martedì, Settembre 26, 2023
GIANO NEWS
  • Home
  • TECNOLOGIA
  • ENERGIA
  • TRASPORTI
  • DIFESA
  • SCENARI
  • SANITÀ
  • ECONOMIA
  • CITTADINI E MINORI
  • LEGALITÀ
  • AVVISO AI NAVIGANTI
  • RIFLESSIONI
  • EDITORIALI
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
GIANO NEWS
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home TRASPORTI

CYBER SECURITY? LA FLOTTA CARNIVAL NAVIGA IN CATTIVE ACQUE…

Sanzione milionaria per i danni causati da un ransomware

Adriano Spadari di Adriano Spadari
14/07/2022
in TRASPORTI
CYBER SECURITY? LA FLOTTA CARNIVAL NAVIGA IN CATTIVE ACQUE…
368
Visualizzazioni
Condividi su FacebookCondividi su Linkedin
0:00 / 0:00
TE LO LEGGO IO

La Carnival Cruise Line, tra le più grandi compagnie al mondo nel settore del turismo in crociera, è stata multata per una cifra superiore ai 6 milioni di dollari per “significative violazioni della sicurezza informatica”.

 Il Dipartimento dei servizi finanziari di New York – DFS – ha affermato che la Carnival ha violato un regolamento statale sulla sicurezza informatica non utilizzando l’autenticazione a due fattori che renderebbe più difficile l’accesso alla sua rete interna per eventuali malfattori, esponendo in questo modo una grande mole di dati sensibili della sua clientela.

 Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, tutto è cominciato agli albori della pandemia da Covid-19 ma, soltanto nel marzo del 2020, la compagnia ha rivelato che gli intrusi non solo avevano crittografato alcuni dei suoi dati, ma avevano anche scaricato una serie di informazioni quali nomi e indirizzi, informazioni sulla sicurezza sociale, patente di guida e numeri di passaporto, dati sanitari e di pagamento per migliaia di persone in quasi tutti gli stati americani.

 Più precisamente, nel 2019, il team delle operazioni di sicurezza ha individuato un account di posta elettronica interno che era stato utilizzato per inviare e-mail di phishing al fine di raccogliere più credenziali possibili a danno di 180 mila tra dipendenti e clienti della Carnival.

 Successivamente, nell’agosto del 2020, la società ha dichiarato di essere stata colpita da un attacco ransomware che ha causato la sottrazione dei dati in suo possesso, a cui ha fatto seguito un ulteriore malware nel gennaio del 2021 che ha permesso di scaricare informazioni sensibili, in particolare numeri di passaporto e date di nascita dei clienti e numeri di carta di credito dei dipendenti; infine, nel marzo successivo, è stato nuovamente compromesso l’account aziendale di un dipendente per porre in essere nuovi tentativi di phishing.

La compagnia turistica è stata inoltre ritenuta responsabile di non aver formato sufficientemente i propri dipendenti per quanto concerne le policy sulla privacy né di aver segnalato alle competenti autorità la violazione subita una volta avutane la certezza.

Per questo motivo ha ricevuto una prima multa del valore di 5 milioni di dollari.

 Dal canto suo la Carnival ha contestato gli addebiti, affermando di aver collaborato attivamente con l’autorità di regolamentazione, di non aver posto in essere alcun illecito, sottolineando infine che la privacy e la protezione dei dati erano e sono tuttora ritenute estremamente importanti per la compagnia.

 Contemporaneamente, la società ha raggiunto un ulteriore accordo del valore di 1,25 milioni di dollari per mettere fine ad un’altra causa, sempre riguardante l’attacco informatico del 2019, intentata dallo Stato del Connecticut e dagli ulteriori 45 Stati degli Stati Uniti d’America

Condividi12Condividi2
Adriano Spadari

Adriano Spadari

POTREBBE INTERESSARTI

AIR CANADA AMMETTE DI ESSER STATA VIOLATA DAGLI HACKER

di David Sbardella
24/09/2023
0
AIR CANADA AMMETTE DI ESSER STATA VIOLATA DAGLI HACKER

Non è facile per una grande azienda dover alzare le mani e ammettere che qualcosa non ha funzionato.

Leggi tutto

UN SERVO DEI NAZISTI. COME ALMIRANTE COLLABORAVA CON GLI OCCUPANTI

di Marco Flavio Michele Vismara
13/09/2023
0
UN SERVO DEI NAZISTI. COME ALMIRANTE COLLABORAVA CON GLI OCCUPANTI

Il titolo di questo articolo è l’esatta citazione del pezzo de L’Unità del 27 giugno 1971, con cui gli italiani vennero a conoscenza dell’opera letteraria di questo antisemita...

Leggi tutto

ANCHE LE “SCIE CHIMICHE” NELLA FILIERA DEL FALSO?

di Francesco Bosticco
11/09/2023
0
ANCHE LE “SCIE CHIMICHE” NELLA FILIERA DEL FALSO?

Non parleremo dei noti complottisti, ma di forniture di ricambi per motori di aereo con false attestazioni di genuinità.

Leggi tutto

AUTO ELETTRICHE, RETTILI E DON FERRANTE

di Nunzio Tenore
10/03/2023
0
AUTO ELETTRICHE, RETTILI E DON FERRANTE

Il braccio di ferro è tra business dell’elettrico e business dei motori termici, ed è già in corso. La questione si deciderà tra business, come quando il tram...

Leggi tutto
Prossimo post
I DATI DI UN MILIARDO DI CINESI SONO PUBBLICI PER UN ERRORE UMANO

I DATI DI UN MILIARDO DI CINESI SONO PUBBLICI PER UN ERRORE UMANO

ARTICOLI CORRELATI

FINITA LA PACCHIA PER GLI SCROCCONI DI NETFLIX

FINITA LA PACCHIA PER GLI SCROCCONI DI NETFLIX

12/02/2023
LA CURIOSA STORIA DEGLI SMARTWATCH RECAPITATI AI MILITARI USA

LA CURIOSA STORIA DEGLI SMARTWATCH RECAPITATI AI MILITARI USA

25/06/2023
SOSTITUIRE I COMBUSTIBILI FOSSILI CON LE ENERGIE RINNOVABILI: BASTA SOGNARE!

SOSTITUIRE I COMBUSTIBILI FOSSILI CON LE ENERGIE RINNOVABILI: BASTA SOGNARE!

13/07/2023

PRIVACY

  • Informativa Privacy
  • Informativa Cookie

TAG

Accenture ACN AGID ai alessio butti anorc anorc professioni butti chatGpt contenuti Cospito diversità doglover FACEWATCH Franco Roberti Frattasi google governo inclusione intelligenza artificiale massi migranti nadia gullo Paolo zangrillo Piantedosi putin razza robot servizi segreti SOUTHERN CO-OP spie whatsapp xiaomi zangrillo

© 2022 GIANO.news

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • HOME
  • TECNOLOGIA
  • ENERGIA
  • TRASPORTI
  • SANITÀ
  • ECONOMIA
  • CITTADINI E MINORI
  • AVVISO AI NAVIGANTI

© 2022 GIANO.news