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LE 6 PRINCIPALI FUNZIONALITÀ DI SICUREZZA DA CERCARE IN UN CRM

REDAZIONE di REDAZIONE
16/12/2022
in TECNOLOGIA
LE 6 PRINCIPALI FUNZIONALITÀ DI SICUREZZA DA CERCARE IN UN CRM
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Il Customer Relationship Management, quello che i pigri (e lo siamo un po’ tutti) chiamano CRM, è una specie di fertilizzante e offre una importante opportunità ad una azienda che vuole crescere più velocemente. Ma cosa succede se la sicurezza di questo sistema venisse violata?

La risposta è semplice e potrebbe condensarsi in un evasivo “meglio non pensarci”. Due ragionevoli motivi per fare tutto il possibile per evitare spiacevoli sorprese. In realtà il rischio di perdita di profitti e il timore di ricadute sui clienti sono già sufficienti per invogliare a fare tutto il possibile per scongiurare eventi funesti.

Per proteggere la tua azienda dalle minacce correlate alle violazioni dei dati e per garantire che i dati della clientela rimangano al sicuro, è essenziale scegliere un CRM dotato di solide funzionalità di sicurezza.

Sono almeno sei i criteri di sicurezza da prendere in considerazione.

  1. CRM basato su cloud sicuro

Le soluzioni CRM sono tendenzialmente basate su cloud e vengono piazzate su un Virtual Private Cloud (VPC), ossia un cloud isolato e super-protetto ospitato in remoto da un provider o un fornitore in entrambi i casi caratterizzati da comprovato livello di affidabilità. Solo la rigorosa verifica di requisiti di sicurezza può far vincere la comprensibile riluttanza di industrie e banche di portare “fuori casa” i propri dati.

Con una rigorosa sicurezza e crittografia a tutto tondo, i tuoi dati sono al sicuro online come in un caveau. Risulta facile da implementare e accessibile da qualsiasi luogo ed è esente da manutenzione poiché non è ospitato localmente dall’azienda interessata. Va detto che alcuni VPC garantiscono anche il backup dei dati ogni giorno e assicurano una “ripartenza” immediata in caso di incidente.

  1. Protezione da malware integrata

Il software antivirus per CRM agisce in modo simile a quello che installiamo per i nostri laptop e computer fissi. È bene optare per un CRM con software antivirus integrato per eseguire la scansione delle minacce in tempo reale e per riconoscere istantaneamente ransomware, trojan, wiper, malware e ogni altro virus.

E’ fondamentale essere preparati per gli attacchi di nuova generazione e avere certezza che il CRM sia sicuro 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

  1. Protezione dei dati

Se si sceglie la formula “cloud” si deve sapere dove sono ospitati i dati. L’hosting dei dati deve essere conforme alle norme e ai regolamenti locali. Il CRM dovrebbe essere conforme al Regolamento Europeo in materia di privacy (il cosiddetto GDPR) e la raccolta dei dati destinati ad alimentarlo deve avere il consenso dei soggetti cui le informazioni si riferiscono che devono essere informati in ordine ai trattamenti che saranno eseguiti.

  1. Indirizzi IP autorizzati

Pur avendo una rete privata virtuale (VPN) che stabilisce una connessione sicura e crittografata, è essenziale disporre di indirizzi IP autorizzati, soprattutto se i “venditori” avranno modo di accedere alle trattative utilizzando stazioni di lavoro mobili o addirittura usando lo smartphone a disposizione.

Gli indirizzi IP autorizzati sono quegli indirizzi che sono stati identificati per l’accesso sicuro da un’azienda senza richiedere la verifica dell’identità per ogni accesso alla rete.

E’ importante verificare se il CRM garantisce la sicurezza consentendo l’accesso solo a indirizzi IP attendibili, soprattutto se si prevede di accedere al CRM da reti Wi-Fi pubbliche esponendo il sistema al rischio di attacchi informatici di varia natura.

  1. Autenticazione in due passaggi

Rafforzare il tuo CRM con un’autenticazione in due passaggi aiuta gli amministratori a convalidare l’accesso e garantire che solo gli utenti autorizzati accedano al CRM.

Proviamo a paragonare questa dinamica alle fasi del controllo ai gate di un aeroporto. Si fornisce prima la carta d’imbarco e poi la prova d’identità per stabilire la regolarità delle “credenziali”. In caso di compromissione delle password, con l’autenticazione in due passaggi (o a due fattori) si può garantire la sicurezza dei dati e limitare l’accesso solo a chi è legittimato per poi procedere alla reimpostazione delle parole chiave.

  1. RBAC per la gestione dell’accesso degli utenti

RBAC non è un musicista classico ma un controllo degli accessi basati sui ruoli ricoperti dagli utenti di un sistema. Disciplinare gli accessi e i corrispondenti privilegi per una vasta platea di utilizzatori può prospettarsi dispendioso sia economicamente sia in termini di tempo.

Un CRM con controllo degli accessi basato sui ruoli (RBAC) semplifica la gestione degli utenti sfruttando ruoli preimpostati oppure avvalendosi della possibilità di creare ruoli personalizzati che si adattano alla natura e ai requisiti della azienda o della banca.

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