Il piccolo libro del Presidente della Repubblica è una raccolta dei suoi discorsi in occasione del 25 aprile dal 2015 al 2024. Sono quelli enunciati nelle varie città italiane, tranne nel 2020 e 2021 quando la pandemia impedì a tutti di accedere all’esterno. Alla fine del testo vi sono dei QR code per la visualizzazione dei singoli discorsi.
Il libricino è ridotto di dimensioni ma la lettura è scorrevole quanto efficace, come tutte le conferenze del Presidente Mattarella. I contenuti sono sempre pacati ma fermi e chiari nel denunciare, con varie aggettivazioni e ricordi, gli efferati atti commessi dall’esercito nazista e dalle milizie della repubblica di Salò.
Sono sempre sottolineati i valori della Resistenza alla quale hanno partecipato, indistintamente dal colore politico, uomini, donne, militari italiani ed alleati e anche sacerdoti. Questi ultimi tentavano di sottrarre alla furia nazifascista gli uomini ma soprattutto le donne ed i bambini. Le donne avevano funzioni di supporto ma le stragi colpirono anche molti bambini che non avevano raggiunto i dieci anni e, pertanto, incacaci di nuocere come quelli di uno o due anni. I militari, la cui partecipazione per troppi anni era stata scarsamente evidenziata, sono stati sempre ricordati per il loro valore. In ogni luogo, nei discorsi, sono state ricordate le vittime del posto.
Il Presidente Mattarella ha sempre rappresentato e sottolineato il legame tra Resistenza, Repubblica e Costituzione. Uno sviluppo politico e democratico dopo la cesura del ventennio che aveva praticamente azzerato le libertà.
Un libro da leggere per ricordare perché come ha scritto il Presidente Mattarella: “Senza memoria non c’è futuro”.
Il titolo: “La nostra libertà” è quanto mai attuale per comprendere, dagli errori e dalle nefandezze commesse, quanto valore abbia la libertà, quanto la si debba tutelare nella sua fragilità per il bene di tutti e, soprattutto, delle future generazioni.