venerdì, Agosto 15, 2025
GIANO NEWS
  • Home
  • EDITORIALI
  • TECNOLOGIA
  • ENERGIA
  • TRASPORTI
  • DIFESA
  • SCENARI
  • SANITÀ
  • ECONOMIA
  • CITTADINI E MINORI
  • LEGALITÀ
  • AVVISO AI NAVIGANTI
  • RIFLESSIONI
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
GIANO NEWS
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home EDITORIALI

ARRIVANO LE TRUFFE SULLE DONAZIONI A FAVORE DEI PALESTINESI

Umberto Rapetto di Umberto Rapetto
30/10/2023
in EDITORIALI
ARRIVANO LE TRUFFE SULLE DONAZIONI A FAVORE DEI PALESTINESI
1.9k
Visualizzazioni
Condividi su FacebookCondividi su Linkedin
TE LO LEGGO IO
Umberto RAPETTO
0:00 / 0:00
TE LO LEGGO IO

“Homo homini lupus” si diceva un tempo. Lo sbranarci a vicenda è nel nostro DNA e in un disperato orizzonte di conflitti capillarmente distribuiti non mancano certo gli sciacalli.

Non bastassero i crimini efferati che evocano un remake delle gesta di Erode, lontano dal sangue che annaffia la Terra Santa si danno un gran da fare torme di truffatori pronti a sfruttare eventi orribili per raccogliere donazioni, fingendo di essere operosi enti di beneficenza legittimati ed autorizzati.

Niente di nuovo. Ad ogni calamità epocale si scatena l’appetito di soggetti senza scrupoli che decidono di approfittare degli slanci di generosità che ovviamente (e fortunatamente) non mancano.

In tempi in cui criptovalute e pagamenti elettronici sono la normalità, è facile immaginare quanto sia fertile lo scenario per i malfattori.

Su Twitter (X come lo ha ribattezzato il signor Musk), Telegram e Instagram abbondano i “post” in cui vivaci birbaccioni elencano indirizzi di portafogli di criptovaluta scarsamente affidabili e inducono le loro future vittime ad inviare contributi finanziari.

Ci sarebbero in giro oltre 500 tipologie di e-mail che hanno come oggetto “raccolta fondi”, i cui mittenti sono soggetti che si spacciano per enti di beneficenza o organizzazioni di “charity” attive per prestare aiuto a chi vive il dramma che sta stravolgendo il Medio Oriente.

Sono un’infinità gli account che sulle differenti piattaforme social stanno invogliando a fare donazioni umanitarie e – fatti salvi i “veri volontari” – il rischio di cadere in trappola è davvero molto elevato.

Il problema delle truffe sulle donazioni di criptovalute è diventato cronico e a questa “stabilizzazione” della dinamica fraudolenta ha senza dubbio avuto un ruolo propulsivo l’invasione russa dell’Ucraina.

Spesso l’amo lanciato dai biechi malandrini è costituito non solo da un messaggio con tono assertivo ma anche da immagini cruente di soldati, donne e bambini feriti o mutilati.

I testi di queste comunicazioni includono frasi che nemmeno i Baci Perugina riuscirebbero ad eguagliare in dolcezza e capacità di persuasione. Frasi come “invochiamo la tua compassione e benevolenza” o “facciamo leva sulla tua sensibilità e generosità”.

Per evitare che i filtri antispam possano intercettare i messaggi e bloccarli prima del recapito ai destinatari, l’oggetto delle mail è una vera e propria “palestra del sinonimo”. La parola “aiuto” è sostituita da un ventaglio di parole con lo stesso significato e quindi abbondano termini “contributo”, “sostegno”, “help”, “sussidio”, “soccorso”, “appoggio”, “assistenza”, “cooperazione”, “donazione”…

Avere buon cuore non significa farsi prendere per fessi. Prima di inviare denaro (qualunque ne sia la “forma”, reale o virtuale) è opportuno effettuare qualche piccola verifica online, abbinando il nome della presunta organizzazione benefica alle parole “truffa” o “frode”: in un attimo di potrà scoprire se certe iniziative sono in realtà ignobili raggiri.

Occorre tenere gli occhi ben spalancati e se si vuole stare tranquilli è preferibile indirizzare la propria beneficenza a enti “certificati” come l’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione della Palestina (UNRWA) o la Croce Rossa.

Condividi61Condividi11
Umberto Rapetto

Umberto Rapetto

Segno zodiacale Leone, maturità classica alla Scuola Militare Nunziatella di Napoli, laurea in Giurisprudenza e in Scienze Internazionali e Diplomatiche all’Università di Trieste e in Scienze della Sicurezza Economica e Finanziaria all’Università di Roma Tor Vergata, generale della Guardia di Finanza in congedo, già comandante del GAT Nucleo Speciale Frodi Telematiche, docente universitario e giornalista, è stato consigliere strategico del Presidente di Telecom Italia Franco Bernabè e poi Group Senior Vice President con delega alle Iniziative e ai Progetti Speciali del colosso nazionale delle comunicazioni da cui è uscito in totale divergenza con le scelte aziendali. Paracadutista e istruttore di tiro rapido, è stato il pioniere delle investigazioni tecnologiche. Protagonista di indagini che rappresentano vere e proprie pietre miliari della lotta al cybercrime, tra cui la cattura degli hacker entrati nel Pentagono e nella NASA nel 2001 e il recupero dei dati del naufragio della Costa Concordia, ha guidato le indagini – svolte su delega della Corte dei Conti – inerenti la mancata connessione delle slot machine al sistema dell’Anagrafe Tributaria con un miliardario danno per l’Erario. Quest’ultima attività investigativa ha determinato il suo trasferimento alla frequenza di un corso al Centro Alti Studi Difesa dove era docente da sedici anni e la pianificata rimozione lo ha indotto a rassegnare le dimissioni dopo ben 11 interrogazioni parlamentari sull’assoluta inopportunità di un suo trasferimento ad altro incarico. In GdF ha prestato servizio – tra l’altro – al Comando Generale, al Nucleo Speciale di Polizia Valutaria e al Nucleo Speciale Investigativo ed è stato direttore del Progetto Intersettoriale “Sicurezza Informatica e delle Reti” all’Autorità per l’Informatica nella P.A. Ha svolto attività di docenza universitaria negli Atenei di Genova, Pisa, Roma La Sapienza, Roma Tor Vergata, Roma Tre, Trento, Chieti/Pescara, Teramo, Parma, Palermo, Macerata, LUMSA di Roma, Cattolica del Sacro Cuore alla sede di Piacenza, LINK Campus – University of Malta – Roma, “LUM – Jean Monnet” di Bari, LIUC di Castellanza. Relatore e chairman in convegni nazionali ed internazionali in materia di criminalità economica e tecnologica, in ambito istituzionale svolge e ha svolto attività di docenza presso la NATO School di Oberammergau (D), le Scuole di Addestramento delle strutture di intelligence, il Centro Interforze di Formazione Intelligence e Guerra Elettronica dello Stato Maggiore Difesa, la Direzione Corsi di Elettronica ed Informatica di SMD, la Scuola di Guerra, il Centro Alti Studi della Difesa, l’Istituto Superiore Stati Maggiori Interforze ISSMI, la Scuola di Perfezionamento delle Forze di Polizia, la Scuola Tecnica della Polizia di Stato, l’Istituto Superiore di Polizia, la Scuola di Polizia Giudiziaria Amministrativa e Investigativa di Pescara, l’Accademia della Guardia di Finanza, la Scuola di Polizia Tributaria, la Scuola Sottufficiali della GdF, l’Accademia Navale, l’Accademia della polizia rumena. Come free-lance ha svolto attività didattica presso il Centro di Management ISVOR-FIAT, la Scuola Superiore G. Reiss Romoli (poi Telecom Italia Learning Service) del Gruppo Telecom, l’Istituto di Informatica Direzionale IBM, l’IRI Management, l’Istituto Nazionale di Formazione Aziendale INFORMA, CEIDA, Paradigma, SOMEDIA La Repubblica, CEGOS, il Centro di Formazione Il Sole 24 ORE. Consigliere del Presidente pro tempore del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), prof. Fabio Pistella, per la sicurezza tecnologica, e in materia di protezione dei dati e dei sistemi informatici dei Presidenti Pippo Ranci e Sandro Ortis all’Autorithy per l’Energia, è stato anche consulente delle Procure presso i Tribunali di Roma, Viterbo, Grosseto, Cosenza, Palermo, Massa, Pescara e Paola, della Commissione Parlamentare diinchiesta sull’AIMA, del Comitato Usura, estorsioni e riciclaggio nell’ambito della Commissione Parlamentare d’inchiesta sul fenomeno della mafia e delle altre associazioni criminali similari, della Commissione d’inchiesta sull’Affare Telekom Serbia. E’ stato rappresentante e relatore per le rispettive delegazioni italiane in Interpol a Lyon (F), in NSG a Paris (F) e Berlin (D), in MTCR a Munich (D), in Comunità Europea a Strasbourg (F) e a Bruxelles (B), in Europol a Den Haag (NL). Già membro onorario dell’Associazione Italiana di Psicologia Investigativa e dell’Association for Certified Fraud Examiners (ACFE), è certificato “Security Advisor” EUCIP Champion (European Certification for Informatics Professionals). Autore di oltre 50 libri, iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1990, ha collaborato con i più importanti quotidiani e periodici nazionali ed è una delle firme de Il Sole 24 ORE e de Il Fatto Quotidiano e del settimanale OGGI. Attualmente è CEO della start-up HKAO – Human Knowledge As Opportunity operante nello scenario della sicurezza dei sistemi e delle reti, della riservatezza dei dati e del controspionaggio industriale con attività di consulenza, coaching, progettazione, formazione. E’ Presidente della Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali della Repubblica di San Marino (Authority di cui è stato Vice Presidente dall’aprile 2019 al gennaio 2022).

POTREBBE INTERESSARTI

SE PATENTI, PASSAPORTI E ALTRI DOCUMENTI FINISCONO ONLINE E’ ANCHE COLPA NOSTRA

di Umberto Rapetto
13/08/2025
0
SE PATENTI, PASSAPORTI E ALTRI DOCUMENTI FINISCONO ONLINE E’ ANCHE COLPA NOSTRA

i pensa ad un titolo ad effetto si sbaglia. Purtroppo è solo la semplice e spietata constatazione di quel di cui si sta parlando in questi giorni...

Leggi tuttoDetails

IL TRAGHETTO IN FIAMME A NAPOLI ERA STATO DISSEQUESTRATO TRE MESI FA

di Umberto Rapetto
12/08/2025
0
IL TRAGHETTO IN FIAMME A NAPOLI ERA STATO DISSEQUESTRATO TRE MESI FA

Potremmo parlare di una domenica di fuoco senza nemmeno lambire il ritrito tema del caldo africano che soffoca l’Italia...

Leggi tuttoDetails

E SE LA COLPA DEI “CONTROMANO” FOSSE ANCHE DI ANAS E AUTOSTRADE?

di Umberto Rapetto
10/08/2025
0
E SE LA COLPA DEI “CONTROMANO” FOSSE ANCHE DI ANAS E AUTOSTRADE?

Il Ministro dei Trasporti bullizza i vecchietti e minaccia l’inasprimento delle regole per il rinnovo delle patenti...

Leggi tuttoDetails

LA FATTORIA DEL MINISTRO URSO

di Umberto Rapetto
07/08/2025
0
LA FATTORIA DEL MINISTRO URSO

Le storie che hanno un vago sapore di incredibile richiedono la loro immediata verifica. Si potrebbe parlare di “fact checking”, ma qualcuno finirebbe con il confonderlo con un...

Leggi tuttoDetails
Prossimo post
LA STORIA CHE DIMENTICA: INNOCENZO MANZETTI

LA STORIA CHE DIMENTICA: INNOCENZO MANZETTI

ARTICOLI CORRELATI

LA NECESSITÀ DI ALLEATI DI CIVILTÀ IN EUROPA

LA NECESSITÀ DI ALLEATI DI CIVILTÀ IN EUROPA

02/06/2025
GUAI A FARE SCHERZI A CHAT-GPT

GUAI A FARE SCHERZI A CHAT-GPT

05/12/2023
NON SONO RICATTABILE

NON SONO RICATTABILE

07/01/2024
10 MILIONI DI DOLLARI DI TAGLIA SULLA TESTA DELL’HACKER RUSSO PIU’ TEMUTO

10 MILIONI DI DOLLARI DI TAGLIA SULLA TESTA DELL’HACKER RUSSO PIU’ TEMUTO

09/05/2024
POSSIBILI GIOCHINI CON AUDIO E TESTI IN TEMPO DI ELEZIONI

POSSIBILI GIOCHINI CON AUDIO E TESTI IN TEMPO DI ELEZIONI

02/03/2024
LA STORIA CHE DIMENTICA: MARY ELIZABETH ANDERSON

LA STORIA CHE DIMENTICA: MARY ELIZABETH ANDERSON

27/09/2023

PRIVACY

  • Informativa Privacy
  • Informativa cookie

TAG

Accenture ACN AGID ai alessio butti anorc anorc professioni butti chatGpt contenuti Cospito diversità doglover FACEWATCH Franco Roberti Frattasi google governo inclusione intelligenza artificiale massi migranti nadia gullo Paolo zangrillo Piantedosi putin razza robot servizi segreti SOUTHERN CO-OP spie whatsapp xiaomi zangrillo

© 2022 GIANO.news

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • HOME
  • EDITORIALI
  • TECNOLOGIA
  • ENERGIA
  • TRASPORTI
  • DIFESA
  • SCENARI
  • SANITÀ
  • ECONOMIA
  • CITTADINI E MINORI
  • LEGALITÀ
  • AVVISO AI NAVIGANTI
  • RIFLESSIONI

© 2022 GIANO.news