sabato, Giugno 14, 2025
GIANO NEWS
  • Home
  • EDITORIALI
  • TECNOLOGIA
  • ENERGIA
  • TRASPORTI
  • DIFESA
  • SCENARI
  • SANITÀ
  • ECONOMIA
  • CITTADINI E MINORI
  • LEGALITÀ
  • AVVISO AI NAVIGANTI
  • RIFLESSIONI
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
GIANO NEWS
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home EDITORIALI

VANDALISMO: BEATI NOI CHE ABBIAMO CHI TIRA ZUPPE E SUGHI

Umberto Rapetto di Umberto Rapetto
17/02/2024
in EDITORIALI
VANDALISMO: BEATI NOI CHE ABBIAMO CHI TIRA ZUPPE E SUGHI
1.8k
Visualizzazioni
Condividi su FacebookCondividi su Linkedin
0:00 / 0:00
TE LO LEGGO IO

La protesta ha sempre un legame con l’alimentazione. Non lo dice nessuna ricerca scientifica, ma se si fa un rapido esame di coscienza si è costretti a constatare l’attendibilità dell’affermazione di apertura.

Ogni volta che si manifestano iniquità o ingiustizie clamorose, nessuno fa mistero del proprio disappunto dicendo “io certe cose proprio non le digerisco”. E tra le espressioni alternative c’è il farsi venire il voltastomaco, il più diretto far vomitare e così a seguire in un bizzarro susseguirsi di rappresentazioni del personale disgusto.

La “liason” con il mangiare ha portato a gesti riprovevoli con cui – simbolicamente e non – molti vandali hanno pensato di imbrattare opere d’arte lanciandovi contro brodaglie, minestre, succhi di frutta e orribili sughi preconfezionati.

I sistemi di protezione – in realtà banali teche trasparenti di garantita impermeabilità – hanno evitato il disastro entusiasmando la collettività e, tocca ammetterlo, impoverendo la categoria dei restauratori.

L’efficacia di determinate cautele, però, non viene riconosciuta ovunque e uno sbalorditivo episodio avvenuto recentemente in Russia dimostra che le protezioni fisiche sono più affidabili anche del più agguerrito servizio di vigilanza.

Anzi. Il caso in questione spiega l’importanza di avvalersi di personale di “guardiania” che abbia specifici requisiti assolutamente ineludibili. Se non siete esperti di “risorse umane” e di relativo “recruiting” o semplicemente non conoscete la storia che mi attardo deliberatamente a narrare, è bene che sappiate che la selezione degli addetti alla sorveglianza deve privilegiare gli inappetenti…

La vicenda in questione si impernia su un’opera esposta in una mostra d’arte contemporanea presso il centro espositivo permanente VDNKh di Mosca. Il “quadro tridimensionale” si intitola “Fuga del pesce rosso” e l’opera d’arte raffigura una boccia per pesci da cui spunta un pesce rosso proprio accanto a un dipinto del mare aperto, con un altro pesce rosso attaccato all’altro quadro come se fosse saltato dalla boccia alle onde.

Una mattina di una quindicina di giorni fa gli organizzatori dell’esposizione si sono accorti che quella “installazione” mancava del suo protagonista… Il controllo delle telecamere di sicurezza ha lasciato tutti sconvolti dinanzi ad una scena incredibile in cui si vede la guardia di sicurezza tradire la sua missione professionale.

Le immagini sono inequivocabili. Si vede il sorvegliante avvicinarsi incuriosito a “Escape of the Goldfish” e tirare con nonchalance i due pesci. Ad un certo punto si nota che il custode tiene con una mano il dipinto del mare aperto e con l’altra tira il pesce rosso finché non si stacca. Poi annusa il pesce, che è ovvio sia finto, e cerca di dargli un morso…

A fronte delle contestazioni, l’addetto alla sicurezza ha semplicemente alzato le spalle, dicendo di aver passato una notte insonne e di non aver capito cosa stava effettivamente facendo…

Se in precedenza non c’erano stati altri vigilantes così famelici, scene di analogo vandalismo hanno visto come bersaglio la “banana” di Cattelan. Nel 2019 era stata mangiata dall’artista David Datuna alla Galleria Perrotin in quel di Miami e nel maggio 2023 è stata divorata al Leum Museum of Art di Seul.

In quest’ultimo caso lo studente Noh Huyn-Soo ha tolto la banana matura dal muro, l’ha mangiata e poi ha riposizionato la buccia rimanente con il nastro adesivo. Quando gli è stato il perché di quella azione sconsiderata si è limitato a dire “Avevo fame”.

Condividi58Condividi10
Umberto Rapetto

Umberto Rapetto

Segno zodiacale Leone, maturità classica alla Scuola Militare Nunziatella di Napoli, laurea in Giurisprudenza e in Scienze Internazionali e Diplomatiche all’Università di Trieste e in Scienze della Sicurezza Economica e Finanziaria all’Università di Roma Tor Vergata, generale della Guardia di Finanza in congedo, già comandante del GAT Nucleo Speciale Frodi Telematiche, docente universitario e giornalista, è stato consigliere strategico del Presidente di Telecom Italia Franco Bernabè e poi Group Senior Vice President con delega alle Iniziative e ai Progetti Speciali del colosso nazionale delle comunicazioni da cui è uscito in totale divergenza con le scelte aziendali. Paracadutista e istruttore di tiro rapido, è stato il pioniere delle investigazioni tecnologiche. Protagonista di indagini che rappresentano vere e proprie pietre miliari della lotta al cybercrime, tra cui la cattura degli hacker entrati nel Pentagono e nella NASA nel 2001 e il recupero dei dati del naufragio della Costa Concordia, ha guidato le indagini – svolte su delega della Corte dei Conti – inerenti la mancata connessione delle slot machine al sistema dell’Anagrafe Tributaria con un miliardario danno per l’Erario. Quest’ultima attività investigativa ha determinato il suo trasferimento alla frequenza di un corso al Centro Alti Studi Difesa dove era docente da sedici anni e la pianificata rimozione lo ha indotto a rassegnare le dimissioni dopo ben 11 interrogazioni parlamentari sull’assoluta inopportunità di un suo trasferimento ad altro incarico. In GdF ha prestato servizio – tra l’altro – al Comando Generale, al Nucleo Speciale di Polizia Valutaria e al Nucleo Speciale Investigativo ed è stato direttore del Progetto Intersettoriale “Sicurezza Informatica e delle Reti” all’Autorità per l’Informatica nella P.A. Ha svolto attività di docenza universitaria negli Atenei di Genova, Pisa, Roma La Sapienza, Roma Tor Vergata, Roma Tre, Trento, Chieti/Pescara, Teramo, Parma, Palermo, Macerata, LUMSA di Roma, Cattolica del Sacro Cuore alla sede di Piacenza, LINK Campus – University of Malta – Roma, “LUM – Jean Monnet” di Bari, LIUC di Castellanza. Relatore e chairman in convegni nazionali ed internazionali in materia di criminalità economica e tecnologica, in ambito istituzionale svolge e ha svolto attività di docenza presso la NATO School di Oberammergau (D), le Scuole di Addestramento delle strutture di intelligence, il Centro Interforze di Formazione Intelligence e Guerra Elettronica dello Stato Maggiore Difesa, la Direzione Corsi di Elettronica ed Informatica di SMD, la Scuola di Guerra, il Centro Alti Studi della Difesa, l’Istituto Superiore Stati Maggiori Interforze ISSMI, la Scuola di Perfezionamento delle Forze di Polizia, la Scuola Tecnica della Polizia di Stato, l’Istituto Superiore di Polizia, la Scuola di Polizia Giudiziaria Amministrativa e Investigativa di Pescara, l’Accademia della Guardia di Finanza, la Scuola di Polizia Tributaria, la Scuola Sottufficiali della GdF, l’Accademia Navale, l’Accademia della polizia rumena. Come free-lance ha svolto attività didattica presso il Centro di Management ISVOR-FIAT, la Scuola Superiore G. Reiss Romoli (poi Telecom Italia Learning Service) del Gruppo Telecom, l’Istituto di Informatica Direzionale IBM, l’IRI Management, l’Istituto Nazionale di Formazione Aziendale INFORMA, CEIDA, Paradigma, SOMEDIA La Repubblica, CEGOS, il Centro di Formazione Il Sole 24 ORE. Consigliere del Presidente pro tempore del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), prof. Fabio Pistella, per la sicurezza tecnologica, e in materia di protezione dei dati e dei sistemi informatici dei Presidenti Pippo Ranci e Sandro Ortis all’Autorithy per l’Energia, è stato anche consulente delle Procure presso i Tribunali di Roma, Viterbo, Grosseto, Cosenza, Palermo, Massa, Pescara e Paola, della Commissione Parlamentare diinchiesta sull’AIMA, del Comitato Usura, estorsioni e riciclaggio nell’ambito della Commissione Parlamentare d’inchiesta sul fenomeno della mafia e delle altre associazioni criminali similari, della Commissione d’inchiesta sull’Affare Telekom Serbia. E’ stato rappresentante e relatore per le rispettive delegazioni italiane in Interpol a Lyon (F), in NSG a Paris (F) e Berlin (D), in MTCR a Munich (D), in Comunità Europea a Strasbourg (F) e a Bruxelles (B), in Europol a Den Haag (NL). Già membro onorario dell’Associazione Italiana di Psicologia Investigativa e dell’Association for Certified Fraud Examiners (ACFE), è certificato “Security Advisor” EUCIP Champion (European Certification for Informatics Professionals). Autore di oltre 50 libri, iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1990, ha collaborato con i più importanti quotidiani e periodici nazionali ed è una delle firme de Il Sole 24 ORE e de Il Fatto Quotidiano e del settimanale OGGI. Attualmente è CEO della start-up HKAO – Human Knowledge As Opportunity operante nello scenario della sicurezza dei sistemi e delle reti, della riservatezza dei dati e del controspionaggio industriale con attività di consulenza, coaching, progettazione, formazione. E’ Presidente della Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali della Repubblica di San Marino (Authority di cui è stato Vice Presidente dall’aprile 2019 al gennaio 2022).

POTREBBE INTERESSARTI

LA FOLLIA DELL’ATTACCO ISRAELIANO ALL’IRAN

di Umberto Rapetto
13/06/2025
0
LA FOLLIA DELL’ATTACCO ISRAELIANO ALL’IRAN

Ci possono essere mille ragioni per colpire un avversario, ma non sono mai abbastanza...

Leggi tuttoDetails

TRUMP DISTRUGGE ANCHE IL MITO DEI MARINES

di Umberto Rapetto
10/06/2025
0
TRUMP DISTRUGGE ANCHE IL MITO DEI MARINES

Quel che sta succedendo a Los Angeles è la fine del “sogno americano” che tanta gente è riuscita a coltivare nonostante il napalm e l’inutile sangue in Vietnam...

Leggi tuttoDetails

CIAO GIANCARLO

di Umberto Rapetto
07/06/2025
0
CIAO GIANCARLO

Adesso che hanno smesso di scrivere quelli che hanno saputo solo copiare la sua pagina di Wikipedia e che dalla Chiesa degli Artisti sono usciti gli immancabili farisei,...

Leggi tuttoDetails

LASCIATE STARE I FIGLI DI CHI GOVERNA

di Umberto Rapetto
04/06/2025
0
LASCIATE STARE I FIGLI DI CHI GOVERNA

La tragicommedia del professor Stefano Addeo è l’irriverente simbolo di questo Paese ormai all’irreversibile deriva...

Leggi tuttoDetails
Prossimo post
GUARDARE OLTRE L’APPARENZA: STRATEGIE VISIVE NELLA DIFESA E NELL’OFFENSIVA DELL’ERA DIGITALE

GUARDARE OLTRE L’APPARENZA: STRATEGIE VISIVE NELLA DIFESA E NELL’OFFENSIVA DELL’ERA DIGITALE

ARTICOLI CORRELATI

I “TROJAN” POSSONO DIVENTARE UN BUSINESS PER IL CRIMINE ORGANIZZATO

I “TROJAN” POSSONO DIVENTARE UN BUSINESS PER IL CRIMINE ORGANIZZATO

03/03/2020
MUSK E TRUMP: UN MATRIMONIO FELICE?

MUSK E TRUMP: UN MATRIMONIO FELICE?

02/03/2025
1945 – 2025: OTTANTA ANNI DI LIBERTA’ E PACE

1945 – 2025: OTTANTA ANNI DI LIBERTA’ E PACE

01/05/2025
DIMENTICATI DALLA STORIA: FORTUNATO PICCHI

DIMENTICATI DALLA STORIA: FORTUNATO PICCHI

20/04/2024
ONOREVOLE GM, G20, G7 E L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE

ONOREVOLE GM, G20, G7 E L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE

13/09/2023
LE NOTIZIE SONO MIE

LE NOTIZIE SONO MIE

19/02/2024

PRIVACY

  • Informativa Privacy
  • Informativa cookie

TAG

Accenture ACN AGID ai alessio butti anorc anorc professioni butti chatGpt contenuti Cospito diversità doglover FACEWATCH Franco Roberti Frattasi google governo inclusione intelligenza artificiale massi migranti nadia gullo Paolo zangrillo Piantedosi putin razza robot servizi segreti SOUTHERN CO-OP spie whatsapp xiaomi zangrillo

© 2022 GIANO.news

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • HOME
  • EDITORIALI
  • TECNOLOGIA
  • ENERGIA
  • TRASPORTI
  • DIFESA
  • SCENARI
  • SANITÀ
  • ECONOMIA
  • CITTADINI E MINORI
  • LEGALITÀ
  • AVVISO AI NAVIGANTI
  • RIFLESSIONI

© 2022 GIANO.news