sabato, Giugno 14, 2025
GIANO NEWS
  • Home
  • EDITORIALI
  • TECNOLOGIA
  • ENERGIA
  • TRASPORTI
  • DIFESA
  • SCENARI
  • SANITÀ
  • ECONOMIA
  • CITTADINI E MINORI
  • LEGALITÀ
  • AVVISO AI NAVIGANTI
  • RIFLESSIONI
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
GIANO NEWS
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home TECNOLOGIA

NON SAPEVO DI ESSERE CONNESSO

REDAZIONE di REDAZIONE
01/10/2023
in TECNOLOGIA
NON SAPEVO DI ESSERE CONNESSO
477
Visualizzazioni
Condividi su FacebookCondividi su Linkedin

Automobili votate all’entertainment dei passeggeri con musica, traffico in tempo reale, meteo e tanto altro, ma a che prezzo?

Il 59% degli automobilisti pensa che il suo veicolo non sia connesso, il 61% non ricorda di aver dato alcun assenso alla raccolta e al trattamento dei dati relativi alla propria auto. È quanto emerge dall’ultimo rapporto della FIA – la Federazione Internazionale dell’Automobile – su un campione di oltre diecimila automobilisti in diverse nazioni europee.

Il quadro che emerge è preoccupante: vi è una scarsa, e a tratti assente, consapevolezza da parte degli automobilisti per quanto concerne la raccolta e il trattamento dei dati.

Soltanto il 47% degli intervistati è consapevole del fatto che quei dati, che possono arrivare a includere informazioni personali – come il registro delle chiamate, la rubrica e le e-mail – o dati sensibili, relativi alla salute, vengono registrati e condivisi.

Manca la trasparenza a tutela dei consumatori da parte delle case automobilistiche. Un problema serio dal momento che entro il 2030, secondo le stime della FIA, il 90% delle automobili in circolazione sarà connesso.

Anche la Mozilla Foundation recentemente ha pubblicato uno studio dal titolo eloquente “Cars Are the Worst Product Category We Have Ever Reviewed for Privacy”.

In esso si sottolinea che dalle prime Tesla nel 2011 ad oggi, le maggiori case automobilistiche a livello mondiale tendono a presentare i loro prodotti come “computer su ruote”, sottolineandone le funzionalità avanzate, senza tuttavia mostrare l’altra faccia della medaglia.

Dallo studio su 25 case automobilistiche è emerso che la maggior parte di esse condivide i dati personali o, in diversi casi, perfino li vende, non lasciando alcun controllo sui propri dati ai proprietari dei veicoli.

Nei pochi casi in cui viene prestato il consenso, questo è ben poco informato e, in taluni casi, quasi estorto.

La Commissione Europea presto dovrà intervenire per disciplinare il settore e le aspettative da parte delle categorie interessate sono chiare:

  • Maggiore sicurezza stradale,
  • Diversificazione dei servizi offerti,
  • Diminuzione dei prezzi dei servizi per i consumatori,
  • Precisi limiti alla raccolta ed al trattamento dei dati personali.
Condividi15Condividi3
REDAZIONE

REDAZIONE

POTREBBE INTERESSARTI

SICUREZZA CONNESSIONI STARLINK: SE LE CONOSCI, LA EVITI

di Andrea Aparo von Flüe
10/06/2025
0
SICUREZZA CONNESSIONI STARLINK: SE LE CONOSCI, LA EVITI

Interessante. Ora che l’ottimo Elon non è più gradito frequentatore dell’ufficio ovale, ora che il suo team in servizio al DOGE non gode più di protezione e immunità...

Leggi tuttoDetails

SECONDA PUNTATA: META AI, DIGITATE CON TERRORE, ZUCKERBERG VI SORVEGLIA

di Andrea Aparo von Flüe
17/05/2025
0
META AI: DIGITATE CON TIMORE, ZUCKERBERG VI SORVEGLIA

Come promesso, o minacciato, fate voi, ecco la seconda puntata che racconta di Meta AI, la nuova app, il nuovo chatbot di intelligenza artificiale di Meta, ovvero di...

Leggi tuttoDetails

L’EVOLUZIONE DELLA SORVEGLIANZA INFORMATIVA IN CINA

di Bruno Buorizzi
13/05/2025
0
L’EVOLUZIONE DELLA SORVEGLIANZA INFORMATIVA IN CINA

La trasformazione dell’ecosistema digitale cinese tra automazione, censura e restrizione delle fonti esterne

Leggi tuttoDetails

META AI: DIGITATE CON TIMORE, ZUCKERBERG VI SORVEGLIA

di Andrea Aparo von Flüe
10/05/2025
0
META AI: DIGITATE CON TIMORE, ZUCKERBERG VI SORVEGLIA

A fine aprile 2025, l’ottimo e ossequioso con i potenti Zuckerberg, ha lanciato l’app Meta AI, il chatbot di intelligenza artificiale versione Meta, ovvero la sua azienda.

Leggi tuttoDetails
Prossimo post
FBI ADOPERA IL RICONOSCIMENTO FACCIALE MA NON LO SA USARE

FBI ADOPERA IL RICONOSCIMENTO FACCIALE MA NON LO SA USARE

ARTICOLI CORRELATI

ATTENZIONE – DA LEGGERE FINO IN FONDO

17/01/2022
L’IMBECILLITA’ SUI “SOCIAL” E LE SFIDE MORTALI

L’IMBECILLITA’ SUI “SOCIAL” E LE SFIDE MORTALI

15/06/2023
LA STORIA CHE DIMENTICA: DOUGLAS ENGELBART

LA STORIA CHE DIMENTICA: DOUGLAS ENGELBART

05/02/2024
BARICCO, ABEL E LA METAFISICA

BARICCO, ABEL E LA METAFISICA

14/12/2024
LA STORIA CHE DIMENTICA: ALEJANDRO FINISTERRE

LA STORIA CHE DIMENTICA: ALEJANDRO FINISTERRE

15/02/2024
LO SCONTRO DEI TIFOSI ALL’AUTOGRILL È LA FOTOGRAFIA DELL’ITALIA

LO SCONTRO DEI TIFOSI ALL’AUTOGRILL È LA FOTOGRAFIA DELL’ITALIA

09/01/2023

PRIVACY

  • Informativa Privacy
  • Informativa cookie

TAG

Accenture ACN AGID ai alessio butti anorc anorc professioni butti chatGpt contenuti Cospito diversità doglover FACEWATCH Franco Roberti Frattasi google governo inclusione intelligenza artificiale massi migranti nadia gullo Paolo zangrillo Piantedosi putin razza robot servizi segreti SOUTHERN CO-OP spie whatsapp xiaomi zangrillo

© 2022 GIANO.news

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • HOME
  • EDITORIALI
  • TECNOLOGIA
  • ENERGIA
  • TRASPORTI
  • DIFESA
  • SCENARI
  • SANITÀ
  • ECONOMIA
  • CITTADINI E MINORI
  • LEGALITÀ
  • AVVISO AI NAVIGANTI
  • RIFLESSIONI

© 2022 GIANO.news