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I CANI OGGI NON FANNO PROPRIO UNA VITA DA CANI

Gian Paolo Di Raimondo di Gian Paolo Di Raimondo
22/05/2025
in RIFLESSIONI
I CANI OGGI NON FANNO PROPRIO UNA VITA DA CANI
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Troppe persone invece di fare figli trattano i loro cani come figli, a loro offrono l’amore e la cura caratteristica dei genitori

I cani a Roma, come in tutta l’Italia, sono aumentati moltissimo negli ultimi tre-quattro anni e così le strade, ma soprattutto i marciapiedi, sono pieni di cacca e pipì. Naturalmente è colpa dei padroni incivili e non dei cani. Già per la mancata manutenzione del Comune da anni i marciapiedi sono sporchi, dissestati e pieni di erbacce, con gli escrementi dei cani sono addirittura impraticabili. 

Io, per esempio, preferisco camminare sulla strada rischiando di più ma, almeno, mi muovo meglio con meno sporcizia e col fondo meno dissestato. Non sono solo io a segnalare questo problema ma sono in buona compagnia:

I cittadini romani esprimono in prevalenza un giudizio negativo sulla pulizia delle strade e dei marciapiedi, percependo un servizio di igiene urbana insufficiente. Il Codacons denuncia da anni la sporcizia diffusa, soprattutto nelle periferie, attribuendo la colpa alla mancanza di una raccolta rifiuti efficiente. L’Agenzia per il controllo e la qualità dei servizi pubblici locali di Roma Capitale conferma questa percezione negativa, sottolineando che i cittadini non considerano sufficiente nessun aspetto del servizio di igiene urbana, soprattutto la pulizia delle strade e delle aree intorno ai cassonetti. Dinamopress sottolinea che questa percezione negativa corrisponde a livelli di qualità erogata insufficienti per quanto riguarda pulizia e decoro urbano.

In sostanza, la maggior parte dei romani ritiene che la città non sia sufficientemente pulita e che il servizio di igiene urbana non sia efficace. Roma Today e Codacons segnalano come la mancanza di una raccolta rifiuti efficiente sia una delle cause principali (pure, se anche qui, non dobbiamo dimenticare la maleducazione di alcuni cittadini).

A parte la situazione particolare di Roma, in generale in tutta Italia i cani sono aumentati moltissimo anche in numero molto maggiore degli altri Paesi europei. A mio avviso ciò è collegato all’enorme diminuzione delle nascite di bambini; infatti, in particolare le donne manifestano un morboso attaccamento a questo animale domestico. Dico questo perché si nota come tale aumento del numero dei cani e il cambiamento di come gestito il rapporto con essi è accaduto proprio in corrispondenza con il calo del numero di bambini a livello nazionale. 

Questo cambiamento è stato così importante che ha influenzato tutti i settori economici del Paese, sia industriali che commerciali. Sono notevolmente aumentati i prodotti per cani, sia fisici che alimentari (sono aumentati i negozi che vendono esclusivamente prodotti per animali domestici e nei supermercati si sono incrementati i settori a loro dedicati. 

Ma soprattutto quello che è cambiato totalmente e come i cani siano ammessi a frequentare qualsiasi tipo di negozio anche alimentari e bar. Ricorderete come qualche anno fa i cani non potevano entrare, soprattutto in ambienti dove si trattavano prodotti alimentari, ma non solo anche in farmacie e in negozi adibiti alla vendita di particolari prodotti per l’igiene personale e venivano lasciati fuori legati in appositi ganci murati sul muro.

Per la verità io preferivo quel periodo a oggi che ti ritrovi cani che gironzolano intorno al tuo tavolo al bar dove vorresti rimanere a gustare tranquillamente in santa pace la tua consumazione. Intendiamoci non vorrei dare l’impressione di non amare i cani, li amo e come! Ne ho avuti due (due labrador, Camilla e Sansone) e ho avuto con loro un forte legame affettivo, ma sempre come animali e li ho trattati da animali, non come persone.

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Gian Paolo Di Raimondo

Gian Paolo Di Raimondo

Gian Paolo Di Raimondo nasce ad Ancona il 2 marzo 1936, svolge i suoi studi a Camerino, dove si diploma nel 1955. Dopo un primo periodo lavorativo da geometra in alcuni Comuni del maceratese iniziato nel 1956 e il servizio militare come Ufficiale carrista, nel 1959 è assunto in Olivetti Bull nel settore dell’automazione aziendale e da allora partecipa all’evoluzione tecnologica dell’informatica. Nell’hardware, dai sistemi a schede perforate ai computer e nel software, dai primi linguaggi e sistemi operativi a quelli sempre più evoluti. Cresce parallelamente nella carriera, passando dall’Olivetti alla Philips e alla Siemens. In tutte e tre queste aziende multinazionali dell’elettronica raggiunge ottimi livelli manageriali: Responsabile di un settore del Marketing dell’Olivetti, Direttore Vendite della Divisione “Data Systems” della Philips e Direttore Commerciale del Distretto Centro-Sud della Siemens Data. Uscito dal lavoro dipendente nel 1987, fonda da libero professionista la CISIT S.p.A. – Consorzio Interaziendale Servizi Informatici e Tecnologie – e ne assume la presidenza che mantiene fino al 2000, Dal 2000 al 2006 è Presidente della InfoGuard S.p.A. che opera nel settore della Sicurezza informatica in collaborazione con la Cripto A.G. svizzera. Nel 2006 (dopo 50 anni di lavoro produttivo) inizia a fare il pensionato a tempo pieno, massimizzando l’attività di volontariato con la Caritas e con altre Organizzazioni umanitarie Onlus operanti nel settore della donazione del sangue e degli organi (dal 13/12/2018 è anche membro del Comitato Operativo della Fondazione Italiana Promozione Trapianti d’Organo – FIPTO). Incrementa, inoltre, la collaborazione con giornali e con il sito “omelie.org/approfondimenti” con la scrittura di articoli di attualità. Per le benemerenze acquisite nella sua lunga vita lavorativa, quattro Presidenti della Repubblica – Cossiga, Ciampi, Napolitano e Mattarella – gli hanno conferito altrettante Onorificenze al Merito della Repubblica Italiana: Cavaliere, Commendatore, Grande Ufficiale e Cavaliere di Gran Croce. Il Presidente Ciampi, inoltre, alla fine del suo lavoro dipendente lo premia con la Stella al Merito del Lavoro nominandolo “Maestro del Lavoro”. A completamento del suo curriculum vitae, degno di citazione è l’interesse dimostrato per l’approfondimento della sua cultura religiosa che lo porta ad ottenere diversi attestati conseguiti in corsi presso Università cattoliche: Pontificia Università Lateranense Roma – Attestato di formazione biennale per “Operatori della Carità” (26/09/2008). MARIANUM Pontificia Facoltà Teologica di Roma – “Mariologia Diplomate” per corso biennale di Mariologia (04/06/2012). Ateneo Pontificio Regina Apostolorum Roma – “Diploma di Specializzazione in Studi Sindonici” (30/06/2013). Ateneo Pontificio Regina Apostolorum Roma – a completamento di un corso biennale ottiene il “Master di 1° livello in Scienza e Fede” (21/10/ 2015).

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