sabato, Giugno 14, 2025
GIANO NEWS
  • Home
  • EDITORIALI
  • TECNOLOGIA
  • ENERGIA
  • TRASPORTI
  • DIFESA
  • SCENARI
  • SANITÀ
  • ECONOMIA
  • CITTADINI E MINORI
  • LEGALITÀ
  • AVVISO AI NAVIGANTI
  • RIFLESSIONI
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
GIANO NEWS
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home EDITORIALI

ALL’AGENZIA CYBER NON SERVE UN TECNICO O UN ESPERTO, LO DICE IL GOVERNO

Umberto Rapetto di Umberto Rapetto
08/03/2023
in EDITORIALI
ALL’AGENZIA CYBER NON SERVE UN TECNICO O UN ESPERTO, LO DICE IL GOVERNO
2.4k
Visualizzazioni
Condividi su FacebookCondividi su Linkedin
0:00 / 0:00
TE LO LEGGO IO

Non vi era bastato il fantasmagorico “Uno vale uno” con cui i pentastellati hanno tentato di cancellare qualsivoglia conato di primeggiare?

Superata la stagione durante la quale erano i cittadini a dover scegliere e quella in cui toccava a loro pentirsi di aver posizionato malamente quella crocetta, è giunta la primavera delle scelte fatte da chi è stato scelto.

Mentre per gli incarichi nei Consigli di Amministrazione delle società partecipate pubbliche c’è una nutrita schiera di candidati, in rappresentanza di partiti e correnti al loro interno, e i giochi sono frutto di minuziose alchimie, dinanzi ad una nomina particolare come quella del vertice dell’Agenzia Cyber il Governo mostra estrema scioltezza ma in realtà non sembra avere nel cassetto alcuna professionalità effettivamente calzante.

La situazione evoca l’abbraccio, il brindisi e l’accensione del sigaro tra l’eremita cieco e il “mostro” nelle indimenticabili sequenze del capolavoro di Mel Brooks “Frankenstein Junior”.

E così in un momento la cui estrema fragilità è constatata anche dal quisque de populo, si comunica (e lo si legge su Huffington Post) che la Presidenza del Consiglio è orientata verso “un profilo diverso, non necessariamente un tecnico esperto del settore” …. “ma una figura ritenuta in grado di strutturare e lanciare nella piena operatività un’amministrazione dello Stato fondamentale nell’architettura della sicurezza del Paese e destinata a crescere molto nei prossimi anni”.

E’ bello vedersi tranquillizzati dal fatto che l’organismo ipertecnologico per antonomasia non ha bisogno di “qualcuno che ne sappia”. L’Agenzia – per vocazione ormai conclamata da quest’ultima interpretazione – è “un’amministrazione dello Stato”.

I mitomani, che immaginavano qualcosa tipo Matrix, si rendano finalmente conto che la dotazione più efficace saranno le marche da bollo, i fogli protocollo e – per i più meritevoli – un calamaio in cristallo. Chi si professa afflitto dall’incombenza del problema della cybersicurezza accantoni ogni urgenza e si rilassi: non c’è nessuna fretta perché l’Agenzia è “destinata a crescere molto nei prossimi anni”…

Nei prossimi anni?!?

Capisco che Pino Insegno sia tra i teologi laici della politica governativa, ma fare dell’umorismo per rasserenare la collettività mi sembra eccessivo. Il buon umore è indubbiamente una colonna della serenità sociale, ma il contesto dell’Agenzia meriterebbe un approccio un po’ meno semplicistico.

Una eventuale emergenza cibernetica – sembrerà bizzarro – richiede un minimo di competenza e di esperienza sul campo e non dovendosi tagliare nastri tricolore o presenziare a deposizioni di corone commemorative lo “standing istituzionale” potrebbe non essere necessario.

Se al volante, al timone o alla cloche di un veicolo da combattimento può starci chiunque abbia indiscussa autorevolezza, mi permetto di suggerire alla Presidente del Consiglio e al suo staff figure di spicco internazionale come Antonio Pappano, Renzo Piano, Francesco Totti, Lapo Elkann, Valentino Rossi o – per essere più vicini alle persone comuni – Gianluca Vacchi e Chiara Ferragni.

Ognuno di loro ha un seguito sufficiente a poter contare su uno stuolo di strenui difensori dei prossimi futuri errori. Non importa se ne sanno nulla di cybersecurity, quel che conta è “strutturare e lanciare”, non risolvere i problemi che quotidianamente costringono enti ed aziende a genuflettersi dinanzi alle organizzazioni criminali che stringono d’assedio il Paese.

Tags: ACNFrattasigovernomassi
Condividi76Condividi13
Umberto Rapetto

Umberto Rapetto

Segno zodiacale Leone, maturità classica alla Scuola Militare Nunziatella di Napoli, laurea in Giurisprudenza e in Scienze Internazionali e Diplomatiche all’Università di Trieste e in Scienze della Sicurezza Economica e Finanziaria all’Università di Roma Tor Vergata, generale della Guardia di Finanza in congedo, già comandante del GAT Nucleo Speciale Frodi Telematiche, docente universitario e giornalista, è stato consigliere strategico del Presidente di Telecom Italia Franco Bernabè e poi Group Senior Vice President con delega alle Iniziative e ai Progetti Speciali del colosso nazionale delle comunicazioni da cui è uscito in totale divergenza con le scelte aziendali. Paracadutista e istruttore di tiro rapido, è stato il pioniere delle investigazioni tecnologiche. Protagonista di indagini che rappresentano vere e proprie pietre miliari della lotta al cybercrime, tra cui la cattura degli hacker entrati nel Pentagono e nella NASA nel 2001 e il recupero dei dati del naufragio della Costa Concordia, ha guidato le indagini – svolte su delega della Corte dei Conti – inerenti la mancata connessione delle slot machine al sistema dell’Anagrafe Tributaria con un miliardario danno per l’Erario. Quest’ultima attività investigativa ha determinato il suo trasferimento alla frequenza di un corso al Centro Alti Studi Difesa dove era docente da sedici anni e la pianificata rimozione lo ha indotto a rassegnare le dimissioni dopo ben 11 interrogazioni parlamentari sull’assoluta inopportunità di un suo trasferimento ad altro incarico. In GdF ha prestato servizio – tra l’altro – al Comando Generale, al Nucleo Speciale di Polizia Valutaria e al Nucleo Speciale Investigativo ed è stato direttore del Progetto Intersettoriale “Sicurezza Informatica e delle Reti” all’Autorità per l’Informatica nella P.A. Ha svolto attività di docenza universitaria negli Atenei di Genova, Pisa, Roma La Sapienza, Roma Tor Vergata, Roma Tre, Trento, Chieti/Pescara, Teramo, Parma, Palermo, Macerata, LUMSA di Roma, Cattolica del Sacro Cuore alla sede di Piacenza, LINK Campus – University of Malta – Roma, “LUM – Jean Monnet” di Bari, LIUC di Castellanza. Relatore e chairman in convegni nazionali ed internazionali in materia di criminalità economica e tecnologica, in ambito istituzionale svolge e ha svolto attività di docenza presso la NATO School di Oberammergau (D), le Scuole di Addestramento delle strutture di intelligence, il Centro Interforze di Formazione Intelligence e Guerra Elettronica dello Stato Maggiore Difesa, la Direzione Corsi di Elettronica ed Informatica di SMD, la Scuola di Guerra, il Centro Alti Studi della Difesa, l’Istituto Superiore Stati Maggiori Interforze ISSMI, la Scuola di Perfezionamento delle Forze di Polizia, la Scuola Tecnica della Polizia di Stato, l’Istituto Superiore di Polizia, la Scuola di Polizia Giudiziaria Amministrativa e Investigativa di Pescara, l’Accademia della Guardia di Finanza, la Scuola di Polizia Tributaria, la Scuola Sottufficiali della GdF, l’Accademia Navale, l’Accademia della polizia rumena. Come free-lance ha svolto attività didattica presso il Centro di Management ISVOR-FIAT, la Scuola Superiore G. Reiss Romoli (poi Telecom Italia Learning Service) del Gruppo Telecom, l’Istituto di Informatica Direzionale IBM, l’IRI Management, l’Istituto Nazionale di Formazione Aziendale INFORMA, CEIDA, Paradigma, SOMEDIA La Repubblica, CEGOS, il Centro di Formazione Il Sole 24 ORE. Consigliere del Presidente pro tempore del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), prof. Fabio Pistella, per la sicurezza tecnologica, e in materia di protezione dei dati e dei sistemi informatici dei Presidenti Pippo Ranci e Sandro Ortis all’Autorithy per l’Energia, è stato anche consulente delle Procure presso i Tribunali di Roma, Viterbo, Grosseto, Cosenza, Palermo, Massa, Pescara e Paola, della Commissione Parlamentare diinchiesta sull’AIMA, del Comitato Usura, estorsioni e riciclaggio nell’ambito della Commissione Parlamentare d’inchiesta sul fenomeno della mafia e delle altre associazioni criminali similari, della Commissione d’inchiesta sull’Affare Telekom Serbia. E’ stato rappresentante e relatore per le rispettive delegazioni italiane in Interpol a Lyon (F), in NSG a Paris (F) e Berlin (D), in MTCR a Munich (D), in Comunità Europea a Strasbourg (F) e a Bruxelles (B), in Europol a Den Haag (NL). Già membro onorario dell’Associazione Italiana di Psicologia Investigativa e dell’Association for Certified Fraud Examiners (ACFE), è certificato “Security Advisor” EUCIP Champion (European Certification for Informatics Professionals). Autore di oltre 50 libri, iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1990, ha collaborato con i più importanti quotidiani e periodici nazionali ed è una delle firme de Il Sole 24 ORE e de Il Fatto Quotidiano e del settimanale OGGI. Attualmente è CEO della start-up HKAO – Human Knowledge As Opportunity operante nello scenario della sicurezza dei sistemi e delle reti, della riservatezza dei dati e del controspionaggio industriale con attività di consulenza, coaching, progettazione, formazione. E’ Presidente della Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali della Repubblica di San Marino (Authority di cui è stato Vice Presidente dall’aprile 2019 al gennaio 2022).

POTREBBE INTERESSARTI

LA FOLLIA DELL’ATTACCO ISRAELIANO ALL’IRAN

di Umberto Rapetto
13/06/2025
0
LA FOLLIA DELL’ATTACCO ISRAELIANO ALL’IRAN

Ci possono essere mille ragioni per colpire un avversario, ma non sono mai abbastanza...

Leggi tuttoDetails

TRUMP DISTRUGGE ANCHE IL MITO DEI MARINES

di Umberto Rapetto
10/06/2025
0
TRUMP DISTRUGGE ANCHE IL MITO DEI MARINES

Quel che sta succedendo a Los Angeles è la fine del “sogno americano” che tanta gente è riuscita a coltivare nonostante il napalm e l’inutile sangue in Vietnam...

Leggi tuttoDetails

CIAO GIANCARLO

di Umberto Rapetto
07/06/2025
0
CIAO GIANCARLO

Adesso che hanno smesso di scrivere quelli che hanno saputo solo copiare la sua pagina di Wikipedia e che dalla Chiesa degli Artisti sono usciti gli immancabili farisei,...

Leggi tuttoDetails

LASCIATE STARE I FIGLI DI CHI GOVERNA

di Umberto Rapetto
04/06/2025
0
LASCIATE STARE I FIGLI DI CHI GOVERNA

La tragicommedia del professor Stefano Addeo è l’irriverente simbolo di questo Paese ormai all’irreversibile deriva...

Leggi tuttoDetails
Prossimo post
IL RITARDO DELLE BOLLETTE DI ACEA: QUANDO LA SICUREZZA FA ACQUA…

IL RITARDO DELLE BOLLETTE DI ACEA: QUANDO LA SICUREZZA FA ACQUA…

ARTICOLI CORRELATI

BARICCO, ABEL E LA METAFISICA

BARICCO, ABEL E LA METAFISICA

14/12/2024
ESSERE O NON ESSERE. CIVILI.

ESSERE O NON ESSERE. CIVILI.

09/02/2024
LA PROTEZIONE INTERNAZIONALE DEL PERSONALE UMANITARIO NELLE AREE DI CONFLITTO

LA PROTEZIONE INTERNAZIONALE DEL PERSONALE UMANITARIO NELLE AREE DI CONFLITTO

02/12/2024
AL FORO ROMANO CON DOMIZIANO

AL FORO ROMANO CON DOMIZIANO

10/05/2025
JACK PHILLIPS: L’ULTIMA VOCE DEL TITANIC

JACK PHILLIPS: L’ULTIMA VOCE DEL TITANIC

01/03/2024
IL VANGELO SECONDO LOLLO

IL VANGELO SECONDO LOLLO

13/04/2025

PRIVACY

  • Informativa Privacy
  • Informativa cookie

TAG

Accenture ACN AGID ai alessio butti anorc anorc professioni butti chatGpt contenuti Cospito diversità doglover FACEWATCH Franco Roberti Frattasi google governo inclusione intelligenza artificiale massi migranti nadia gullo Paolo zangrillo Piantedosi putin razza robot servizi segreti SOUTHERN CO-OP spie whatsapp xiaomi zangrillo

© 2022 GIANO.news

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • HOME
  • EDITORIALI
  • TECNOLOGIA
  • ENERGIA
  • TRASPORTI
  • DIFESA
  • SCENARI
  • SANITÀ
  • ECONOMIA
  • CITTADINI E MINORI
  • LEGALITÀ
  • AVVISO AI NAVIGANTI
  • RIFLESSIONI

© 2022 GIANO.news