domenica, Giugno 15, 2025
GIANO NEWS
  • Home
  • EDITORIALI
  • TECNOLOGIA
  • ENERGIA
  • TRASPORTI
  • DIFESA
  • SCENARI
  • SANITÀ
  • ECONOMIA
  • CITTADINI E MINORI
  • LEGALITÀ
  • AVVISO AI NAVIGANTI
  • RIFLESSIONI
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
GIANO NEWS
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home EDITORIALI

LA SOTTOVALUTAZIONE DEL RISCHIO PRIMA O POI PRESENTA IL CONTO

Umberto Rapetto di Umberto Rapetto
15/04/2025
in EDITORIALI
LA SOTTOVALUTAZIONE DEL RISCHIO PRIMA O POI PRESENTA IL CONTO
2.1k
Visualizzazioni
Condividi su FacebookCondividi su Linkedin
0:00 / 0:00
TE LO LEGGO IO

C’è una sostanziale differenza tra un ente inutile e una realtà dannosa.

Il primo (l’ente inutile) costituisce un onere che i contribuenti non meritano di sopportare, ma che permette di piazzare amici, parenti o altri personaggi e costituisce lo sbocco di certe prerogative cui il mondo politico non riesce proprio a rinunciare.

La seconda (la realtà dannosa) talvolta è caratterizzata da una genesi autonoma ed è frutto di erronee considerazioni o di una mancata valutazione d’impatto, talaltra è inattesa evoluzione di un ente inutile. In questo caso la “velenosità” è l’imprevedibile reazione chimica del miscelare gente poco capace ad una micidiale dose di “volenterosità”.

Negli “enti inutili” il granitico immobilismo dei suoi protagonisti scatena solo uno sdegno contenuto. L’improvvisa e talora premeditata velleità di fare e dimostrare qualcosa a tutti i costi si traduce in iniziative maldestre e innesca conseguenze apocalittiche.

Questa premessa filosofica condiziona chi scrive e poi chi legge e, non incontrando necessariamente un consenso unanime, rimane qui solo perché ho voluto perdere qualche minuto a scriverla.

Un recente episodio ha indotto certe immancabili malelingue ad avvicinare irrispettosamente l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale al novero delle Istituzioni che potrebbero essere migliorate, quantitativamente con l’acquisizione di risorse qualificate almeno come quelle già arruolate, qualitativamente con il reclutamento di specifiche competenze che l’ACN non ha ancora avuto modo di reperire o di esprimere.

Il fatto (e pure il Fatto Quotidiano che lo ha portato alla ribalta) poggia su due elementi: la presenza online delle utenze riservatissime del Presidente Mattarella e di tutto il Gotha italiano e la segnalazione del problema che – invece di essere presa in considerazione – è stata solennemente spernacchiata dalla Agenzia Cyber. L’innesco della penosa vicenda lo si trova online e, a scanso di equivoci, qui su Giano News c’è il collegamento alla pagina del social professionale Linkedin.

La storia rasenta il patetico e chi avrebbe dovuto occuparsene ha dichiarato e fatto dichiarare che non si tratta di un problema di cybersecurity.

Potrebbe esser l’occasione per spiegare a chi non ha fatto il liceo classico il significato del termine “Kyber” (si pedoni la traslitterazione) e far capire che non ha nulla di esclusivamente informatico ma vuol dire timone, guida e cose simili…

La sicurezza cibernetica dovrebbe essere quella che garantisce i processi decisionali (spesso attuati con l’ausilio di macchine e archivi elettronici) e quindi include uno scenario più vasto di quello preso in considerazione da chi si occupa di queste faccende senza conoscerne a fondo le radici e forse non avendo sufficientemente chiare le relative dinamiche.

La circostanza doveva innescare preoccupazioni e non grasse risate. Ancor prima di domandarsi come fossero finite in Rete, c’era da chiedersi dove fossero state pescate quelle informazioni.

La risposta è banale. Sono state prese da uno o più telefoni che quei dati li avevano in rubrica e che – scaricando le “app” più diverse – hanno autorizzato l’accesso alle risorse dello smartphone e inconsciamente l’estrazione del relativo contenuto.

Il problema è solo questo. Una questione di educazione alla sicurezza e di sensibilizzazione al rischio che si estende a macchia d’olio su mille attività quotidiane di ciascuno di noi.

Se chi dovrebbe impegnarsi a seminare e concimare la specifica cultura non riesce, non sa fare o semplicemente non fa questo mestiere ma preferisce cimentarsi in altre iniziative, speriamo che basti incrociare le dita per scongiurare qualche incidente tecnologico prossimo a metterci in ginocchio.

Finchè le nomine saranno politiche e – soprattutto – fino a quando chi sbaglia e chi ce lo ha messo non verranno “passati per le armi”, solo la buona sorte può tutelarci…

Condividi66Condividi11
Umberto Rapetto

Umberto Rapetto

Segno zodiacale Leone, maturità classica alla Scuola Militare Nunziatella di Napoli, laurea in Giurisprudenza e in Scienze Internazionali e Diplomatiche all’Università di Trieste e in Scienze della Sicurezza Economica e Finanziaria all’Università di Roma Tor Vergata, generale della Guardia di Finanza in congedo, già comandante del GAT Nucleo Speciale Frodi Telematiche, docente universitario e giornalista, è stato consigliere strategico del Presidente di Telecom Italia Franco Bernabè e poi Group Senior Vice President con delega alle Iniziative e ai Progetti Speciali del colosso nazionale delle comunicazioni da cui è uscito in totale divergenza con le scelte aziendali. Paracadutista e istruttore di tiro rapido, è stato il pioniere delle investigazioni tecnologiche. Protagonista di indagini che rappresentano vere e proprie pietre miliari della lotta al cybercrime, tra cui la cattura degli hacker entrati nel Pentagono e nella NASA nel 2001 e il recupero dei dati del naufragio della Costa Concordia, ha guidato le indagini – svolte su delega della Corte dei Conti – inerenti la mancata connessione delle slot machine al sistema dell’Anagrafe Tributaria con un miliardario danno per l’Erario. Quest’ultima attività investigativa ha determinato il suo trasferimento alla frequenza di un corso al Centro Alti Studi Difesa dove era docente da sedici anni e la pianificata rimozione lo ha indotto a rassegnare le dimissioni dopo ben 11 interrogazioni parlamentari sull’assoluta inopportunità di un suo trasferimento ad altro incarico. In GdF ha prestato servizio – tra l’altro – al Comando Generale, al Nucleo Speciale di Polizia Valutaria e al Nucleo Speciale Investigativo ed è stato direttore del Progetto Intersettoriale “Sicurezza Informatica e delle Reti” all’Autorità per l’Informatica nella P.A. Ha svolto attività di docenza universitaria negli Atenei di Genova, Pisa, Roma La Sapienza, Roma Tor Vergata, Roma Tre, Trento, Chieti/Pescara, Teramo, Parma, Palermo, Macerata, LUMSA di Roma, Cattolica del Sacro Cuore alla sede di Piacenza, LINK Campus – University of Malta – Roma, “LUM – Jean Monnet” di Bari, LIUC di Castellanza. Relatore e chairman in convegni nazionali ed internazionali in materia di criminalità economica e tecnologica, in ambito istituzionale svolge e ha svolto attività di docenza presso la NATO School di Oberammergau (D), le Scuole di Addestramento delle strutture di intelligence, il Centro Interforze di Formazione Intelligence e Guerra Elettronica dello Stato Maggiore Difesa, la Direzione Corsi di Elettronica ed Informatica di SMD, la Scuola di Guerra, il Centro Alti Studi della Difesa, l’Istituto Superiore Stati Maggiori Interforze ISSMI, la Scuola di Perfezionamento delle Forze di Polizia, la Scuola Tecnica della Polizia di Stato, l’Istituto Superiore di Polizia, la Scuola di Polizia Giudiziaria Amministrativa e Investigativa di Pescara, l’Accademia della Guardia di Finanza, la Scuola di Polizia Tributaria, la Scuola Sottufficiali della GdF, l’Accademia Navale, l’Accademia della polizia rumena. Come free-lance ha svolto attività didattica presso il Centro di Management ISVOR-FIAT, la Scuola Superiore G. Reiss Romoli (poi Telecom Italia Learning Service) del Gruppo Telecom, l’Istituto di Informatica Direzionale IBM, l’IRI Management, l’Istituto Nazionale di Formazione Aziendale INFORMA, CEIDA, Paradigma, SOMEDIA La Repubblica, CEGOS, il Centro di Formazione Il Sole 24 ORE. Consigliere del Presidente pro tempore del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), prof. Fabio Pistella, per la sicurezza tecnologica, e in materia di protezione dei dati e dei sistemi informatici dei Presidenti Pippo Ranci e Sandro Ortis all’Autorithy per l’Energia, è stato anche consulente delle Procure presso i Tribunali di Roma, Viterbo, Grosseto, Cosenza, Palermo, Massa, Pescara e Paola, della Commissione Parlamentare diinchiesta sull’AIMA, del Comitato Usura, estorsioni e riciclaggio nell’ambito della Commissione Parlamentare d’inchiesta sul fenomeno della mafia e delle altre associazioni criminali similari, della Commissione d’inchiesta sull’Affare Telekom Serbia. E’ stato rappresentante e relatore per le rispettive delegazioni italiane in Interpol a Lyon (F), in NSG a Paris (F) e Berlin (D), in MTCR a Munich (D), in Comunità Europea a Strasbourg (F) e a Bruxelles (B), in Europol a Den Haag (NL). Già membro onorario dell’Associazione Italiana di Psicologia Investigativa e dell’Association for Certified Fraud Examiners (ACFE), è certificato “Security Advisor” EUCIP Champion (European Certification for Informatics Professionals). Autore di oltre 50 libri, iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1990, ha collaborato con i più importanti quotidiani e periodici nazionali ed è una delle firme de Il Sole 24 ORE e de Il Fatto Quotidiano e del settimanale OGGI. Attualmente è CEO della start-up HKAO – Human Knowledge As Opportunity operante nello scenario della sicurezza dei sistemi e delle reti, della riservatezza dei dati e del controspionaggio industriale con attività di consulenza, coaching, progettazione, formazione. E’ Presidente della Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali della Repubblica di San Marino (Authority di cui è stato Vice Presidente dall’aprile 2019 al gennaio 2022).

POTREBBE INTERESSARTI

LA FOLLIA DELL’ATTACCO ISRAELIANO ALL’IRAN

di Umberto Rapetto
13/06/2025
0
LA FOLLIA DELL’ATTACCO ISRAELIANO ALL’IRAN

Ci possono essere mille ragioni per colpire un avversario, ma non sono mai abbastanza...

Leggi tuttoDetails

TRUMP DISTRUGGE ANCHE IL MITO DEI MARINES

di Umberto Rapetto
10/06/2025
0
TRUMP DISTRUGGE ANCHE IL MITO DEI MARINES

Quel che sta succedendo a Los Angeles è la fine del “sogno americano” che tanta gente è riuscita a coltivare nonostante il napalm e l’inutile sangue in Vietnam...

Leggi tuttoDetails

CIAO GIANCARLO

di Umberto Rapetto
07/06/2025
0
CIAO GIANCARLO

Adesso che hanno smesso di scrivere quelli che hanno saputo solo copiare la sua pagina di Wikipedia e che dalla Chiesa degli Artisti sono usciti gli immancabili farisei,...

Leggi tuttoDetails

LASCIATE STARE I FIGLI DI CHI GOVERNA

di Umberto Rapetto
04/06/2025
0
LASCIATE STARE I FIGLI DI CHI GOVERNA

La tragicommedia del professor Stefano Addeo è l’irriverente simbolo di questo Paese ormai all’irreversibile deriva...

Leggi tuttoDetails
Prossimo post
E LA CHIAMANO DEMOCRAZIA….NEI TALK SHOW

E LA CHIAMANO DEMOCRAZIA….NEI TALK SHOW

ARTICOLI CORRELATI

LA PRIMA PROMESSA MANCATA DELLA DEMOCRAZIA E L’INDIVIDUO SOVRANO

IL FUTURO DELLA DEMOCRAZIA CIONONOSTANTE…

10/07/2024
CORONAVIRUS: LASCIAMO IL PIPISTRELLO A BATMAN  E LA MASCHERA A ZORRO

CORONAVIRUS: LASCIAMO IL PIPISTRELLO A BATMAN E LA MASCHERA A ZORRO

22/02/2020
LA POLIZIA DI KIEV HA ARRESTATO IL “RE” DEL RANSOMWARE

LA POLIZIA DI KIEV HA ARRESTATO IL “RE” DEL RANSOMWARE

16/06/2024
PARADISO PERDUTO

PARADISO PERDUTO

07/09/2023
GUARDARE OLTRE L’APPARENZA: STRATEGIE VISIVE NELLA DIFESA E NELL’OFFENSIVA DELL’ERA DIGITALE

GUARDARE OLTRE L’APPARENZA: STRATEGIE VISIVE NELLA DIFESA E NELL’OFFENSIVA DELL’ERA DIGITALE

17/02/2024

GIOVANNI TOTI, “IL PICCOLO CINICO”

02/11/2020

PRIVACY

  • Informativa Privacy
  • Informativa cookie

TAG

Accenture ACN AGID ai alessio butti anorc anorc professioni butti chatGpt contenuti Cospito diversità doglover FACEWATCH Franco Roberti Frattasi google governo inclusione intelligenza artificiale massi migranti nadia gullo Paolo zangrillo Piantedosi putin razza robot servizi segreti SOUTHERN CO-OP spie whatsapp xiaomi zangrillo

© 2022 GIANO.news

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • HOME
  • EDITORIALI
  • TECNOLOGIA
  • ENERGIA
  • TRASPORTI
  • DIFESA
  • SCENARI
  • SANITÀ
  • ECONOMIA
  • CITTADINI E MINORI
  • LEGALITÀ
  • AVVISO AI NAVIGANTI
  • RIFLESSIONI

© 2022 GIANO.news