore per le rispettive delegazioni italiane in Interpol a Lyon (F), in NSG a Paris (F) e Berlin (D), in MTCR a Munich (D), in Comunità Europea a Strasbourg (F) e a Bruxelles (B), in Europol a Den Haag (NL). Già membro onorario dell’Associazione Italiana di Psicologia Investigativa e dell’Association for Certified Fraud Examiners (ACFE), è certificato “Security Advisor” EUCIP Champion (European Certification for Informatics Professionals). Autore di oltre 50 libri, iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1990, ha collaborato con i più importanti quotidiani e periodici nazionali ed è una delle firme de Il Sole 24 ORE e de Il Fatto Quotidiano e del settimanale OGGI. Attualmente è CEO della start-up HKAO – Human Knowledge As Opportunity operante nello scenario della sicurezza dei sistemi e delle reti, della riservatezza dei dati e del controspionaggio industriale con attività di consulenza, coaching, progettazione, formazione. E’ Presidente della Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali della Repubblica di San Marino (Authority di cui è stato Vice Presidente dall’aprile 2019 al gennaio 2022).

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