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FERMI TUTTI! IL “BONUS PNEUMATICI” E’ UNA TRUFFA

Umberto Rapetto di Umberto Rapetto
18/02/2025
in EDITORIALI
FERMI TUTTI! IL “BONUS PNEUMATICI” E’ UNA TRUFFA
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TE LO LEGGO IO

Molte testate giornalistiche a caccia di lettori sono diventate – vai a capire se volontariamente o no – il volano della diffusione di una serie di fake news legate ad una fantomatica misura di sostegno a favore degli automobilisti.

Il desiderio di ottenere un beneficio dallo Stato non di rado fa perdere il controllo della situazione e anche persone insospettabili sono convinte che sul calendario sia arrivato il proprio giorno fortunato.

In questo contesto è saltato fuori il “bonus pneumatici da 200 euro” che ha subito incendiato gli animi degli automobilisti che – tartassati dai continui rincari dei carburanti – hanno intravisto una luce in fondo al tunnel. Peccato che quella luce fosse quella dei fari di un TIR che viaggia contromano…

Prima che qualcuno vada a stamparsi contro l’immaginario “autotreno della fregatura” è opportuno e doveroso spiegare a tutti che non esiste alcun “bonus” che possa aiutare gli italiani a cambiare le gomme alla propria vettura.

Inutile scapicollarsi nell’officina di fiducia o dal gommista poco distante da casa. Altrettanto inutile conservare lo scontrino o la ricevuta fiscale da allegare ad un futuro modulo che mai sarà predisposto per ottenere un sospirato rimborso della spesa sostenuta….

La storia è saltata fuori con la Legge di Bilancio e chi ha congegnato la bufala (o semplicemente chi l’ha fatta rimbalzare online) è stato molto attento a descrivere i requisiti previsti per la concessione di questo beneficio economico. La favolosa ed irreale operazione a vantaggio degli italiani si sarebbe basata sulla valutazione dell’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente), lo strumento che misura come se la passano le famiglie nel nostro Paese.

Proprio in considerazione di tale parametro il sostegno a chi sostituisce i pneumatici della propria auto sarebbe dovuto oscillare – per gli aventi diritto – tra i 100 e 200 euro.

Nella confusione totale c’è persino chi è andato dal rivenditore di gomme pretendendo di avere una riduzione del prezzo da pagare in base al mai varato provvedimento normativo. Non sono così mancate discussioni feroci con il cliente che sventolava il proprio smartphone, sul cui schermo era presente l’articolo di qualche sito che rilanciava la bufala ostentando una serietà eccezionale sia per la grafica della pagina sia per il testo che vi era contenuto.

Il Ministero per le Imprese e il Made in Italy – su sollecitazione del settimanale Vanity Fair che per primo ha voluto approfondire il tema – ha chiarito la totale inesistenza di iniziative governative di questo tipo.

Purtroppo non è la prima volta – e non sarà nemmeno l’ultima – che incentivi e contributi statali costituiscono la succulenta esca con cui far abboccare tante persone che non verificano l’attendibilità di certe notizie.

Se assistete a litigi tra gommista e cliente, non è questione di pressione dei pneumatici ma di quella relativa allo stato d’animo di chi sperava in un aiuto e invece …”ha bucato”.

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Umberto Rapetto

Umberto Rapetto

Segno zodiacale Leone, maturità classica alla Scuola Militare Nunziatella di Napoli, laurea in Giurisprudenza e in Scienze Internazionali e Diplomatiche all’Università di Trieste e in Scienze della Sicurezza Economica e Finanziaria all’Università di Roma Tor Vergata, generale della Guardia di Finanza in congedo, già comandante del GAT Nucleo Speciale Frodi Telematiche, docente universitario e giornalista, è stato consigliere strategico del Presidente di Telecom Italia Franco Bernabè e poi Group Senior Vice President con delega alle Iniziative e ai Progetti Speciali del colosso nazionale delle comunicazioni da cui è uscito in totale divergenza con le scelte aziendali. Paracadutista e istruttore di tiro rapido, è stato il pioniere delle investigazioni tecnologiche. Protagonista di indagini che rappresentano vere e proprie pietre miliari della lotta al cybercrime, tra cui la cattura degli hacker entrati nel Pentagono e nella NASA nel 2001 e il recupero dei dati del naufragio della Costa Concordia, ha guidato le indagini – svolte su delega della Corte dei Conti – inerenti la mancata connessione delle slot machine al sistema dell’Anagrafe Tributaria con un miliardario danno per l’Erario. Quest’ultima attività investigativa ha determinato il suo trasferimento alla frequenza di un corso al Centro Alti Studi Difesa dove era docente da sedici anni e la pianificata rimozione lo ha indotto a rassegnare le dimissioni dopo ben 11 interrogazioni parlamentari sull’assoluta inopportunità di un suo trasferimento ad altro incarico. In GdF ha prestato servizio – tra l’altro – al Comando Generale, al Nucleo Speciale di Polizia Valutaria e al Nucleo Speciale Investigativo ed è stato direttore del Progetto Intersettoriale “Sicurezza Informatica e delle Reti” all’Autorità per l’Informatica nella P.A. Ha svolto attività di docenza universitaria negli Atenei di Genova, Pisa, Roma La Sapienza, Roma Tor Vergata, Roma Tre, Trento, Chieti/Pescara, Teramo, Parma, Palermo, Macerata, LUMSA di Roma, Cattolica del Sacro Cuore alla sede di Piacenza, LINK Campus – University of Malta – Roma, “LUM – Jean Monnet” di Bari, LIUC di Castellanza. Relatore e chairman in convegni nazionali ed internazionali in materia di criminalità economica e tecnologica, in ambito istituzionale svolge e ha svolto attività di docenza presso la NATO School di Oberammergau (D), le Scuole di Addestramento delle strutture di intelligence, il Centro Interforze di Formazione Intelligence e Guerra Elettronica dello Stato Maggiore Difesa, la Direzione Corsi di Elettronica ed Informatica di SMD, la Scuola di Guerra, il Centro Alti Studi della Difesa, l’Istituto Superiore Stati Maggiori Interforze ISSMI, la Scuola di Perfezionamento delle Forze di Polizia, la Scuola Tecnica della Polizia di Stato, l’Istituto Superiore di Polizia, la Scuola di Polizia Giudiziaria Amministrativa e Investigativa di Pescara, l’Accademia della Guardia di Finanza, la Scuola di Polizia Tributaria, la Scuola Sottufficiali della GdF, l’Accademia Navale, l’Accademia della polizia rumena. Come free-lance ha svolto attività didattica presso il Centro di Management ISVOR-FIAT, la Scuola Superiore G. Reiss Romoli (poi Telecom Italia Learning Service) del Gruppo Telecom, l’Istituto di Informatica Direzionale IBM, l’IRI Management, l’Istituto Nazionale di Formazione Aziendale INFORMA, CEIDA, Paradigma, SOMEDIA La Repubblica, CEGOS, il Centro di Formazione Il Sole 24 ORE. Consigliere del Presidente pro tempore del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), prof. Fabio Pistella, per la sicurezza tecnologica, e in materia di protezione dei dati e dei sistemi informatici dei Presidenti Pippo Ranci e Sandro Ortis all’Autorithy per l’Energia, è stato anche consulente delle Procure presso i Tribunali di Roma, Viterbo, Grosseto, Cosenza, Palermo, Massa, Pescara e Paola, della Commissione Parlamentare diinchiesta sull’AIMA, del Comitato Usura, estorsioni e riciclaggio nell’ambito della Commissione Parlamentare d’inchiesta sul fenomeno della mafia e delle altre associazioni criminali similari, della Commissione d’inchiesta sull’Affare Telekom Serbia. E’ stato rappresentante e relatore per le rispettive delegazioni italiane in Interpol a Lyon (F), in NSG a Paris (F) e Berlin (D), in MTCR a Munich (D), in Comunità Europea a Strasbourg (F) e a Bruxelles (B), in Europol a Den Haag (NL). Già membro onorario dell’Associazione Italiana di Psicologia Investigativa e dell’Association for Certified Fraud Examiners (ACFE), è certificato “Security Advisor” EUCIP Champion (European Certification for Informatics Professionals). Autore di oltre 50 libri, iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1990, ha collaborato con i più importanti quotidiani e periodici nazionali ed è una delle firme de Il Sole 24 ORE e de Il Fatto Quotidiano e del settimanale OGGI. Attualmente è CEO della start-up HKAO – Human Knowledge As Opportunity operante nello scenario della sicurezza dei sistemi e delle reti, della riservatezza dei dati e del controspionaggio industriale con attività di consulenza, coaching, progettazione, formazione. E’ Presidente della Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali della Repubblica di San Marino (Authority di cui è stato Vice Presidente dall’aprile 2019 al gennaio 2022).

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