venerdì, Agosto 15, 2025
GIANO NEWS
  • Home
  • EDITORIALI
  • TECNOLOGIA
  • ENERGIA
  • TRASPORTI
  • DIFESA
  • SCENARI
  • SANITÀ
  • ECONOMIA
  • CITTADINI E MINORI
  • LEGALITÀ
  • AVVISO AI NAVIGANTI
  • RIFLESSIONI
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
GIANO NEWS
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home RIFLESSIONI

PERÒ, CHE NOSTALGIA

Giuseppe Bodi di Giuseppe Bodi
03/06/2024
in RIFLESSIONI
PERÒ, CHE NOSTALGIA
373
Visualizzazioni
Condividi su FacebookCondividi su Linkedin
TE LO LEGGO IO
Giuseppe BODI
0:00 / 0:00
TE LO LEGGO IO

Una vecchissima barzelletta, non certo per educande, nella sua ultima battura recitava: “Però, ca’ nustalgia”. La nostalgia che qui si richiama non è certo quella della barzelletta ma ogni tanto anche dal sorridere si possono trarre spunti di riflessione seriosi.

La nostalgia è quella delle campagne elettorali serie, quando i temi del dibattere erano quelli del benessere degli italiani. Erano effettuate con scambi, anche duri, di argomentazioni da parte di ogni parte politica. Nell’agone politico vi era rispetto, pur in ideali diametralmente opposti. Rispetto che si vedeva anche in occasione di funerali quando chi si era avversato per una vita si recava mesto ad onorare l’avversario passato a miglior vita. Avversario non nemico. Questa la grande differenza al cui interno risiede il rispetto umano pur nella non condivisione degli ideali politici.

In questi ultimi tempi si stanno registrando fendenti di ogni tipo, un pugilatore direbbe colpi sotto la cintola. Più che le parole e le argomentazioni politiche regnano gli insulti, il turpiloquio, le menzogne, il travisamento della realtà, le fake news. Uno spettacolo non edificante. Turpiloquio che, invece di essere sottaciuto e relegato nella maleducazione, viene osannato, impiegato come arma di offensiva e controffensiva, urlato per rendersi vittima o per contrattaccare. 

Utilizzato per rintuzzarsi, per propaganda. Perché impiegare megafoni politici per scopi non cero lodevoli? Non lodevoli in quanto il cittadino si sentirà autorizzato a fare altrettanto. L’improperio, il turpiloquio saranno una bandiera, un modus di interloquire, tanto anche i politici al massimo livello lo fanno nelle loro conversazioni pubbliche. Si è assistito a dibattiti parlamentari coloriti da gesti, volgarità verbali e non, sfiorate risse, interrotte solo dalla prontezza di commessi e saggi parlamentari. Gli amanti del pugilato forse avrebbero voluto vedere la fine dell’incontro. 

Parlamento ridotto a ring e non è la prima volta. Chissà se sono gli stessi che pontificano sulla necessità di porre un giusto freno alla violenza giovanile. Potrebbero essere impiegati nel sedare le risse tra bande, o per fomentarle magari sfruttando l’italico detto “armiamoci e partite”? Cioè, dopo il primo pugno fuggire dalla parte opposta.

Parlare dei veri problemi degli italiani, non con vuoti slogan quali “ho fatto” o “non ha fatto” sarebbe meglio, forse il cittadino capirebbe perché deve recarsi alle urne. Una volta si declinavano programmi, non sempre del tutto comprensibili dai più, ma pregni di contenuti, condivisibili o non.

Abbiamo poi chi discetta sul come votare. Si è sempre detto una X, una croce, un segno ed altro. Ora è divenuta una “decima”. Non è chiaro se sia la proposta di ripristino dell’antico tributo dovuto al feudatario od alla Chiesa nel Medio Evo o qualcosa che richiama la “X MAS”. Motivo: la X non c’è nell’alfabeto italiano. Bene allora gli assi cartesiani vanno ridenominati. Non più asse delle X e delle Y, ma assi delle decime e per le Y si attendono lumi. Andrebbero tolte tutte le lettere non appartenenti all’alfabeto italiano dalle targhe automobilistiche italiane?

Insomma, abbiamo un nuovo idealtipo per votare; un chiaro ed esplicito richiamo ad una certa ideologia politica. Se non lo è va proposta una legge per modificare targhe, certezze matematiche ed altro. Chissà come vorrebbe scrivere il segno X (per) nelle quattro operazioni. Stracciamo tutti i testi di matematica e facciamoglieli riscrivere. Anche l’euro (€), ispirato ad una lettera greca, la epsilon, come sostituirlo, considerato che non fa parte dell’alfabeto italiano? Si potrebbe continuare. Come definire certe posizioni? Troppe le possibili parole ma nessuna particolarmente esaltante.

Occorre tornare alla politica, ai contenuti, ai programmi e lasciare da parte slogan, insulti e quanto di peggio si propone al cittadino. Per diseducare basta un attimo, per educare molto tempo. Quanto ci vorrà per riequilibrare e rieducare il cittadino?

Condividi12Condividi2
Giuseppe Bodi

Giuseppe Bodi

POTREBBE INTERESSARTI

LA RECENSIONE DI UN LIBRO DI ALDO CAZZULLO: “IL DIO DEI NOSTRI PADRI” EDIZIONI HARPER COLLINS

di Giuseppe Bodi
13/08/2025
0
LA RECENSIONE DI UN LIBRO DI ALDO CAZZULLO: “IL DIO DEI NOSTRI PADRI” EDIZIONI HARPER COLLINS

Aldo Cazzullo, giornalista di fama, scrittore, conduttore di programmi televisivi culturali, non necessita di parole di presentazione..

Leggi tuttoDetails

IL GIUBILEO DEI GIOVANI A ROMA

di Gian Paolo Di Raimondo
08/08/2025
0
IL GIUBILEO DEI GIOVANI A ROMA

Alla messa conclusiva del 3 agosto la partecipazione è stata stimata intorno al milione: la scelta dei giovani d’oggi di acquisire la fede per scelta e non per...

Leggi tuttoDetails

SPECIE IN ESTINZIONE?

di Giuseppe Bodi
07/08/2025
0
SPECIE IN ESTINZIONE?

Non parliamo di zoologia o botanica ma di una particolare specie umana: quella dei Politici capaci di fare il Politico. Sino a non molti anni fa si ergevano...

Leggi tuttoDetails

IL LAZIO E LE ALTRE REGIONI DOPO ROMA TORNATA QUASI CAPOCCIA

di Renzo Trappolini
06/08/2025
0
IL LAZIO E LE ALTRE REGIONI DOPO ROMA TORNATA QUASI CAPOCCIA

Ce n’è voluto di tempo per ridare – o meglio cominciare a ridare - a Roma quel che le spetta. E ora che succederà alla Regione Lazio, il...

Leggi tuttoDetails
Prossimo post
SNOWFLAKE: FIOCCHI DI NEVE CHE GENERANO VALANGHE E… SOLO I PARANOICI SOPRAVVIVONO

SNOWFLAKE: FIOCCHI DI NEVE CHE GENERANO VALANGHE E… SOLO I PARANOICI SOPRAVVIVONO

ARTICOLI CORRELATI

ALCUNE TRASFORMAZIONI DEL PAPATO NEL TARDO MEDIO EVO. TERZA PARTE

ALCUNE TRASFORMAZIONI DEL PAPATO NEL TARDO MEDIO EVO. TERZA PARTE

29/10/2023
PAPA FRANCESCO, UN CRISTIANO FRANCESCANO E NON SOLO UN CATTOLICO APOSTOLICO ROMANO

PAPA FRANCESCO, UN CRISTIANO FRANCESCANO E NON SOLO UN CATTOLICO APOSTOLICO ROMANO

21/04/2025
I GIOVANI D’OGGI: PREGI E DIFETTI…DOVE DOVREBBERO MIGLIORARE

I GIOVANI D’OGGI: PREGI E DIFETTI…DOVE DOVREBBERO MIGLIORARE

02/08/2024
POSTE ITALIANE PARALIZZATE DA IERI POMERIGGIO: ATTACCO HACKER?

POSTE ITALIANE PARALIZZATE DA IERI POMERIGGIO: ATTACCO HACKER?

06/04/2023
CORONAVIRUS FASE 2: NON È UN PAESE PER VECCHI

DEVO DIRTI CHE TI FREGANO ANCHE SE LA TUA CHIAVE È L’IMPRONTA DIGITALE

11/04/2020
BIMBI E SOCIAL: BRAVE LE AUTORITA’ BRITANNICHE!

BIMBI E SOCIAL: BRAVE LE AUTORITA’ BRITANNICHE!

10/04/2024

PRIVACY

  • Informativa Privacy
  • Informativa cookie

TAG

Accenture ACN AGID ai alessio butti anorc anorc professioni butti chatGpt contenuti Cospito diversità doglover FACEWATCH Franco Roberti Frattasi google governo inclusione intelligenza artificiale massi migranti nadia gullo Paolo zangrillo Piantedosi putin razza robot servizi segreti SOUTHERN CO-OP spie whatsapp xiaomi zangrillo

© 2022 GIANO.news

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • HOME
  • EDITORIALI
  • TECNOLOGIA
  • ENERGIA
  • TRASPORTI
  • DIFESA
  • SCENARI
  • SANITÀ
  • ECONOMIA
  • CITTADINI E MINORI
  • LEGALITÀ
  • AVVISO AI NAVIGANTI
  • RIFLESSIONI

© 2022 GIANO.news