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IL SINDACO DI ROMA RISOLVE IL PROBLEMA DELL’INQUINAMENTO VIETANDO LA REVISIONE DELLE AUTO PIU’ VECCHIE

Umberto Rapetto di Umberto Rapetto
17/11/2022
in EDITORIALI
IL SINDACO DI ROMA RISOLVE IL PROBLEMA DELL’INQUINAMENTO VIETANDO LA REVISIONE DELLE AUTO PIU’ VECCHIE
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TE LO LEGGO IO

Un genio. Il primo cittadino della Capitale è davvero un genio di cui andare profondamente orgogliosi per la lapalissiana soluzione trovata per eliminare lo smog che avvelena l’apparato respiratorio dei romani.
A dispetto dei buoni propositi di Greta Thunberg e di intere generazioni di ambientalisti, Roberto Gualtieri è riuscito con due pagine di provvedimento a cancellare definitivamente il rischio di inquinamento atmosferico e a preservare la qualità dell’aria e della vita della Città Eterna.
Il sindaco con acutezza rara ha vietato la circolazione delle autovetture più datate dal lunedì al sabato, ammettendone l’impiego nella cosiddetta “fascia verde” soltanto nella giornata della domenica.
L’area tutelata, naturalmente, è stata estesa così da comprendere la quasi totalità del contesto urbano abitato e la dilatazione territoriale dello spazio off-limits ha subito manifestato una efficacia straordinaria.
Chi ha un veicolo che non sia Euro 4 non può varcare i confini della zona incontaminabile. Giusto.
Chi abita dentro quella fascia e ha un’auto “euro-vecchia” non può più adoperarla. Giustissimo.
Mentre c’è da capire se può ancora lasciarla in sosta sulla pubblica via (un atteggiamento prudenziale, su cui senza dubbio i tecnici di Gualtieri stanno già lavorando, suggerirebbe la rimozione a scanso di perdite di liquidi o altre contaminazioni statiche), chi vive nella paradisiaca area in cui si respira a pieni polmoni deve affrontare un altro problema non da poco: la revisione, obbligatoria per legge ogni due anni.
E proprio qui si vede il talento del grande Sindaco. L’auto può muoversi solo di domenica ma in quel giorno anche i meccanici atei rispettano la festività settimanale. Il residente in fascia verde – anche e soprattutto chi è ligio nell’essere conforme a norma – non può recarsi nelle officine autorizzate a sottoporre agli accertamenti stabiliti dalla Motorizzazione Civile perché nei giorni feriali vige il divieto di circolazione…
Il provvedimento del Comune di Roma non ha esclusive connotazioni ecologiste, ma è anche animato dall’encomiabile desiderio di alleviare oneri e spese al cittadino. Il proprietario di una auto “poco green” – grazie alle regole introdotte da Roberto Gualtieri – trae immediatamente un beneficio economico di 79 euro del mancato pagamento del bollettino della revisione. Mica male, no?
L’auto a quel punto non potrà più circolare e chi la possiede non avrà nemmeno modo di consegnarla ad un rottamatore, a meno che – come i serial killer di certi film dell’orrore – non la faccia a pezzi e ne porti a piedi una porzione per volta allo sfasciacarrozze.
Il tizio, quando avrà smaltito la vettura (magari una pregevole auto d’epoca che, percorrendo ben una cinquantina di chilometri l’anno rappresentava la vera imperdonabile causa del buco nell’ozono e del cambiamento climatico) potrà finalmente non preoccuparsi più dell’aumento del carburante, del costo del parcheggio, dell’assicurazione, della manutenzione, degli introvabili ricambi e così a seguire.
L’augurio è che l’ammirevole iniziativa di Roberto Gualtieri (iniquamente poco enfatizzata dai mezzi di informazione) non venga trascurata dalla comunità scientifica internazionale e che a Stoccolma si ragioni sulla trasversalità di un simile provvedimento che meriterebbe il Nobel sia per l’ambiente sia quello per l’economia.

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Umberto Rapetto

Umberto Rapetto

Segno zodiacale Leone, maturità classica alla Scuola Militare Nunziatella di Napoli, laurea in Giurisprudenza e in Scienze Internazionali e Diplomatiche all’Università di Trieste e in Scienze della Sicurezza Economica e Finanziaria all’Università di Roma Tor Vergata, generale della Guardia di Finanza in congedo, già comandante del GAT Nucleo Speciale Frodi Telematiche, docente universitario e giornalista, è stato consigliere strategico del Presidente di Telecom Italia Franco Bernabè e poi Group Senior Vice President con delega alle Iniziative e ai Progetti Speciali del colosso nazionale delle comunicazioni da cui è uscito in totale divergenza con le scelte aziendali. Paracadutista e istruttore di tiro rapido, è stato il pioniere delle investigazioni tecnologiche. Protagonista di indagini che rappresentano vere e proprie pietre miliari della lotta al cybercrime, tra cui la cattura degli hacker entrati nel Pentagono e nella NASA nel 2001 e il recupero dei dati del naufragio della Costa Concordia, ha guidato le indagini – svolte su delega della Corte dei Conti – inerenti la mancata connessione delle slot machine al sistema dell’Anagrafe Tributaria con un miliardario danno per l’Erario. Quest’ultima attività investigativa ha determinato il suo trasferimento alla frequenza di un corso al Centro Alti Studi Difesa dove era docente da sedici anni e la pianificata rimozione lo ha indotto a rassegnare le dimissioni dopo ben 11 interrogazioni parlamentari sull’assoluta inopportunità di un suo trasferimento ad altro incarico. In GdF ha prestato servizio – tra l’altro – al Comando Generale, al Nucleo Speciale di Polizia Valutaria e al Nucleo Speciale Investigativo ed è stato direttore del Progetto Intersettoriale “Sicurezza Informatica e delle Reti” all’Autorità per l’Informatica nella P.A. Ha svolto attività di docenza universitaria negli Atenei di Genova, Pisa, Roma La Sapienza, Roma Tor Vergata, Roma Tre, Trento, Chieti/Pescara, Teramo, Parma, Palermo, Macerata, LUMSA di Roma, Cattolica del Sacro Cuore alla sede di Piacenza, LINK Campus – University of Malta – Roma, “LUM – Jean Monnet” di Bari, LIUC di Castellanza. Relatore e chairman in convegni nazionali ed internazionali in materia di criminalità economica e tecnologica, in ambito istituzionale svolge e ha svolto attività di docenza presso la NATO School di Oberammergau (D), le Scuole di Addestramento delle strutture di intelligence, il Centro Interforze di Formazione Intelligence e Guerra Elettronica dello Stato Maggiore Difesa, la Direzione Corsi di Elettronica ed Informatica di SMD, la Scuola di Guerra, il Centro Alti Studi della Difesa, l’Istituto Superiore Stati Maggiori Interforze ISSMI, la Scuola di Perfezionamento delle Forze di Polizia, la Scuola Tecnica della Polizia di Stato, l’Istituto Superiore di Polizia, la Scuola di Polizia Giudiziaria Amministrativa e Investigativa di Pescara, l’Accademia della Guardia di Finanza, la Scuola di Polizia Tributaria, la Scuola Sottufficiali della GdF, l’Accademia Navale, l’Accademia della polizia rumena. Come free-lance ha svolto attività didattica presso il Centro di Management ISVOR-FIAT, la Scuola Superiore G. Reiss Romoli (poi Telecom Italia Learning Service) del Gruppo Telecom, l’Istituto di Informatica Direzionale IBM, l’IRI Management, l’Istituto Nazionale di Formazione Aziendale INFORMA, CEIDA, Paradigma, SOMEDIA La Repubblica, CEGOS, il Centro di Formazione Il Sole 24 ORE. Consigliere del Presidente pro tempore del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), prof. Fabio Pistella, per la sicurezza tecnologica, e in materia di protezione dei dati e dei sistemi informatici dei Presidenti Pippo Ranci e Sandro Ortis all’Autorithy per l’Energia, è stato anche consulente delle Procure presso i Tribunali di Roma, Viterbo, Grosseto, Cosenza, Palermo, Massa, Pescara e Paola, della Commissione Parlamentare diinchiesta sull’AIMA, del Comitato Usura, estorsioni e riciclaggio nell’ambito della Commissione Parlamentare d’inchiesta sul fenomeno della mafia e delle altre associazioni criminali similari, della Commissione d’inchiesta sull’Affare Telekom Serbia. E’ stato rappresentante e relatore per le rispettive delegazioni italiane in Interpol a Lyon (F), in NSG a Paris (F) e Berlin (D), in MTCR a Munich (D), in Comunità Europea a Strasbourg (F) e a Bruxelles (B), in Europol a Den Haag (NL). Già membro onorario dell’Associazione Italiana di Psicologia Investigativa e dell’Association for Certified Fraud Examiners (ACFE), è certificato “Security Advisor” EUCIP Champion (European Certification for Informatics Professionals). Autore di oltre 50 libri, iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1990, ha collaborato con i più importanti quotidiani e periodici nazionali ed è una delle firme de Il Sole 24 ORE e de Il Fatto Quotidiano e del settimanale OGGI. Attualmente è CEO della start-up HKAO – Human Knowledge As Opportunity operante nello scenario della sicurezza dei sistemi e delle reti, della riservatezza dei dati e del controspionaggio industriale con attività di consulenza, coaching, progettazione, formazione. E’ Presidente della Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali della Repubblica di San Marino (Authority di cui è stato Vice Presidente dall’aprile 2019 al gennaio 2022).

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