domenica, Giugno 15, 2025
GIANO NEWS
  • Home
  • EDITORIALI
  • TECNOLOGIA
  • ENERGIA
  • TRASPORTI
  • DIFESA
  • SCENARI
  • SANITÀ
  • ECONOMIA
  • CITTADINI E MINORI
  • LEGALITÀ
  • AVVISO AI NAVIGANTI
  • RIFLESSIONI
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
GIANO NEWS
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home EDITORIALI

CHE SARA’ MAI UN BRACCIO MOZZATO?

Umberto Rapetto di Umberto Rapetto
24/06/2024
in EDITORIALI
CHE SARA’ MAI UN BRACCIO MOZZATO?
2k
Visualizzazioni
Condividi su FacebookCondividi su Linkedin
0:00 / 0:00
TE LO LEGGO IO

Ad uccidere Satnam Singh non è stata solo l’emorragia conseguente la sventurata amputazione del braccio, ma la nostra indifferenza.

Il protagonista del drammatico ennesimo incidente sul lavoro ha un nome, ma non aveva un contratto di lavoro e non aveva mai ottenuto un permesso di soggiorno. E’ uno dei tanti, tantissimi, forse troppi “invisibili” che però – senza disporre di poteri soprannaturali dei supereroi – sono visibili a chiunque si trovi a passare lungo i campi di pomodoro o dinanzi ai lager che eufemisticamente chiamiamo “stabilimenti”. Se il quisque de populo non fatica a individuare la presenza e l’attività di questi disperati, le Istituzioni – forse guardando l’orizzonte sempre controsole – non riescono a rilevare lo sconfortante quadro che invece è estremamente nitido per la gente comune.

L’omicidio è conseguenza diretta di un altro reato, quello di riduzione in schiavitù. Satnam non è morto per una sua “leggerezza” come ha voluto raccontare il suo datore di lavoro, che in famiglia vanta precedenti specifici di “caporalato” e la cui recente condotta ha impietrito persino la folta schiera di “imprenditori” che sfruttano senza pietà e senza vergogna chi per disperazione e fame accetta qualunque condizione pur di lavorare.

Il dottor Maurizio Falco, prefetto di Latina, ha tenuto a dichiarare che negli ultimi anni “molto è stato fatto” e “la collaborazione con l’Inps è stata fortissima”.

Nessuno nega l’impegno profuso ma l’evidenza dei fatti pesa come un macigno e lascia pensare cosa sarebbe successo se non si fosse fatto nulla.

La situazione dell’agro pontino è evidente a chiunque scelga di non bendarsi gli occhi quando esce di casa. Non c’è bisogno di sovrumani sforzi investigativi quando basta percorrere una qualunque strada di quella zona e volgere lo sguardo ad una qualsiasi area agricolo per avvilirsi nel vedere poveracci che sotto il sole che difficilmente sono inquadrati con un regolare contratto e con le corrispondenti garanzie.

L’estensione del fenomeno non può costituire un alibi. E non si deve attendere il propagarsi delle notizie di un macabro episodio per prendere (o dire di prendere) in considerazione il problema dell’ignobile sfruttamento di manodopera impiegata con modalità bestiali. Imprenditori fortunati non incappano in incidenti oppure non vengono esposti alla gogna della stampa perché l’evento a loro riconducibile non è abbastanza “notiziabile” in quanto privo di sensazionali caratteristiche cruente. Ma il dramma esiste anche quando i riflettori sono spenti, pure quando di quelle parti si parla solo a proposito delle code per raggiungere le magnifiche località del litorale…

Il signor Renzo Lovato è indagato dal 2019 per il reato di caporalato ma quel procedimento non è mai arrivato alla fine, evidenziando o una imperdonabile inerzia giudiziaria o (come forse è stato) una certa superficialità procedurale che si è tradotta in errori di notifica…

Mentre la pallottola spuntata della macchina della Giustizia rallegra chi continua a fare il proprio comodo, il prezzo di una così indegna situazione è pagato quotidianamente dalla carne da macello arrostita sul barbecue dei più biechi negrieri.

Il signor Renzo Lovato ha ottenuto finanziamenti comunitari per oltre 130mila euro e – nonostante la stretta ed intensa collaborazione tra Prefettura e INPS – ha truffato l’ente previdenziale assumendo i lavoratori per l’arco temporale strettamente necessario per far maturare loro il sussidio di disoccupazione, licenziandoli subito dopo e mantenendoli immediatamente “in servizio” a condizioni disumane…

Si parla di strenua lotta al caporalato e, leggendo il Comunicato Stampa di Palazzo Chigi del 4 giugno 2024, si scopre che il Prefetto di Latina qualche giorno prima di questa tragedia era stato collocato dal Governo fuori ruolo presso la Presidenza del Consiglio dei ministri “ai fini del conferimento dell’incarico di commissario straordinario, in materia di superamento degli insediamenti abusivi per combattere lo sfruttamento dei lavoratori in agricoltura”.

Nel congratularci con il dottor Falco, che ricordiamo già all’opera a Piacenza in quell’altra oasi dei lavoratori che è il centro logistico di Amazon, ci auguriamo il successo che finora sembra esser mancato…

Condividi66Condividi11
Umberto Rapetto

Umberto Rapetto

Segno zodiacale Leone, maturità classica alla Scuola Militare Nunziatella di Napoli, laurea in Giurisprudenza e in Scienze Internazionali e Diplomatiche all’Università di Trieste e in Scienze della Sicurezza Economica e Finanziaria all’Università di Roma Tor Vergata, generale della Guardia di Finanza in congedo, già comandante del GAT Nucleo Speciale Frodi Telematiche, docente universitario e giornalista, è stato consigliere strategico del Presidente di Telecom Italia Franco Bernabè e poi Group Senior Vice President con delega alle Iniziative e ai Progetti Speciali del colosso nazionale delle comunicazioni da cui è uscito in totale divergenza con le scelte aziendali. Paracadutista e istruttore di tiro rapido, è stato il pioniere delle investigazioni tecnologiche. Protagonista di indagini che rappresentano vere e proprie pietre miliari della lotta al cybercrime, tra cui la cattura degli hacker entrati nel Pentagono e nella NASA nel 2001 e il recupero dei dati del naufragio della Costa Concordia, ha guidato le indagini – svolte su delega della Corte dei Conti – inerenti la mancata connessione delle slot machine al sistema dell’Anagrafe Tributaria con un miliardario danno per l’Erario. Quest’ultima attività investigativa ha determinato il suo trasferimento alla frequenza di un corso al Centro Alti Studi Difesa dove era docente da sedici anni e la pianificata rimozione lo ha indotto a rassegnare le dimissioni dopo ben 11 interrogazioni parlamentari sull’assoluta inopportunità di un suo trasferimento ad altro incarico. In GdF ha prestato servizio – tra l’altro – al Comando Generale, al Nucleo Speciale di Polizia Valutaria e al Nucleo Speciale Investigativo ed è stato direttore del Progetto Intersettoriale “Sicurezza Informatica e delle Reti” all’Autorità per l’Informatica nella P.A. Ha svolto attività di docenza universitaria negli Atenei di Genova, Pisa, Roma La Sapienza, Roma Tor Vergata, Roma Tre, Trento, Chieti/Pescara, Teramo, Parma, Palermo, Macerata, LUMSA di Roma, Cattolica del Sacro Cuore alla sede di Piacenza, LINK Campus – University of Malta – Roma, “LUM – Jean Monnet” di Bari, LIUC di Castellanza. Relatore e chairman in convegni nazionali ed internazionali in materia di criminalità economica e tecnologica, in ambito istituzionale svolge e ha svolto attività di docenza presso la NATO School di Oberammergau (D), le Scuole di Addestramento delle strutture di intelligence, il Centro Interforze di Formazione Intelligence e Guerra Elettronica dello Stato Maggiore Difesa, la Direzione Corsi di Elettronica ed Informatica di SMD, la Scuola di Guerra, il Centro Alti Studi della Difesa, l’Istituto Superiore Stati Maggiori Interforze ISSMI, la Scuola di Perfezionamento delle Forze di Polizia, la Scuola Tecnica della Polizia di Stato, l’Istituto Superiore di Polizia, la Scuola di Polizia Giudiziaria Amministrativa e Investigativa di Pescara, l’Accademia della Guardia di Finanza, la Scuola di Polizia Tributaria, la Scuola Sottufficiali della GdF, l’Accademia Navale, l’Accademia della polizia rumena. Come free-lance ha svolto attività didattica presso il Centro di Management ISVOR-FIAT, la Scuola Superiore G. Reiss Romoli (poi Telecom Italia Learning Service) del Gruppo Telecom, l’Istituto di Informatica Direzionale IBM, l’IRI Management, l’Istituto Nazionale di Formazione Aziendale INFORMA, CEIDA, Paradigma, SOMEDIA La Repubblica, CEGOS, il Centro di Formazione Il Sole 24 ORE. Consigliere del Presidente pro tempore del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), prof. Fabio Pistella, per la sicurezza tecnologica, e in materia di protezione dei dati e dei sistemi informatici dei Presidenti Pippo Ranci e Sandro Ortis all’Autorithy per l’Energia, è stato anche consulente delle Procure presso i Tribunali di Roma, Viterbo, Grosseto, Cosenza, Palermo, Massa, Pescara e Paola, della Commissione Parlamentare diinchiesta sull’AIMA, del Comitato Usura, estorsioni e riciclaggio nell’ambito della Commissione Parlamentare d’inchiesta sul fenomeno della mafia e delle altre associazioni criminali similari, della Commissione d’inchiesta sull’Affare Telekom Serbia. E’ stato rappresentante e relatore per le rispettive delegazioni italiane in Interpol a Lyon (F), in NSG a Paris (F) e Berlin (D), in MTCR a Munich (D), in Comunità Europea a Strasbourg (F) e a Bruxelles (B), in Europol a Den Haag (NL). Già membro onorario dell’Associazione Italiana di Psicologia Investigativa e dell’Association for Certified Fraud Examiners (ACFE), è certificato “Security Advisor” EUCIP Champion (European Certification for Informatics Professionals). Autore di oltre 50 libri, iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1990, ha collaborato con i più importanti quotidiani e periodici nazionali ed è una delle firme de Il Sole 24 ORE e de Il Fatto Quotidiano e del settimanale OGGI. Attualmente è CEO della start-up HKAO – Human Knowledge As Opportunity operante nello scenario della sicurezza dei sistemi e delle reti, della riservatezza dei dati e del controspionaggio industriale con attività di consulenza, coaching, progettazione, formazione. E’ Presidente della Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali della Repubblica di San Marino (Authority di cui è stato Vice Presidente dall’aprile 2019 al gennaio 2022).

POTREBBE INTERESSARTI

LA FOLLIA DELL’ATTACCO ISRAELIANO ALL’IRAN

di Umberto Rapetto
13/06/2025
0
LA FOLLIA DELL’ATTACCO ISRAELIANO ALL’IRAN

Ci possono essere mille ragioni per colpire un avversario, ma non sono mai abbastanza...

Leggi tuttoDetails

TRUMP DISTRUGGE ANCHE IL MITO DEI MARINES

di Umberto Rapetto
10/06/2025
0
TRUMP DISTRUGGE ANCHE IL MITO DEI MARINES

Quel che sta succedendo a Los Angeles è la fine del “sogno americano” che tanta gente è riuscita a coltivare nonostante il napalm e l’inutile sangue in Vietnam...

Leggi tuttoDetails

CIAO GIANCARLO

di Umberto Rapetto
07/06/2025
0
CIAO GIANCARLO

Adesso che hanno smesso di scrivere quelli che hanno saputo solo copiare la sua pagina di Wikipedia e che dalla Chiesa degli Artisti sono usciti gli immancabili farisei,...

Leggi tuttoDetails

LASCIATE STARE I FIGLI DI CHI GOVERNA

di Umberto Rapetto
04/06/2025
0
LASCIATE STARE I FIGLI DI CHI GOVERNA

La tragicommedia del professor Stefano Addeo è l’irriverente simbolo di questo Paese ormai all’irreversibile deriva...

Leggi tuttoDetails
Prossimo post
CHE DIO CI AIUTI

CHE DIO CI AIUTI

ARTICOLI CORRELATI

SE NON PENSI DI AVER PAGATO CON I TUOI DATI, ALLORA FACEBOOK E’ ANCORA GRATIS

SE NON PENSI DI AVER PAGATO CON I TUOI DATI, ALLORA FACEBOOK E’ ANCORA GRATIS

10/09/2023
LA RECENSIONE DI UN LIBRO DI DOMENICO VECCHIARINO: LE SPIE DELLA GUERRA FREDDA – RUBETTINO

LA RECENSIONE DI UN LIBRO DI DOMENICO VECCHIARINO: LE SPIE DELLA GUERRA FREDDA – RUBETTINO

09/04/2024
TORTA CON I MISSILI PER GLI 85 ANNI DI KHAMENEI?

TORTA CON I MISSILI PER GLI 85 ANNI DI KHAMENEI?

19/04/2024
I DRONI DELLA POLIZIA DI NEWYORK PRONTI A SPIARE CHI FARA’ IL BARBECUE IN QUESTO WEEKEND

I DRONI DELLA POLIZIA DI NEWYORK PRONTI A SPIARE CHI FARA’ IL BARBECUE IN QUESTO WEEKEND

02/09/2023
ALBERTO MORAVIA, IL BINARIO 21 E L’INDIFFERENZA

ALBERTO MORAVIA, IL BINARIO 21 E L’INDIFFERENZA

07/10/2024

FRENARE I CONTAGI COVID-19? BASTAVA RIDURRE I TAMPONI, AVERLO SAPUTO PRIMA…

14/06/2020

PRIVACY

  • Informativa Privacy
  • Informativa cookie

TAG

Accenture ACN AGID ai alessio butti anorc anorc professioni butti chatGpt contenuti Cospito diversità doglover FACEWATCH Franco Roberti Frattasi google governo inclusione intelligenza artificiale massi migranti nadia gullo Paolo zangrillo Piantedosi putin razza robot servizi segreti SOUTHERN CO-OP spie whatsapp xiaomi zangrillo

© 2022 GIANO.news

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • HOME
  • EDITORIALI
  • TECNOLOGIA
  • ENERGIA
  • TRASPORTI
  • DIFESA
  • SCENARI
  • SANITÀ
  • ECONOMIA
  • CITTADINI E MINORI
  • LEGALITÀ
  • AVVISO AI NAVIGANTI
  • RIFLESSIONI

© 2022 GIANO.news