martedì, Agosto 26, 2025
GIANO NEWS
  • Home
  • EDITORIALI
  • TECNOLOGIA
  • ENERGIA
  • TRASPORTI
  • DIFESA
  • SCENARI
  • SANITÀ
  • ECONOMIA
  • CITTADINI E MINORI
  • LEGALITÀ
  • AVVISO AI NAVIGANTI
  • RIFLESSIONI
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
GIANO NEWS
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home RIFLESSIONI

ALBERTO MORAVIA, IL BINARIO 21 E L’INDIFFERENZA

Pasquale Spiridione di Pasquale Spiridione
07/10/2024
in RIFLESSIONI
ALBERTO MORAVIA, IL BINARIO 21 E L’INDIFFERENZA
838
Visualizzazioni
Condividi su FacebookCondividi su Linkedin
0:00 / 0:00
TE LO LEGGO IO

Nel 1929 la casa editrice milanese Alpes pubblica il romanzo Gli indifferenti scritto da un giovanissimo Alberto Moravia, il cui vero nome era Alberto Pincherle (Roma 1907 – 1990).

E’ il romanzo d’esordio scritto durante la convalescenza trascorsa a Bressanone per curare la tubercolosi ossea di cui soffriva. E’ un libro antiborghese, scritto da un borghese, come si autodefiniva, suo malgrado.

Con ineguagliabile realismo – descrivendo le vicende della famiglia Ardengo composta dalla madre, Mariagrazia, il suo spregevole amante Leo, e i due figli, Carla e Michele – Moravia, col suo linguaggio scarno, denuncia il clima di costante menzogna e il vuoto morale della borghesia di quegli anni che finì per essere riempito dai princìpi del fascismo.

La storia è ambientata interamente in spazi chiusi: le stanze della villa degli Ardengo come l’interno di un’automobile avvolta dalla pioggia, che rendono magistralmente la condizione di oppressione e prigionia in cui si muovono i protagonisti.

I giovani fratelli Carla e Michele, schiavi del denaro e del sesso, sono incapaci di provare veri sentimenti e vivere autenticamente la realtà. Sono persino indifferenti al fallimento economico e morale in cui versa la famiglia, e non riescono ad opporsi a Leo, interessato ad acquisire con ogni mezzo la proprietà della loro villa.

Mariagrazia, rimasta vedova, trascorre inconsapevolmente una vita abitudinaria senza nemmeno accorgersi che Leo, dopo la casa, ha preso di mira sua figlia Carla e, prima, abusa di lei, poi, le chiede di sposarlo.       

Mariagrazia è incapace di reagire. Carla subisce passivamente l’abuso di Leo. E Michele resta indifferente all’immagine della sorella violata, finché non tenta maldestramente di vendicarla con una pistola scarica: conferma della sua incapacità di volere davvero qualcosa.

Il tema dell’opera è l’indifferenza nei confronti della vita e delle emozioni della decadente quanto annoiata società borghese. (E i personaggi, con altri nomi, continueranno poi a vivere la loro noia in un’altra opera di Moravia: il romanzo, appunto, dal titolo La noia – 1960, Bompiani).

Significativa è la scena finale del romanzo che vede Mariagrazia e Carla partecipare a un ballo mascherato. La maschera che indossano – del tutto simile, purtroppo, alle irritanti faccine attualmente molto in voga nel Palazzo – esprime tutta l’indifferenza di chi è oramai incapace di comprendere e vivere la realtà ed ha da tempo abbandonato la speranza di un cambiamento.    

L’adattamento cinematografico del romanzo di Moravia diretto da Leonardo Guerra Seràgnoli (2020) colloca i personaggi in un contesto attuale lasciando, però, immutati lo stato di precarietà e il senso di stare sull’orlo di un precipizio, sempre più diffusi nel presente. Ecco, questa è l’indiscutibile contemporaneità dell’opera di Moravia: l’attesa di qualcosa di incerto e l’indifferenza nel porvi rimedio.

Liliana Segre, superstite e testimone dell’Olocausto, scrive:

“Indifferenza è quando nessuno ti parla, nessuno ti vede, nessuno ti pensa, nessuno ti aiuta, tutti voltano la testa dall’altra parte. E invece appunto bisogna conoscere, denunciare, reagire”.

“Ricordate sempre l’ammonimento di Primo Levi: Attenzione, perché è avvenuto e può avvenire di nuovo”;

“L’indifferenza racchiude la chiave per comprendere la ragione del male, perché quando credi che una cosa non ti tocchi, non ti riguardi, allora non c’è limite all’orrore. L’indifferente è complice. Complice dei misfatti peggiori”.

Appunto!!!

Condividi27Condividi5
Pasquale Spiridione

Pasquale Spiridione

Maturità classica presso il liceo “Orazio Flacco” di Rionero in Vulture (PZ). Laurea in Scienze Politiche, con 110/110 e lode presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Bari. Ha conseguito la qualifica di “Perito selettore attitudinale”, rilasciata dal Ministero della Difesa. Ha frequentato, presso la Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia del Ministero dell’Interno, il 4° Corso “basico” ed il 3° Corso “avanzato” di Analisi Criminale. Ha conseguito, presso la Pontificia Facoltà Teologica “San Bonaventura” di Roma: - “Master di I livello” in “Peace building management” (contesto Medio Oriente), con tesi sul terrorismo di matrice fondamentalista; - “Master di II livello” in “Peace building management” (contesto Africa), con tesi sul fenomeno dell’immigrazione clandestina ed il collegamento col terrorismo di matrice fondamentalista; - “Master di I livello” in “Sicurezza ambientale”, con tesi sulle guerre dell’acqua. Ha frequentato, presso l’Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria di Roma, il corso di perfezionamento in “Antropologia criminale e metodologie investigative”. Ha frequentato presso la DCPC il corso per Agenti Sottocopertura. Ha prestato servizio presso Reparti della Guardia di Finanza di Genova, Trieste, Lamezia Terme, Gaeta, Bari e Roma. Ha ricoperto importanti incarichi presso l’Ufficio Centrale Interforze per la Sicurezza personale; l’Ufficio per il Coordinamento e la Pianificazione delle Forze di Polizia; la Direzione Investigativa Antimafia; il Commissario straordinario per il coordinamento delle iniziative antiracket ed antiusura; la Camera dei Deputati e la Prefettura di Roma. Da novembre 2019 è Generale della Guardia di Finanza in congedo. Nel 2022 ha esordito col romanzo Questa notte ci sono le stelle, pubblicato da Albatros.

POTREBBE INTERESSARTI

L’AMORE CHE SI FA SERVIZIO: TRA SANT’AGOSTINO E RABINDRANATH TAGORE – PARTE SECONDA

di Bruno Tammaro Iannelli
24/08/2025
0
L’AMORE CHE SI FA SERVIZIO: TRA SANT’AGOSTINO E RABINDRANATH TAGORE – PARTE PRIMA

Tagore non si limitò alla poesia. La sua visione si concretizzò nella fondazione di Santiniketan, una scuola in Bengala che promuoveva l’educazione come servizio alla comunità, specialmente per...

Leggi tuttoDetails

L’AMORE CHE SI FA SERVIZIO: TRA SANT’AGOSTINO E RABINDRANATH TAGORE – PARTE PRIMA

di Bruno Tammaro Iannelli
20/08/2025
0
L’AMORE CHE SI FA SERVIZIO: TRA SANT’AGOSTINO E RABINDRANATH TAGORE – PARTE PRIMA

L’amore, quando autentico, non si limita a un sentimento, ma si trasforma in azione, in un servizio disinteressato verso gli altri.

Leggi tuttoDetails

È MIO, ANZI È MIA

di Giuseppe Bodi
19/08/2025
0
È MIO, ANZI È MIA

Nei secoli XVI e XVII i Reggimenti avevano peculiarità ben diverse dalle attuali. Solo con il formarsi di strutture centralizzate si giunse all’attuale dipendenza degli eserciti dagli Stati.

Leggi tuttoDetails

I TORMENTONI ESTIVI

di Giuseppe Bodi
17/08/2025
0
I TORMENTONI ESTIVI

Ormai da anni, ogni estate ha i suoi tormentoni. Nella seconda metà di agosto, quando ci si avvia alla fine del periodo delle vacanze per la maggior parte...

Leggi tuttoDetails
Prossimo post
TENETEVI FORTE: I VIDEO “FAKE” DIVENTERANNO LA NORMALITA’

TENETEVI FORTE: I VIDEO "FAKE" DIVENTERANNO LA NORMALITA'

ARTICOLI CORRELATI

DSA E DMA: C’È CHI NON È FELICE PER NULLA…

DSA E DMA: C’È CHI NON È FELICE PER NULLA…

25/08/2023
ECCO COME EVITARE LA TRUFFA DELLO SQUILLO TELEFONICO

ECCO COME EVITARE LA TRUFFA DELLO SQUILLO TELEFONICO

15/01/2025
ATTIVITÀ DI INFLUENZA E DISINFORMAZIONE DELLA CINA

ATTIVITÀ DI INFLUENZA E DISINFORMAZIONE DELLA CINA

17/05/2025
IL CAVALLO DI TROIA DI STARLINK

IL CAVALLO DI TROIA DI STARLINK

08/01/2025
LA STORIA CHE DIMENTICA: ROSALIE MONTMASSON

LA STORIA CHE DIMENTICA: ROSALIE MONTMASSON

19/12/2024
IL CONTROLLO È IL PROBLEMA, NON LA SOLUZIONE

IL CONTROLLO È IL PROBLEMA, NON LA SOLUZIONE

06/03/2024

PRIVACY

  • Informativa Privacy
  • Informativa cookie

TAG

Accenture ACN AGID ai alessio butti anorc anorc professioni butti chatGpt contenuti Cospito diversità doglover FACEWATCH Franco Roberti Frattasi google governo inclusione intelligenza artificiale massi migranti nadia gullo Paolo zangrillo Piantedosi putin razza robot servizi segreti SOUTHERN CO-OP spie whatsapp xiaomi zangrillo

© 2022 GIANO.news

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • HOME
  • EDITORIALI
  • TECNOLOGIA
  • ENERGIA
  • TRASPORTI
  • DIFESA
  • SCENARI
  • SANITÀ
  • ECONOMIA
  • CITTADINI E MINORI
  • LEGALITÀ
  • AVVISO AI NAVIGANTI
  • RIFLESSIONI

© 2022 GIANO.news