sabato, Giugno 14, 2025
GIANO NEWS
  • Home
  • EDITORIALI
  • TECNOLOGIA
  • ENERGIA
  • TRASPORTI
  • DIFESA
  • SCENARI
  • SANITÀ
  • ECONOMIA
  • CITTADINI E MINORI
  • LEGALITÀ
  • AVVISO AI NAVIGANTI
  • RIFLESSIONI
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
GIANO NEWS
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home CITTADINI E MINORI

LA DISAFFEZIONE DAI PARTITI:  I PROGRAMMI POLITICI E LE LISTE DI PROFESSIONISTI, UNA CHIMERA

Maurizio Catello Alfonso PENNAROLA di Maurizio Catello Alfonso PENNAROLA
11/03/2024
in CITTADINI E MINORI
LA DISAFFEZIONE DAI PARTITI:  I PROGRAMMI POLITICI E LE LISTE DI PROFESSIONISTI, UNA CHIMERA
475
Visualizzazioni
Condividi su FacebookCondividi su Linkedin
0:00 / 0:00
TE LO LEGGO IO

Nel corso degli anni l’affluenza alle urne ha avuto un tracollo. Mille le ragioni. Per citarne qualcuna rilevante, nell’immaginario collettivo ce ne sono di diversi tipi.

Economia: il crollo dell’Italia da potenza economica mondiale, lo smantellamento dell’IRI, la privatizzazione selvaggia, la vendita dei gioielli di famiglia, la vendita delle più famose industrie nazionali;

Finanza: le decisioni che hanno portato alla creazione ed all’incremento costante del debito pubblico, gli sprechi di fondi pubblici, i casi di corruzione e concussione, mani pulite, l’accumulo di ricchezza nelle mani di pochi;

Concorrenza: l’ammissione sul mercato di prodotti di nazioni che non impongono (come da noi) costi per la sicurezza e la qualità ed hanno un più basso costo del lavoro;

Lavoro: la concessione alle industrie di fuggire dalla nazione e delocalizzare in nazioni meno costose, l’aumento della disoccupazione;

Criminalità organizzata: la mancata guerra alla mafia, l’ingresso della mafia nei colletti bianchi e nella politica;

Giustizia: l’impunità verso chi delinque, il senso di assenza dello Stato in caso si ricevano ingiustizie, la lentezza ed i costi della giustizia;

Burocrazia e salute: la burocrazia che strozza la vita civile e pubblica, il costo e l’inefficienza della sanità;

Tasse: le tasse altissime, il costo del carburante, l’evasione fiscale ed il fallimento nel combatterla;

Politica: le schermaglie continue tra politici, le promesse non mantenute dei politici, i loro eccessivi stipendi, i cambi di casacca in parlamento, pensioni e benefit dei politici rispetto al popolo;

Guerre: i conflitti nel mondo, vicini e lontani da casa;

Europa: legifera su minuzie, spesso penalizzanti, invece di occuparsi di difendere i cittadini da tanti problemi a cui sono esposti.

In questo caos, il cittadino si sente perso. Perde il faro, la luce. Non vede fari all’orizzonte a causa dei segnali negativi sopra indicati. Si percepisce il pessimismo, che porta all’individualismo, alla perdita dell’ideale della casa comune.

Ed arrivano le elezioni, locali, regionali, nazionali ed europee, in cui si dice che il voto è importante, essenziale, ma il cittadino pensa.. chi voto? Non si vedono persone o partiti in grado di affrontare e risolvere uno ‘tsunami’ come quello descritto. Ed allora non vado a votare, tanto non cambia nulla.

Il risultato di questo scenario, negativo dal punto di vista civile, economico e politico, combinato con la delusione nel cittadino che vorrebbe la risoluzione dei problemi descritti, provoca la diminuzione dell’afflusso alle urne, la disaffezione dalla Politica, quella con la P maiuscola. Con la conseguenza che le maggioranze vengono legittimamente determinate soltanto tra i pochi che vanno ancora a votare, ma di conseguenza chi vince le elezioni potrebbe non esprimere la vera maggioranza, quella che sarebbe espressa qualora ci fosse un’alta affluenza.

E perdere l’elettorato è la sconfitta peggiore per la democrazia.

Come se non bastasse, i partiti continuano a fare campagna elettorale alla vecchia maniera. Per essere eletti servono soldi, molti soldi, per la propria campagna elettorale. Spesso questi soldi arrivano da finanziatori, che poi vogliono ricompense per il proprio contributo. In aggiunta i politici in carica, e coloro che vogliono essere eletti, fanno promesse in campagna elettorale, che poi puntualmente disattendono.

Il cittadino bravo, professionista, onesto, che voglia candidarsi ma non può finanziare la propria campagna elettorale, non ha la minima possibilità di essere visto, notato, inserito in lista, eletto. Conta quanti voti puoi portare, non contano le tue capacità.

E’ ora di finirla. Vanno cambiate le norme.

E’ ora che i Partiti scrivano Programmi politici seri. Il programma deve contenere aspetti strategici, per ogni aspetto della vita dello Stato, con spiegazioni utili a far capire al cittadino che le soluzioni proposte siano tali da risolvere i problemi in cui versa il Paese. Poi per ogni aspetto strategico, il programma deve descrivere dei piani che indichino “Chi deve fare Cosa ed entro Quando”, da porre in essere una volta vinte le elezioni. Il Partito deve poi garantire, una volta vinte le elezioni, che le promesse vengano rispettate, con penalizzazioni severe verso “Chi” non rispetta le promesse, sino addirittura all’espulsione dall’incarico ricevuto nel Partito, dalla poltrona per la quale è stato eletto, dal Partito stesso.

E’ ora che le liste per ogni tipo di elezione, dal Comune al Parlamento, non vengano fatte più dai partiti in “camera caritatis”, ma che i Partiti (maiuscole e minuscole appositamente dosate) chiedano ai cittadini, ben prima delle elezioni, di candidarsi alle predette liste. La candidatura dovrebbe essere fatta in modo che il cittadino esprima con precisione a quali dei diversi incarichi dello Stato è maggiormente incline, quelli che potrebbe ricoprire dopo le elezioni. Ed il Partito, per consentirgli la scelta, per ogni incarico dovrebbe pubblicare delle specifiche “Job Descriptions – elenco di mansioni e caratteristiche che si devono avere per ricoprire quella posizione”. Quindi Job Descriptions per Sindaco, Consigliere Comunale, Presidente di Regione, Senatore (per singola Commissione) e così via. Caratteristiche che devono essere significative, quali titoli di studio, conoscenza delle lingue, assenza di procedimenti penali, assenza di problemi fiscali o civili, esperienza nel settore della gestione, esperienza nella gestione del personale, conoscenza del diritto, della Costituzione, della macchina Amministrativa.

In tal modo le liste, rese pubbliche, potrebbero essere formate, indicando sia, come oggi (e sono in maggioranza) chi non possiede tali requisiti, sia chi li possiede. Questo sistema farebbe accedere alla Politica anche chi non ha i soldi per la propria campagna elettorale, perché non ce ne sarebbe bisogno, e farebbe risparmiare miliardi in campagne elettorali, perché i cittadini democraticamente potrebbero scegliere su basi informate, col risultato che finalmente potranno essere messi nella condizione di eleggere persone capaci, e quindi di farsi governare da professionisti, invece che da persone scelte dalle Segreterie di Partito, ricche abbastanza, prone a far pagare la propria campagna elettorale da terzi.

Una chimera. Una chimera che, se perseguita, farebbe affezionare le persone ai Partiti, riporterebbe le persone alle urne, ridarebbe credibilità alla Democrazia, darebbe un segnale di speranza.

Condividi15Condividi3
Maurizio Catello Alfonso PENNAROLA

Maurizio Catello Alfonso PENNAROLA

Il Gen (R) Pennarola è vincitore di concorso per l’Accademia Aeronautica, Corso Zodiaco Terzo, e consegue la laurea quinquennale in Ingegneria e l’abilitazione alla professione presso l’Universita’ degli Studi di Napoli. Classificato primo al Corso Comando presso la Scuola di Guerra Aerea di Firenze, è risultato vincitore del premio internazionale Douhet-Mitchell. Classificato in prima fascia a livello interforze al corso presso Istituto Studi Strategici Militari Interforze – Roma, consegue il Master in Studi Strategici con indirizzo Internazionale ed il titolo di Consulente Giuridico delle Forze Armate. Consegue infine con lode la laurea in Scienze Politiche all’Università di Trieste ed un ulteriore master post universitario, in Difesa Cibernetica, presso la LUISS di Roma. Ha maturato nella sua carriera una lunga esperienza in campo nazionale ed internazionale, direttiva, di Comando, gestionale, tecnico-logistica, amministrativa e contrattuale. Presso il 1º Reparto Manutenzione Velivoli di Cameri (NO), oltre a supportare l’operazione Desert Storm per la difesa del Kuwait dall’invasione dell’Iraq, propone ed implementa un criterio innovativo, la centralizzazione ed il controllo delle capacità manutentive della flotta, poi esteso a tutte le flotte della Forza Armata. Presso la Direzione Generale delle Telecomunicazioni dell’Informatica e delle Tecnologie Avanzate (TELEDIFE), Roma, gestisce circa 100 contratti a rilevanza nazionale, interforze internazionali e NATO di Ricerca e Sviluppo nei settori delle comunicazioni (MIDS), identificazione (NGIFF) e Comando e Controllo, modeling e simulation e cyber defence, incluso il Sistema di Controllo Territoriale dei Carabinieri. Sotto la sua Direzione l’Italia collauda, prima in Europa, il Sistema di Comando e Controllo delle Forze Aeree della NATO. Quale Direttore del 6º Reparto Manutenzione Elicotteri di Pratica di Mare, è responsabile della sorveglianza della qualità delle lavorazioni delle industrie aeronautiche del centro Italia (velivoli ed elicotteri), e delle attività logistiche manutentive e contrattuali delle quattro linee elicotteri dell’AM dislocate in tutto il territorio nazionale. Propone ed implementa un programma pluriennale di riforma di compiti, organizzazione, procedure e normative logistiche, col risultato del raggiungimento del più alto tasso di efficienza della storia dell’AM per tutte le sue flotte. Presso l’Agenzia NATO NETMA in Germania si è occupato dello sviluppo del sottosistema di navigazione dell’Eurofighter, presso l’Agenzia NATO NAMEADSMA in USA dello sviluppo del radar di tiro del MEADS, e presso l’Agenzia NATO Communications and Information Agency (NCIA) in Olanda è stato Direttore del Programma NATO Ballistic Missile Defence, col compito di proteggere l’intera Europa da attacchi missilistici. In breve tempo propone ed implementa una riforma al fine di recuperare i notevoli ritardi ereditati. Al suo rientro in Italia, il General Manager Statunitense ha apostrofato il Programma come “un esempio per tutta la NATO”.

POTREBBE INTERESSARTI

INSTAGRAM E I MINORI ONLINE

di Andrea Aparo von Flüe
14/06/2025
0
INSTAGRAM E I MINORI ONLINE

Da un mese a questa parte subiamo la campagna di comunicazione di Instagram. Ufficialmente promuove il controllo e la limitazione dei minorenni nello scaricare dagli App Store app...

Leggi tuttoDetails

ITALIAN PRIDE

di Renzo Trappolini
03/06/2025
0
ITALIAN PRIDE

Italian Pride, così, nel 2001, Repubblica titolò un articolo di Conchita de Gregorio sul ritorno della festa nazionale della repubblica dopo ventitré anni che la ricorrenza era stata...

Leggi tuttoDetails

LA RECENSIONE DI UN LIBRO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SERGIO MATTARELLA: “LA NOSTRA LIBERTÀ”, INTERLINEA

di Giuseppe Bodi
03/06/2025
0
LA RECENSIONE DI UN LIBRO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SERGIO MATTARELLA: “LA NOSTRA LIBERTÀ”, INTERLINEA

Il piccolo libro del Presidente della Repubblica è una raccolta dei suoi discorsi in occasione del 25 aprile dal 2015 al 2024...

Leggi tuttoDetails

COSA CI HA LASCIATO IL CORONAVIRUS

di Gian Paolo Di Raimondo
02/06/2025
0
COSA CI HA LASCIATO IL CORONAVIRUS

Nel 2020 ci siamo ritrovati ad affrontare una situazione totalmente nuova, alla quale nessuno era preparato, che ha provocato in noi stress e paura: se da un lato...

Leggi tuttoDetails
Prossimo post
LA PRIMA PROMESSA MANCATA DELLA DEMOCRAZIA E L’INDIVIDUO SOVRANO

LA PRIMA PROMESSA MANCATA DELLA DEMOCRAZIA E L’INDIVIDUO SOVRANO

ARTICOLI CORRELATI

GENERALE, STIA SERENO…

GENERALE, STIA SERENO…

20/08/2023
CHE NE PENSA UN’IA DEL LIBRO DI VANNACCI?

CHE NE PENSA UN’IA DEL LIBRO DI VANNACCI?

31/08/2023
CORONAVIRUS FASE 2: NON È UN PAESE PER VECCHI

VORREI SAPERE COSA PENSANO GOVERNO, “SERVIZI” E GARANTE DELLA FACCENDA “ZOOM”

08/04/2020
E SE LA POLIZIA SI PERDE I FILMATI DELLE BODY-CAM?

E SE LA POLIZIA SI PERDE I FILMATI DELLE BODY-CAM?

27/08/2023
NIGER: QUI LA COSA SI INGARBUGLIA…

NIGER: QUI LA COSA SI INGARBUGLIA…

08/08/2023

L’AMORE

04/01/2025

PRIVACY

  • Informativa Privacy
  • Informativa cookie

TAG

Accenture ACN AGID ai alessio butti anorc anorc professioni butti chatGpt contenuti Cospito diversità doglover FACEWATCH Franco Roberti Frattasi google governo inclusione intelligenza artificiale massi migranti nadia gullo Paolo zangrillo Piantedosi putin razza robot servizi segreti SOUTHERN CO-OP spie whatsapp xiaomi zangrillo

© 2022 GIANO.news

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • HOME
  • EDITORIALI
  • TECNOLOGIA
  • ENERGIA
  • TRASPORTI
  • DIFESA
  • SCENARI
  • SANITÀ
  • ECONOMIA
  • CITTADINI E MINORI
  • LEGALITÀ
  • AVVISO AI NAVIGANTI
  • RIFLESSIONI

© 2022 GIANO.news