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ECCO LA VERITA’ SUL FALSO VIDEO DELL’AEROPORTO DI FIUMICINO

Umberto Rapetto di Umberto Rapetto
27/02/2025
in EDITORIALI
ECCO LA VERITA’ SUL FALSO VIDEO DELL’AEROPORTO DI FIUMICINO
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TE LO LEGGO IO

La sequenza filmata di un vandalo che distrugge maxischermi e computer in uno scalo aeroportuale è rimbalzata in Rete e si è propagata attraverso le chat su WhatsApp. In sovrimpressione c’è la scritta “Aeroporto di Fiumicino” e la data “23/02//2025” e nelle discussioni con i sistemi di messaggistica istantanea si sono scatenati i commenti più feroci…

Il peggio di quel che bolle in pancia si trasforma in frasi caustiche, scritte tutte in maiuscolo quasi si volesse sottolineare l’intensità della rabbia e dell’odio cui non si riesce metter freno.

E’ la cartina al tornasole dell’intolleranza che caratterizza stati d’animo e atteggiamenti quotidiani. E’ la prova inconfutabile del livello di ignoranza e di analfabetismo di chi urla “guarda questi bastardi negri cosa vengono a fare a casa nostra…”, senza rendersi conto di trovarsi dinanzi ad un video che nulla ha a che fare con l’aeroporto “Leonardo da Vinci” della capitale.

E’ solo il caso più recente – la bolla è proprio di questi giorni – di bufala che piove sui nostri smartphone, andando a fomentare chi poi travasa la propria bile nella vita quotidiana e, ahinoi, quando si reca alle urne auspicando l’ascesa di un partito vendicatore…

Ci troviamo dinanzi alla dimostrazione di quanto sia facile alimentare il malumore, l’insoddisfazione, il desiderio di repressione cieca e disumana. Basta mettere in circolazione qualcosa di eclatante per convincere lo spettatore o il lettore della sussistenza di fatti ed eventi mai esistiti o riferiti a contesti incredibilmente diversi.

IL VIDEO FAKE

La clip del martellatore impazzito, che fracassa sei grandi display e cinque computer, non è nuova e – se vogliamo – è una sorta di “fake classico”. Il filmino, infatti, era già apparso ai primi di settembre 2024 localizzando il fatto all’aeroporto di Dublino, seminando sconcerto e fastidio non solo in Gran Bretagna fino a che la notizia è stata bollata come un falso clamoroso.

Chi ha condiviso a più non posso il file in questione non si è preoccupato di notare che le scritte dei cartelli di indicazione erano in spagnolo (“Salida” al posto di “partenza”) come pure le diciture sui giubbotti del personale di sicurezza (dove spicca “Seguridad Privada), ma si è affrettato a catapultare la bufala sugli smartphone di tutti i suoi contatti.

Le immagini – in realtà riprese a Santiago del Cile ad agosto dello scorso anno ritraggono un poveraccio di Haiti che scatena la sua furia dopo aver scoperto di esser stato truffato e di ritrovarsi tra le mani un biglietto contraffatto che non gli consentiva di salire a bordo del volo per Miami…

Gli oltre ventimila euro di danni provocati dall’ingiustificabile disperato sono una inezia rispetto alle conseguenze della diffusione del video che ha destabilizzato le coscienze prima degli irlandesi e adesso degli italiani grazie alla manipolazione di un gruppo di imbecilli che ha apposto anche il proprio logo “The Romae Zoo”.

Il ribollire dei peggiori sentimenti, che ha caratterizzato il passaggio del video da un telefono all’altro, dovrebbe spegnersi in fretta e far riflettere sulla incapacità di ragionare e verificare prima di far esplodere le reazioni più animalesche che purtroppo sono comodamente radicate in tanta gente attorno a noi.

Se un filmato diventa virale senza alcun riscontro e tutti ne accompagnano il rimbalzo con propri commenti che trasudano odio e acredine davvero gratuiti, siamo davvero vicini all’estinzione della civiltà. Educazione, istruzione e sensibilità sono già morte da tempo.

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Umberto Rapetto

Umberto Rapetto

Segno zodiacale Leone, maturità classica alla Scuola Militare Nunziatella di Napoli, laurea in Giurisprudenza e in Scienze Internazionali e Diplomatiche all’Università di Trieste e in Scienze della Sicurezza Economica e Finanziaria all’Università di Roma Tor Vergata, generale della Guardia di Finanza in congedo, già comandante del GAT Nucleo Speciale Frodi Telematiche, docente universitario e giornalista, è stato consigliere strategico del Presidente di Telecom Italia Franco Bernabè e poi Group Senior Vice President con delega alle Iniziative e ai Progetti Speciali del colosso nazionale delle comunicazioni da cui è uscito in totale divergenza con le scelte aziendali. Paracadutista e istruttore di tiro rapido, è stato il pioniere delle investigazioni tecnologiche. Protagonista di indagini che rappresentano vere e proprie pietre miliari della lotta al cybercrime, tra cui la cattura degli hacker entrati nel Pentagono e nella NASA nel 2001 e il recupero dei dati del naufragio della Costa Concordia, ha guidato le indagini – svolte su delega della Corte dei Conti – inerenti la mancata connessione delle slot machine al sistema dell’Anagrafe Tributaria con un miliardario danno per l’Erario. Quest’ultima attività investigativa ha determinato il suo trasferimento alla frequenza di un corso al Centro Alti Studi Difesa dove era docente da sedici anni e la pianificata rimozione lo ha indotto a rassegnare le dimissioni dopo ben 11 interrogazioni parlamentari sull’assoluta inopportunità di un suo trasferimento ad altro incarico. In GdF ha prestato servizio – tra l’altro – al Comando Generale, al Nucleo Speciale di Polizia Valutaria e al Nucleo Speciale Investigativo ed è stato direttore del Progetto Intersettoriale “Sicurezza Informatica e delle Reti” all’Autorità per l’Informatica nella P.A. Ha svolto attività di docenza universitaria negli Atenei di Genova, Pisa, Roma La Sapienza, Roma Tor Vergata, Roma Tre, Trento, Chieti/Pescara, Teramo, Parma, Palermo, Macerata, LUMSA di Roma, Cattolica del Sacro Cuore alla sede di Piacenza, LINK Campus – University of Malta – Roma, “LUM – Jean Monnet” di Bari, LIUC di Castellanza. Relatore e chairman in convegni nazionali ed internazionali in materia di criminalità economica e tecnologica, in ambito istituzionale svolge e ha svolto attività di docenza presso la NATO School di Oberammergau (D), le Scuole di Addestramento delle strutture di intelligence, il Centro Interforze di Formazione Intelligence e Guerra Elettronica dello Stato Maggiore Difesa, la Direzione Corsi di Elettronica ed Informatica di SMD, la Scuola di Guerra, il Centro Alti Studi della Difesa, l’Istituto Superiore Stati Maggiori Interforze ISSMI, la Scuola di Perfezionamento delle Forze di Polizia, la Scuola Tecnica della Polizia di Stato, l’Istituto Superiore di Polizia, la Scuola di Polizia Giudiziaria Amministrativa e Investigativa di Pescara, l’Accademia della Guardia di Finanza, la Scuola di Polizia Tributaria, la Scuola Sottufficiali della GdF, l’Accademia Navale, l’Accademia della polizia rumena. Come free-lance ha svolto attività didattica presso il Centro di Management ISVOR-FIAT, la Scuola Superiore G. Reiss Romoli (poi Telecom Italia Learning Service) del Gruppo Telecom, l’Istituto di Informatica Direzionale IBM, l’IRI Management, l’Istituto Nazionale di Formazione Aziendale INFORMA, CEIDA, Paradigma, SOMEDIA La Repubblica, CEGOS, il Centro di Formazione Il Sole 24 ORE. Consigliere del Presidente pro tempore del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), prof. Fabio Pistella, per la sicurezza tecnologica, e in materia di protezione dei dati e dei sistemi informatici dei Presidenti Pippo Ranci e Sandro Ortis all’Autorithy per l’Energia, è stato anche consulente delle Procure presso i Tribunali di Roma, Viterbo, Grosseto, Cosenza, Palermo, Massa, Pescara e Paola, della Commissione Parlamentare diinchiesta sull’AIMA, del Comitato Usura, estorsioni e riciclaggio nell’ambito della Commissione Parlamentare d’inchiesta sul fenomeno della mafia e delle altre associazioni criminali similari, della Commissione d’inchiesta sull’Affare Telekom Serbia. E’ stato rappresentante e relatore per le rispettive delegazioni italiane in Interpol a Lyon (F), in NSG a Paris (F) e Berlin (D), in MTCR a Munich (D), in Comunità Europea a Strasbourg (F) e a Bruxelles (B), in Europol a Den Haag (NL). Già membro onorario dell’Associazione Italiana di Psicologia Investigativa e dell’Association for Certified Fraud Examiners (ACFE), è certificato “Security Advisor” EUCIP Champion (European Certification for Informatics Professionals). Autore di oltre 50 libri, iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1990, ha collaborato con i più importanti quotidiani e periodici nazionali ed è una delle firme de Il Sole 24 ORE e de Il Fatto Quotidiano e del settimanale OGGI. Attualmente è CEO della start-up HKAO – Human Knowledge As Opportunity operante nello scenario della sicurezza dei sistemi e delle reti, della riservatezza dei dati e del controspionaggio industriale con attività di consulenza, coaching, progettazione, formazione. E’ Presidente della Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali della Repubblica di San Marino (Authority di cui è stato Vice Presidente dall’aprile 2019 al gennaio 2022).

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