sabato, Giugno 14, 2025
GIANO NEWS
  • Home
  • EDITORIALI
  • TECNOLOGIA
  • ENERGIA
  • TRASPORTI
  • DIFESA
  • SCENARI
  • SANITÀ
  • ECONOMIA
  • CITTADINI E MINORI
  • LEGALITÀ
  • AVVISO AI NAVIGANTI
  • RIFLESSIONI
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
GIANO NEWS
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home RIFLESSIONI

GOSSIP AND TRASH

Giuseppe Bodi di Giuseppe Bodi
10/12/2023
in RIFLESSIONI
GOSSIP AND TRASH
437
Visualizzazioni
Condividi su FacebookCondividi su Linkedin
0:00 / 0:00
TE LO LEGGO IO

Uno tra i peggiori problemi, a prescindere da quelli politici ed economici, che la società italiana affronta da molto tempo è quello del gossip e del trash. I due elementi, che si compenetrano, inondano quotidianamente riviste, carta stampata in generale, trasmissioni televisive e radiofoniche.

Forse sarebbe più opportuno e formativo, dare al cittadino notizie di ben altro calibro. Ci si riferisce a quelle economiche, politiche, alle vicende legate alle tante guerre che si consumano nel mondo, al degrado costante degli aspetti climatici, alle scoperte scientifiche, al mondo dell’arte, della cultura a più ampio spettro ed altro. Telegiornali a parte, vi sono rare eccezioni.

Tralasciando la formazione del prezzo, si sa che in economia esiste la legge della domanda e dell’offerta per cui un bene o servizio è vendibile se vi è un acquirente. Cosa vuol dire questo? Una parte non irrilevante della popolazione predilige leggere ed ascoltare notizie (per carità non definiamole informazioni) legate al gossip ed al trash.

Trasmissioni dove si litiga e si urla, telenovele di ogni tipo e nazionalità (alcune durano molti anni), domande idiote di pseudo giornalisti che sembrano godere dei drammi altrui, scavare nell’intimo familiare di liti e tradimenti, fotografare personaggi famosi con nuovi o vecchi partner e via in un seguito senza fine su quanto di peggio si possa propinare al lettore od ascoltatore da parte di alcuni mass media.

Per carità di Patria non si elencano titoli di trasmissioni e di testate. Forse si dovrebbero scrivere pagine.

C’è, però, da capire come in questi ultimi tre decenni circa si sia sviluppata la domanda e l’offerta di gossip and trash. Non che prima non esistesse, sia ben chiaro, ma la stampa in merito era molto limitata e le trasmissioni pressoché inesistenti. Domanda: è nato prima l’uovo o la gallina? Ovvero, è nata prima la domanda di gossip and trash o sono nati prima i propinatori di questa rozza offerta?

Molti, a ragione, sono del parere che alla base di una dilagante offerta di gossip and trash vi sia un proposito strategico di alcuni che hanno perseguito, e perseguono, il lavaggio del cervello degli italiani con finalità politiche.

Quale sia stato e sia il disegno strategico è ben chiaro a chi riflette soltanto un poco. Si vuole stordire il pubblico, dirottarlo sulle più astruse banalità perché le teste che pensano infastidiscono. Lettori ed ascoltatori debbono divenire accondiscendenti, arrendevoli, docili, remissivi e sottomessi al pensiero vuoto di contenuti che annacqua le menti. Lo si è accompagnato, lentamente ma inesorabilmente, al populismo, al qualunquismo al non pensare sicché, distratto da gossip and trash, è arrendevole ad un pensiero omologato e parametrato sul gossip and trash. Un male oscuro che esalta una società dell’apparire, non dell’essere, priva di valori che conduce alla disgregazione dei legami sociali ed alla cancellazione dell’educazione.

Tra le peggiori conseguenze vi è la disaffezione politica che ha portato troppi a disertare i seggi elettorali per far scegliere i pochi votanti. “Tanto con il mio voto non cambio nulla” si sente dire non comprendendo che i milioni di voti sono composti dalla somma delle unità, il singolo voto del cittadino. Poi costoro si lamentano; di cosa se non hanno votato?

La società, negli ultimi trenta anni, è stata anestetizzata e fagocitata dal gossip and trash; la politica, quella seria, è rimasta nelle menti di pochissimi. Cui prodest dicevano i latini. Giova a chi, con sapiente strategia, affidata a manipolatori delle masse attraverso i mass media, ha portato per mano una larga parte della popolazione ad una pericolosa disaffezione politica; molti dei votanti lo fanno scegliendo non le idee ed i contenuti ma lo slogan più efficace degli ultimi giorni di campagna elettorale.

Si potrebbero citare gli architetti di questi progetti nefasti ma è inutile, verrebbero difesi da troppi per paura di perdere gossip and trash.

Ora uno slogan non elettorale: evviva le teste pensanti, in qualunque parte si annidino.

Condividi14Condividi2
Giuseppe Bodi

Giuseppe Bodi

POTREBBE INTERESSARTI

INDIFFERENZA E FUGHE

di Giuseppe Bodi
13/06/2025
0
INDIFFERENZA E FUGHE

L’indifferenza del cittadino italiano agli eventi politici si manifesta maggiormente, come più volte evidenziato in queste pagine, nella scarsa partecipazione alle tornate elettorali.

Leggi tuttoDetails

E SE COMINCIASSIMO DALLA FELICITA’ DEL BUON SENSO?

di Renzo Trappolini
12/06/2025
0
E SE COMINCIASSIMO DALLA FELICITA’ DEL BUON SENSO?

È un periodaccio. La peste Covid, quelli che chiamano gli sconvolgimenti climatici e la guerra sempre meno a pezzi e più mondiale. C’è chi interpreta pestilenze e diluvi,...

Leggi tuttoDetails

LE LINEE DI PAPA LEONE XIV E DI PAPA FRANCESCO

di Gian Paolo Di Raimondo
07/06/2025
0
LE LINEE DI PAPA LEONE XIV E DI PAPA FRANCESCO

Il nuovo Papa Leone XIV seguirà la rinnovata linea della chiesa avviata da Papa Francesco? sembra di si nelle grandi linee ma certamente le cose che farà dipenderanno...

Leggi tuttoDetails

DONALD TRUMP E LA “CUPOLA D’ORO”

di Andrea Aparo von Flüe
06/06/2025
0
DONALD TRUMP E LA “CUPOLA D’ORO”

Una bomba nucleare IEM (Impulso Elettro Magnetico), di origine incerta, esplode ad alta quota, rilasciando onde elettromagnetiche micidiali che disattivano istantaneamente i dispositivi elettrici negli Stati Uniti e...

Leggi tuttoDetails
Prossimo post
LA CRISI DEL “WELFARE STATE”

LA CRISI DEL “WELFARE STATE”

ARTICOLI CORRELATI

LA RECENSIONE DI UN LIBRO DI GIAN CARLO CASELLI E GUIDO LO FORTE: LO STATO ILLEGALE – LATERZA

LA RECENSIONE DI UN LIBRO DI GIAN CARLO CASELLI E GUIDO LO FORTE: LO STATO ILLEGALE – LATERZA

07/03/2024
LA STORIA CHE DIMENTICA: MILEVA MARIĆ

LA STORIA CHE DIMENTICA: MILEVA MARIĆ

11/02/2024
GUARDARE AVANTI RICORDANDO IL PASSATO

GUARDARE AVANTI RICORDANDO IL PASSATO

14/07/2022
ESPERIENZA? MA SOLO QUANTO BASTA…

ESPERIENZA? MA SOLO QUANTO BASTA…

16/02/2023
ONOREVOLE GM, G20, G7 E L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE

ONOREVOLE GM, G20, G7 E L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE

13/09/2023
LIBIA: MANEGGIARE CON CURA

LIBIA: MANEGGIARE CON CURA

11/02/2025

PRIVACY

  • Informativa Privacy
  • Informativa cookie

TAG

Accenture ACN AGID ai alessio butti anorc anorc professioni butti chatGpt contenuti Cospito diversità doglover FACEWATCH Franco Roberti Frattasi google governo inclusione intelligenza artificiale massi migranti nadia gullo Paolo zangrillo Piantedosi putin razza robot servizi segreti SOUTHERN CO-OP spie whatsapp xiaomi zangrillo

© 2022 GIANO.news

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • HOME
  • EDITORIALI
  • TECNOLOGIA
  • ENERGIA
  • TRASPORTI
  • DIFESA
  • SCENARI
  • SANITÀ
  • ECONOMIA
  • CITTADINI E MINORI
  • LEGALITÀ
  • AVVISO AI NAVIGANTI
  • RIFLESSIONI

© 2022 GIANO.news