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IL LADRO A CASA DELLA PRESIDENTE DELLA REGIONE SARDEGNA: FURTO O INTIMIDAZIONE?

Umberto Rapetto di Umberto Rapetto
28/07/2024
in EDITORIALI
IL LADRO A CASA DELLA PRESIDENTE DELLA REGIONE SARDEGNA: FURTO O INTIMIDAZIONE?
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TE LO LEGGO IO

Una settimana fa, più o meno, un tizio a Nuoro è riuscito ad entrare a casa Todde, dove vivono la mamma e la zia della Governatrice recentemente eletta.

Il solito raggiro ai danni di persone anziane perbene che non immaginano come la natura umana sia evoluta col passare degli anni. La notizia era finita sui giornali e il legame di parentela con le vittime della truffa/rapina sembrava solo una nota di colore, indispensabile per richiamare l’attenzione su un episodio altrimenti destinato ad accatastarsi sugli altri mille di analogo svolgimento.

Certe storie, infatti, “galleggiano” esclusivamente per il riferimento alla persona che gode di una certa notorietà.

L’evento infausto riportato dalla stampa ha inizialmente fatto pensare al ritrito cliché delle vecchiette che si sono fatte fregare, ma l’arresto del ladro da parte dei Carabinieri ha aggiunto alla vicenda una serie di dettagli meritevoli di considerazione.

Il delinquente, a dispetto del diffuso orwelliano assetto della videosorveglianza pubblica e privata, ha agito a volto scoperto e si è recato sul posto con un veicolo preso a noleggio con la propria patente…

Se la vettura – immortalata mentre girava in zona nella caccia ad un posto dove lasciarla in sosta – pare esser stata determinante per l’identificazione e il successivo arresto del malfattore, questo indizio è foriero di altre riflessioni non direttamente correlate al caso criminoso.

Grazie a questo si apprende che nel capoluogo nuorese non è facile trovare parcheggio, circostanza che sfata i falsi miti che aggiudicano alle metropoli l’esclusiva di questo genere di problema.

L’altro elemento di potenziale stupore emerso dalle indagini è quello secondo il quale il malvivente sarebbe appositamente partito da Napoli per mandare a segno il suo colpo. Questo particolare dimostrerebbe che non è vera la leggenda secondo la quale è impossibile trovare un biglietto sulle navi che d’estate vanno in Sardegna…

La traversata con finalità delinquenziali consente la fatidica corretta interpretazione del refrain di stagione “quei ladri dei traghetti”, da riferirsi a questi pendolari del crimine e non – come erroneamente si verifica nelle chiacchiere tra persone superficiali e ignoranti – ai gestori delle compagnie di navigazione che rincarano le tariffe.

Viene da chiedersi se il briccone avesse pianificato la sua trasferta per eseguire lo specifico misfatto oppure avesse già agito altrove o avesse pianificato di farlo.

Con tutta l’Italia a disposizione, perché affrontare il mare e poi la viabilità sarda per un solo “colpo”? Cosa sperava di trovare a casa Todde? Chi ha pagato i biglietti e l’eventuale soggiorno per il compimento della missione?

Il sospetto è che l’azione delittuosa avesse scopo intimidatorio. La finalità di “dare pensieri” sarebbe estremamente plausibile. Alessandra Todde, e chi la conosce bene lo sa, è una sorta di inarrestabile caterpillar che potrà cambiare le sorti di una Regione dalle mille potenzialità inespresse. L’accelerazione e le sterzate della Governatrice sono temutissime e sono purtroppo in tanti quelli che hanno mal digerito prima la sua elezione e ora il suo dinamismo produttivo.

Preoccupazioni e timori – specie se incardinati sugli affetti più cari – potrebbero rallentare la corsa? In tempi di Olimpiadi chi pensa di disseminare di ostacoli il tracciato della Presidente sappia che deve fare i conti con l’erede spirituale di Trebisonda “Ondina” Valla e che – come lei – la Todde è destinata a collezionare record.

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Umberto Rapetto

Umberto Rapetto

Segno zodiacale Leone, maturità classica alla Scuola Militare Nunziatella di Napoli, laurea in Giurisprudenza e in Scienze Internazionali e Diplomatiche all’Università di Trieste e in Scienze della Sicurezza Economica e Finanziaria all’Università di Roma Tor Vergata, generale della Guardia di Finanza in congedo, già comandante del GAT Nucleo Speciale Frodi Telematiche, docente universitario e giornalista, è stato consigliere strategico del Presidente di Telecom Italia Franco Bernabè e poi Group Senior Vice President con delega alle Iniziative e ai Progetti Speciali del colosso nazionale delle comunicazioni da cui è uscito in totale divergenza con le scelte aziendali. Paracadutista e istruttore di tiro rapido, è stato il pioniere delle investigazioni tecnologiche. Protagonista di indagini che rappresentano vere e proprie pietre miliari della lotta al cybercrime, tra cui la cattura degli hacker entrati nel Pentagono e nella NASA nel 2001 e il recupero dei dati del naufragio della Costa Concordia, ha guidato le indagini – svolte su delega della Corte dei Conti – inerenti la mancata connessione delle slot machine al sistema dell’Anagrafe Tributaria con un miliardario danno per l’Erario. Quest’ultima attività investigativa ha determinato il suo trasferimento alla frequenza di un corso al Centro Alti Studi Difesa dove era docente da sedici anni e la pianificata rimozione lo ha indotto a rassegnare le dimissioni dopo ben 11 interrogazioni parlamentari sull’assoluta inopportunità di un suo trasferimento ad altro incarico. In GdF ha prestato servizio – tra l’altro – al Comando Generale, al Nucleo Speciale di Polizia Valutaria e al Nucleo Speciale Investigativo ed è stato direttore del Progetto Intersettoriale “Sicurezza Informatica e delle Reti” all’Autorità per l’Informatica nella P.A. Ha svolto attività di docenza universitaria negli Atenei di Genova, Pisa, Roma La Sapienza, Roma Tor Vergata, Roma Tre, Trento, Chieti/Pescara, Teramo, Parma, Palermo, Macerata, LUMSA di Roma, Cattolica del Sacro Cuore alla sede di Piacenza, LINK Campus – University of Malta – Roma, “LUM – Jean Monnet” di Bari, LIUC di Castellanza. Relatore e chairman in convegni nazionali ed internazionali in materia di criminalità economica e tecnologica, in ambito istituzionale svolge e ha svolto attività di docenza presso la NATO School di Oberammergau (D), le Scuole di Addestramento delle strutture di intelligence, il Centro Interforze di Formazione Intelligence e Guerra Elettronica dello Stato Maggiore Difesa, la Direzione Corsi di Elettronica ed Informatica di SMD, la Scuola di Guerra, il Centro Alti Studi della Difesa, l’Istituto Superiore Stati Maggiori Interforze ISSMI, la Scuola di Perfezionamento delle Forze di Polizia, la Scuola Tecnica della Polizia di Stato, l’Istituto Superiore di Polizia, la Scuola di Polizia Giudiziaria Amministrativa e Investigativa di Pescara, l’Accademia della Guardia di Finanza, la Scuola di Polizia Tributaria, la Scuola Sottufficiali della GdF, l’Accademia Navale, l’Accademia della polizia rumena. Come free-lance ha svolto attività didattica presso il Centro di Management ISVOR-FIAT, la Scuola Superiore G. Reiss Romoli (poi Telecom Italia Learning Service) del Gruppo Telecom, l’Istituto di Informatica Direzionale IBM, l’IRI Management, l’Istituto Nazionale di Formazione Aziendale INFORMA, CEIDA, Paradigma, SOMEDIA La Repubblica, CEGOS, il Centro di Formazione Il Sole 24 ORE. Consigliere del Presidente pro tempore del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), prof. Fabio Pistella, per la sicurezza tecnologica, e in materia di protezione dei dati e dei sistemi informatici dei Presidenti Pippo Ranci e Sandro Ortis all’Autorithy per l’Energia, è stato anche consulente delle Procure presso i Tribunali di Roma, Viterbo, Grosseto, Cosenza, Palermo, Massa, Pescara e Paola, della Commissione Parlamentare diinchiesta sull’AIMA, del Comitato Usura, estorsioni e riciclaggio nell’ambito della Commissione Parlamentare d’inchiesta sul fenomeno della mafia e delle altre associazioni criminali similari, della Commissione d’inchiesta sull’Affare Telekom Serbia. E’ stato rappresentante e relatore per le rispettive delegazioni italiane in Interpol a Lyon (F), in NSG a Paris (F) e Berlin (D), in MTCR a Munich (D), in Comunità Europea a Strasbourg (F) e a Bruxelles (B), in Europol a Den Haag (NL). Già membro onorario dell’Associazione Italiana di Psicologia Investigativa e dell’Association for Certified Fraud Examiners (ACFE), è certificato “Security Advisor” EUCIP Champion (European Certification for Informatics Professionals). Autore di oltre 50 libri, iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1990, ha collaborato con i più importanti quotidiani e periodici nazionali ed è una delle firme de Il Sole 24 ORE e de Il Fatto Quotidiano e del settimanale OGGI. Attualmente è CEO della start-up HKAO – Human Knowledge As Opportunity operante nello scenario della sicurezza dei sistemi e delle reti, della riservatezza dei dati e del controspionaggio industriale con attività di consulenza, coaching, progettazione, formazione. E’ Presidente della Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali della Repubblica di San Marino (Authority di cui è stato Vice Presidente dall’aprile 2019 al gennaio 2022).

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