sabato, Giugno 14, 2025
GIANO NEWS
  • Home
  • EDITORIALI
  • TECNOLOGIA
  • ENERGIA
  • TRASPORTI
  • DIFESA
  • SCENARI
  • SANITÀ
  • ECONOMIA
  • CITTADINI E MINORI
  • LEGALITÀ
  • AVVISO AI NAVIGANTI
  • RIFLESSIONI
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
GIANO NEWS
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home EDITORIALI

LEONARDO SÌ CHE È AVANTI: I SUOI DIRIGENTI SI FANNO PAGARE LE TANGENTI VIA GOOGLE PAY

Umberto Rapetto di Umberto Rapetto
14/01/2021
in EDITORIALI
6.3k
Visualizzazioni
Condividi su FacebookCondividi su Linkedin

Dopo la storia dei 10 terabyte di dati riservati rubati grazie ad un malware confezionato da un informatico interno, arriva un’altra testimonianza della “modernità” di certi dirigenti dell’ex Finmeccanica.

Mentre nel resto del mondo la corruzione si manifesta ancora con modalità “tradizionali”, alcuni dipendenti di Leonardo hanno saputo dar prova di una straordinaria proiezione verso il futuro.

Anticipando la stagione del lockdown e dello smartworking, forse presagendo periodi in cui i contatti umani si sarebbero polverizzati con il distanziamento sociale, dieci uomini inquadrati nei ranghi dell’orgoglio industriale del Paese sono riusciti a virtualizzare in modo geniale (e criminale) persino le dinamiche con cui trarre illecito profitto dal proprio comportamento anti-aziendale.

Niente più incontri in luoghi affollati (ci sarebbe l’aggravante dell’assembramento), niente più mazzette infilate nelle mutande (le procedure di igienizzazione che fine farebbero?): chi doveva farsi pagare “il disturbo” per aver indebitamente agevolato forniture e contribuito all’assegnazione di appalti per importi superiori al dovuto, ha avuto l’intuizione di scegliere (o semplicemente di accettare la soluzione proposta dal corruttore) un pagamento al passo con i tempi.

Prima ancora che il Governo promuovesse il cashback e lanciasse lo slogan “usa carte di credito e debito e app per il pagamento: guadagni, vinci e cambi il Paese”, i manager di Leonardo avevano già ingegnerizzato un sistema adeguatamente futuribile. Dovendosi accontentare delle applicazioni di pagamento digitale esistenti (la app IO ancora non c’era e mancava l’offerta di soluzioni oggi invece disponibili) i dirigenti hanno optato per Google Pay per gestire le “stecche” o mazzette che dir si voglia.

L’innovazione estrema, però, non ha trascurato anche un doveroso rispetto delle storiche consuetudini, delle usanze che caratterizzano il folclore del malaffare diffuso sul territorio tricolore. Il cospicuo giro di mazzette – forse in ossequio alla “diversificazione” delle attività finanziarie spesso suggerito anche dai più solerti funzionari bancari – ha preso la forma (come scrive l’ANSA) di “compensi extra o mensili o annuali, provvigioni «fuori sacco» sui contratti aggiudicati e regalie come buoni carburante o da spendere in negozi di computer, telefonia, tv e elettrodomestici, e poi oggetti di valore apprezzabile come penne di marca”.

Come nel caso del famoso o famigerato “hackeraggio”, anche qui Leonardo è vittima e parte lesa e collabora alle indagini.

Come nell’altra vicenda, questa storia parte dal 2015 ed è andata avanti per anni, durante i quali i protagonisti hanno rivelato informazioni riservate o truccato i bandi gara agevolando il fornitore Trans Part, società di intermediazione nella distribuzione di materiali ed equipaggiamenti destinati ai più diversi settori, da quello militare a quello aerospaziale, dai trasporti fino al petrolchimico.

Sarebbe bello sapere se i manager in questione hanno percepito “premi” ed “incentivi” nello stesso periodo in cui il loro impegno era condizionato dall’eccessiva familiarità con Trans Part. Sarebbe bello sapere cosa ne pensano gli altri dipendenti capaci e perbene che certi riconoscimenti li avrebbero meritati e invece li hanno visti attribuire ai “birbaccioni innovativi”.

Condividi200Condividi35
Umberto Rapetto

Umberto Rapetto

Segno zodiacale Leone, maturità classica alla Scuola Militare Nunziatella di Napoli, laurea in Giurisprudenza e in Scienze Internazionali e Diplomatiche all’Università di Trieste e in Scienze della Sicurezza Economica e Finanziaria all’Università di Roma Tor Vergata, generale della Guardia di Finanza in congedo, già comandante del GAT Nucleo Speciale Frodi Telematiche, docente universitario e giornalista, è stato consigliere strategico del Presidente di Telecom Italia Franco Bernabè e poi Group Senior Vice President con delega alle Iniziative e ai Progetti Speciali del colosso nazionale delle comunicazioni da cui è uscito in totale divergenza con le scelte aziendali. Paracadutista e istruttore di tiro rapido, è stato il pioniere delle investigazioni tecnologiche. Protagonista di indagini che rappresentano vere e proprie pietre miliari della lotta al cybercrime, tra cui la cattura degli hacker entrati nel Pentagono e nella NASA nel 2001 e il recupero dei dati del naufragio della Costa Concordia, ha guidato le indagini – svolte su delega della Corte dei Conti – inerenti la mancata connessione delle slot machine al sistema dell’Anagrafe Tributaria con un miliardario danno per l’Erario. Quest’ultima attività investigativa ha determinato il suo trasferimento alla frequenza di un corso al Centro Alti Studi Difesa dove era docente da sedici anni e la pianificata rimozione lo ha indotto a rassegnare le dimissioni dopo ben 11 interrogazioni parlamentari sull’assoluta inopportunità di un suo trasferimento ad altro incarico. In GdF ha prestato servizio – tra l’altro – al Comando Generale, al Nucleo Speciale di Polizia Valutaria e al Nucleo Speciale Investigativo ed è stato direttore del Progetto Intersettoriale “Sicurezza Informatica e delle Reti” all’Autorità per l’Informatica nella P.A. Ha svolto attività di docenza universitaria negli Atenei di Genova, Pisa, Roma La Sapienza, Roma Tor Vergata, Roma Tre, Trento, Chieti/Pescara, Teramo, Parma, Palermo, Macerata, LUMSA di Roma, Cattolica del Sacro Cuore alla sede di Piacenza, LINK Campus – University of Malta – Roma, “LUM – Jean Monnet” di Bari, LIUC di Castellanza. Relatore e chairman in convegni nazionali ed internazionali in materia di criminalità economica e tecnologica, in ambito istituzionale svolge e ha svolto attività di docenza presso la NATO School di Oberammergau (D), le Scuole di Addestramento delle strutture di intelligence, il Centro Interforze di Formazione Intelligence e Guerra Elettronica dello Stato Maggiore Difesa, la Direzione Corsi di Elettronica ed Informatica di SMD, la Scuola di Guerra, il Centro Alti Studi della Difesa, l’Istituto Superiore Stati Maggiori Interforze ISSMI, la Scuola di Perfezionamento delle Forze di Polizia, la Scuola Tecnica della Polizia di Stato, l’Istituto Superiore di Polizia, la Scuola di Polizia Giudiziaria Amministrativa e Investigativa di Pescara, l’Accademia della Guardia di Finanza, la Scuola di Polizia Tributaria, la Scuola Sottufficiali della GdF, l’Accademia Navale, l’Accademia della polizia rumena. Come free-lance ha svolto attività didattica presso il Centro di Management ISVOR-FIAT, la Scuola Superiore G. Reiss Romoli (poi Telecom Italia Learning Service) del Gruppo Telecom, l’Istituto di Informatica Direzionale IBM, l’IRI Management, l’Istituto Nazionale di Formazione Aziendale INFORMA, CEIDA, Paradigma, SOMEDIA La Repubblica, CEGOS, il Centro di Formazione Il Sole 24 ORE. Consigliere del Presidente pro tempore del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), prof. Fabio Pistella, per la sicurezza tecnologica, e in materia di protezione dei dati e dei sistemi informatici dei Presidenti Pippo Ranci e Sandro Ortis all’Autorithy per l’Energia, è stato anche consulente delle Procure presso i Tribunali di Roma, Viterbo, Grosseto, Cosenza, Palermo, Massa, Pescara e Paola, della Commissione Parlamentare diinchiesta sull’AIMA, del Comitato Usura, estorsioni e riciclaggio nell’ambito della Commissione Parlamentare d’inchiesta sul fenomeno della mafia e delle altre associazioni criminali similari, della Commissione d’inchiesta sull’Affare Telekom Serbia. E’ stato rappresentante e relatore per le rispettive delegazioni italiane in Interpol a Lyon (F), in NSG a Paris (F) e Berlin (D), in MTCR a Munich (D), in Comunità Europea a Strasbourg (F) e a Bruxelles (B), in Europol a Den Haag (NL). Già membro onorario dell’Associazione Italiana di Psicologia Investigativa e dell’Association for Certified Fraud Examiners (ACFE), è certificato “Security Advisor” EUCIP Champion (European Certification for Informatics Professionals). Autore di oltre 50 libri, iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1990, ha collaborato con i più importanti quotidiani e periodici nazionali ed è una delle firme de Il Sole 24 ORE e de Il Fatto Quotidiano e del settimanale OGGI. Attualmente è CEO della start-up HKAO – Human Knowledge As Opportunity operante nello scenario della sicurezza dei sistemi e delle reti, della riservatezza dei dati e del controspionaggio industriale con attività di consulenza, coaching, progettazione, formazione. E’ Presidente della Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali della Repubblica di San Marino (Authority di cui è stato Vice Presidente dall’aprile 2019 al gennaio 2022).

POTREBBE INTERESSARTI

LA FOLLIA DELL’ATTACCO ISRAELIANO ALL’IRAN

di Umberto Rapetto
13/06/2025
0
LA FOLLIA DELL’ATTACCO ISRAELIANO ALL’IRAN

Ci possono essere mille ragioni per colpire un avversario, ma non sono mai abbastanza...

Leggi tuttoDetails

TRUMP DISTRUGGE ANCHE IL MITO DEI MARINES

di Umberto Rapetto
10/06/2025
0
TRUMP DISTRUGGE ANCHE IL MITO DEI MARINES

Quel che sta succedendo a Los Angeles è la fine del “sogno americano” che tanta gente è riuscita a coltivare nonostante il napalm e l’inutile sangue in Vietnam...

Leggi tuttoDetails

CIAO GIANCARLO

di Umberto Rapetto
07/06/2025
0
CIAO GIANCARLO

Adesso che hanno smesso di scrivere quelli che hanno saputo solo copiare la sua pagina di Wikipedia e che dalla Chiesa degli Artisti sono usciti gli immancabili farisei,...

Leggi tuttoDetails

LASCIATE STARE I FIGLI DI CHI GOVERNA

di Umberto Rapetto
04/06/2025
0
LASCIATE STARE I FIGLI DI CHI GOVERNA

La tragicommedia del professor Stefano Addeo è l’irriverente simbolo di questo Paese ormai all’irreversibile deriva...

Leggi tuttoDetails
Prossimo post

LA COLPA NON È SOLO DI TIK TOK MA ANCHE E SOPRATTUTTO NOSTRA

ARTICOLI CORRELATI

L’OLIVETTI DEGLI ANNI CINQUANTA RIVOLUZIONO’ IL MODO DI FARE IMPRESA IN ITALIA

L’OLIVETTI DEGLI ANNI CINQUANTA RIVOLUZIONO’ IL MODO DI FARE IMPRESA IN ITALIA

01/10/2024
ARRIVANO I “DATA WIPER” E SONO PEGGIO DEL RANSOMWARE….

ARRIVANO I “DATA WIPER” E SONO PEGGIO DEL RANSOMWARE….

06/12/2022
L’INSIGNE ARCHEOLOGO PROFESSOR ADRIANO LA REGINA ELEVA PIETRABBONDANTE A CAPITALE DELL’ANTICO SANNIO – 2° PARTE

L’INSIGNE ARCHEOLOGO PROFESSOR ADRIANO LA REGINA ELEVA PIETRABBONDANTE A CAPITALE DELL’ANTICO SANNIO – 2° PARTE

23/08/2023
TAIWAN, ATTENZIONE: CARICHI SOSPESI E SABBIE MOBILI  

TAIWAN, ATTENZIONE: CARICHI SOSPESI E SABBIE MOBILI  

05/04/2024
L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE NELLE TELECOMUNICAZIONI

L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE NELLE TELECOMUNICAZIONI

08/07/2024
GLI STATI UNITI D’EUROPA: SIAMO SEMPRE PIÙ INSIGNIFICANTI NEL MONDO – UNICO RIMEDIO

GLI STATI UNITI D’EUROPA: SIAMO SEMPRE PIÙ INSIGNIFICANTI NEL MONDO – UNICO RIMEDIO

12/03/2024

PRIVACY

  • Informativa Privacy
  • Informativa cookie

TAG

Accenture ACN AGID ai alessio butti anorc anorc professioni butti chatGpt contenuti Cospito diversità doglover FACEWATCH Franco Roberti Frattasi google governo inclusione intelligenza artificiale massi migranti nadia gullo Paolo zangrillo Piantedosi putin razza robot servizi segreti SOUTHERN CO-OP spie whatsapp xiaomi zangrillo

© 2022 GIANO.news

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • HOME
  • EDITORIALI
  • TECNOLOGIA
  • ENERGIA
  • TRASPORTI
  • DIFESA
  • SCENARI
  • SANITÀ
  • ECONOMIA
  • CITTADINI E MINORI
  • LEGALITÀ
  • AVVISO AI NAVIGANTI
  • RIFLESSIONI

© 2022 GIANO.news