sabato, Giugno 14, 2025
GIANO NEWS
  • Home
  • EDITORIALI
  • TECNOLOGIA
  • ENERGIA
  • TRASPORTI
  • DIFESA
  • SCENARI
  • SANITÀ
  • ECONOMIA
  • CITTADINI E MINORI
  • LEGALITÀ
  • AVVISO AI NAVIGANTI
  • RIFLESSIONI
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
GIANO NEWS
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home LEGALITÀ

UNA STRAGE IMPUNITA

Marco Flavio Michele Vismara di Marco Flavio Michele Vismara
01/09/2023
in LEGALITÀ
UNA STRAGE IMPUNITA
759
Visualizzazioni
Condividi su FacebookCondividi su Linkedin
0:00 / 0:00
TE LO LEGGO IO

Una scia di dolore e indignazione attraversa nuovamente il panorama lavorativo italiano, mentre cinque operai ferroviari trovano una fine prematura a causa di un tragico incidente avvenuto nella notte del 31 agosto. Questi recenti lutti “pareggiano” il macabro risultato del 25 maggio, un altro triste giorno in cui in Italia sono morte di lavoro cinque persone, tre nella sola Lombardia.

Questi eventi, etichettati come “morti bianche”, sono diventati tristemente comuni nella realtà italiana, ma rappresentano una sfida che richiede un impegno costante per essere affrontata ed eliminata.

Queste “morti bianche”, così chiamate per la natura evitabile delle tragedie sul lavoro, gettano una luce spietata sull’urgenza di migliorare le pratiche di sicurezza sul posto di lavoro. Nel panorama globale, la frequenza di tali incidenti è sconcertante: ogni 15 secondi, un lavoratore perde la vita a causa di infortuni o malattie legate all’ambiente lavorativo. Con oltre 2,3 milioni di morti all’anno, il costo umano è semplicemente inaccettabile.

Ma non è solo il costo umano che rende queste morti una piaga globale. Anche il fardello economico è imponente, con una perdita che equivale al 4 per cento del prodotto interno lordo mondiale. Questo dimostra che non si tratta solo di una questione di giustizia sociale, ma anche di buon senso economico investire nella sicurezza sul lavoro.

I dati italiani non sono meno allarmanti. Nel 2021, il numero di morti sul lavoro è stato di 1221, con l’impatto drammatico della pandemia di Covid-19. Tuttavia, i dati recenti dell’INAIL al 31 dicembre 2022 sembrano indicare un ritorno ai livelli del 2019, registrando 1090 vittime.

Il 2022 ha portato con sé un aumento significativo nelle denunce di infortunio sul lavoro, con un aumento superiore al 25 per cento rispetto all’anno precedente. Ma è l’aumento delle malattie professionali, che segnano un incremento del 9,9 per cento, a evidenziare l’importanza di affrontare le sfide legate all’ambiente lavorativo in modo completo ed efficace.

Sorprendentemente, è emerso che le lavoratrici sono state particolarmente colpite da infortuni, con un aumento del 42,9 per cento rispetto al 16 per cento dei lavoratori maschi. La fascia di età tra i 40 e i 59 anni rappresenta la maggior parte dei casi, sollevando interrogativi su possibili cause sottostanti.

Le malattie professionali, poi, stanno emergendo come una sfida crescente. Nel primo semestre del 2023, le denunce sono aumentate del 22,5 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, sottolineando l’importanza di strategie preventive mirate.

Secondo i dati dell’INAIL, nei primi sei mesi del 2023, ben 450 persone hanno perso la vita a causa di incidenti mortali sul lavoro, un tributo inaccettabile alla negligenza della sicurezza. Tuttavia, l’Osservatorio indipendente “Caduti sul lavoro” di Bologna, che monitora tutti gli infortuni mortali – compresi quindi quelli dei lavoratori non assicurati dall’INAIL (che è un modo chic di definire chi lavora in nero) – ha contato più di 930 incidenti dal gennaio all’agosto 2023.

Mentre sembrano emergere segnali di una lieve riduzione (-2,8%) delle denunce di infortunio all’INAIL nel 2023 rispetto all’anno precedente, è importante considerare che i dati a breve termine potrebbero non riflettere accuratamente i trend futuri. Gli esperti concordano sul fatto che analisi più lunghe siano necessarie per valutare in modo più accurato l’efficacia delle misure preventive.

In questo contesto, le parole di Giorgio Airaudo della CGIL risuonano potenti: “i morti sul lavoro non sono mai fatalità. Errore umano? Se si lavora a risparmio o di corsa, è indotto”. Per Alessandro Genovesi della CGIL questa “È una strage. Meno sicurezza in nome della produttività”. Il segretario generale della CGIL Landini ha dichiarato ““L’indignazione e il cordoglio non bastano più, è il momento di agire, questa strage va bloccata immediatamente”. Per Luigi Sbarra, segretario generale della CISL “Quando ti arriva addosso un treno a 160 chilometri all’ora mentre lavori sui binari, non si può parlare di fatalità.” Pier Paolo Bombardieri – il segretario generale della UIL – ha commentato “Ennesima strage sul lavoro. Servono provvedimenti drastici”.

Questa è una sfida che richiede un impegno da parte di tutti i settori della società, dalle aziende ai sindacati, dalle autorità pubbliche ai lavoratori stessi. Solo attraverso un impegno collettivo possiamo sperare di porre fine a questa tragica epidemia delle “morti bianche” e creare un ambiente lavorativo sicuro per tutti.

Condividi24Condividi4
Marco Flavio Michele Vismara

Marco Flavio Michele Vismara

Marco Flavio Michele Vismara, oltre ad abbondare anagraficamente, è medico specialista e dottore di ricerca in Genetica Medica. Nato a Roma nel 1981, si è laureato al Campus Bio-Medico, addottorato alla Sapienza e specializzato a Tor Vergata, tutte a Roma. Per completare gli studi, è andato all’Istituto di biologia molecolare dell’Università di Zurigo a preparare la sua Tesi e… è rimasto a vivere lì con Chiara, la sua paziente (non in senso clinico) compagna. Dopo un tirocinio alla Radboud University di Nimega (NL), ha conseguito il Diplôme inter-universitaire “Cytogénétique classique et moléculaire” all’Université Paris Descartes. Perfezionatosi “soggiornando” anche alla Rutgers University negli Stati Uniti e al Landspìtali di Reykjavik, in Islanda, collabora con l’Università di Catanzaro come Cultore della materia e, come docente e vicedirettore, con la Summer School di citogenetica organizzata dalla Società Europea di Genetica Umana (ESHG) e dall’Associazione Europea dei Citogenetisti (ECA) che si tiene a Goldrain (BZ). Tra i soci fondatori della Società Nigeriana di Genetica Umana (NiSHG.org), è affascinato dalle sfide futuristiche della medicina moderna soprattutto nel campo delle malattie rare, dell’oncologia e, più in generale, della medicina traslazionale, trovando – fra l’altro – modo di riflettere criticamente anche sulle ricadute delle nuove tecnologie hanno sulle nostre vite. E’ autore di un brevetto e di vari lavori scientifici, tra pubblicazioni peer reviewed e contributi a congressi. Al momento sta lavorando a un progetto internazionale di start up nel campo med-tech.

POTREBBE INTERESSARTI

PARLIAMO DI SENTENZE

di Giuseppe Bodi
07/04/2025
0
PARLIAMO DI SENTENZE

Si è lontani anni luce dal voler criticare le sentenze. Certamente si possono non condividere in quanto vi è libertà di pensiero. Giudicarle od attribuire alle sentenze valori...

Leggi tuttoDetails

CHI NON VUOLE CHE I BOSS IN CARCERE SIANO ISOLATI E SENZA SMARTPHONE

di Tommaso Palombo
20/02/2025
0
CHI NON VUOLE CHE I BOSS IN CARCERE SIANO ISOLATI E SENZA SMARTPHONE

Le recenti notizie emerse nell’indagine palermitana, condotta dal Procuratore De Lucia, hanno riportato alla ribalta delle cronache, un aspetto particolarmente spinoso che riguarda i boss di mafia detenuti...

Leggi tuttoDetails

DISEGNO DI LEGGE SULLA CYBERSECURIY PRESENTATO AL PARLAMENTO GIAPPONESE

di Alessio Maria Lauro
09/02/2025
0
DISEGNO DI LEGGE SULLA CYBERSECURIY PRESENTATO AL PARLAMENTO GIAPPONESE

Il governo ha presentato alla Dieta Nazionale del Giappone un disegno di legge con norme per difesa dagli attacchi informatici...

Leggi tuttoDetails

DABUS, DIBATTITO GLOBALE SULLE INVENZIONI DELLA AI

di Alessio Maria Lauro
07/02/2025
0
DABUS, DIBATTITO GLOBALE SULLE INVENZIONI DELLA AI

La maggioranza dei paesi ancora non consente di brevettare le invenzioni create con la AI, ma qualcosa inizia a muoversi...

Leggi tuttoDetails
Prossimo post
BINARIO MORTO

BINARIO MORTO

ARTICOLI CORRELATI

SE “CIRO L’IMMORTALE” TI APPARE IN SOGNO O MAGARI TI MANDA UNA MAIL…

01/05/2020
DATA LEAK PER AKASA AIR

DATA LEAK PER AKASA AIR

05/09/2022
SCIE CHIMICHE? ARRIVA IL COMPLOTTO DELLA “NEBBIA”

SCIE CHIMICHE? ARRIVA IL COMPLOTTO DELLA “NEBBIA”

18/01/2025
CHI NON VUOLE CHE I BOSS IN CARCERE SIANO ISOLATI E SENZA SMARTPHONE

CHI NON VUOLE CHE I BOSS IN CARCERE SIANO ISOLATI E SENZA SMARTPHONE

20/02/2025
ITALIA SOTTO ATTACCO HACKER: È IL TURNO DI “GSE”

ITALIA SOTTO ATTACCO HACKER: È IL TURNO DI “GSE”

30/08/2022
DALLE CORNA DI CAPITOL HILL A QUELLE DI PONTIDA

DALLE CORNA DI CAPITOL HILL A QUELLE DI PONTIDA

15/09/2024

PRIVACY

  • Informativa Privacy
  • Informativa cookie

TAG

Accenture ACN AGID ai alessio butti anorc anorc professioni butti chatGpt contenuti Cospito diversità doglover FACEWATCH Franco Roberti Frattasi google governo inclusione intelligenza artificiale massi migranti nadia gullo Paolo zangrillo Piantedosi putin razza robot servizi segreti SOUTHERN CO-OP spie whatsapp xiaomi zangrillo

© 2022 GIANO.news

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • HOME
  • EDITORIALI
  • TECNOLOGIA
  • ENERGIA
  • TRASPORTI
  • DIFESA
  • SCENARI
  • SANITÀ
  • ECONOMIA
  • CITTADINI E MINORI
  • LEGALITÀ
  • AVVISO AI NAVIGANTI
  • RIFLESSIONI

© 2022 GIANO.news