sabato, Giugno 14, 2025
GIANO NEWS
  • Home
  • EDITORIALI
  • TECNOLOGIA
  • ENERGIA
  • TRASPORTI
  • DIFESA
  • SCENARI
  • SANITÀ
  • ECONOMIA
  • CITTADINI E MINORI
  • LEGALITÀ
  • AVVISO AI NAVIGANTI
  • RIFLESSIONI
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
GIANO NEWS
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home EDITORIALI

ACEA SOTTO ATTACCO HACKER. PER FORTUNA C’E’ L’AGENZIA CYBER

Umberto Rapetto di Umberto Rapetto
03/02/2023
in EDITORIALI
ACEA SOTTO ATTACCO HACKER. PER FORTUNA C’E’ L’AGENZIA CYBER
2.7k
Visualizzazioni
Condividi su FacebookCondividi su Linkedin
0:00 / 0:00
TE LO LEGGO IO

“Non è una scena della serie tv Mr. Robot: è una situazione accaduta davvero. Il curioso aneddoto è raccontato da Andrea Guarino, Cyber Security Acea” si leggeva fino a qualche giorno fa sul sito della ciclopica holding che nella Capitale (e non solo) eroga servizi essenziali nei settori ambientale, energetico e idrico.

Un ransomware ha messo KO parte dei sistemi informatici di ACEA, ma fortunatamente (e la circostanza che sia riuscito a scrivere con il pc e ad inoltrare il pezzo ne è la riprova) Roma non è rimasta al buio e senz’acqua.

La società multiservizi conosceva bene questo rischio, ma per chi è digiuno di cognizioni tecnologiche fa piacere riportare (ripescandolo dal “calco” del sito reso immortale da “archive.org”) proprio l’aneddoto accennato in apertura.

“Qualche anno fa, un noto albergo ha dovuto pagare un sostanzioso riscatto a un team di criminali che ne avevano violato i sistemi informatici causando, tra l’altro, l’impossibilità per i nuovi clienti di accedere alle stanze. Per qualche ora gli ospiti sono diventati gli ostaggi del malaware che ha colpito l’albergo!”

Non si conosce l’effettivo impatto dell’aggressione digitale che ha determinato la cifratura indebita di archivi e documenti elettronici. ACEA avrà senza dubbio ripercussioni negative sotto il profilo amministrativo, gestionale e logistico, ma l’aver preventivato un certo genere di minacce ha consentito di attutire il colpo e di non mettere in conto alla cittadinanza disagi e problemi come invece era successo con l’analoga esperienza della Regione Lazio nell’estate del 2021.

Questa tipologia di attacco è ormai di prassi e quindi non sorprende più nessuno. Rendere inutilizzabile il patrimonio informativo di una azienda o di un ente pubblico determina la paralisi (chi ha buona sorte se la cava con una emiparesi) operativa di chi viene folgorato dalle istruzioni maligne inoculate nei sistemi con abili artifici o con la banale involontaria complicità di un dipendente.

Molto spesso è il semplice “clic” su un link o su un allegato contenuti in una email a scatenare l’inferno. A nulla (o a poco) servono le protezioni software che rispettano il volere di chi è autorizzato ad agire su un computer o un server: l’impiegato abilitato a usare la propria stazione di lavoro non viene visto come un nemico e i suoi comandi rischiano di essere eseguiti se non sono state implementate misure e regole che prevedano una certa cronica leggerezza degli utenti legittimi.

Se ACEA era preparata ad una simile insidia, cosa mai può capitare a chi tante precauzioni non ha mai pensato di adottarle?

Sul sito (o su quel che è stato “storicizzato” con la Wayback Machine di “archive.org”) si trova traccia di un impegno ormai decennale su questo fronte: “Tutto è iniziato nel 2013 con il progetto europeo Panoptesec in cui Acea era stata coinvolta come partner per sviluppare scenari e protocolli di risposta a possibili situazioni di attacco informatico all’infrastruttura elettrica”.

Facendo i conti con la realtà ci si accorge che finiscono KO anche le organizzazioni maggiormente strutturate e capaci di investimenti significativi.

Cosa mai può succedere a chi non ha preso sul serio queste indifferibili preoccupazioni?

Un esempio per tutti. Il 19 agosto scorso la ASL Città di Torino è stata affondata dagli hacker. Il ripristino (al 95%, e la stima è certamente generosa) si è chiuso il 5 ottobre 2022. Per tornare alla normalità ci sono voluti 47 giorni, durante i quali era vietato ammalarsi gravemente oppure aver bisogno di cure specialistiche o di interventi chirurgici. Si chieda cosa significa a chi ha vissuto quelle sette settimane fatte di block notes e procedure manuali…

Ma esiste una qualificatissima Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (i cui esperti sono intervenuti proprio a Torino) sul cui sito si legge “Gestione di crisi cibernetiche – È necessario un coordinamento tra tutti i soggetti pubblici e privati interessati, per dare una risposta pronta in caso di eventi cyber sistemici”.

E mica è finita. “Anticipare l’evoluzione della minaccia cyber – Occorre prevedere, prevenire e mitigare il più possibile gli impatti di eventuali attività cyber offensive”.

E se stiamo giocando di anticipo (a dispetto della cronaca gratuitamente impietosa) perché temere?

Un vicino di casa stamane mi ha confessato di confidare nell’operato degli hacker. “Se mi riducono la bolletta dell’ACEA io sto con loro, altro che le solite promesse…”. L’ho fermato prima che il suo discorso prendesse una brutta piega e magari finisse complottisticamente con i banditi hi-tech nel quadro di una strategia dello Stato a favore delle famiglie.

 

Condividi85Condividi15
Umberto Rapetto

Umberto Rapetto

Segno zodiacale Leone, maturità classica alla Scuola Militare Nunziatella di Napoli, laurea in Giurisprudenza e in Scienze Internazionali e Diplomatiche all’Università di Trieste e in Scienze della Sicurezza Economica e Finanziaria all’Università di Roma Tor Vergata, generale della Guardia di Finanza in congedo, già comandante del GAT Nucleo Speciale Frodi Telematiche, docente universitario e giornalista, è stato consigliere strategico del Presidente di Telecom Italia Franco Bernabè e poi Group Senior Vice President con delega alle Iniziative e ai Progetti Speciali del colosso nazionale delle comunicazioni da cui è uscito in totale divergenza con le scelte aziendali. Paracadutista e istruttore di tiro rapido, è stato il pioniere delle investigazioni tecnologiche. Protagonista di indagini che rappresentano vere e proprie pietre miliari della lotta al cybercrime, tra cui la cattura degli hacker entrati nel Pentagono e nella NASA nel 2001 e il recupero dei dati del naufragio della Costa Concordia, ha guidato le indagini – svolte su delega della Corte dei Conti – inerenti la mancata connessione delle slot machine al sistema dell’Anagrafe Tributaria con un miliardario danno per l’Erario. Quest’ultima attività investigativa ha determinato il suo trasferimento alla frequenza di un corso al Centro Alti Studi Difesa dove era docente da sedici anni e la pianificata rimozione lo ha indotto a rassegnare le dimissioni dopo ben 11 interrogazioni parlamentari sull’assoluta inopportunità di un suo trasferimento ad altro incarico. In GdF ha prestato servizio – tra l’altro – al Comando Generale, al Nucleo Speciale di Polizia Valutaria e al Nucleo Speciale Investigativo ed è stato direttore del Progetto Intersettoriale “Sicurezza Informatica e delle Reti” all’Autorità per l’Informatica nella P.A. Ha svolto attività di docenza universitaria negli Atenei di Genova, Pisa, Roma La Sapienza, Roma Tor Vergata, Roma Tre, Trento, Chieti/Pescara, Teramo, Parma, Palermo, Macerata, LUMSA di Roma, Cattolica del Sacro Cuore alla sede di Piacenza, LINK Campus – University of Malta – Roma, “LUM – Jean Monnet” di Bari, LIUC di Castellanza. Relatore e chairman in convegni nazionali ed internazionali in materia di criminalità economica e tecnologica, in ambito istituzionale svolge e ha svolto attività di docenza presso la NATO School di Oberammergau (D), le Scuole di Addestramento delle strutture di intelligence, il Centro Interforze di Formazione Intelligence e Guerra Elettronica dello Stato Maggiore Difesa, la Direzione Corsi di Elettronica ed Informatica di SMD, la Scuola di Guerra, il Centro Alti Studi della Difesa, l’Istituto Superiore Stati Maggiori Interforze ISSMI, la Scuola di Perfezionamento delle Forze di Polizia, la Scuola Tecnica della Polizia di Stato, l’Istituto Superiore di Polizia, la Scuola di Polizia Giudiziaria Amministrativa e Investigativa di Pescara, l’Accademia della Guardia di Finanza, la Scuola di Polizia Tributaria, la Scuola Sottufficiali della GdF, l’Accademia Navale, l’Accademia della polizia rumena. Come free-lance ha svolto attività didattica presso il Centro di Management ISVOR-FIAT, la Scuola Superiore G. Reiss Romoli (poi Telecom Italia Learning Service) del Gruppo Telecom, l’Istituto di Informatica Direzionale IBM, l’IRI Management, l’Istituto Nazionale di Formazione Aziendale INFORMA, CEIDA, Paradigma, SOMEDIA La Repubblica, CEGOS, il Centro di Formazione Il Sole 24 ORE. Consigliere del Presidente pro tempore del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), prof. Fabio Pistella, per la sicurezza tecnologica, e in materia di protezione dei dati e dei sistemi informatici dei Presidenti Pippo Ranci e Sandro Ortis all’Autorithy per l’Energia, è stato anche consulente delle Procure presso i Tribunali di Roma, Viterbo, Grosseto, Cosenza, Palermo, Massa, Pescara e Paola, della Commissione Parlamentare diinchiesta sull’AIMA, del Comitato Usura, estorsioni e riciclaggio nell’ambito della Commissione Parlamentare d’inchiesta sul fenomeno della mafia e delle altre associazioni criminali similari, della Commissione d’inchiesta sull’Affare Telekom Serbia. E’ stato rappresentante e relatore per le rispettive delegazioni italiane in Interpol a Lyon (F), in NSG a Paris (F) e Berlin (D), in MTCR a Munich (D), in Comunità Europea a Strasbourg (F) e a Bruxelles (B), in Europol a Den Haag (NL). Già membro onorario dell’Associazione Italiana di Psicologia Investigativa e dell’Association for Certified Fraud Examiners (ACFE), è certificato “Security Advisor” EUCIP Champion (European Certification for Informatics Professionals). Autore di oltre 50 libri, iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1990, ha collaborato con i più importanti quotidiani e periodici nazionali ed è una delle firme de Il Sole 24 ORE e de Il Fatto Quotidiano e del settimanale OGGI. Attualmente è CEO della start-up HKAO – Human Knowledge As Opportunity operante nello scenario della sicurezza dei sistemi e delle reti, della riservatezza dei dati e del controspionaggio industriale con attività di consulenza, coaching, progettazione, formazione. E’ Presidente della Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali della Repubblica di San Marino (Authority di cui è stato Vice Presidente dall’aprile 2019 al gennaio 2022).

POTREBBE INTERESSARTI

LA FOLLIA DELL’ATTACCO ISRAELIANO ALL’IRAN

di Umberto Rapetto
13/06/2025
0
LA FOLLIA DELL’ATTACCO ISRAELIANO ALL’IRAN

Ci possono essere mille ragioni per colpire un avversario, ma non sono mai abbastanza...

Leggi tuttoDetails

TRUMP DISTRUGGE ANCHE IL MITO DEI MARINES

di Umberto Rapetto
10/06/2025
0
TRUMP DISTRUGGE ANCHE IL MITO DEI MARINES

Quel che sta succedendo a Los Angeles è la fine del “sogno americano” che tanta gente è riuscita a coltivare nonostante il napalm e l’inutile sangue in Vietnam...

Leggi tuttoDetails

CIAO GIANCARLO

di Umberto Rapetto
07/06/2025
0
CIAO GIANCARLO

Adesso che hanno smesso di scrivere quelli che hanno saputo solo copiare la sua pagina di Wikipedia e che dalla Chiesa degli Artisti sono usciti gli immancabili farisei,...

Leggi tuttoDetails

LASCIATE STARE I FIGLI DI CHI GOVERNA

di Umberto Rapetto
04/06/2025
0
LASCIATE STARE I FIGLI DI CHI GOVERNA

La tragicommedia del professor Stefano Addeo è l’irriverente simbolo di questo Paese ormai all’irreversibile deriva...

Leggi tuttoDetails
Prossimo post

IL DELITTO NOTARBARTOLO. IL PRIMO DELITTO ECCELLENTE DI MAFIA NELL’ITALIA UNITA - (Terza parte)

ARTICOLI CORRELATI

CI PUÒ ESSERE UNA “GUERRA SANTA”? – PRIMA PARTE

CI PUÒ ESSERE UNA “GUERRA SANTA”? – PRIMA PARTE

18/04/2024
MINISTRI, CHIODI, TRENI FERMI E UN ANTICO SAGGIO FRATE FRANCESCANO

MINISTRI, CHIODI, TRENI FERMI E UN ANTICO SAGGIO FRATE FRANCESCANO

04/10/2024
PURE QUEST’ANNO 2024 SI PREVEDE UN ALTRO NATALE DI GUERRA 

BUON NATALE

25/12/2024
MORTE DI UN PERIODO IPOTETICO

MORTE DI UN PERIODO IPOTETICO

05/01/2023
CONFLITTO IRAN – ISRAELE – CUI PRODEST?

CONFLITTO IRAN – ISRAELE – CUI PRODEST?

15/04/2024
LA STORIA CHE DIMENTICA: MARCELLO CRETI

LA STORIA CHE DIMENTICA: MARCELLO CRETI

11/01/2024

PRIVACY

  • Informativa Privacy
  • Informativa cookie

TAG

Accenture ACN AGID ai alessio butti anorc anorc professioni butti chatGpt contenuti Cospito diversità doglover FACEWATCH Franco Roberti Frattasi google governo inclusione intelligenza artificiale massi migranti nadia gullo Paolo zangrillo Piantedosi putin razza robot servizi segreti SOUTHERN CO-OP spie whatsapp xiaomi zangrillo

© 2022 GIANO.news

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • HOME
  • EDITORIALI
  • TECNOLOGIA
  • ENERGIA
  • TRASPORTI
  • DIFESA
  • SCENARI
  • SANITÀ
  • ECONOMIA
  • CITTADINI E MINORI
  • LEGALITÀ
  • AVVISO AI NAVIGANTI
  • RIFLESSIONI

© 2022 GIANO.news