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LA RUSSIA E STEFANIA BATTISTINI, VICENDA DA NON SOTTOVALUTARE

Umberto Rapetto di Umberto Rapetto
14/09/2024
in EDITORIALI
LA RUSSIA E STEFANIA BATTISTINI, VICENDA DA NON SOTTOVALUTARE
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TE LO LEGGO IO

Putin, oltre ad essere un criminale, è molto permaloso. Di ogni cosa ne fa una questione personale e – nonostante la sua passione per il judo – non è affatto sportivo a meno che si decida di lasciarlo vincere e fargli credere che sia merito suo.

Il buco nella sua Operazione Militare Speciale provocato dagli Ucraini nell’area di Kursk ha segnato negativamente la sua carriera di invincibile condottiero politico e questa debacle è arrivata in Occidente grazie all’estremo coraggio dei reporter che – al seguito delle Forze Armate di Kiev – hanno documentato cosa stava succedendo.

Stefania Battistini ha eroicamente fatto il suo lavoro ed è ovvio che il regime russo il 22 agosto scorso abbia spiccato il mandato di cattura perché non le si può perdonare l’aver messo alla berlina Mad Vlad mostrando vicende belliche capaci di deturpare il suo mito.

La macchina della disinformazione di Mosca non ammette una “narrazione alternativa” e ancor meno può tollerare chi divulga notizie che possano far traballare la già maldigerita leadership dello Zar regnante.

Per capacitarsi dell’abilità di questi “signori” si può dare un’occhiata al sito “Foreign Combatants” che – strutturato come Wikileaks – espone in modo enciclopedico i più temibili nemici stranieri. Questo “giocattolo web” riconosce la nazionalità di chi lo consulta perché – come è ovvio che sia – vede il browser (il software di navigazione) adoperato distinguendone tipologia e versione, reagisce in ragione della lingua impostata o predefinita, traduce automaticamente le sue pagine nell’idioma dell’utente che altrimenti finirebbe con l’arenarsi dinanzi ai caratteri cirillici e ai testi in russo…

Il profilo della Battistini è stato redatto perché la donna è colpevole di “attività estremista” ai sensi della legge federale del 25.07.2002 n. 114-FZ per aver attraversato illegalmente il confine di stato. Ad occuparsi del procedimento sono gli agenti dell’FSB (eredi del più noto KGB sovietico) e la pena di cinque anni interessa anche il cameraman RAI Simone Traini.

Il sito-schedario attribuisce a Stefania Battistini la grave responsabilità di “Fornire informazioni e supporti ai crimini di guerra delle Forze Armate dell’Ucraina, compreso l’attacco dei militanti nella regione di Kursk nell’agosto 2024; Diffondere informazioni deliberatamente false sulle azioni delle Forze Armate della Federazione Russa”.

Viene tra l’altro evidenziato il suo contatto con Sarah Ashton-Cirillo, giornalista transgender americana arruolata come sergente nell’Esercito ucraino e poi sospesa precauzionalmente dal servizio con la presunta imputazione di tortura e omicidio di prigionieri russi.

Secondo questo spaventoso archivio sul web, la Battistini “Nei suoi materiali, diffonde narrazioni di propaganda volte all’emergere di un atteggiamento negativo nei confronti della Russia tra i cittadini italiani, spesso si permette dichiarazioni grossolane e di parte”.

Tra le colpe della giornalista ci sarebbe anche quella di aver preso parte attiva nella creazione dei programmi RAI “Soffitto di cristallo” e “Senza distinzione di genere”, secondo il sito russo “promuovendo relazioni sessuali non tradizionali”.

La pagina Internet di Foreign Combatant contiene tanti altri dettagli che fanno comprendere l’attenzione che gli sgherri di Putin hanno deciso di riservare alla esemplare giornalista. La si vada a leggere e non si consideri il semplice rientro a casa l’epilogo di questa brutta storia.

La solidarietà – anche la più sincera – non basta.

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Umberto Rapetto

Umberto Rapetto

Segno zodiacale Leone, maturità classica alla Scuola Militare Nunziatella di Napoli, laurea in Giurisprudenza e in Scienze Internazionali e Diplomatiche all’Università di Trieste e in Scienze della Sicurezza Economica e Finanziaria all’Università di Roma Tor Vergata, generale della Guardia di Finanza in congedo, già comandante del GAT Nucleo Speciale Frodi Telematiche, docente universitario e giornalista, è stato consigliere strategico del Presidente di Telecom Italia Franco Bernabè e poi Group Senior Vice President con delega alle Iniziative e ai Progetti Speciali del colosso nazionale delle comunicazioni da cui è uscito in totale divergenza con le scelte aziendali. Paracadutista e istruttore di tiro rapido, è stato il pioniere delle investigazioni tecnologiche. Protagonista di indagini che rappresentano vere e proprie pietre miliari della lotta al cybercrime, tra cui la cattura degli hacker entrati nel Pentagono e nella NASA nel 2001 e il recupero dei dati del naufragio della Costa Concordia, ha guidato le indagini – svolte su delega della Corte dei Conti – inerenti la mancata connessione delle slot machine al sistema dell’Anagrafe Tributaria con un miliardario danno per l’Erario. Quest’ultima attività investigativa ha determinato il suo trasferimento alla frequenza di un corso al Centro Alti Studi Difesa dove era docente da sedici anni e la pianificata rimozione lo ha indotto a rassegnare le dimissioni dopo ben 11 interrogazioni parlamentari sull’assoluta inopportunità di un suo trasferimento ad altro incarico. In GdF ha prestato servizio – tra l’altro – al Comando Generale, al Nucleo Speciale di Polizia Valutaria e al Nucleo Speciale Investigativo ed è stato direttore del Progetto Intersettoriale “Sicurezza Informatica e delle Reti” all’Autorità per l’Informatica nella P.A. Ha svolto attività di docenza universitaria negli Atenei di Genova, Pisa, Roma La Sapienza, Roma Tor Vergata, Roma Tre, Trento, Chieti/Pescara, Teramo, Parma, Palermo, Macerata, LUMSA di Roma, Cattolica del Sacro Cuore alla sede di Piacenza, LINK Campus – University of Malta – Roma, “LUM – Jean Monnet” di Bari, LIUC di Castellanza. Relatore e chairman in convegni nazionali ed internazionali in materia di criminalità economica e tecnologica, in ambito istituzionale svolge e ha svolto attività di docenza presso la NATO School di Oberammergau (D), le Scuole di Addestramento delle strutture di intelligence, il Centro Interforze di Formazione Intelligence e Guerra Elettronica dello Stato Maggiore Difesa, la Direzione Corsi di Elettronica ed Informatica di SMD, la Scuola di Guerra, il Centro Alti Studi della Difesa, l’Istituto Superiore Stati Maggiori Interforze ISSMI, la Scuola di Perfezionamento delle Forze di Polizia, la Scuola Tecnica della Polizia di Stato, l’Istituto Superiore di Polizia, la Scuola di Polizia Giudiziaria Amministrativa e Investigativa di Pescara, l’Accademia della Guardia di Finanza, la Scuola di Polizia Tributaria, la Scuola Sottufficiali della GdF, l’Accademia Navale, l’Accademia della polizia rumena. Come free-lance ha svolto attività didattica presso il Centro di Management ISVOR-FIAT, la Scuola Superiore G. Reiss Romoli (poi Telecom Italia Learning Service) del Gruppo Telecom, l’Istituto di Informatica Direzionale IBM, l’IRI Management, l’Istituto Nazionale di Formazione Aziendale INFORMA, CEIDA, Paradigma, SOMEDIA La Repubblica, CEGOS, il Centro di Formazione Il Sole 24 ORE. Consigliere del Presidente pro tempore del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), prof. Fabio Pistella, per la sicurezza tecnologica, e in materia di protezione dei dati e dei sistemi informatici dei Presidenti Pippo Ranci e Sandro Ortis all’Autorithy per l’Energia, è stato anche consulente delle Procure presso i Tribunali di Roma, Viterbo, Grosseto, Cosenza, Palermo, Massa, Pescara e Paola, della Commissione Parlamentare diinchiesta sull’AIMA, del Comitato Usura, estorsioni e riciclaggio nell’ambito della Commissione Parlamentare d’inchiesta sul fenomeno della mafia e delle altre associazioni criminali similari, della Commissione d’inchiesta sull’Affare Telekom Serbia. E’ stato rappresentante e relatore per le rispettive delegazioni italiane in Interpol a Lyon (F), in NSG a Paris (F) e Berlin (D), in MTCR a Munich (D), in Comunità Europea a Strasbourg (F) e a Bruxelles (B), in Europol a Den Haag (NL). Già membro onorario dell’Associazione Italiana di Psicologia Investigativa e dell’Association for Certified Fraud Examiners (ACFE), è certificato “Security Advisor” EUCIP Champion (European Certification for Informatics Professionals). Autore di oltre 50 libri, iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1990, ha collaborato con i più importanti quotidiani e periodici nazionali ed è una delle firme de Il Sole 24 ORE e de Il Fatto Quotidiano e del settimanale OGGI. Attualmente è CEO della start-up HKAO – Human Knowledge As Opportunity operante nello scenario della sicurezza dei sistemi e delle reti, della riservatezza dei dati e del controspionaggio industriale con attività di consulenza, coaching, progettazione, formazione. E’ Presidente della Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali della Repubblica di San Marino (Authority di cui è stato Vice Presidente dall’aprile 2019 al gennaio 2022).

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